Canzoni Sanremo 2025, le nostre prime pagelle dopo i preascolti

Giocano sul ritmo le strofe quasi fotografiche di questa artista emiliano-brasiliana, basta col sesso e samba al quale subentra una giocosità quasi capricciosa, un bisticcio amoroso sul chi cede per primo. Ma se tra le onde di Rio l'iPhone non prende non è forse più emozionante cercarsi? (IL TESTO DELLA CANZONE)

Divertente nella sua drammaticità, nella narrazione di una coppia che si consuma sullo stesso divano ma con due telefonini. Sarebbe perfetta per la sigla di un Varietà. Intrigante. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Un bell'attacco orchestrale per quello che si preannuncia come un inno al buon vivere, un peana al carpe diem, a "vivere davvero ogni momento" che è darsi il cambio, aiutarsi e insieme consumarsi al vento. Dal punto di vista vocale Francesco è già candidato alla vittoria. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Un Guglielmo da avanspettacolo serio, quello di Macario per intenderci, che ironizza su tanti luoghi comuni dei nostri tempi (e non solo). Non so se domani, come recita il testo, riusciremo a capire gli esseri umani ma sono certo che dopo questo ascolto saremo tutti un po' più umani. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Il disincanto diventa elegia in questa canzone che ci rammenta che se finisce la magia "siamo già alla fine". E' un testo bergmaniano, intimo, dove la missione (fallita?) è comprendere quale è la strada da prendere. (IL TESTO DELLA CANZONE)

L'amore a fuoco lento come un eterno decrescendo è stato indagato spesso negli ultimi anni dal mondo Pop e, ancora di più da quello Indie. Mirko dà una bella rinfrescata a certi stilemi ma il ritmo delle cose latita un pochino. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Seduta psicanalitica per chi ha come missione quella di complicarsi i piani della vita. Domina l'accettazione di un amore colmo di crepe ma che non riesce a spegnere i ricordi. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Incipit crepuscolare, lei eccelsa narratrice ha il ritmo di un romanzo gotico e sembra di vederla guardare un film alla tv e rigirarsi nel letto (elemento che per altro faceva parte della scenografia del suo ultimo live). Rose ha assolto tutti i fuorilegge del mondo e ci rassicura sul fatto che rubare i sogni è pratica legale. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Scrivere canzoni d'amore per cercare "un porto sicuro" non so quanto sia salvifico ma possiamo dire che è vero che le persone buone "portano in testa corone di spine". Con Dario non serve una bussola per trovare una nuova stella polare. (IL TESTO DELLA CANZONE)

La storia di un altro sentimento che si sta spegnendo in un testo che ha qualche banalità di troppo (sperare che l'amore sia un incendio e che i sensi di colpa finiscano) ma che sono certo farà breccia nei cuori feriti dei millennial. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Una voce sofferente per introdurci in un momento di spaesamento dove a leggere la temperatura dell'amore è il termometro. Ritmo potente e la (ri)promessa di essere sempre se stessa. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Una preghiera laica, una riflessione sui muri e sui  mari che dividono l'umanità. La voce accentua un testo agitato. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Una buona dose di clandestinità, di baci nel retro dei locali tra una coppia di randagi che non dispone di un piano B. Poi però appaiono i demoni e ci si domanda se ci siamo mai stati dentro la storia (IL TESTO DELLA CANZONE).

Il cantante però ha rinunciato all'Ariston perché indagato e non sarà sostituito.

Titolo felliniano e citazione nel testo di Edith Piaf. Una canzone di rinascita per questa giovanissima artista che ci libera dalla zona buia di un Luna Park e, come una novella Mary Poppins, aspetta il vento che scioglierà le trecce. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Se le paranoie hanno bisogno di troppe emozioni sarà difficile trovare un accordo di pace nelle guerre di mondi che si combattono dentro gli occhi. Il bicchiere mezzo pieno del testo è una questione di prospettiva. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Interpretazione teatrale, quasi brechtiana, lui che sa fare "il caffè a malapena" ci aiuta a ricordare una vita e a tenere vivi i ricordi e gli sguardi. Una bellissima, dolcissima buonanotte. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Finalmente l'identità, una persona che traccia da sola "le scelte che faccio". Parole conturbanti, esplosione di suoni come un improvviso temporale estivo per urlare solo le idee che contano e si riflettono negli occhi della gente. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Gli va riconosciuto che è sempre estate quando arrivano loro, che sanno entrare in testa al primo ascolto ma alla fine con chi si fa l'amore è restato sospeso tra le righe. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Gitano, western, un po' Juan Rulfo e un po' Gabriel Garcia Marquez. la bellezza di questo brano è che trasforma un monolocale in una prateria o un lago in un Oceano. Buon vento capitan Bresh! (IL TESTO DELLA CANZONE)

Ritorno al futuro con una melodia un po' disco-dance e un po' balera. Di certo incontrerà il gusto del pubblico la canzone di questa signora della musica "forte, tosta, indipendente". (IL TESTO DELLA CANZONE)

Stornellata rap con l'invito a Roma, ancora una volta, di non fare la stupida stasera. Una bella spallata al superuomo nietzchiano e un ritratto delle debolezze di un innamorato. Sorprendente passeggiata per le strade dell'Urbe. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Che bello ascoltare la voce di Elodie che vola oltre il ritmo, oltre la melanconia dell'anima e si concede estensioni che poche volte in passato ho riscontrato nelle sue canzoni. Brava! (IL TESTO DELLA CANZONE)

La ballad a Sanremo è un azzardo, devi padroneggiarla e sapere gestire la "balorda nostalgia". Federico ha dimostrato che la sua cifra stilistica è ritrarre la generazione dei ventenni senza il timore di sedurre i genitori e i nonni. Ridere, piangere e fare l'amore sono sentimenti universali e senza tempo. (IL TESTO DELLA CANZONE)

L'arte dell'errore, la vita vista da una casa senza soffitto incrociando "stupidi occhi". Nelle mani di Francesca il fango diventa creta per costruire, le fratture si fanno auree e si chiamano kintsugi. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Delicato e suadente, racconta le incertezze di una, forse due, generazioni per poi arrivare a una sacrosanta verità: volevo essere un duro ma alla fine non è altro che Lucio. Una favola moderna, una boccata d'aria fresca. (IL TESTO DELLA CANZONE)

L'attacco è gregoriano poi si entra nell'autostrada urban col rap in corsia di sorpasso. C'è un lavoro certosino di mescolanza di generi in quella che nel testo è definita come una street song. Ballabile. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Il Mediterraneo invaderà l'Ariston grazie a questa artista pugliese che sa essere ipnotica e immaginifica nell'annunciare "un bacio su un taxi cabrio". Magica. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Nostalgia canaglia disse qualcuno parecchio tempo fa: gli amici che non ci sono più, un bambino che sogna in un quartiere qualunque, il nemico che "a volte è l'orgoglio"...un ben déjà-vu che commuove. (IL TESTO DELLA CANZONE)

Che dire...quando lady Todrani accende la voce trasmette brividi. Se poi contribuisce a spegnere la paura di restare soli e a illuminare le stanze buie dell'anima, beh l'emozione è una coperta che scende dal cielo a scaldarci il cuore. (IL TESTO DELLA CANZONE)