
Parigi "on the road", tra i bar e i ristoranti più insoliti della Ville Lumière
A meno di una settimana dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici vi proponiamo oggi un tour tra i sapori della Capitale francese alla scoperta dei suoi locali più singolari e inconsueti da vivere secondo il mantra “Bon vivre, gourmandises e vent de liberté”: dal barcone ormeggiato sulla Senna dedicato alla pittrice femminista Rose Bonheur allo chalet svizzero nel mezzo del Bois de Boulogne fino ancora allo speakeasy raggiungibile attraversando la cella frigorifera di una pizzeria
a cura di Costanza Ruggeri

Il nostro viaggio a Parigi alla scoperta dei suoi bar e ristoranti più originali e insoliti comincia nel cuore del Marais, nel 3° Arrondissement. Al civico 69 di Rue des Gravilliers, nel quartiere più bohémien della capitale francese, troviamo DERRIÈRE dove, tra una portata e l'altra, è possibile sdraiarsi e schiacciare un pisolino
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Divani, sedie barocche, poltrone e persino un letto accolgono i commensali di Derrière dove si respira un'atmosfera a metà tra la sofffitta del cuoco di Ratatuille e le antiche case di Les Misérables. “Food is not really the point here”, ha scritto il New York Times consigliando il ristorante ai suoi lettori ma la Bourguignon di chef Lionel Delage vale il viaggio
Da Messina a Sciacca, tra gli agriturismi vista mare della Sicilia
Ci spostiamo in Rue du Fouarre, a pochi passi dalla cattedrale di Notre Dame, per visitare LA FOURMI AILÉE, ristorante letterario che combina un design contemporaneo con un'atmosfera calda e accogliente. File di libri provenienti da tutto il mondo, tavoli da bistrot e candele caratterizzano il locale che il pomeriggio si trasforma in una frequentatissima sala da tè
Siviglia "on the road", passeggiata alla scoperta della capitale andalusa
Situata nei locali dove un tempo sorgeva una libreria di quartiere, La Fourmi Ailée ha mantenuto alcuni dei vecchi scaffali e conservato il fascino del luogo. La proposta culinaria è tipicamente francese: dalla Quiche Lorrain (ottima quella salmone e spinaci) al Filet mignon de porc à la moutarde. Da non perdere la Tarte Poires Chocolat
Wimbledon-mania, viaggio tra i campi da tennis più spettacolari d'Europa
Fra Les Halles e il Beaubourg troviamo DANS LE NOIR?, terza tappa della nostra passeggiata a Parigi alla scoperta dei suoi bar e dei suoi ristoranti più curiosi. Il concept di questo locale è pranzare o cenare al buio per ritrovare il senso del gusto e dell’olfatto spesso influenzato dal senso della vista per vivere una serata diversa e ritrovare il sapore autentico delle pietanze
Giro del mondo letterario, 25 consigli a tema viaggio per l’estate 2024
Alcuni camerieri del Dans le noir? sono non vedenti: questo rafforza l’esperienza e guida l'ospite in quello che diventa un vero e proprio viaggio gastronomico. Orologi, telefonini e tutto quello che può far luce viene riposto prima di entrare nella sala. Il menu è a sorpresa così da evitare preconcetti e sperimentare la cucina francese in un modo completamente diverso
Calcio-mania, alla scoperta degli stadi più belli d'Europa
Tra i cocktail bar più originali di Parigi c'è sicuramente LAVOMATIC, nascosto sopra una (vera) lavanderia a gettoni situata nel 10° Arrondissement, vicino a Place de la Rèpublique. Per entrare bisogna passare attraverso una porta camuffata da lavatrice e salire le scale. Al piano superiore compare un loft dai colori vivaci e con un arredamento pop
Roma “on the road”, viaggio tra le trattorie popolari della Capitale
Lavomatic, che si trova al numero 30 di rue René Boulanger, offre una selezione di vini naturali prodotti in piccoli appezzamenti biologici o biodinamici, birre artigianali e cocktail ricercati: tra i tanti merita una segnalazione il Detoxomatic, a base di barbabietola, ribes nero, liquore di carciofi, gin, limone e pompelmo
Firenze, tra botteghe artigiane e bistrot della tradizione
Ci spostiamo in Rue Sedaine, nell'11° Arrondissement, per visitare MOONSHINER (letteralmente "contrabbandiere di alcolici"). Per accedervi si passa attraverso la porta della cella frigorifera di una pizzeria. Una volta dentro, un vecchio giradischi, divanetti in pelle e luci soffuse trasportano il visitatore direttamente all'epoca del proibizionismo americano
