Da Papa Francesco a Giorgio Armani, i personaggi che ci hanno lasciato nel 2025. FOTO
Sono molti i nomi celebri che ci hanno lasciato durante l’anno che sta per finire. Il cinema ha detto addio - fra gli altri - a David Lynch, Gene Hackman, Lea Massari, Robert Redford, Claudia Cardinale e Diane Keaton. Il mondo della musica e dello spettacolo ha salutato Ozzy Osbourne, Ornella Vanoni, Peppe Vessicchio e Pippo Baudo. Fra gli sportivi ed ex sportivi Diogo Jota, George Foreman, Nino Benvenuti e Nicola Pietrangeli. E ancora Oliviero Toscani, Bruno Pizzul, Stefano Benni e Giorgio Forattini
OLIVIERO TOSCANI
- Il 13 gennaio muore il fotografo Oliviero Toscani: 82enne, aveva rivelato di soffrire di amiloidosi da qualche anno. Indimenticabili le sue campagne che in più di un’occasione hanno scandalizzato e aperto dibattiti: dal bacio tra un prete e una suora ai volti dei condannati a morte negli Stati Uniti, fino al corpo di una donna consumata dall'anoressia.
DAVID LYNCH
- Tre giorni dopo, il 16 gennaio, il mondo dice addio al regista visionario David Lynch, morto all’età di 78 anni. Autore di capolavori come Blue Velvet, Mulholland Drive e Twin Peaks, nel 1990 vinse la Palma d’Oro a Cannes per Cuore selvaggio. Poi nel 2006 il Leone d’oro alla carriera e nel 2020 il Premio Oscar, sempre alla carriera.
GENE HACKMAN
- Il 26 febbraio l’attore Gene Hackman viene trovato morto, accanto al corpo della moglie Betsy Arakawa, nella sua casa di Santa Fe. Dopo diversi accertamenti, la medico legale del New Mexico Heather Jarrell comunica che l’attore - Premio Oscar per Il braccio violento della legge e Gli spietati - è deceduto probabilmente il 18 febbraio (giorno dell’ultimo battito registrato dal pacemaker) per cause naturali legate a malattie cardiache, pressione alta, malattie respiratorie e Alzheimer avanzato.
MICHELLE TRACHTENBERG
- Il 26 febbraio arriva anche la notizia della morte di Michelle Trachtenberg, attrice celebre per i ruoli di Georgina Sparks in Gossip Girl e di Dawn Summers in Buffy l'ammazzavampiri. La 39enne viene trovata in arresto cardiaco dalla madre nel suo appartamento vicino a Central Park. a New York. Gli accertamenti successivi rivelano che la morte improvvisa è stata causata da complicazioni del diabete mellito di cui soffriva.
ELEONORA GIORGI
- Il 3 marzo muore, dopo una lunga malattia, Eleonora Giorgi. L’attrice, 71 anni, era affetta da un tumore al pancreas di cui aveva parlato spesso pubblicamente. Dopo l’esordio al cinema nel 1972 in Roma di Federico Fellini ha lavorato con registi come Damiano Damiani, Dario Argento, Franco Brusati e Liliana Cavani. Nel 1982 ha vinto il David di Donatello come Migliore attrice protagonista per Borotalco di Carlo Verdone.
BRUNO PIZZUL
- Il 5 marzo il mondo dello sport e quello del giornalismo dicono addio a Bruno Pizzul. Classe 1938, dai Mondiali del 1986 e fino al 2002 diventa per gli italiani la voce delle partite della Nazionale di calcio, oltre a condurre Domenica Sprint e la Domenica Sportiva.
GEORGE FOREMAN
- Lutto nello sport anche per la scomparsa di George Foreman, ex campione dei pesi massimi morto il 21 marzo 2025. Dopo aver conquistato l’oro alle Olimpiadi ai Giochi di Città del Messico del 1968, nel 1973 diventa campione del mondo e l’anno successivo va in scena nella storica sfida "Rumble in the Jungle" contro Muhammad Ali. Indimenticabili anche l’incontro con Evander Holyfield nel 1991, la celebre "sfida delle età", e quello nel 1994 a Las Vegas, quando, a 45 anni, riconquistò la corona dei pesi massimi contro Michael Moorer.
