Il rapper newyorkese è stato rilasciato su cauzione dopo l’arresto a Manchester: potrà esibirsi nel tour che parte l’8 giugno da Amsterdam. È accusato di aggressione ai danni di un produttore musicale a Londra
Chris Brown è stato rilasciato nel Regno Unito dopo il pagamento di una cauzione da 5 milioni di sterline (circa 6 milioni di euro). L’artista americano, 36 anni, era stato arrestato la scorsa settimana a Manchester con l’accusa di aver aggredito un produttore musicale in una discoteca londinese. La decisione del rilascio è arrivata dalla Southwark Crown Court di Londra, che ha autorizzato il cantante a prendere parte al suo tour internazionale, in partenza l’8 giugno da Amsterdam, con dieci date previste nel Regno Unito.
L’arresto e le accuse contro Chris Brown
Il fermo era avvenuto in un hotel di lusso di Manchester, ad opera della polizia metropolitana di Londra (Scotland Yard). Le autorità britanniche contestano a Brown il reato di "gravi lesioni personali", in seguito a una denuncia presentata nel 2023. A denunciarlo è stato il produttore musicale Abe Diaw, che ha raccontato di essere stato aggredito nella discoteca Tape, nel cuore di Londra, nel febbraio 2023.
Secondo le testimonianze, Brown avrebbe colpito Diaw alla testa con una bottiglia, facendolo perdere i sensi. Quando era già a terra, privo di coscienza, sarebbe stato ulteriormente aggredito con calci e pugni. La vittima era stata poi trasportata d’urgenza in ospedale.
Approfondimento
Chris Brown arrestato a Manchester per aggressione a Londra nel 2023
Un passato segnato da guai giudiziari
Chris Brown, noto per il suo stile R&B e per la travagliata relazione con la popstar Rihanna, è già stato protagonista di diversi episodi giudiziari negli Stati Uniti, in particolare per episodi di violenza. L’episodio di Londra si aggiunge a una lunga lista di controversie che circondano la figura del cantante. Le autorità britanniche stanno ora valutando il proseguimento dell’iter giudiziario, mentre Brown potrà nel frattempo proseguire con il suo tour, in attesa dei prossimi sviluppi giudiziari.
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