Morto Peppe Vessicchio, la storia del direttore d’orchestra più amato a Sanremo. FOTO
Nato a Napoli nel 1956, il compositore, morto a Roma all'età di 69 anni a causa di una polmonite, si era affermato come uno dei direttori d'orchestra e arrangiatori più riconoscibili nel panorama musicale italiano. Nella sua carriera ha collaborato con grandi nomi della canzone italiana e internazionale, da Gino Paoli a Roberto Vecchioni, Zucchero e Ornella Vanoni. Al grande pubblico era noto per aver diretto l'orchestra in diverse edizioni del Festival di Sanremo vincendo per quattro volte
Il maestro Giuseppe Vessicchio, detto Peppe, è morto all'ospedale San Camillo di Roma l'8 novembre 2025 per una una polmonite interstiziale precipitata rapidamente. Aveva 69 anni
È morto Peppe Vessicchio: addio al maestro di Sanremo e volto amato della musica italiana
Napoletano, classe 1956, Vessicchio si era specializzato in diverse discipline, dalla composizione all'arrangiamento fino alla direzione orchestrale. Nel corso della sua lunga carriera l'artista ha collaborato con nomi celebri della musica italiana e internazionale: da Roberto Vecchioni a Zucchero, Mia Martini e Ornella Vanoni
Peppe Vessicchio, il maestro che spiegava Mozart ai bambini: il suo ultimo dono
Diplomato in pianoforte, Vessicchio muove i primi passi come arrangiatore per artisti partenopei, da Nino Buoncore a Edoardo Bennato, Peppino di Capri e Lina Sastri. Negli anni Ottanta avvia una lunga collaborazione con Gino Paoli che porta all'incisione di classici d'autore come Ti lascio una canzone, Cosa farò da grande e Una lunga storia d'amore
Addio al Maestro Peppe Vessicchio, il Mago Merlino romantico della musica
Negli stessi anni, Vessicchio milita nel gruppo I Trettré suonando chitarra e pianoforte. Dopo la decisione del complesso di virare sul cabaret, l'artista intrprende la carriera musicale in solitaria
Noto per per la sua sensibilità musicale e per la capacità di unire tradizione e innovazione, Vessicchio era diventato popolare al grande pubblico anche per aver diretto l'orchestra in diverse edizioni del Festival di Sanremo. Dalla prima apparizione, nel 1990, si afferma come presenza fissa conquistando per tre volte il premio come "miglior arrangiatore"
Sul palco dell'Ariston, Peppe Vessicchio ha contribuito alla vittoria di quatto artisti. Il primo successo risale all'edizione del 2000 con Sentimento della Piccola Orchestra Avion Travel. Tre anni più tardi è la volta di Alexia con Per dire di no. Nel 2010 dirige l'orchestra del brano Per tutte le volte che che ha sancito la vittoria di Valerio Scanu mentre l'anno seguente contribuisce al trionfo di Roberto Vecchioni con Chiamami ancora amore. Nel corso degli anni la frase "dirige l'orchestra il maestro Peppe Vessicchio" è tra le più ricorrenti della kermesse
Da Mango a Elio e le Storie Tese, da Le Vibrazioni a Gianluca Grignani e Arisa: in oltre trent'anni di presenze all'Ariston Peppe Vessicchio ha diretto le esibizioni di decine di artisti italiani guadagnandosi l'appellativo di "bacchetta di Sanremo"
Dall'aspetto burbero ma dal temperamento mite, Vessicchio ha mostrato in diverse occasioni una spiccata autorionia, come quando al Festival di Saremo 2013 accettò di farsi tagliare la barba sul palco dall'allora co-conduttrice Luciana Littizzetto
Oltre a Sanremo, Vessicchio era noto sul piccolo schermo per aver svolto il ruolo di insegnante di canto nella scuola di Amici di Maria De Filippi, dove negli anni successivi è tornato più volte in veste di ospite. L'ultima apparizione televisiva risale allo scorso 27 settembre quando a fianco di Maria De Filippi si cimenta in una gara lip-sync nel programma Tu si que vales
A milioni di spettatori di ogni età, il "prof." Vessicchio ha insegnato, con tono pacato, valori come l'"armonia naturale", insiti nella musica e applicabili nella vita quotidiana. "Ogni persona è come una corda e possiede una capacità di vibrazione. Quando incrociamo le nostre vere passioni, iniziamo a suonare davvero", diceva il compositore
Non solo l'Italia. Il musicista partenopeo si è affermato anche all'estero dirigendo orchestre a Parigi, Città del Messico e Mosca, come in occasione del concerto evento al Cremlino in omaggio a John Lennon. Dalla musica leggera al pop e al rock: con la sua bacchetta Vessicchio ha spaziato vari generi come testimonia la direzione del progetto Rockin'1000, la più grande rock band del mondo
Nel 2024 l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano ha eseguito Tarantina una sua composizione da camera in omaggio all'artista che pur avendo una formazione nella musica leggera ha cercato un contatto con la lirica. Da marzo 2026 Vessicchio era atteso in tour teatrale con Ron per lo show Ecco che incontro l'anima, progetto che avrebbe sancito la loro prima collaborazione dal vivo
Peppe Vessicchio, da Giorgia Meloni a Fabio Fazio: l’addio sui social. FOTO