Eventi mondiali, i più attesi del 2026: dal G7 in Francia alle Olimpiadi invernali
Dal summit a Evian al Mondiale di calcio organizzato da Usa, Messico e Canada, dalle elezioni di Midterm negli Stati Uniti alla prossima Conferenza sul clima in Turchia (ma guidata dall'Australia): ecco alcuni grandi appuntamenti chiave del prossimo anno
GLI EVENTI MONDIALI CHE SEGNERANNO IL 2026
- La fine del Giubileo, le Olimpiadi invernali a Milano Cortina, il G7 in Francia e la COP31 in Turchia (con guida australiana), fino alla Coppa del Mondo di calcio per la prima volta ospitata in 3 diversi Paesi, ecco alcuni eventi tra i più attesi del 2026.
SI CHIUDE IL GIUBILEO
- Il 25esimo Giubileo universale ordinario della Chiesa Cattolica (noto anche come Giubileo della Speranza), si chiude ufficialmente il 6 gennaio 2026. L’anno santo era stato inaugurato da Papa Francesco il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. Sarà concluso da un nuovo Pontefice, Leone XIV, eletto quest’anno dopo la morte di Bergoglio.
LE OLIMPIADI INVERNALI
- Dal 6 al 22 febbraio si svolgono i XXV Giochi olimpici invernali, nella sede italiana di Milano Cortina, in forma congiunta (novità assoluta nella storia dei Giochi). Le gare si svolgeranno anche in altre sedi, tra cui Bormio, Livigno, Predazzo. Dal 6 al 15 marzo poi si terranno i Giochi paralimpici invernali nelle stesse località.
I PREMI OSCAR
- L’evento più atteso del mondo del cinema, la consegna degli Oscar, si svolgerà domenica 15 marzo 2026 al Dolby Theatre di Los Angeles. La cerimonia della 98esima edizione sarà nuovamente condotta da Conan O’Brien. L'annuncio delle nomination avverrà giovedì 22 gennaio.
IL G7 IN FRANCIA
- L’annuale vertice, per la sua 52esima edizione, nel 2026 si terrà in Francia, a Evian-les-Bains, in Alta Savoia, dal 14 al 16 giugno, come annunciato dal presidente e padrone di casa Emmanuel Macron. Si tratterà di un ritorno in questa località che ha già ospitato il G8 nel 2003. La sede ufficiale sarà l'Hotel Royal.
I MONDIALI DI CALCIO
- La Coppa del mondo FIFA 2026 si giocherà dall’11 giugno al 19 luglio. Si svolgerà per la prima volta in tre nazioni diverse: Canada, Messico e Usa. Sarà anche l’esordio della nuova formula a 48 squadre, per un totale di 104 partite. La partita inaugurale verrà giocata allo Stadio Azteca di Città del Messico mentre la finale verrà disputata al MetLife Stadium di New York.
INDEPENDENCE DAY
- Proprio nel pieno dei Mondiali, gli Stati Uniti il 4 luglio festeggeranno come ogni anno il Giorno dell’Indipendenza. Nel 2026 ricorre però un anniversario particolare: sarà il 250esimo, cioè il semiquinquennale della firma della Dichiarazione (avvenuta nel 1776). Le celebrazioni avranno inizio già nei mesi precedenti: il presidente Trump ha anche creato un’apposita task force per la promozione e la pianificazione dell’evento.
L’ECLISSI SOLARE
- Il 12 agosto si verificherà un affascinante evento astronomico: una eclissi solare totale che passerò sopra i cieli della Groenlandia, poi Islanda, Spagna settentrionale e parte del Portogallo. Un’eclissi parziale (circa del 90%) si potrà osservare anche da altre zone del globo tra cui l’Italia.
LE ELEZIONI DI MIDTERM NEGLI USA
- Il 3 novembre si svolgeranno le elezioni di Midterm negli Stati Uniti. Gli americani andranno alle urne per il consueto “medio termine” in cui si vota per i 435 seggi della House of Representatives e 35 seggi (su 100) del Senato. Nella stessa data si vota per 39 elezioni governative statali e territoriali, così come per numerose elezioni statali e locali.
IL RECORD DELLA SONDA VOYAGER 1
- La celebre sonda spaziale Voyager 1, lanciata nel 1977, quest’anno intorno al 15 novembre raggiungerà un traguardo storico: si troverà a un giorno luce di distanza dalla Terra, cioè quasi 26 miliardi di chilometri. L’oggetto artificiale più distante da noi nell’Universo, detiene già tanti record, come essere stato il primo a essere entrato nello spazio interstellare.
LA COP31
- La Conferenza delle Nazioni Unite sul clima del 2026 si riunirà dal 9 al 20 novembre ad Antalya, in Turchia. Un accordo senza precedenti prevede che però l'Australia guiderà i negoziati e il pre-summit si terrà in uno stato insulare del Pacifico. L’intesa ha permesso di superare un braccio di ferro durato mesi tra i due Paesi per ospitare il summit. Questo significa che, pur essendo ospitata nel territorio turco, la leadership negoziale sarà guidata dal Ministro del Clima australiano.