Belfast “on the road”, viaggio nella Capitale dell’Irlanda del Nord tra passato e futuro
Una "vecchia signora" assetata di modernità. Si presenta così, oggi, la Capitale dell'Irlanda del Nord. Con oltre tre decadi di "disordini" tra nazionalisti e unionisti alle spalle, Belfast è una città in forte fermento dove gli edifici che hanno assistito a quel conflitto convivono accanto a strutture avveniristiche, i pub della tradizione si contendono i clienti con i ristoranti gourmet e i murales della contestazione politica si affiancano a opere di street artist internazionali
a cura di Costanza Ruggeri
Il nostro viaggio alla scoperta di Belfast comincia nei pressi della stazione ferroviaria di Great Victoria Street dove troviamo l'EUROPA HOTEL, tristemente noto per essere stato uno degli alberghi più bombardati del Vecchio Continente. Tra i simboli dei Troubles (i "disordini" tra protestanti e cattolici), ha subito 36 attentati dinamitardi tra il 1971 (anno della sua inaugurazione) e il 1994 (anno in cui l'IRA, Irish Republican Army, ha deposto le armi)
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Situato accanto alla Grand Opera House (primo edificio Patrimonio dell'Umanità UNESCO dell'Irlanda del Nord) e a poche decine di metri dal City Hall di Belfast, l'Europa Hotel ha ospitato, negli anni, artisti, uomini e donne di spettacolo e politici. Su tutti il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton che, con la moglie Hillary, soggiornò nell'hotel durante il processo di pace. A lui è dedicata la suite Clinton al decimo piano dell'edificio
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Esattamente di fronte all'Europa Hotel, al numero 46 di Great Victoria Street, troviamo il pub più famoso di Belfast: il CROWN LIQUOR SALOON. Gioiello dell'epoca vittoriana, era uno degli edifici dedicati alla produzione di gin. Costruito nel 1826 è oggi di proprietà del National Trust ed è stato utilizzato come location in numerose produzioni cinematografiche e televisive. Celebre il mosaico raffigurante una corona sul pavimento dell'ingresso
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Colonne corinzie, lampade a gas e pannelli intagliati da artigiani italiani (chiamati a Belfast tra fine Ottocento e inizi Novecento per costruire chiese cattoliche): il Crown Liquor Saloon rappresenta lo stile vittoriano nella sua massima espressione. Emblematici gli "snugs", salottini privati creati per chi voleva bere senza essere visto e che conservano le piastre in metallo per accendere i fiammiferi e un antico sistema di campanelli per chiamare il personale
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Per la terza tappa della nostra passeggiata alla scoperta di Belfast ci spostiamo in Bedford Street per salire al 23esimo e ultimo piano del Grand Central Hotel. Fiore all'occhiello dell'albergo è THE OBSERVATORY, il cocktail bar più alto d'Irlanda e tra i più lussuosi della città. Che sia per un tè delle cinque, per un aperitivo al tramonto o per un drink dopo cena, è il posto più suggestivo da dove ammirare Belfast dall'alto
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Lasciamo il centro di Belfast per spostarci nel Queen's Quarter, la zona meridionale della città caratterizzata dalla presenza della Queen's University. I GIARDINI BOTANICI, costruiti per la prima volta nel 1828 (e parco pubblico fin dal 1895) si trovano su Stranmillis Road e rappresentano anche la "casa" dell'ULSTER MUSEUM (in foto) ospitato in un edificio brutalista progettato da James Cumming Wynne
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Progettata da Charles Lanyon, la Palm House è uno dei primi esempi di serra in ghisa curvilinea. La sua costruzione fu iniziata dalla Belfast Botanical and Horticultural Society negli anni ’30 dell’Ottocento e, con la vicina Tropical Ravine House, ha rappresentato uno dei simboli della crescente potenza industriale di Belfast e della sua prosperità in epoca vittoriana. La sua pianta più antica, l’Australian Grass Trees Xanthorrhoea preissii, ha più di 400 anni
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Uno scrigno di profumi, sapori, arte e cultura in un edificio in mattoni rossi in May Street, vicino al fiume Lagan e al Waterfront Hall. Il ST.GEORGE MARKET è l'ultimo mercato coperto vittoriano sopravvissuto a Belfast. Costruito tra il 1890 e il 1896, ospita oggi 300 commercianti, artigiani, venditori di street food e musicisti. Dopo i pesanti bombardamenti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale fu utilizzato come obitorio d'emergenza
