
A Hollywood è cominciato il conto alla rovescia. Ancora poche ore e si conosceranno i vincitori della 97esima edizione degli Academy Awards. Questa settimana vi proponiamo un itinerario alla scoperta della capitale mondiale dell'industria cinematografica: dal Dolby Theatre, "casa degli Oscar" dal 2002, al Roosevelt Hotel dove ha vissuto Marilyn Monroe fino ancora al Cicada, il ristorante in cui la Vivien di 'Pretty Woman' si è ritrovata alle prese con il dilemma “che posata uso"
a cura di Costanza Ruggeri

Tutto pronto al Dolby Theatre di Los Angeles per l'edizione numero 97 degli Academy Awards, la cosiddetta NOTTE DEGLI OSCAR. La cerimonia, condotta da Conan O’Brien (che subentra quest'anno a Jimmy Kimmel, "padrone di casa" nel 2023 e nel 2024), si terrà nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 marzo nel celeberrimo teatro al civico 6801 di Hollywood Boulevard
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Ed è proprio al DOLBY THEATRE che parte la nostra passeggiata alla scoperta dei luoghi cinematografici più significativi di Los Angeles. Progettato da David Rockwell, il teatro è stato inaugurato nel 2001 e, dall'anno successivo, ospita la cerimonia di assegnazione degli Oscar. Con una capienza di 3.400 posti, ospita anche i Latin Grammy e le finali di American Idol
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A pochi metri di distanza troviamo il TCL CHINESE THEATRE, sede delle cerimonie degli Academy Awards del 1944, 1945 e 1946. Commissionato dall'imprenditore Sid Grauman in seguito al successo del vicino Egyptian Theatre, è stato inaugurato nel maggio del 1927, in occasione dell'anteprima del film 'Il re dei re' di Cecil B. DeMille
Viareggio "on the road", passeggiata alla scoperta della città del Carnevale
Sempre al passo con i tempi e le nuove tecnologie, il TCL Chinese Theatre ospita oggi il più grande cinema IMAX al mondo (con 932 posti a sedere). Tra le caratteristiche più peculiari della costruzione ci sono i blocchi di cemento fissati nel piazzale antistante l'ingresso con le firme, le impronte delle mani e dei piedi di personaggi del mondo dello spettacolo dal 1920 ad oggi
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Inaugurato nel 1927, l'HOTEL ROOSEVELT è l'albergo più iconico di Hollywood, simbolo della “Golden Age” del cinema. Qui si svolse la prima assegnazione degli Academy Awards, il 16 maggio del 1929. All'epoca la cerimonia era una semplice cena da 5 dollari e della durata di 15 minuti. All'edizione numero uno parteciparono 250 persone
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Tra gli ospiti annoverati nel tempo dell'Hotel Roosevelt troviamo Clark Gable, Francis Scott Fitzgerald e Montgomery Clift, il cui fantasma, insieme a quello della Monroe, si dice aleggi ancora nei corridoi dell'edificio. Marilyn visse per due anni nella stanza 229. Nella Tropican Pool fece il suo primo servizio fotografico
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Per la quarta tappa della nostra passeggiata a Los Angeles alla scoperta dei suoi luoghi cinematografici più significativi ci spostiamo al numero 1660 di Highland Avenue per visitare l'HOLLYWOOD MUSEUM all'interno dello storico Max Factor Building. I suoi curatori sostengono che abbia la più grande collezione al mondo di memorabilia legate al cinema hollywoodiano
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Nelle sale dell'Hollywood Museum sono conservati oltre 10.000 reperti fra costumi di scena, figure in stop motion, sceneggiature, manifesti e fotografie. Tra i tanti l'automobile del primo Batman, i guantoni da boxe di Silvester Stallone, il costume di Christopher Reeve in Superman, l’accappatoio di Elvis Presley, le scarpette del Mago di Oz e la cella di Hannibal Lecter
