
100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, la vita e gli amori dell'attore. FOTO
L'icona e l'antidivo, il bel Marcello. Il Marcello nazionale. L'uomo che voleva tutto e che lo ottenne, in effetti, diventando un'icona insuperata del cinema. Volto indimenticabile del grande schermo, scelto da Fellini per la sua ordinarietà, Mastroianni nasceva cento anni fa, il 28 settembre 1924, destinato a stregare col suo fascino uomini e donne per generazioni

Marcello Mastroianni, scomparso a Parigi nel 1996, nasceva a Fontana Liri, in provincia di Frosinone col nome di Marcello Vincenzo Domenico Mastroianni. Tra gli attori italiani più famosi di sempre, è ricordato nell'anno del centenario della sua nascita per la sua carriera eccezionale, che si snoda attraverso oltre 140 pellicole, i suoi numerosi riconoscimenti e il suo stile di vita libero e appassionato che già ai suoi tempi lo fece affermare come antidivo e seduttore. In foto, a Venezia nel 1993

Riservato ed elegante per natura, fece innamorare col suo fascino disincantato e la sua spontaneità generazioni di fan. A sua volta, si innamorò molte volte, senza fare mai mistero della sua incapacità di resistere alla bellezza delle donne
Festa del Cinema di Roma, l'edizione 2024 sarà dedicata a Marcello Mastroianni
Icona tra le icone e volto cinematografico per eccellenza, Mastroianni sarà celebrato in occasione del centenario della sua nascita dalla Festa del Cinema di Roma, che gli dedicherà l'edizione 2024. Tra le altre iniziative, è già in corso a Roma la mostra "Marcello Mastroianni sfumature fotografiche", ricca di scatti di scena e inediti di autori vari, visitabile fino al 9 ottobre

La svolta nella vita e nella carriera di Mastroianni arriva con La dolce vita (1960), pellicola di costume in cui Mastroianni interpreta Marcello Rubini, un giornalista che coltiva l'ambizione di diventare un romanziere. Fellini lo scelse, a suo dire, per il suo volto "terribilmente ordinario". Mentre la sua carriera decollava, il suo matrimonio con Flora Carabella, l'unica donna che sposò nella sua vita, precipitava

Mastroianni incontrò da giovane Flora Carabella, attrice come lui, e la sposò nel 1950. Il matrimonio durò sulla carta per sempre, dal momento che non divorziarono mai. La separazione avvenne però ufficialmente nel 1970. Lui intratteneva numerose relazioni extraconiugali. L'attore continuò a dichiarare di essersi sposato per amore anche se non negò mai che il matrimonio non fu mai ideale. Nel 1951 nacque la figlia Barbara, scomparsa nel 2018

Quando era giovane, ai tempi del Centro Universitario Teatrale, Mastroianni ebbe una breve storia con Silvana Mangano, anche lei destinata a toccare le vette del cinema nazionale. L'attrice di Riso Amaro confermò che lei e Mastroianni si conoscevano da ragazzi e che a Roma abitavano nello stesso quartiere, lei aveva meno di diciotto anni, lui poco più di venti

Mastroianni inseguiva la bellezza e finiva per innamorarsi spesso delle attrici con cui lavorava, anche perché, ammetteva di aver poco tempo fuori dal set per conoscere donne diverse dalle colleghe. Nei tardi anni Sessanta visse una storia di due anni con Faye Dunaway che finì quando lei voleva sposarsi, mentre lui non era intenzionato a lasciare la moglie dalla quale era comunque separato. Eccoli sul set di Amanti di Vittorio De Sica del 1968

Mastroianni ebbe un duro colpo alla notizia del matrimonio di Dunaway con cui la relazione finì nel 1970. L'attore ammetteva nelle interviste che le donne erano la sua debolezza, la sua medicina contro il disincanto con cui affrontava la vita. Le donne della sua vita lo vedevano arrivare e sparire eppure lo perdonavano, ciò è quanto diceva lui stesso nelle interviste in cui rinnegava fermamente l'etichetta di seduttore

L'incontro con Catherine Deneuve fu uno dei più significativi della sua vita. Si conobbero nel 1970 per iniziare a frequentarsi, anche fuori dal set l'anno dopo. Lui, sempre sposato; lei, appena uscita dalla storia con Truffaut. Il film era Tempo d'amore. L'amore fu travolgente ma non durò a lungo

Catherine Deneuve e Mastroianni furono una coppia da favola sul set e molto discussa fuori dal set, sempre al centro del gossip per la loro storia d'amore, per la grande differenza di età tra i due, per la gravidanza di lei che, a un certo punto, fu evidente al mondo. Nel 1972 nacque Chiara, oggi attrice e regista, ma Deneuve si rese conto ben presto della pigrizia del compagno, incapace di divorziare dalla moglie, e lo lasciò per incompatibilità

Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve ai premi Cesar del 1993 dove l'attrice francese fu premiata per Indocina

L'ultima e duratura relazione di Marcello Mastroianni fu con la regista Anna Maria Tatò, che vediamo in foto nel 2006 nelle vesti di curatrice di una mostra postuma sull'attore allestita a Roma. La relazione tra i due iniziò nel 1976 e diede anche frutti artistici. Nel 1997 uscì il documentario Marcello Mastroianni - Mi ricordo, sì, io mi ricordo, un testamento dell'attore, presentato a Cannes

La vita di Mastroianni spesa quasi interamente sul set lo aveva indotto ad avere rapporti duraturi anche con i registi che lo scelsero. In foto è con Luchino Visconti che gli offrì un ruolo da protagonista nella commedia teatrale Come vi piace - Rosalinda e poi in Un tram che si chiama Desiderio
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Profonda fu l'amicizia con Federico Fellini con cui Mastroianni realizzò alcuni tra i film più celebri nella storia della settima arte. Fellini gli conferì la fama di latin lover grazie anche alla famosa scena della fontana ma fu per lui anche un confidente. Il regista gli consigliava di fare chiarezza nella sua vita sentimentale sempre piena di dubbi e insicurezze

La crisi esistenziale del suo personaggio in 8½, i tratti del suo personaggio de La Dolce Vita, cominciarono a pervadere la personalità di Mastroianni che ammise che si era lasciato trasportare dalle sensazioni dei personaggi che interpretava sul set

Mastroianni continuò ad accumulare negli anni film e premi. Candidato tre volte all'Oscar, nel 1961 vinse l’Orso d’Oro a Berlino per La notte. Tra gli altri riconoscimenti, due Golden Globe, otto David di Donatello e un Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia

Assolutamente speciale il rapporto che si sviluppò negli anni tra Mastroianni e Sophia Loren, suggellato da pellicole immortali come Ieri, oggi, domani di Vittorio De Sica, Oscar come Miglior film straniero. Tra i due la scintilla artistica si tramutò in un amore e una comprensione che entrambi definirono fraterna. Tra loro l'affetto rimase immutatato fino alla fine della vita di lui
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Di Mastroianni si diceva che era così bravo sullo schermo che poteva recitare solo usando lo sguardo. Pochi, però, forse sanno che spesso dimenticava le battute, un aneddoto rivelato un’intervista a ‘Che tempo che fa' da Sophia Loren, che con l’attore romano recitò in moltissimi film. “Non studiava, a differenza mia”, ha detto la star italiana
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