
Alvaro Vitali è morto a 75 anni, dai film di Fellini alle pellicole con Lino Banfi. FOTO
"Facevo l'elettricista, Fellini mi ha cambiato la vita”, aveva raccontato Alvaro Vitali in un'intervista, non molto tempo fa. Lontano dalle scene dal 2020, l'attore è scomparso a Roma martedì 24 giugno, dopo un ricovero lungo due settimane per via di una broncopolmonite recidiva

Alvaro Vitali, tra i volti più noti della commedia sexy italiana, è morto a Roma all'età di 75 anni. Due settimane fa, era stato ricoverato per una broncopolmonite recidiva, come dichiarato dall'ex moglie Stefania Corona in una recente intervista
Morto a Roma Alvaro Vitali, il cinema piange Pierino
Intervistato nel 2023 dal quotidiano la Repubblica, Alvaro Vitali ha raccontato come, prima di darsi alla carriera cinematografica, facesse l'elettricista. Fu Federico Fellini a cambiare il corso della sua vita, scegliendolo come attore del suo film Fellini Satyricon del 1969

Nel 1970 Alvaro Vitali entrò nel cast di un altro film di Fellini, I clowns, un documentario televisivo sul mondo del circo firmato dal grande Maestro del cinema italiano. Qui interpretava un fonico e un prete degli anni Trenta

Nel 1972 interpretò un ballerino di tip tap nel film Roma, sempre per la regia di Federico Fellini. La pellicola venne presentata fuori concorso al 25º Festival di Cannes. Nel 1972 recitò nel film Che? di Roman Polański, interpretando la parte di un operaio, nel 1973 recitò in numerose pellicole tra cui Mordi e fuggi di Dino Risi (nella foto la locandina)

Nel 1973 prese parte ad un altro film iconico, Polvere di stelle, interpretato e diretto da Alberto Sordi

Sempre nel 1973, recitò nel film Amarcord di Federico Fellini interpretando il personaggio di Naso (nella foto, al centro)

Nel 1974 recitò in diversi film, tra cui Romanzo popolare di Mario Monicelli, La poliziotta di Steno e Profumo di donna di Dino Risi (nella foto, la locandina del film)

Anche il 1975 fu un anno intenso per Alvaro Vitali, che partecipò ai film La pupa del gangster, per la regia di Giorgio Capitani; Vergine, e di nome Maria di Sergio Nasca; L'insegnante di Nando Cicero; Due cuori, una cappella di Maurizio Lucidi; La liceale di Michele Massimo Tarantini e Frankenstein all'italiana di Armando Crispino

Nel 1977 entrò nel cast del film Per amore di Poppea, per la regia di Mariano Laurenti (nella foto una scena del film, in cui si vede Alvaro Vitali sulla sinistra)

Nel 1979 recitò nel film La poliziotta della squadra del buon costume di Michele Massimo Tarantini, con protagonisti Edwige Fenech, Sal Borgese e Lino Banfi. Vitali, della pellicola, era il co-protagonista

Nel 1980 interpretò il ruolo del professor Beccafico nel film La ripetente fa l'occhietto al preside di Mariano Laurenti. Il protagonista del film erp Lino Banfi, nel ruolo del professor Rodolfo Calabrone

L’anno seguente recitò nel film L'onorevole con l'amante sotto il letto di Mariano Laurenti, interpretando Teo Mazzebotta (il protagonista era ancora una volta Lino Banfi, nel ruolo dell’onorevole Armando Battistoni). Nel cast comparivano anche Leo Gullotta e Teo Teocoli

Il suo primo ruolo da protagonista arrivò nel 1981: Alvaro Vitali venne scelto per interpretare Pierino nel film Pierino contro tutti diretto da Marino Girolami

Fu quello, l’inizio di una fortunata serie di commedie intitolate a Pierino. Nello stesso anno uscì Pierino medico della S.A.U.B., per la regia di Giuliano Carnimeo (nella foto un frame dal film). L’anno dopo, nel 1982, recitò in Pierino colpisce ancora, diretto da Marino Girolami

Nel 1982 fu il protagonista del film Gian Burrasca (nella foto), per la regia di Pier Francesco Pingitore. Nello stesso anno venne diretto dallo stesso regista nel film Il tifoso, l'arbitro e il calciatore

Nel 1983 fu il protagonista della commedia sexy Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento diretta da Nando Cicero

Nel 1990 tornò a vestire i panni di Pierino nel film Pierino torna a scuola, per la regia di Mariano Laurenti. L’ultimo film degli anni Novanta interpretato da Alvaro Vitali è stato Club vacanze di Alfonso Brescia (uscito nel 1995). Il nuovo Millennio lo inaugurò con il film Se lo fai sono guai, per la regia di Michele Massimo Tarantini (2001). Nel 2004 entrò nel cast del film Ladri di barzellette (nella foto) per la regia di Bruno Colella e Leonardo Giuliano

Nel 2015 ha recitato nel film Effetti indesiderati di Claudio Insegno, mentre nel 2018 era nel cast di Mò vi mento - Lira di Achille, pellicola diretta da Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi

Nel 2025, Alvaro Vitali era tornato a recitare in Vita da Carlo. "Quando abbiamo annunciato che Alvaro Vitali sarebbe stato tra le guest star di Vita da Carlo 4 sui social mi hanno scritto 'hai fatto bene, poverino'. Ma io non l'ho preso perché 'poverino', per me funzioni o non funzioni. E lui funzionava", ha raccontato Carlo Verdone a proposito di quella sua (ultima) comparsata