VAL KILMER
- L’1 aprile muore all’età di 65 anni l’attore Val Kilmer, star di Hollywood che ha prestato il volto a personaggi di grande successo fra cui Jim Morrison in The Doors, Doc Holliday in Tombstone, Batman in Batman Forever, Chris Shiherlis in Heat - La sfida, Simon Templar nella versione del 1997 de Il Santo e il colonnello John Patterson in Spiriti nelle tenebre. Tra gli altri film che lo hanno reso celebre ci sono anche Top Gun nel 1986 e Top Gun: Maverick nel 2022, sempre al fianco di Tom Cruise.
ANTONELLO FASSARI
- Il 5 aprile arriva la notizia della morte di Antonello Fassari, attore comico amatissimo nel ruolo dell’oste Cesare ne I Cesaroni accanto a Claudio Amendola e Max Tortora. Diventato celebre con il programma Avanzi, ha lavorato anche al cinema in film come Muro di gomma di Marco Risi (1991), Pasolini, un delitto italiano (1995) di Marco Tullio Giordana, Romanzo criminale di Michele Placido (2005), Suburra di Stefano Sollima (2015), e Flaminia di Michela Giraud (2024).
PAPA FRANCESCO
- Il 21 aprile, all’età di 88 anni, muore Papa Francesco, 266esimo Pontefice della Chiesa cattolica. Nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires con il nome di Jorge Mario Bergoglio, era stato eletto nel 2013 dopo la rinuncia di Benedetto XVI: è stato il primo gesuita a diventare Papa e il primo Pontefice proveniente dal continente americano.
VIRGINIA ROBERTS GIUFFRE
- Il 25 aprile la 41enne americana Virginia Roberts Giuffre si toglie la vita nella sua casa in Australia. La donna è stata una delle principali accusatrici di Jeffrey Epstein e dell’ex principe Andrea, il quale ha sempre negato di aver abusato della ragazza quando lei aveva 17 anni ma che ha evitato il processo pagandole un risarcimento multimilionario. "Alla fine il peso degli abusi è così pesante che per Virginia è diventato insopportabile gestirlo", ha detto la famiglia di Giuffre.
NINO BENVENUTI
- Nino Benvenuti, leggenda del pugilato, muore a 87 anni il 20 maggio. Nato a Isola d'Istria il 26 aprile 1938, è stato campione olimpico dei pesi welter alle Olimpiadi di Roma del 1960, campione mondiale dei pesi superwelter tra il 1965 e il 1966, campione europeo dei pesi medi tra il 1965 e il 1967 e campione mondiale dei pesi medi tra il 1967 e il 1970. In carriera ha disputato 90 incontri: 82 vinti (35 per ko), sette persi (2 per ko) e uno pareggiato.
SEBASTIÃO SALGADO
- Il 23 maggio muore a 81 anni uno dei più grandi fotografi documentaristi del nostro tempo: Sebastião Salgado. Inizialmente un economista, a cambiargli la vita e ad avvicinarlo alla fotografia fu un viaggio in Africa negli anni Settanta. Da allora attraverso le sue immagini cominciò a raccontare la vita degli ultimi - lavoratori delle miniere, migranti, sopravvissuti ai conflitti e popoli indigeni -, viaggiando in oltre 120 Paesi.
ARNALDO POMODORO
- Il 22 giugno il mondo dell’arte dice addio ad Arnaldo Pomodoro, scomparso alla vigilia dei suoi 99 anni. Celebre per le sue iconiche sfere di bronzo, lo scultore aveva iniziato con una formazione da geometra e un’esperienza come orafo, per poi appassionarsi al metallo. È stato anche tra i fondatori del gruppo Continuità, insieme a Lucio Fontana.
LEA MASSARI
- Il 23 giugno il cinema perde una delle sue antidive: Lea Massari. Morta all’età di 91 anni, ha lavorato con grandi registi come Michelangelo Antonioni, Sergio Leone, Mario Monicelli e Dino Risi e ha conquistato anche la Francia dove ha recitato accanto a Jean Paul Belmondo, Yves Montand, Jean Louis Trintignant e Michel Piccoli. Fra i suoi film più celebri L’avventura, Una vita difficile, Il colosso di Rodi, Morte di un bandito, I sogni muoiono all’alba, L’amante, Soffio al cuor, La prima notte di quiete, Allonsanfàn e Cristo si è fermato a Eboli.
