Dormire da re, 20 castelli in Italia dove alloggiare per una vacanza da favola

Al Castello di Lispida sono disponibili sei appartamenti (La torre, Il monastero, Il castello, La corte, La dimore del re e Il granaio) e una camera doppia, per una capacità ricettiva complessiva di 30 posti letto. Gli ampi spazi delle barchesse, un tempo destinati al granaio, e l’antico refettorio del monastero sono oggi destinati ad ospitare eventi di vario genere, dai matrimoni ai meeting aziendali

Arriviamo a Cassano d'Adda, in Lombardia, dove troviamo il CASTELLO VISCONTEO, luogo di svaghi e di feste voluto da Ottone Visconti, arcivescovo di Milano dal 1261 al 1295. Presidio militare, residenza provvisoria della Signoria, sede di rappresentanza, tribunale e anche prigione, la fortezza fu dotata di un'imponente muraglia. Nel XVI secolo ha ospitato anche Leonardo da Vinci durante i suoi studi sul volo degli uccelli

Il Castello Visconteo dispone, oggi, di 20 camere e 10 suites. Lo stile mischia elementi dell’epoca con il design più moderno. Le suites e le grandi sale affrescate della struttura, sono oggi dedicate agli illustri personaggi che, nei secoli, hanno frequentato l'edificio: da Francesco a Bianca Maria Sforza, da Gian Galeazzo Visconti a Ludovico il Moro e sono impreziosite da affreschi medievali e letti a baldacchino

Ci trasferiamo nel Cuneese, in Piemonte, per visitare il CASTELLO DI GUARENE, antica residenza estiva dei conti di Roero edificata sui resti di una fortezza medievale. Il complesso, a tre piani, è circondato da eleganti giardini all’italiana realizzati nella prima metà del Settecento e si affaccia da un lato sulle colline riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e dall’altro sulle alture del Roero 

Il Castelle di Guarene offre 12 grandi camere da letto, battezzate con i nomi dei personaggi storici della casa. Gli ambienti, nel rispetto della planimetria e delle decorazioni affrescate, sono stati ristrutturati e dotati di sale da bagno rivestite con marmi presigiosi. Le tappezzerie, in seta e velluto di seta, sono state applicate alle pareti mediante telai imbottiti di mollettone come nelle grandi dimore patrizie dei secoli scorsi

Al confine tra le province di Piacenza e di Parma, in Emilia Romagna, sorge il CASTELLO DI VIGOLENO, un imponente complesso fortificato la cui fondazione risale al X secolo. Più volte distrutto e ricostruito è un esempio di borgo fortificato medievale perfettamente conservato. Nei primi anni '80 è stato teatro di parte delle riprese del film Lady Hawke di Richard Donner con Michelle Pfeiffer 

Le tre Suite Superior ricavate all’interno delle Ex Torrette di Guardia sono la vera chicca del Castello di Vigoleno: Lancillotto, Ginevra e Degli Artisti sono situate all’interno delle mura di cinta del castello, ma separate dal corpo centrale. Strutturate su due o tre piani, godono tutte di un bellissimo panorama, soprattutto la Torretta degli Artisti caratterizzata da un passaggio vetrato circolare lungo tutta la circonferenza della torre

Posizionato nell'omonimo borgo medievale nell'Appennino Parmense, il CASTELLO DI COMPIANO intreccia la sua storia con quella del luogo in cui si trova. La prima testimonianza della fortezza, probabilmente esistente dal IX secolo, risale al 1141 quando era possesso della famiglia Malaspina che lo cedette al Comune di Piacenza. Ha forma di quadrilatero irregolare costruito intorno a un cortile interno e tre torri 

Le camere e le suites del Castello di Compiano sono arredate con oggetti antichi. Ornate di stemmi, prendono il nome dalle varie famiglie che si sono succedute nel territorio o hanno avuto una qualche interazione con il borgo e la sua fortezza. All’interno dell’antico corpo di guardia è stato ricavato un ristorante interamente dedicato al Panigaccio, pane rotondo e non lievitato tipico della Lunigiana