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Inaugurato nel 1919, il ristorante MUSSO & FRANK GRILL è da più di 100 anni simbolo di arte culinaria californiana e icona della storia del cinema. E’ qui, nell'esclusiva Black Room (aperta nel 1934 e dedicata all’élite hollywoodiana), che venivano sottoscritti importanti contratti grazie anche al primo e unico telefono a pagamento in tutta Los Angeles
Tokyo “on the road”, viaggio nel futuro tra le strade della Capitale nipponica
Leggendario punto di ritrovo per le star del cinema, il Musso & Frank Grill si vanta di essere il più antico ristorante del quartiere. In occasione del suo centenario ha ricevuto una stella sulla Walk of Fame, primo e unico ristorante ad essere insignito di questo onore. Tra gli habituè, negli anni, Charlie Chaplin, Greta Garbo, Humphrey Bogart, George Clooney e Harrison Ford
Relax ad alta quota, le piscine panoramiche più belle delle Alpi
Sempre su Hollywood Boulevard, al civico 6644, troviamo LARRY EDMUNDS BOOKSHOP. Si tratta della prima libreria di cinema fondata a Hollywood nel 1938 per iniziativa di Larry Edmunds, appassionato cineasta, e l'ultima ancora in vita del vecchio Booksellers Row, il tratto di strada dove, tra gli anni ’30 e gli anni ’70, sorgevano più di 20 librerie specializzate in cinema
Art hotel, festeggiare Capodanno negli alberghi più preziosi d'Italia
Restiamo su Hollywood Boulevard ma ci spostiamo al numero 6626 per entrare da OUTFITTER WIG, uno dei più noti e antichi negozi di parrucche per il cinema di Los Angeles. Bebe, l’attuale proprietaria, ha rilevato l'attività nel 2022. Il suo primo cliente è stato RuPaul. Taylor Swift si è rivolta più volte a questo negozio, così come Kourtney Kardashian per Halloween
A caccia dell’aurora boreale, i posti migliori nel mondo dove vederla nel 2025
Creata nel 1958, la WALK OF FAME è diventata una delle icone di Los Angeles. Il marciapiede più famoso del mondo accoglie oltre 2.700 stelle, costantemente in aumento. Si tratta di stelle a cinque punte rosa bordate in bronzo all'interno delle quali è inciso il nome dell'artista con un emblema circolare che indica la categoria per cui è stata ricevuta la stella
Giro del mondo letterario, 30 libri di viaggio da regalare a Natale
La prima stella è stata assegnata al regista Stanley Kramer il 9 febbraio del 1960. Nel 1978, in onore del suo 50º anniversario, Topolino è diventato il primo personaggio animato a riceverne una. Tra le stelle più particolari c'è quella di Muhammad Ali: per volere del pugile è stata posizionata sul muro (all'altezza del numero 6801 di Hollywood Boulevard) e non a terra
Umbria, tra tenute e castelli per un weekend d'autunno rural-chic
Per la tappa numero 8 della nostra passeggiata nella Los Angeles cinematografica ci spostiamo al GRIFFITH PARK che, con una superficie di quasi 20 chilometri quadrati, è l'11° parco municipale più grande degli Stati Uniti. Al Cathy's Corner, sulla Mount Hollywood Drive, è stata girata la sequenza del ballo tra Sebastin e Mia di La La Land, vincitore di 6 premi Oscar nel 2017
Dal museo del design alla "Regina del Fado", alla scoperta di Lisbona
Il GRIFFITH OBSERVATORY possiede il planetario con il più avanzato proiettore di stelle del mondo. Nel 1955 qui girarono alcune scene di Gioventù bruciata con James Dean. Oggi un busto dell’attore troneggia all’ingresso della struttura. Il Griffith è apparso anche in Terminator, La La Land e in Charlie's Angels: più che mai
Ungheria “on the road”, viaggio nella regione vinicola del Tokaj
Creata nel 1923 per promuovere un progetto di sviluppo immobiliare, l'HOLLYWOOD SIGN sul Monte Lee, a nord della Mulholland Highway, è diventata col tempo uno dei simboli più conosciuti di Los Angeles. Le lettere, di colore bianco, sono larghe 9 metri e alte 15 ciascuna e la scritta, nel suo complesso, è lunga 110 metri