World Aperitivo Day, viaggio tra i mixology bar e i rooftop di Milano
La lista dei cocktail del Moonshiner presenta proposte creative come il Saint-Malo con bourbon, fragola, shrub di grano saraceno tostato, verjus e sidro. Per gli amanti del whisky, la scelta è tra oltre 100 etichette. Da non perdere il Vieux Carré invecchiato in botte. Un consiglio: nel locale fumatori cerca di indovinare la combinazione della cassaforte e riceverai un regalo
Giornata internazionale dei Musei, viaggio tra i più curiosi d'Italia
Ospitato in un edificio neoclassico nel quartiere di Pigalle, casa di piacere fino alla fine del XIX secolo, LA MAISON SOUQUET è un hotel con un’atmosfera da mille una notte progettato dall'architetto d'interni Jacques Garcia, a pochi passi dal Moulin Rouge. Il bar è caratterizzato da velluti, prevalentemente viola, e ritratti delle prostitute che qui, un tempo, lavoravano
Torino, passeggiata gastronomica alla scoperta della città
Tra i drink signature del bar de La Maison Souquet (che è disegnato come una sala di lettura, completa di camino monumentale e file di libri) merita una segnalazione Leïla. vodka infusa con lamponi freschi, liquore Saint-Germain, birra allo zenzero, succo d'arancia, succo di limone e lampone
Brunch “con vista”, viaggio culinario sui tetti di Roma
Nel 13° Arrondissement (al 160 di Avenue de France), nel cuore di una sala nascosta della Bibliothèque MK2, troviamo UNDER THE SEA, ristorante immersivo che ci porta direttamente sotto l'oceano ed è frutto della fantasia e dell'abilità imprenditoriale di Annaïg Ferrand, Loris De Vaucelles e Jade Frommer (EphemeraGroup)
Camera vista bosco, dove dormire tra gli alberi dell'Alto Adige
Dai tavoli al pavimento animato, passando per la vegetazione e i coralli sul soffitto, Under the Sea occupa uno spazio di 700 metri quadrati con pannelli per le proiezioni disseminati nella sala. L'aperitivo inizia con le balene, l'antipasto è accompagnato dalla fauna della barriera corallina, il piatto principale è dagli squali e il dessert dalle meduse
Dal Portogallo al Galles, viaggio tra le librerie più belle d’Europa
Ultimo nato tra i ristoranti immersivi di Parigi, JUNGLE PALACE, si trova al civico 12 di rue de la Fidélité. L'estro creativo di Ephimeragroup ci porta questa volta nel cuore della giungla, alla scoperta di animali esotici e piante tropicali. La colonna sonora, il video-mapping e gli effetti di luce rendono l'esperienza in questo locale unica e coinvolgente
Milano Design Week, i ristoranti e i cocktail bar più glamour
Cibo e cocktail del Jungle Palace sono un omaggio alla flora tropicale. Da assaggiare il Batida Indiana (a base di rum speziato, mango, cocco, yuzu e noci di macadamia) e il Merluzzo arrostito in una foglia di banana (servito con una brunoise di peperoncini rossi freschi, spezie esotiche e basilico e accompagnato da patate dolci arrostite)
Urban Spa, tra le oasi di benessere più prestigiose d'Italia
Per la tappa numero 9 della nostra passeggiata nella Ville Lumière alla scoperta dei suoi bar e ristoranti meno convenzionali arriviamo al Casino del Paris, tempio del music-hall e della vita nottura parigina da oltre 140 anni. Al primo piano dell'edificio in Rue de Clicky, visitiamo MINSTINGUETT, ristorante che prende il nome dalla storica soubrette di fine secolo scorso
Cascine "gourmet", 15 indirizzi per una pausa bucolica in Lombardia
Minstinguett ha mantenuto i tavoli con tovaglie bianche e pezzi di arredo per ricreare l'atmosfera da Années Folles. Il duo di architetti Hugo Vince e Adèle Nourry si è immerso negli archivi dei primi due decenni del Novecento e ha dato vita a un locale curato in ogni minimo dettaglio: dai lampadari di Murano alle opere di Caroline Derveaux nelle toilettes

Design d'avanguardia, gastronomia creativa e mixologia audace in un ristorante immerso nel vivace quartiere di Montorgueil. HALO, gestito dal talentuoso chef Victor Blanchet, offre un'esperienza culinaria che si ispira ai sapori baschi e mediterranei: dai Ravioli di txistorra al Carpaccio di triglia fino ancora alla Sella d'agnello cotta a bassa temperatura
Oscar 2024, viaggio tra i luoghi cinematografici di Los Angeles