Situato al confine tra l'Emilia Romagna e le Marche, il CASTELLO DI MONTEGRIDOLFO è uno dei meglio conservati del Riminese. In origine era un borgo murato abitato da artigiani e agricoltori. Il castello aveva la forma rettangolare, con agli angoli 4 torrioni; oggi ne è rimasto uno solo (dove è presente il bar), più quello trasformato in torre campanaria con la porta. Gli altri due, probabilmente, sono stati inglobati nel Palazzo Viviani, oggi hotel

Costruito nel tredicesimo secolo e ristrutturato nel 1994, il Castello di Montegridolfo offre oggi la possibilità di scegliere, come alloggio, una delle camere  più caratteristiche e dal sapore medioevale situate nella dimora storica di Palazzo Viviani o quelle situate nel borgo antico all’interno delle mura del Castello. Al borgo nuovo ci sono, infine, le camere di più recente costruzione, con vista sul mare e adiacenti le mura del borgo 

Ci spostiamo nelle Marche, a pochi passi dal mar Adriatico, per visitare il CASTELLO DI GRANAROLA, immerso nella natura di Gradara. Il maniero prende il nome dalla sua funzione in epoca Romana: conservare nelle grotte le riserve di grano. Il suo nome deriva infatti dal termine 'granarium' con l’aggiunta del suffisso 'iolus', che signica piccolo granaio. Il primo documento in cui compare è una pergamena datata 998

Grazie al prezioso restauro iniziato nel 2008 e durato 10 anni, oggi è possibile soggiornare nelle 18 residenze circondate da querce secolari e allori del Castello di Granarola. Dalla Torre dell’Artista, ricavata all’interno dell’antico campanile con la possibilità di suonare le campane e in un ambiente che ricrea un vero e proprio atelier, a Granaio, fino ancora alla Meridiana, con vista sul castello di Gradara

A 7 chilometri da Corinaldo, sempre nelle Marche, troviamo il CASTELLO DI MONTERADO, antica dimora sulle colline a una decina dalle spiagge del Mare Adriatico. Fondato nell’anno mille, il castello ha ospitato Massimiliano di Beauharnais, nipote di Napoleone, che con la moglie, figlia dello Zar Alessandro di Russia, trascorse qui la luna di miele. Nella sua attuale forma, il castello è stato disegnato dall’architetto Luigi Vanvitelli

Il Castello di Monterado dispone di 19 stanze e 7 appartamenti attorno alle mura. Le 15 camere Superior sono una diversa dall’altra e conservano un legame con il territorio marchigiano grazie ai pezzi di arredo e agli oggetti originali che rimandano alla storia e al nome della camera stessa. Particolamente degni di nota i saloni dalle volte in cotto, i giardini all'italiana, il parco di pini e querce secolari e la piscina privata

Arriviamo in Toscana per la tappa numero 10 del nostro viaggio in Italia alla scoperta dei suoi castelli trasformati in hotel. Il CASTELLO DI GABBIANO, a Mercatale In Val di Pesa, apparteneva ai Bardi, una delle più prestigiose famiglie di Firenze che, nella seconda metà del 1200, iniziarono i lavori di ampliamento della fortezza. Fu dopo il passaggio alla famiglia Soderini, nei primi anni del 1400, che l'edificio assunse gradualmente la struttura che vediamo oggi

Appartenente alla catena Châteaux et Hôtels Collection, nella cornice disegnata dalle vigne del Chianti Classico, il Castello di Gabbiano offre ospitalità nelle sue 11 camere e nei 5 appartamenti ricavati dalla ristrutturazione delle case coloniche della tenuta, con pavimenti rustici in cotto e mobili in legno. Un soggiorno immersi in 100 ettari di vigneti, uliveti e bosco, in una posizione ideale, tra Firenze e Siena

Con oltre mille anni di storia alle spalle, il CASTELLO DI VICCHIOMAGGIO fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Situato su un'altura strategica a Greve in Chianti, nella sua forma attuale il castello ha una piccola sezione medievale risalente al 956 e una sezione in gran parte rinascimentale costruita tra il 1540-1560 dalla famiglia Gondi, all'epoca influenti banchieri fiorentini

Il Castello di Vicchiomaggio domina la Valle di Greve in Chianti e offre in totale 9 appartamenti e 7 camere. Gli appartamenti sono tutti all’interno del Castello mentre le camere sono situate in una struttura denominata La Canonica, adiacente alla chiesa di proprietà del Castello. Qui si dice abbia soggiornato anche Leonardo Da Vinci e proprio nel periodo in cui dipingeva La Monna Lisa