Edifici “mangia-smog” e orti urbani, viaggio nella Berlino sostenibile
Sede di riprese cinematografiche di diverse pellicole che hanno fatto la storia del cinema (tra le tante Jurassic Park, Ritorno al futuro, The Truman Show e Psycho), gli UNIVERSAL STUDIOS si trovano a Universal City, nella parte settentrionale di Los Angeles. Fondati ufficialmente il 30 aprile 1912 sono i più antichi studi cinematografici ancora in uso
Da Luleå al villaggio di Lassbyn, viaggio alla scoperta della Lapponia Svedese
Il 2024 ha segnato il 60° anniversario di una pietra miliare nella storia di Hollywood e dei parchi a tema: il tour degli Universal Studios. Sono oltre 200 milioni i visitatori che, negli ultimi 6 decenni, sono saliti a bordo degli iconici tram per visitare il motel di Psycho, la leggendaria torre dell’orologio di Ritorno al futuro e il quartiere di Wisteria Lane di Desperate Housevives

A West Hollywood, all'estremità orientale della leggendaria Sunset Strip, troviamo lo CHATEAU MARMONT, il "finto" castello europeo dove ha alloggiato Ally (Lady Gaga) di A Star is born. Costruito nel 1929, è l'hotel in cui, nel 1982, venne trovato morto l'attore John Belushi. E' stato il primo albergo a Hollywood ad accogliere persone di colore negli anni Cinquanta
"La Grande Bellezza", i rooftop bar più panoramici di Roma
VIPER ROOM è il locale notturno più famoso di Los Angeles. Aperto nell'agosto del 1993 è stato in parte di proprietà di Johnny Depp fino al 2004. Qui, durante la festa di Halloween del 1993, morì di overdose River Phoenix. E' uno dei ritrovi preferiti di cantanti, attori, produttori e registi: James Franco, Leonardo Di Caprio e Tobey Maguire sono tra i suoi frequentatori più assidui
Finlandia “on the road”, viaggio nella regione del lago Saimaa
Per la tappa numero 14 della nostra passeggiata cinematografica a Los Angeles ci spostiamo al 9641 di Sunset Boulevard per visitare THE BEVERLY HILLS HOTEL, immerso nella vegetazione di un giardino tropicale. Dal 1912, anno della sua inaugurazione, l'hotel ha ospitato tutte le più importanti personalità del cinema americano e internazionale
Foliage in Italia, dove ammirare lo spettacolo della natura
Parte della Dorchester Collection, il Beverly Hills Hotel (210 stanze e 23 bungalows) continua ad essere un simbolo del glamour hollywoodiano ed un imprescindibile punto di riferimento di Los Angeles. Tra i suoi frequentatori, nella storia, Charlie Chaplin, Buster Keaton, Rodolfo Valentino, Rita Hayworth, Elizabeth Taylor e la famiglia Kennedy
Locali storici d’Italia, tra i luoghi simbolo del Bel Paese
Ristorante di punta di Wolfgang Puck, noto come lo "chef delle stelle" (è lui che si occupa da 30 anni del catering degli Academy Awards), SPAGO nasce nel 1982 sulla Sunset Strip a West Hollywood. Due stelle Michelin, il ristorante si trova oggi in Canon Drive, a Beverly Hills. Dal 2010 Spago riceve il Wine Spectator Grand Award
Dormire tra i vigneti, viaggio tra i wine resort del Bel Paese
Dal 1994 Wolfgang Puck è il cuoco ufficiale del Governors Ball, la cena di gala successiva all’assegnazione degli Oscar. Alla vigilia della 97esima edizione degli Oscar lo chef austriaco ha svelato il suo menu: manzo Wagyu, foie gras e diverse alternative vegetariane. In cucina ci saranno 120 cuochi e, in sala, 600 persone tra il servizio e i bartender
Forest Sleeping, 15 mete per una vacanza d'inizio autunno nella natura
Allestito nello storico edificio della May Company all'angolo tra Wilshire e Fairfax (lungo il Museum Mile di Los Angeles), l'ACADEMY MUSEUM OF MOTION PICTURES è stato progettato dall'architetto italiano Renzo Piano e inaugurato nel 2021. Lo spazio pubblico ed espositivo copre una superficie di 28.000 metri quadrati