ALVARO VITALI
- "Facevo l'elettricista, Fellini mi ha cambiato la vita", aveva raccontato Alvaro Vitali, morto il 24 giugno 2025 all’età di 75 anni. Attore e comico amato dal pubblico per il personaggio di Pierino e per i tanti ruoli nel filone della commedia sexy all'italiana, esordì al cinema nel 1969 in Fellini Satyricon, seguito da altri lavori del regista riminese: I clowns, Roma e Amarcord.
DIOGO JOTA
- Il 3 luglio muore in un incidente stradale nella provincia di Zamora, in Spagna, l’attaccante 28enne del Liverpool Diogo Jota. Insieme a lui perde la vita anche il fratello André, di due anni più giovane. Jota, punto fermo anche della Nazionale portoghese, era padre di tre figli e si era sposato il 22 giugno con la compagna Rute Cardoso.
MICHAEL MADSEN
- Sempre il 3 luglio arriva la notizia della morte di Michael Madsen. L’attore, scomparso all’età di 67 anni, ha raggiunto il successo con i ruoli in The Doors di Oliver Stone e Thelma & Louise di Ridley Scott. Ma ciò che ha segnato la sua carriera è il sodalizio con Quentin Tarantino per il quale ha recitato in Le Iene, Kill Bill Volume 1 e Kill Bill Volume 2, The Hateful Eight e C'era una volta a... Hollywood. Fra gli altri suoi lavori anche Sin City e Donnie Brasco.
OZZY OSBOURNE
- Voce inconfondibile dei Black Sabbath e figura leggendaria dell’heavy metal, Ozzy Osbourne muore il 22 luglio all’età di 76 anni. Soprannominato "Il principe delle tenebre" per i suoi eccessi e gli atteggiamenti trasgressivi, ha venduto oltre 50 milioni di dischi da solista in tutto il mondo, cifra che sale a circa 100 milioni comprendendo il periodo nei Black Sabbath. Nel 2002 aveva conquistato anche la tv con The Osbournes, il reality che trasformò la sua famiglia in un fenomeno pop.
HULK HOGAN
- Dopo aver portato il wrestling nelle case di milioni di famiglie, il 24 luglio 2025 è morto all’età di 71 anni Hulk Hogan. Grazie al suo carisma e agli inconfondibili baffi biondi, ha contribuito a rendere gli incontri della World Wrestling Entertainment un fenomeno di massa a livello mondiale. Hogan però ha raggiunto il successo anche al cinema in Rocky III, accanto a Sylvester Stallone, e altri film come Mr. Nanny, Suburban Commando e No Holds Barred.
GIANNI BERENGO GARDIN
- Il 6 agosto a Genova muore Gianni Berengo Gardin, uno dei più grandi fotografi italiani del Novecento. Con oltre due milioni di negativi, più di 260 libri pubblicati, oltre 360 mostre personali in tutto il mondo e una carriera consacrata da premi internazionali, Berengo Gardin amava definirsi "un artigiano" e diceva: "Il mio lavoro non è artistico, ma sociale e civile. Non voglio interpretare, voglio raccontare".
JIM LOVELL
- Il 7 agosto muore, a 97 anni, l’astronauta comandante della missione Apollo 13 Jim Lovell. Insieme al collega Jack Swigert pronunciò la celebre frase "Houston, abbiamo un problema" quando, dopo un problema al serbatoio dell'ossigeno, l’equipaggio fu costretto ad annullare la discesa sulla Luna e a tornare con un'operazione di emergenza sulla Terra. Lovell fu il primo essere umano a volare nello spazio quattro volte, uno dei 24 uomini ad aver volato fino alla Luna, il primo a volare due volte verso la Luna e l'unico a farlo senza mai atterrarci.
PIPPO BAUDO
- Il 16 agosto il mondo dello spettacolo dice addio a uno dei simboli della tv italiana: Pippo Baudo. Scomparso all’età di 89 anni, ha condotto 13 edizioni del Festival di Sanremo e decine di programmi di grande successo fra cui Canzonissima, Fantastico e Domenica in. Dal 1989 al 1997 è stato anche direttore artistico (e dal 2000 presidente) del Teatro Stabile di Catania, mentre nel 1994 ha assunto la direzione artistica della Rai fino alle dimissioni del maggio 1996.