Restiamo in Toscana ma ci spostiamo a Gaiole in Chianti, nel Senese, per visitare il CASTELLO DI MELETO, le cui prime testimonianze risalgono all'XI secolo. Grazie alla sua posizione, posto com'era vicino al confine tra i territori delle Repubbliche di Firenze e di Siena, il castello divenne il principale baluardo fiorentino della zona. L'impostazione della struttura è di tipo militare: ha una forma a quadrilatero irregolare con al centro la torre del cassero

Gli appartamenti, ricavati nelle antiche case coloniche, sono pensati per chi desidera assaporare l’ambiente della campagna toscana. Le camere che si trovano invece all’interno del Castello di Meleto riportano ad atmosfere più romantiche con letti a baldacchino in stanze con travi a vista e pavimenti in cotto. Tutte le sistemazioni prevedono la prima colazione nell’antica cucina di Fattoria, davanti al grande camino medievale

Il CASTELLO DI POGGIO ALLE MURA, noto anche come CASTELLO BANFI, si trova nei pressi di Montalcino e affaccia sui vigneti della tenuta. Presumibilmente edificato sopra un insediamento etrusco, lo sviluppo del castello si è avuto in prevalenza tra il IX ed il XIII secolo. Nel 1983 la struttura è stata acquistata dalla famiglia Mariani che lo ha riportato agli antichi splendori facendone il centro di accoglienza della tenuta

Nell’antico borgo in pietra, nato nel 1700 all’ombra delle mura e delle torri del Castello di Poggio alle Mura per ospitare i contadini che lavoravano per i proprietari nobili, oggi sono state ricavate le camere e le suites. Ciascuna è caratterizzata da un design distintivo ed originale arricchito da decorazioni a mano, tessuti pregiati ed accessori esclusivi. Fiore all'occhiello del relais le Cantine Banfi

La FORTEZZA ORSINI di Sorano, in provincia di Grosseto, fu costruita dagli Aldobrandeschi nel XI secolo. Costruito in posizione dominante sul borgo, il complesso è un grandioso esempio di architettura militare dell'epoca. Abitato fino alla fine del 1700 dagli ultimi discendenti dei Lorena, oggi ospita nella sua parte più antica l'Hotel della Fortezza: per raggiungerlo bisogna attraversare il ponte levatoio sul fossato  

L'Hotel della Fortezza, situato all'interno del Castello di Sorano (nel cuore del borgo in tufo), ha 16 camere, molte delle quali con vista sul'agglomerato abitato e la vallata sottostante. Le stanze vantano mobili originali del XIX secolo e pavimenti rustici piastrellati. Alcune presentano soffitti con travi a vista. A disposizione degli ospiti una visita alla cantina storica della fortezza dove degustare vini locali  immergendosi nella tradizione vinicola del territorio

Immerso nel verde della campagna dell'Umbria, a due passi da Perugia, il CASTELLO DI MONTERONE (conosciuto anche come CASTELLO PICELLER), è stato definito un "libro di pietra" per la varietà dei resti incastonati nelle sue mura, appartenenti a periodi diversi, dal periodo etrusco al Rinascimento. La struttura originaria è databile intorno al XIII secolo. Durante la seconda guerra mondiale, fu adibito a ricovero per gli sfollati

Il Castello di Monterone è oggi una residenza d'epoca con 18 camere. Ogni stanza racconta una storia: la Segreta è stata scoperta nel 2005 durante dei lavori di restauro, la Camera dell’Etrusco prende invece il nome da una testina in pietra originale incastonata nel bagno. Tra le stanze più romantiche del castello c'è la Camera delle Dame (in foto), interamente ricoperta di affreschi che regala una vista quasi a 360° su Perugia e i giardini del castello

Arriviamo nel Lazio dove, a Nerola, troviamo il CASTELLO ORSINI, un complesso di origine medievale la cui costruzione iniziò nel 1070 per volere di Napoleone Orsini e venne portata a termine dal figlio nel 1085. Nei secoli, il maniero è stato di proprietà della chiesa e dimora ufficiale di almeno cinque Papi. La fortezza è costituita da quattro torri angolari di cui una circolare ed una quadrangolare entrambe con merlature

