
Oliviero Toscani compie 80 anni: le campagne pubblicitarie più provocatorie del fotografo
Il controverso artista ha legato il suo nome allo “shockvertising”, realizzando spot in grado di suscitare critiche per la loro crudezza o anticonformismo: ecco i più famosi

Il fotografo Oliviero Toscani - 80 anni il 28 febbraio 2022 - è noto per le sue campagne di “shockvertising”, cioè di forte impatto per la crudezza o la provocatorietà dei soggetti ritratti. La maggior parte delle sue pubblicità sono state realizzate per Benetton (vedi foto). Il marchio però ha deciso di rompere il proprio rapporto con Toscani nel 2020, dopo una frase di quest’ultimo sul crollo del Ponte Morandi
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Un'altra campagna che ha fatto discutere risale al 2007: Toscani ha ritratto la modella anoressica Isabelle Caro, 31 chili, per sensibilizzare sulla patologia. La modella è poi morta alcuni anni dopo
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Altro spot di impatto realizzato per Benetton contro razzismo e discriminazioni. Toscani ha collaborato con il brand per parecchi anni: prima dal 1982 al 2000 e poi nuovamente dal 2018 fino a inizio 2020
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Nel 1999 il fotografo scelse una macchia di sangue come logo della campagna mondiale per Benetton a favore del supporto ai rifugiati del Kosovo

Banana e pisello sono invece i protagonisti di una campagna del 2009 contro il bullismo, finanziata dalla Provincia di Bolzano nel contesto di una iniziativa contro ogni forma di estremismo

Più volte il fotografo ha provocatoriamente giocato con il contrasto tra bianco e nero, rimandando al tema del razzismo

Fece discutere recentemente, nel 2018, la sua scelta di utilizzare una foto Ansa di migranti appena sbarcati da una nave come immagine di una nuova campagna per Benetton

Un fotogramma degli spot choc contro le stragi del sabato sera prodotti da Toscani nel 1997