Locale poliedrico che è in parte concept store, in parte ristorante bistrot, in parte cocktail bar nascosto e in parte sala da pranzo privata, Halo è ospitato nell'Hôtel d'Osmont, un palazzo del XVIII secolo (un tempo casa di piacere gestita da Marguerite Stock, detta La Gourdan), che vanta un tetto di vetro alto 5 metri risalente all'epoca di Eiffel
Ex-industrie e vecchi monasteri, tra gli hotel italiani che raccontano storie
KODAWARI TSUKIJI è uno dei ristoranti giapponesi più popolari e apprezzati di Parigi. Inaugurato nel maggio del 2019 da Jean-Baptiste Meusnier, ex pilota di caccia, il locale si trova in rue de Richelieu, nel 2° Arrondissement. La sensazione è quella di trovarsi nel Paese del Sol Levante sia per l'ambientazione che per la colonna sonora
Milano Fashion Week, tra i ristoranti e i cocktail bar più glamour della città
Kodawari Tsukiji rende omaggio al mercato tokyiota di Tsukiji, il più grande mercato del pesce del mondo che ha chiuso i battenti il 6 ottobre 2018 dopo 83 anni di vita. E' stata ricreata la stessa atmosfera, con pozzanghere sul pavimento, bancarelle con molluschi e crostacei e una colonna sonora con i rumori del mare
Tallinn “on the road”, viaggio in 15 tappe alla scoperta della Perla del Baltico
In rue Cambon, nel cuore del 1° Arrondissement, il CASTILLE PARIS - STARHOTELS COLLEZIONE rappresenta un’oasi italiana a pochi passi da Place Vendôme, dal Louvre e dall’Opera Garnier. In occasione delle Olimpiadi propone una inedita carta cocktail ispirata ai cinque anelli intrecciati, da sempre simbolo dei giochi olimpici
Remise en forme d’autunno, tra le Wine-Spa più prestigiose d’Italia
Blu per l'Oceania, giallo per l'Asia, nero per l'Africa, verde per l'Europa e rosso per l'America: sono questi i colori dei cinque nuovi drink del Castille Paris che faranno rivivere l'essenza di ogni paese del mondo agli amanti del buon bere. Ad accompagnare la proposta beverage c'è il menu de L’Assaggio che vanta la firma dello chef stellato piemontese Ugo Alciati
Locali storici d’Italia, tra i luoghi simbolo del Bel Paese
Per la 13esima tappa della nostra passeggiata a Parigi alla scoperta dei suoi bar e dei suoi ristoranti più insoliti arriviamo in Rue du Pont Neuf dove, al civico 1, troviamo KONG. Il ristorante occupa l'intero ultimo piano del quartier generale della Maison Kenzo, che ha ristrutturato un vecchio magazzino della Samaritane
Fuga romantica a Dubai, viaggio nella metropoli degli Emirati Arabi
Gli arredi di Kong sono stati disegnati da Philippe Starck che ha adattato uno dei sui prodotti più celebri, la sedia trasparente di Kartell, con volti di geishe sullo schienale. Come pareti vetrate che formano un'enorme cupola, con vista a 360 gradi sulla Senna. Da assaggiare la Tartare di tonno e avocado con insalata piccante, pollo con zenzero e marmellata di melanzane

Lo CHALET DES ILES, nel 16° Arrondissement, è uno dei ristoranti più esotici di Parigi. Situato su una piccola isola nel mezzo del Bois de Boulogne, è raggiungibile solo tramite l'utilizzo di una barca (la Canotière). Si tratta dello chalet svizzero trasportato a pezzi nella Ville Lumiere per l'imperatrice Eugenia completamente ridisegnato dall'architetto Nicolas Laisné

Il menu dello Chalet des Îles è stato completamente rinnovato dallo chef Pierre Chomet, che punta su una cucina stagionale e gourmet. Da assaggiare gli Gnocchi con zucchine e pistacchi, l'Orata a spuntino e la Tartare di manzo. Tra i dessert, la Mousse al cioccolato affumicato e grano saraceno e la Tarte Tatin di miso
Alta Badia, settimana bianca alla scoperta di masi, rifugi e chalet
Terminiamo il nostro viaggio a Parigi alla scoperta dei suoi bar e dei suoi ristoranti meno convenzionali in Port des Invalides dove troviamo la ROSA BONHEUR SUR SEINE, celeberrimo barcone galleggiante sulla Senna vicino al ponte Alexandre III e al Grand Palais. Dedicato alla pittrice femminista Rosa Bonheur, è uno dei punti di incontro più amati dai parigini
Sulla neve di Cortina, i luoghi più trendy della Regina delle Dolomiti
Specializzata in una cucina con richiami alla Camargue, alla Spagna e all’Italia, dal 1 maggio al 30 ottobre la terrazza della Rosa Bonheur sur Seine arricchisce la sua offerta con pizze cotte nell’ottavo esemplare di forno a legna più grande del mondo. Tra i prodotti di punta del locale il Prosciutto serrano, il Tarama di corallo di ricci di mare, la Tapenade di fichi e il Pélardon delle Cevenne
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