Addio Nicola Pietrangeli, dagli Slam vinti al trionfo in Coppa Davis: la carriera. FOTO
Icona del tennis italiano, è morto l’1 dicembre 2025 a 92 anni. Da giocatore ha raggiunto il numero 3 del ranking, conquistando 67 titoli, tra cui due volte il Roland Garros in singolare e una in doppio. Nel 1976 fu capitano non giocatore della prima storica Coppa Davis vinta dall’Italia a Santiago del Cile
L’ADDIO
- Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano, è morto a 92 anni. Da giocatore ha conquistato 67 titoli, tra cui due volte il Roland Garros in singolare e una in doppio. Nel 1976 fu capitano della prima storica Coppa Davis vinta dall’Italia.
GLI ESORDI
- Nato a Tunisi l’11 settembre 1933 si spostò con la famiglia in Italia dopo la Seconda guerra mondiale. Dopo una breve parentesi calcistica, si dedicò al tennis, ottenendo subito ottimi risultati: nel 1954 vince il primo dei suoi 22 titoli ai Campionati italiani assoluti, in doppio.
I SUCCESSI
- Considerato fra i migliori tennisti al mondo della sua epoca, è arrivato fino al numero 3 del ranking. Ha vinto due volte il Roland Garros (1959 e 1960), tre volte a Monte Carlo e due agli Internazionali d'Italia. Quattro volte finalista a Parigi, Roma e Monte Carlo, e due volte in Coppa Davis, è stato semifinalista a Wimbledon e ha disputato i quarti di finale agli Australian Open. Con Orlando Sirola ha vinto il doppio del Roland Garros (torneo che ha conquistato anche in doppio misto nel 1958).
I RECORD
- Vanta in carriera un totale di 67 titoli vinti, di cui 44 in singolare, 11 in doppio e 12 in doppio misto, sebbene solo 1 di essi sia riconosciuto nell’era Open. È ancora oggi il primatista mondiale di tutti i tempi in Coppa Davis per partite giocate (164), incontri vinti in singolare e in doppio. Nel 1960 e nel 1961 ha raggiunto la finale della manifestazione.
IL RITIRO E LA NUOVA CARRIERA
- L'ultimo torneo in carriera sono gli Us Open del 1977. Già dall’anno prima Pietrangeli era diventato capitano non giocatore della squadra italiana di Coppa Davis (in foto con Adriano Panatta).
IL TRIONFO IN COPPA DAVIS
- Da capitano non giocatore guida la nazionale italiana di tennis alla prima storica conquista del trofeo nel 1976, con il team formato da Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli.
LA VITTORIA IN CILE
- Nella celebre finale a Santiago, in Cile, nel contesto della dittatura di Pinochet, i cosiddetti Quattro Moschettieri battono i padroni di casa cileni per 4-1 e portano il trofeo in Italia per la prima volta nella storia. Per il bis bisognerà attendere il 2023 (con Volandri in panchina e Sinner in campo).
L’INCARICO
- Pietrangeli ottenne poi un contratto da capitano non giocatore sino al 1980. Perse una finale di Davis contro l’Australia. Successive incomprensioni e polemiche per una sponsorizzazione portarono all’esonero anticipato.
GLI ULTIMI DECENNI
- Dopo il ritiro, Pietrangeli ha avuto diversi ruoli manageriali in aziende, soprattutto legati alle relazioni esterne. Ha partecipato a trasmissioni televisive e recitato in alcuni film.
LA HALL OF FAME
- Nicola Pietrangeli ad oggi è il solo tennista italiano introdotto nella International Tennis Hall of Fame (oltre a Gianni Clerici nella sezione “addetti ai lavori”).
VITA PRIVATA
- Pietrangeli è stato sposato con Susanna Artero, dalla quale ha avuto tre figli: Marco, Giorgio e Filippo. Dopo la separazione ha avuto una relazione di diversi anni con Licia Colò.