Tra le vie di Milano, alla scoperta delle trattorie storiche meneghine
Il patrimonio proveniente dal mondo del cinema che l'Academy Museum of Motion Pictures ha acquisito conta 5.000 oggetti che rappresentano la tecnologia cinematografica, il design dei costumi, il trucco e l'acconciatura. In The Oscars® Experience, una simulazione immersiva consente ai visitatori di salire con la fantasia sul palco del Dolby Theatre per accettare un Oscar
Dormire da re, 20 castelli in Italia per un soggiorno da favola
Dal cinema alla musica. Arriviamo in West Olympic Boulevard per visitare il GRAMMY MUSEUM, quattro piani di spazio espositivo dedicati alla storia e ai vincitori dei Grammy Awards. Inaugurato nel dicembre del 2008 (per commemorare il 50 ° anniversario dei premi), celebra i più disparati aspetti dell'industria musicale
Dormire nella storia, tra gli hotel più esclusivi nei Sassi di Matera
Con oltre 2.800 metri quadrati di spazio espositivo, il GRAMMY Museum accompagna il visitatore in un viaggio visivo e sonoro dai cilindri fonografici del XIX secolo fino alle ultime tecnologie usate nella musica moderna. Qui si trova anche un’esposizione dedicata alle gaffe e ai vestiti più scandalosi che, negli anni, hanno caratterizzato il tappeto rosso dei Grammy
Andalusia “on the road”, viaggio alla scoperta dell’Arabia di Spagna
Situato all'interno dell'Oviatt Building, edificio in stile Art Déco a Downtown Los Angeles, il CICADA propone un menu di cucina creativa californiana. Immortalato in Don't Worry Darling e in The Artist, il ristorante è stato reso celebre da Julia Roberts che, nei panni di una prostituta in Pretty Woman, qui si interrogava sull'uso delle posate (con tanto di lancio della lumaca)
Venezia da bere, tra ristoranti panoramici e rooftop bar
Il Cicada Restaurant conserva l’allure da Golden Age di Hollywood con un tocco Anni Venti, serate con musica dal vivo e cabaret. L’edificio Art Déco Oviatt, infatti, risale al 1928 e il ristorante si vanta di mantenere intatta l’atmosfera dell’epoca nel cuore di Los Angeles. Come dress code per la cena è graditissimo un look vintage
Dalla Riviera ligure alla Costa Smeralda, tra i Beach club d'Italia
Per la 19esima e penultima tappa della nostra passeggiata nella Los Angeles del cinema ci spostiamo al MILLENNIUM BILTMORE HOTEL che per otto volte ha ospitato la cerimonia degli Academy Awards. Teatro di diversi film e di noti programmi televisivi, l'albergo quando fu costruito (nel 1923) era il "più grandioso" a ovest di Chicago
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Leggenda narra che lo scenografo della MGM, Cedric Gibbons, abbia disegnato la prima statua dell'Oscar su uno dei tovaglioli di lino del Millennium Biltmore Hotel. Designato monumento storico-culturale di Los Angeles nel 1969, l'albergo fu costruito su iniziativa dell'imprenditore John McEntee Bowman. I suoi interni compaiono in Ghostbusters e Cruel Intentions
Parigi, tra i bar e i ristoranti più insoliti della Ville Lumière
Terminiamo il nostro viaggio a Los Angeles alla scoperta del lato cinematografico della metropoli californiana al MILLION DOLLAR THEATRE, il primo vero palazzo del cinema della città (con 2.345 posti a sedere). Inaugurato nel 1918 con la prima di The Silent Man, negli anni '50 divenne il primo teatro di Broadway a presentare spettacoli di varietà in lingua spagnola
Trekanten “on the road”, viaggio nel cuore dello Jutland danese
Dopo essere servito come chiesa, il Million Dollar Theatre fu chiuso al pubblico. Ha riaperto per spettacoli ed eventi speciali nel 2008, dopo una ristrutturazione durata un anno, e ora funge da location per eventi e riprese. Il 2 luglio 2019 il Million Dollar Theatre è stato dichiarato Monumento Storico-Culturale dalla città di Los Angeles
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