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Aperto dal venerdì alla domenica, il St. George Market ha ricevuto numerosi titoli e riconoscimenti locali e nazionali per i prodotti freschi e per l’atmosfera che offre. Ventitre le bancarelle "dedicate" all'ittica tanto che vanta la reputazione di essere il principale mercato del pesce al dettaglio sull’isola d’Irlanda. Tra le specialità in vendita troviamo la carne di maiale proveniente da Cookstown e le carni bovine di Armagh
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Per la tappa numero 6 del nostro viaggio a Belfast ci spostiamo in Donegall Square North per visitare il CITY HALL, edificio neoclassico con la cupola in rame. Sede del comune, per la sua imponenza e maestosità è stato definito da William Pirrie (presidente dell’industria navale della città dal 1895 al 1924), il "Titanic di pietra". Inaugurato il 1 agosto 1906, è realizzato in pietra di Portland (la stessa di Buckingham Palace)
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A caratterizzare l'interno dell'edificio del City Hall c'è la presenza di vetrate colorate che "raccontano" episodi storici della città. L'ultima, inaugurata nel maggio di quest'anno, raffigura la bandiera del Progress Pride (che rappresenta la lotta della comunità LGBTQ+ per l'inclusione e l'uguaglianza) ed è stata creata per garantire che il Municipio sia inclusivo e rispecchi tutti i cittadini di Belfast
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Sul lato orientale del City Hall è situato il TITANIC MEMORIAL GARDEN, un giardino della memoria eretto per commemorare i 1.512 morti del naufragio del Titanic del 1912. Finanziato con contributi dei lavoratori del cantiere navale e delle famiglie delle vittime, fu inaugurato nel 1920. Il monumento è costituito da un gruppo di quattro figure scolpite in marmo di Carrara: la più grande è la versione femminile di Thanatos, personificazione greca della morte
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Al civico 17 di Donegall Square North troviamo la LINEN HALL LIBRARY, la più antica biblioteca di Belfast ancora in attività. Fondata nel 1788 da un gruppo di artigiani con il nome di Belfast Reading Society, nel 1792 divenne la Belfast Society for Promoting Knowledge. Situata in un vecchio magazzino di biancheria, di fronte al City Hall, è aperta gratuitamente al pubblico tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30 (esclusi il sabato e la domenica)
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La Linen Hall Library è il principale centro di Studi Irlandesi e Locali nell'Irlanda del Nord, che comprende un'ampia collezione di libri a stampa di Belfast e Ulster, periodici e giornali risalenti fino al 1738 e una grande varietà di materiale d'archivio e manoscritti. Contiene anche una vasta collezione di mappe e un vasto materiale in lingua irlandese. La Collezione Politica dell'Irlanda del Nord contiene 250.000 articoli ed è l'archivio definitivo dei Troubles
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SAWERS in College Street è, dal 1897, il punto di riferimento per gli abitanti di Belfast alla ricerca di prodotti gourmet e cestini regalo. Si dice che in città il negozio (a conduzione familiare) sia famoso quanto il Titanic e, di fatto, nel 1912 fornì al transatlantico diverse leccornie per il servizio a bordo nello sfortunato viaggio inaugurale. "Must to buy" di Sawers sono i prodotti caseari: in vetrina si contano oltre 400 tipi di formaggi
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A poche decine di metri da Sawers ci imbattiamo in QUEEN'S ARCADE, l'ultima galleria vittoriana rimasta a Belfast. Progettata nel 1880 da James McKinnon per il costruttore George Fisher, si estende dal civico 29 di Donegall Place al numero 32 di Fountain Street e ospita una varietà di boutique di lusso e rivenditori locali indipendenti. La galleria è aperta ai visitatori dalle 9 alle 18 dal lunedì al sabato
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Per una pausa culinaria, nel centro di Belfast, ci fermiamo da THE IVY BRASSERIE che si estende su due piani nella storica Cleaver House in Donegall Square North. Grandi vetrate, divani in velluto, atmosfere parigine per questo locale annoverato tra i più prenotati della città. Nel menu Arancini al tartufo, Insalata di anatra croccante, Lombo di cervo con cavolo confit e Tartufo al cioccolato con caramello salato
Sotto il cielo di Roma, tra le terrazze panoramiche della Capitale
Dalle atmosfere parigine a quelle della New York degli anni Trenta. Il BERT'S JAZZ BAR, presso il Merchant Hotel di Belfast (nel cuore dello storico Cathedral Quarter), incarna l'eleganza dell'epoca Art Deco arricchita dal meglio del jazz dal vivo (sette sere su sette) e da una interessante proposta mixology. Da assaggiare il Japanese Highball con whisky giapponese, tintura di mandarino e soda ghiacciata
