Elezioni nel mondo, dagli Usa al Brasile: dove e quando si vota nel 2026

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Introduzione

Il prossimo anno saranno numerosi gli appuntamenti elettorali da seguire con attenzione in tutto il mondo. In calendario ci sono elezioni presidenziali, legislative e parlamentari in ogni parte del globo. Tra i voti più attesi ci sono le elezioni generali brasiliane (a ottobre) e quelle di Midterm negli Stati Uniti (a novembre). Un nuovo presidente sarà eletto, tra gli altri Paesi, in Portogallo, Colombia, Perù e Bulgaria. Ecco, mese per mese, la mappa degli Stati dove si andrà alle urne.

Quello che devi sapere

Le elezioni nel mondo a gennaio 2026

In Myanmar le elezioni generali per i seggi parlamentari, indetta dalla giunta militare, sono iniziate il 28 dicembre ma si estenderanno in più fasi: la seconda è prevista per l’11 gennaio. Questo primo voto dopo il colpo di Stato del 2021, è considerato dagli osservatori internazionali un’elezione farsa volta a legittimare lo status quo e il governo militare. Sempre l’11 gennaio, in Africa si voterà nel Benin. Si tratta di elezioni legislative e comunali. La Commissione Elettorale Nazionale Autonoma (CENA) ha convalidato le liste di 5 partiti, tra cui il principale partito di opposizione, le Forze Cauri per un Benin Emergente (FCBE). Il 15 gennaio tocca all’Uganda. Le elezioni generali serviranno per eleggere il presidente e il Parlamento. Il leader 81enne Yoweri Museveni, al potere dal 1986, si è ricandidato per la sesta volta. Il principale sfidante è un popolare rapper conosciuto con il nome d’arte Bobi Wine. Infine il 18 gennaio si tengono le presidenziali in Portogallo (con eventuale secondo turno l’8 febbraio). Si sceglie il successore di Marcelo Rebelo de Sousa che ha raggiunto il limite dei mandati consecutivi.

 

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Le elezioni nel mondo a febbraio 2026

Si parte l’1 del mese con le elezioni generali in Costa Rica. Verranno eletti il presidente (deve ottenere il 40% al primo turno se no si va al ballottaggio) e i membri del Parlamento. I candidati per la presidenza sono 20 (tra cui 5 donne). La Thailandia doveva andare alle urne a fine marzo 2026 ma l’11 dicembre, mentre si sono riaccese le forti tensioni con la Cambogia, il primo ministro Anutin Charnvirakul ha sciolto il Parlamento, aprendo la strada alle elezioni legislative anticipate. Sono state indette per l'8 febbraio del 2026. Sempre in Asia, il 12 febbraio sarà la volta del Bangladesh: le elezioni generali stabiliranno i nuovi membri del Parlamento e il conseguente governo. Nella stessa data si vota anche per il referendum costituzionale. Infine il 22 del mese si vota per le elezioni parlamentari nel Laos.

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Le elezioni nel mondo a marzo 2026

Il 5 marzo si svolgono le elezioni generali anticipate in Nepal per eleggere i 275 membri della Camera dei rappresentanti. L’8 marzo, invece, tocca alla Colombia con le elezioni parlamentari. Si prosegue il 15 con le legislative in Vietnam che eleggeranno i membri dell’Assemblea nazionale. Il 22 marzo la Repubblica del Congo elegge il presidente, con un voto anticipato riservato ai militari cinque giorni prima. Il leader 81enne Denis Sassou-Nguesso cerca l’ennesima riconferma ma tra i candidati c’è anche suo figlio, scelta che fa pensare a un possibile piano di “successione dinastica”. Nel mese di marzo si terranno anche le elezioni parlamentari in Slovenia che determineranno la composizione dell’Assemblea nazionale e di conseguenza il governo. La data esatta non è stata ancora fissata, ma deve cadere di domenica, con probabili opzioni tra 15, 22 o 29 marzo. Infine in Francia, a marzo si tiene una tornata di elezioni municipali. Il più atteso, il 15 del mese, è il voto per le comunali a Parigi (eventuale ballottaggio il 22) che decreteranno il successore di Anne Hidalgo.

Le elezioni nel mondo ad aprile 2026

Il 12 aprile nel Benin si tengono le elezioni presidenziali (dopo le parlamentarie dell'11 gennaio). L’uscente Patrice Talon, dopo due mandati, ha dichiarato che non intende modificare la Costituzione per cercare la rielezione. Lo stesso giorno, in Sudamerica, si terranno le elezioni generali in Perù che determineranno il presidente e i membri del Congresso (che tornerà ad essere una legislatura bicamerale con un Senato a 60 seggi e una Camera dei Deputati da 130 seggi). Sempre ad aprile (ma ancora non c’è una data) dovrebbero svolgersi le elezioni parlamentari in Ungheria, con i sondaggi che sembrano indicare uno scarto in riduzione tra Fidesz del premier Orbán e l’europeista Tisza guidato da Péter Magyar.

