Debutta oggi Nobody’s Girl, il libro postumo di Virginia Giuffre, la donna che aveva accusato il principe Andrea di aver avuto rapporti sessuali con lei quando era minorenne. Nel testo emergono nuovi dettagli, tra cui lo scenario di una presunta orgia che coinvolgerebbe il principe e Jeffrey Epstein. Le rivelazioni rischiano di danneggiare ulteriormente l’immagine della monarchia britannica
Debutta oggi, 21 ottobre, in tutto il mondo Nobody's Girl, una pubblicazione postuma integrale delle memorie scritte da Virginia Giuffre, la donna australiana morta suicida lo scorso aprile, che aveva accusato il principe Andrea di aver avuto rapporti sessuali con lei a partire dai suoi 17 anni di età. Nel libro, oltre alle accuse già note, emerge anche lo scenario di una presunta orgia che coinvolgerebbe il principe e Jeffrey Epstein, condannato per sfruttamento sessuale di minori. Le rivelazioni, anticipate nei giorni scorsi da diversi media britannici, tornano a mettere in discussione il passato del terzogenito della regina Elisabetta II e fratello minore di re Carlo III.
Le nuove rivelazioni
Nel volume, Giuffre entra nei dettagli dei rapporti avuti con il principe e sostiene di averlo incontrato almeno tre volte nelle proprietà di Jeffrey Epstein. I primi due da sola quando era 17enne. L’ultimo incontro, racconta, sarebbe avvenuto quando aveva "18 anni appena compiuti" e avrebbe coinvolto un gruppo di persone, con Epstein impegnato parallelamente con altre "otto ragazze in apparenza minorenni che non parlavano nemmeno l'inglese". Le accuse, che Andrea ha sempre negato, riemergono a distanza di anni e pesano nuovamente sulla sua reputazione: nei giorni scorsi ha rinunciato ufficialmente al titolo di duca di York, cinque anni dopo l’esclusione da ogni incarico pubblico nella famiglia reale. Le nuove rivelazioni rischiano di riflettersi negativamente anche sull’immagine della monarchia, su re Carlo e sull’erede al trono William. Fonti di palazzo hanno riferito alla Bbc di attendersi nei prossimi giorni altre possibili rivelazioni “dolorose”, particolarmente imbarazzanti in vista della visita di Stato che il re compirà giovedì 23 in Vaticano da papa Leone XIV, accompagnato dalla regina Camilla.