Tra i ristoranti panoramici e i cocktail bar di Venezia
Per la tappa numero 12 delnostro viaggio alla scoperta di Belfast lasciamo il centro storico e ci spostiamo nella zona del Titanic Quarter dove, al numero 1 di Olympic Wy, troviamo TITANIC BELFAST, il museo più all'avanguardia della capitale nordirlandese sorto sul sito del cantiere navale dove fu costruito lo sfortunato transatlantico. Il design angolare (e rivestito di alluminio) rispecchia la forma della prua della nave e l'altezza (38 metri) è la stessa dello scafo del Titanic
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All'interno del Titanic Belfast 9 gallerie interattive raccontano la storia del transatlantico, dalla costruzione al tragico naufragio. Passeggiando tra le diverse sale ci si ritrova immersi nel passato industriale di Belfast e si incontrano gli artigiani che hanno contribuito a creare la "nave più grandiosa che il mondo abbia mai visto". Esposti 12 giubbotti di salvataggio, il violino di uno dei musicisti di bordo e un orologio da taschino rimasto fermo all'1.37
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Simbolo della ricca storia marittima di Belfast e testimonianza della prodezza cantieristica della città, le leggendarie GRU GIALLE della Harland & Wolff (soprannominate "Sansone e Golia") sono alte rispettivamente 106 e 96 metri e costituiscono oggi un landmark inconfondibile della Capitale nordirlandese (tanto da comparire come magneti souvenirs insieme al Titanic e alla cupola del City Hall)
Da Napoli a Pompei tra sacro, arte e sapori: long weekend in 15 tappe
A pochi passi dalla Cattedrale neoromanica di Sant'Anna ci si immerge in un quartiere dalle atmosfere retrò dove i magazzini di mattoni rossi che un tempo ospitavano le fabbriche e i mercati sono oggi gallerie d'arte, studi di design e atelier di giovani artisti. Si tratta del CATHEDRAL QUARTER (conosciuto anche come The Half Bap): un pullulare di caffetterie hipster, locali alternativi e mura colorate da opere di Street Art
Dalla Riviera ligure alla Costa Smeralda, tra i Beach club d'Italia
Proprio la STREET ART è la grande protagonista di questa zona di Belfast. Il Cathedral Quarter è la "casa" degli artisti che partecipano all'Hit the North Festival, una kermesse organizzata dal collettivo Seedhead Arts (giunta quest'anno alla sua 25esima edizione) che, ogni maggio, richiama nel Nord Irlanda decine di personalità di spicco dell'arte urbana provenienti da ogni parte del mondo
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Nati nei primi del Novecento come segno di dissenso, nel corso dei decenni i MURALES DI BELFAST sono diventati una forma di protesta collettiva, un modo per segnare il territorio nel periodo dei Troubles. I più famosi nella zona di FALLS ROAD (prevalentemente cattolico-repubblicana) raffigurano la fenice che risorge e il volto di Bobby Sands, l’attivista politico morto in seguito allo sciopero della fame nella famigerata Maze Prison
Dal Piemonte alla Sardegna, viaggio tra le dimore storiche italiane
A differenza dello stile repubblicano, ricco di simbolismi, quello lealista si distingue per immagini militaresche e per i ritratti della regina Elisabetta e di re Carlo III. Insegne paramilitari, mano rossa dell’Ulster, pugni chiusi e riferimenti alla battaglia della Somme, sono i principali soggetti dei murales lealisti di SHANKILL ROAD (per anni roccaforte degli unionisti), a dimostrazione del profondo senso di fedeltà alla corona britannica
I giardini di Madeira, viaggio nell’isola dell’eterna primavera
Quindicesima e ultima tappa del nostro viaggio alla scoperta di Belfast è l'ex prigione di CRUMLIN ROAD GAOL, conosciuta anche come "The Crum”. Costruita in epoca vittoriana (su progetto dell’architetto Sir Charles Lanyon), in 150 anni ha rinchiuso tra le sue mura prigionieri politici, suffragette e anche i bambini delle famiglie più povere. Ufficialmente chiusa nel 1996, è dal 2012 un museo/centro culturale aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.30
Giornata della Terra, 30 hotel ecosostenibili per una vacanza green
Nei suoi oltre 150 anni di attività, Crumlin Road Gaol ha ospitato oltre 25.000 prigionieri e, tra le sue mura, si sono tenute 17 esecuzioni capitali (tra il 1854 e il 1961). Oggi, sono visitabili il corridoio sotterraneo che collegava la prigione al tribunale dall’altro lato della strada, le celle, la C-Wing, la “condemned cell” (cellula per i condannati a morte), la camera di esecuzione e il cimitero interno
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