EMILIO FEDE
- Muore a 94 anni, il 2 settembre, Emilio Fede, storico giornalista e conduttore televisivo. Già direttore del TG1, di Videonews e di Studio Aperto, è stato poi per 20 anni il volto assoluto del TG4, dal 1992 al 2012. Nel 1991, all'epoca direttore di Studio Aperto, diede per primo in diretta la notizia dello scoppio della prima Guerra del Golfo con l'operazione Desert Storm, proprio nel giorno della prima messa in onda del tg di Italia 1.
GIORGIO ARMANI
- Il 4 settembre l’addio è per Giorgio Armani, morto all’età di 91 anni. Stilista fra i più grandi del mondo e sinonimo indiscusso di eleganza, negli anni ‘70 inizia un’ascesa che culmina in un impero che spazia dalla moda all’hôtellerie. Tra il 1996 e il 2017 veste oltre un terzo dei premi Oscar - da Cate Blanchett a Michelle Yeoh. Indissolubile anche il legame con lo sport: oltre a vestire il team olimpico italiano, nel 2008 acquista l’Olimpia Milano. Prima dei funerali in forma privata, 16mila persone gli hanno reso omaggio alla camera ardente.
STEFANO BENNI
- Il 9 settembre si spegne a 78 anni Stefano Benni: scrittore, giornalista e drammaturgo ha lasciato il segno nella narrativa italiana con il suo humor surreale, la satira pungente e la capacità di raccontare il Paese con uno sguardo divertito ma mai superficiale. Tra i suoi maggiori successi Bar Sport, Terra! e La compagnia dei Celestini.
CHARLIE KIRK
- Il 10 settembre l’omicidio di Charlie Kirk sconvolge gli Stati Uniti e il mondo intero. L’influente attivista di destra e direttore esecutivo di "Turning Point Usa" muore dopo essere stato gravemente ferito al collo da un proiettile mentre partecipa a un evento alla Utah Valley University. A sparare il 22enne Tyler Robinson, ex studente della Utah State University che si è consegnato alle autorità dopo aver confessato il crimine al padre.
ROBERT REDFORD
- All’età di 89 anni il 16 settembre muore Robert Redford, attore fra i grandi che hanno fatto la storia di Hollywood. Indimenticabile in Butch Cassidy, La stangata e I giorni del condor, vinse due Oscar: uno nel 1981 come Miglior regista per Gente comune e uno nel 2002 alla carriera. Nel 2017 gli venne conferito anche il Leone d'oro alla carriera alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Negli Anni ’80 con Sydney Pollack fondò il Sundance Institute, organizzazione non-profit che in seguito fu collegata al Sundance Film Festival.
CLAUDIA CARDINALE
- Claudia Cardinale, nata a Tunisi il 15 aprile del 1938, muore il 23 settembre 2025 all'età di 87 anni. Attrice simbolo della stagione d'oro del cinema italiano, ha interpretato ruoli indimenticabili in film come I soliti ignoti, Il bell'Antonio, Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo, 8 e mezzo e C'era una volta il West. Tanti i primi vinti in Italia, fra cui cinque David di Donatello e cinque Nastri d'argento, oltre al Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia e l'Orso d'Oro a Berlino.
JANE GOODALL
- L’1 ottobre muore a 91 anni Hane Goodall, etologa britannica diventata la massima esperta mondiale di scimpanzé dopo decenni di studi condotti nel Gombe Stream National Park in Tanzania. Le sue scoperte hanno rivoluzionato la scienza: fu la prima a documentare comportamenti dei primati fino ad allora ritenuti esclusivi dell'uomo come l'uso di strumenti, le forme di caccia organizzata e le relazioni sociali complesse.
REMO GIRONE
- Il 3 ottobre muore a 76 anni l’attore Remo Girone. Artista che ha spaziato fra teatro, cinema e tv, aveva raggiunto il successo alla fine degli anni Ottanta con il ruolo di Tano Cariddi ne La Piovra 3. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio alla carriera ai Premi Flaiano nel 2021.
DIANE KEATON
- L’11 ottobre il mondo dello spettacolo dice addio a Diane Keaton, morta a 79 anni. Figura iconica nel panorama di Hollywood per talento e stile, raggiunse il successo interpretando Kay Adams ne Il padrino e Il padrino - Parte II. Indimenticabile il sodalizio con Woody Allen: il film Io e Annie, le valse il successo agli Oscar del 1978 come Miglior attrice. Negli anni successivi arrivarono poi anche le nomination dell’Academy per le sue interpretazioni in Reds, La stanza di Marvin e Tutto può succedere - Something's Gotta Give.
