Lo scrittore e drammaturgo, nato a Bologna, è morto a 78 anni dopo una lunga malattia. Autore di oltre venti romanzi e raccolte tradotti in molte lingue, ha saputo unire satira, fantasia e poesia in opere che hanno segnato generazioni di lettori. Tra i suoi libri più celebri Bar Sport, Terra!, Il bar sotto il mare, La compagnia dei Celestini, Elianto, Margherita Dolcevita e La grammatica di Dio
Lo scrittore e drammaturgo Stefano Benni è morto a 78 anni a seguito di una lunga malattia. Nato a Bologna nel 1947, è stato un autore capace di conquistare generazioni di lettori con romanzi e racconti che hanno intrecciato satira, fantasia e poesia. Tra i suoi libri più amati Bar Sport, ma anche La compagnia dei Celestini, Margherita Dolcevita, Elianto, La grammatica di Dio, Terra! e Il bar sotto il mare. Le sue opere, tradotte in numerose lingue, hanno reso Benni uno degli scrittori italiani più letti anche all’estero. Ecco una selezione dei suoi libri più rappresentativi.
Chi era
Benni era nato a Bologna il 12 agosto 1947. I suoi libri sono stati tradotti in oltre trenta lingue. Collaborò con importanti testate, tra cui i settimanali L’Espresso e Panorama, i quotidiani La Repubblica e Il manifesto. Sul mensile Il Mago esordì e pubblicò a puntate parte di Bar Sport, che divenne il libro simbolo della sua carriera. Autore visionario, Benni ha saputo raccontare il Paese con uno stile unico, mescolando satira politica, poesia surreale, invettiva civile e ironia. Con oltre venti romanzi e raccolte di racconti, in gran parte pubblicati da Feltrinelli, ha costruito un universo letterario riconoscibile, popolato da personaggi eccentrici e grotteschi, spesso vittime di una società cinica e disumanizzante. Accanto ai romanzi, Benni ha firmato testi teatrali, poesie, favole, opere musicali e graphic novel.
I suoi libri più amati
Tra i titoli più celebri di Stefano Benni ci sono Bar Sport (1976, prima edizione Mondadori, la raccolta di racconti che lo consacrò al grande pubblico), Terra! (1983), Il bar sotto il mare (1987), Baol (1990), La Compagnia dei Celestini (1992), Elianto (1996), Saltatempo (2001), Achille piè veloce (2003) e Margherita Dolcevita (2005).
Bar Sport (1976)
Tra i più grandi successi editoriali di Stefano Benni c’è Bar Sport, scritto a soli 26 anni. Pubblicato in prima edizione da Mondadori nel 1976 e in seguito più volte ristampato da Feltrinelli, il libro raccoglie una serie di racconti legati al microcosmo del bar all’italiana. Con oltre trenta edizioni e un adattamento cinematografico uscito nel 2011 per la regia di Massimo Martelli, con Claudio Bisio tra i protagonisti, è diventato un cult generazionale e il punto d’ingresso ideale nel suo universo comico-satirico.
Il bar sotto il mare (1987)
Pubblicato da Feltrinelli, è una raccolta di racconti ambientati in un bar immaginario sul fondo del mare. Ogni avventore prende la parola per raccontare la propria storia: il barista, l’uomo col cappello, l’uomo con la gardenia, la sirena, il marinaio, l’uomo invisibile, la vamp e altri personaggi enigmatici. Rimane uno dei libri più conosciuti e amati di Stefano Benni.
Terra! (1983)
Romanzo di fantascienza satirica pubblicato da Feltrinelli, ha contribuito a consolidare la popolarità di Stefano Benni negli anni Ottanta. Ambientato nell’anno 2156, racconta un pianeta devastato dalle guerre nucleari e una corsa spaziale alla ricerca di una nuova Terra.
La compagnia dei Celestini (1992)
Pubblicato da Feltrinelli, è un romanzo corale ambientato nella terra immaginaria di Gladonia, un paese ricco e corrotto su cui incombe una profezia misteriosa comparsa sui muri. I protagonisti sono Memorino, Lucifero e Alì, tre ragazzi ribelli dell’orfanotrofio dei Celestini che fuggono per partecipare al Campionato Mondiale di Pallastrada, organizzato dal Grande Bastardo, protettore degli orfani di tutto il mondo.
Elianto (1996)
È una favola moderna che rappresenta una delle opere più visionarie di Stefano Benni, caratterizzata da invenzioni linguistiche e atmosfere surreali. La storia è ambientata a Tristalia, governata dal partito unico dei vip e dei venti presidenti. Le speranze di liberazione sono riposte nel giovane Elianto, affetto dal “morbo dolce” e immobilizzato a Villa Bacilla. Per salvarlo, tre ragazzi partono alla ricerca dell’elisir capace di guarirlo.
Margherita Dolcevita (2005)
Margherita Dolcevita ha come protagonista una quindicenne ironica e intelligente, che osserva il mondo con sguardo disincantato, compatendo con affetto le stranezze della sua famiglia e rifugiandosi nel prato accanto a casa, dove vive la sua amica invisibile, la Bambina di polvere. L’equilibrio si rompe quando, di fronte alla loro abitazione, compare un misterioso cubo di vetro nero con un giardino artificiale: è l’arrivo dei signori Del Bene, simbolo del consumo. La famiglia di Margherita cade in una sorta di oscuro incantesimo.
La grammatica di Dio (2007)
Raccolta di racconti pubblicata da Feltrinelli con il sottotitolo Storie di solitudine e allegria. Riunisce testi brevi in cui convivono comicità e malinconia. Tra i protagonisti compaiono un cane troppo fedele che torna sempre dal padrone che vuole abbandonarlo, un manager disposto a tutto pur di riunire i Beatles per un concerto, un terzino romantico su un campo di periferia, un uomo d’affari arrogante e incorruttibile, un frate che cerca Dio nel silenzio ma cede al fascino di una muta, e una vecchietta divorata dall’invidia.