Incastonatato tra i Monti Lucretili, con vista sulla Valle di Tiber, oggi Castello Orsini è un elegante hotel a 5 stelle composto da 50 camere arredate con mobili d'epoca e impreziosite da arazzi, armature e soffitti a cassettoni. Le camere sono dislocate in quattro edifici, tutti ubicati all'interno della fortezza. A disposizione degli ospiti il ristorante Gli Affreschi, situato nell'ex Cappella degli Orsini

Arriviamo in Abruzzo per la tappa numero 17 del nostro viaggio lungo il Bel Paese alla scoperta dei suoi castelli riconvertiti in hotel. Riconosciuto come uno dei manieri più belli dell'Italia centrale, il CASTELLO DI SEPTE, in provincia di Chieti, è stato dichiarato Monumento Nazionale dal Ministero dei Beni Culturali. Fondato dai Longobardi alla fine dell'VIII secolo, è stato feudo dei conti di Chieti fino alla conquista da parte dei Normanni nell'XI secolo

Disteso lungo il crinale di un colle che domina la vallata del Sangro, il Castello di Septe è circondato da un ampio parco in cui è adagiata una piscina ed è oggi sede un albergo a quattro stelle. Il complesso dispone di 49 camere, di cui 12 tra Suite e Junior Suite collocate in due casali attigui e riservati. Particolarmente degne di nota le Camere Superior che si trovano nelle torrette del Castello  

Per la tappa numero 18 del nostro viaggio arriviamo in Campania per visitare il CASTELLO DI LIMATOLA nel Benevenatano, tra il massiccio del Taburno, il monte Maggiore e i monti Tifatini. Edificato dai Normanni sui resti di un’antica torre longobarda, rappresenta uno splendido esempio di architettura medioevale. Oggi il Castello di Limatola è proprietà della famiglia Sgueglia

Undici le camere disponibili al Castello di Limatola: le Royal Suites si ispirano alle donne che hanno alloggiato al castello (Margherita de Tucziaco, Virginia Gambacorta, Anna Gambacorta, Aurelia D’Este e Caterina Della Ratta); le Junior Suites si trovano sul corridoio che affaccia sulla corte interna; e le camere sulla Torre alta che riprendono i nomi delle antiche casate che hanno vissuto nel castello (Angioini, Templari, Carafa e Normanni)

Incastonato nel cuore della Sicilia orientale, in uno dei suoi luoghi più affascinanti (le colline del Val di Noto), il CASTELLO CAMEMI è una fortificazione quattrocentesca appartenuta alla famiglia dei Ventimiglia. Realizzato in pianta quadrata, è dotato di una maestosa facciata dove si trova il piano nobile della dimora e racchiude una corte lastricata in pietra lavica, al cui centro fa ombra un albero secolare di carrubo attorniato da un antico sedile in pietra  

Dopo un lungo restauro conservativo con il recupero dei materiali originali, secondo i principi della bio-architettura, Castello Camemi è diventato un albergo di charme. Le 14 camere a disposizione degli ospiti, tra cui quelle del Piano Nobile, rappresentano tutta l’eleganza e lo stile dell’isola e sono arredate con mobili d’epoca e caratterizzate dalla pietra e da travi in legno a vista

Terminiamo il nostro viaggio in Italia alla scoperta dei suoi castelli trasformati in hotel in una dimora di fine Seicento ornata di dettagli del barocco siciliano incastonata tra l’Etna e Taormina. CASTELLO SAN MARCO sorge a Calatabiano, nel catanese, ed è immerso in un parco secolare ricco di limoni, aranci, ulivi e palme. Il castello è stato costuito nella seconda metà del XVII secolo per volere del Principe Ignazio di Palagonia

Castello San Marco, principesca dimora borbonica di fine ‘600, dispone di 30 camere e suites ubicate nel parco, tutte con piccolo terrazzo e arredate in stile arte povera per ritrovare la calda accoglienza delle antiche dimore. Per chi volesse tuffarsi nelle cristalline acque del Mar Ionio, la struttura mette a disposizione una spiaggia privata che si trova a 50 metri dal Castello. All’interno dell'hotel è presente un ristorante di cucina siciliana