MAURO DI FRANCESCO
- Il 25 ottobre si spegne a 74 anni Mauro Di Francesco, attore milanese noto per i suoi ruoli nelle commedie balneari degli anni Ottanta, da Sapore di mare 2 - Un anno dopo a Yesterday - Vacanze al mare, passando per Ferragosto OK e i due Abbronzatissimi. Tra i suoi film più noti anche I fichissimi, Il ras del quartiere, Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me e Attila flagello di Dio.
GIORGIO FORATTINI
- Giorgio Forattini si spegne il 4 novembre all'età di 94 anni. Autore di vignette di satira politica, le prime a essere pubblicate in prima pagina sui giornali e a cadenza quotidiana, si era guadagnato il soprannome di "Re della satira". Nel corso della sua lunga carriera ha creato illustrazioni per diversi quotidiani e riviste - da Panorama a La Repubblica, da La Stampa a Quotidiano Nazionale e Il Giornale - raffigurando momenti cruciali della storia italiana, dagli Anni di Piombo alle stragi di mafia fino a Mani Pulite.
PEPPE VESSICCHIO
- L’8 novembre il mondo della musica saluta Peppe Vessicchio, morto a 69 anni. Lo storico direttore d’orchestra del Festival di Sanremo nel corso della sua carriera ha collaborato con grandi nomi della canzone italiana e internazionale da Gino Paoli a Roberto Vecchioni, Zucchero, Mia Martini e Ornella Vanoni. Con la sua bacchetta Vessicchio ha esplorato vari generi come testimonia la direzione del progetto Rockin'1000, la più grande rock band del mondo, e si è affermato anche all'estero dirigendo orchestre a Parigi, Città del Messico e Mosca.
ALICE ED ELLEN KESSLER
- Il 17 novembre un altro addio nel mondo dello spettacolo: muoiono all’età di 89 anni le sorelle Alice ed Ellen Kessler, tra le coppie artistiche più celebri del panorama europeo del dopoguerra. Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, si erano imposte come icone della danza, del varietà e della televisione, conquistando il pubblico tedesco e italiano per oltre mezzo secolo. Indimenticabile Da-da-un-pa, sigla di Studio Uno, rimasta una delle canzoni più riconoscibili della nostra tv.
ORNELLA VANONI
- Il 21 novembre muore a 91 anni Ornella Vanoni, voce simbolo della canzone italiana. Capace di spaziare fra i generi e di rinnovarsi senza perdere la sua autenticità, fra i suoi più grandi successi ci sono brani come Senza fine, Che cosa c'è, L'appuntamento, Tristezza, La musica è finita, Una ragione di più e Io ti darò di più. Molti dei più importanti autori hanno scritto per lei, e Vanoni ha condiviso palco e studio con artisti come Gino Paoli, Paolo Conte, Fabrizio De André, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Renato Zero e Riccardo Cocciante.
NICOLA PIETRANGELI
- L’ultimo mese dell’anno si apre con un lutto nel mondo dello sport: l’1 dicembre muore a 92 anni Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano. Da giocatore conquistò 67 titoli, tra cui due volte il Roland Garros in singolare e una in doppio, e nel 1976 fu capitano della prima storica Coppa Davis vinta dall’Italia. Considerato fra i migliori tennisti al mondo della sua epoca, è arrivato fino al numero 3 del ranking. A oggi è il solo tennista italiano introdotto nella International Tennis Hall of Fame.
SOPHIE KINSELLA
- Il 10 dicembre arriva la notizia della morte di Sophie Kinsella. La scrittrice, 55 anni, nel 2024 aveva annunciato sui social di essere affetta da una forma aggressiva di cancro al cervello. Conquistato il successo internazionale nel 2000 con la pubblicazione di I love shopping, ha catturato poi milioni di lettori in tutto il mondo con titoli come Dov’è finita Audrey?, Cosa si prova, La famiglia prima di tutto!, Attenti all'intrusa!, Sai tenere un segreto?, Sorprendimi! e Amo la mia vita.
ROB REINER E MICHELE SINGER
- Il 14 dicembre il regista Rob Reiner, 78 anni, e sua moglie Michele Singer, 68 anno, vengono trovati morti nella loro villa a Los Angeles. Sui corpi i segni di un accoltellamento. Lo stesso giorno il figlio 32enne Nick viene arrestato e accusato formalmente dell'assassinio dei genitori.