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Le elezioni nel mondo a maggio 2026

Il 7 maggio sono in programma le elezioni del Parlamento in Scozia: verranno scelti 129 membri. Il 24 del mese tocca a Cipro per le elezioni legislative che eleggono 56 degli 80 membri della Camera dei Rappresentanti. È possibile però che vengano anticipate se il Parlamento venisse sciolto prima di raggiungere la fine del suo mandato quinquennale. Altra data chiave è il 31 maggio: in Colombia si vota per le presidenziali. L’uscente Gustavo Petro, eletto nel 2022, è costituzionalmente escluso dal poter chiedere un secondo mandato consecutivo. Sempre a maggio ci saranno (in data ancora da definire) le elezioni generali in Libano per scegliere tutti i 128 membri del Parlamento. Nel 2025 il Paese ha già scelto il presidente con il successo di Joseph Aoun.

Le elezioni nel mondo a giugno 2026

Per l’1 giugno sono state indette le elezioni generali in Etiopia, nazione che si sta ancora riprendendo dalla guerra civile che tra il 2020 e il 2022 ha causato la morte di almeno 600mila persone. Con il voto saranno assegnati la gran parte dei seggi del Parlamento. Per il 7 giugno sono invece in programma le prossime elezioni parlamentari in Armenia, in cui si assegneranno tutti i i 101 seggi nell’Assemblea Nazionale. Infine, sempre a giugno, ma la data ancora non è stata fissata, sono previste le elezioni parlamentari in Algeria.

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Le elezioni nel mondo ad agosto 2026

Se a luglio non ci sono voti di rilievo previsti a livello globale, ad agosto si riparte il 13 con le elezioni generali nello Zambia: verranno scelti il presidente (in un sistema a due turni), i membri dell'Assemblea nazionale, consiglieri e presidenti di consiglio. Il 30 agosto tocca ad Haiti, dopo diversi rinvii a partire dal 2019: le elezioni generali si svolgono in due turni (il secondo sarà il 6 dicembre se nessun candidato ottiene la maggioranza dei voti ad agosto). Si vota per la presidenza e tutti i seggi di Senato e Camera.

Le elezioni nel mondo a settembre 2026

A settembre occhi puntati sulla Svezia: il 13 si terranno le elezioni generali per definire i 349 membri del Riksdag, che a loro volta eleggeranno il primo ministro. In caso di elezioni anticipate, si terranno comunque nel corso del mese insieme ai voti regionali e comunali in programma. Entro e non oltre il 20 settembre si terranno anche le elezioni legislative in Russia. Sono in gioco 450 seggi nella Duma, la camera bassa dell’Assemblea federale. Nel corso del mese si dovrebbero tenere anche le elezioni generali in Marocco (ma ancora non è stata ufficializzata la data) per eleggere 395 membri della Camera dei rappresentanti.

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Le elezioni nel mondo a ottobre 2026

Ottobre sarà un mese ricco di appuntamenti elettorali. Entro e non oltre il 3 del mese (quindi potrebbe anche avvenire a settembre) si devono svolgere le elezioni parlamentari in Lettonia, dopo la fine del mandato del Saeima, il Parlamento lettone, eletto nel 2022. Il 4 poi, sempre in Europa, è il turno della Bosnia Erzegovina con le elezioni generali che decideranno la composizione della presidenza così come dei governi nazionali, di entità e cantonali. Lo stesso giorno, il 4 ottobre, gli occhi del mondo saranno puntati sul Brasile. Con le elezioni generali si scelgono il presidente e il suo vice, i membri del Congresso nazionale, i governatori, i vicegovernatori e le assemblee legislative di tutti gli Stati e il consiglio distrettuale di Fernando de Noronha. Se nessun candidato alla presidenza o al governatore riceve la maggioranza dei voti validi al primo turno, il 25 ottobre si terrà un ballottaggio. Il presidente in carica Luiz Inácio Lula da Silva è idoneo per un quarto mandato e ha annunciato la sua intenzione di cercare la rielezione. Altra data chiave è il 27 ottobre: entro quel giorno si voterà (ma il giorno preciso ancora non si sa) per le elezioni legislative Israele che determineranno i 120 membri della Knesset, il Parlamento monocamerale del Paese, e quindi il nuovo governo. Infine, entro il 31 del mese si devono svolgere le elezioni generali in Danimarca. La composizione del Parlamento definirà il futuro primo ministro.

Le elezioni nel mondo a novembre 2026

Novembre sarà il mese delle elezioni di Midterm negli Stati Uniti. Il 3 del mese si va alle urne per il consueto “medio termine” in cui si vota per i 435 seggi della House of Representatives e 35 seggi (su 100) del Senato. Nella stessa data si vota per 39 elezioni governative statali e territoriali, così come per numerose elezioni statali e locali. Nell’autunno 2026, presumibilmente a novembre ci saranno anche le elezioni presidenziali in Bulgaria. Il presidente in carica Rumen Radev non è idoneo a correre per la rielezione, poiché è limitato a due mandati in carica. Il sistema elettorale prevede un secondo turno se nessun candidato riceve la maggioranza dei voti al primo turno o un candidato riceve la maggioranza dei voti ma l'affluenza alle elettori è inferiore al 50%.

 

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Le elezioni nel mondo a dicembre 2026

L’anno elettorale si chiuderà con due voti in Africa. Il 5 dicembre sono in programma le elezioni presidenziali in Gambia, con il leader in carica Adama Barrow alla caccia del terzo mandato. E infine il 22 dicembre sono state fissare le elezioni generali nel tormentato Sud Sudan. Il primo voto nel Paese dall’indipendenza è stato rinviato cinque volte nell’ultimo decennio a causa della guerra civile e del consolidamento del potere da parte del presidente di lunga data Salva Kiir Mayardit.

 

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