Coworking e smart working, da Roma a Shanghai: gli spazi più belli dove lavorare nel mondo
Chiese sconsacrate, banche dismesse, vecchi mulini, ex bunker e capannoni industriali di inizio secolo: sono migliaia gli ambienti adibiti a luoghi di lavoro agile sparsi nei cinque continenti. Alla vigilia di settembre, che sancisce a tutti gli effetti il ritorno davanti al pc, siamo andati alla ricerca degli spazi più insoliti e suggestivi dove controllare mail e partecipare a call. Per non smettere di sentirsi un po' in vacanza anche nei mesi lontani da mare e montagna
a cura di Costanza Ruggeri
Il nostro viaggio alla scoperta degli spazi coworking più belli del mondo comincia a Roma, nel quartiere San Lorenzo, dove troviamo THE SOCIAL HUB, un complesso di 24.000 metri quadrati. Si tratta di un importante progetto di rigenerazione urbana, un vero e proprio modello di ospitalità ibrida il cui obiettivo è favorire le connessioni e costruire una comunità di viaggiatori, professionisti, studenti, residenti e nomadi digitali
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Inaugurato lo scorso marzo, THE SOCIAL HUB di Roma rappresenta la 21esima proprietà aperta in Europa del Gruppo. La struttura è caratterizzata da una serie di spazi pensati per incentivare le connessioni: bar, ristoranti, sale per meeting, palestra, terrazza panoramica con piscina, cucine comuni, lavanderia. Presente anche un ampio coworking per oltre 160 professionisti suddiviso tra 15 uffici ad uso privato, scrivanie dedicate e postazioni flessibili
Da Wicklow a Cobh: dormire in un faro per un soggiorno vista mare in Irlanda
Sempre nella Capitale, negli storici Mulini Biondi dei primi del Novecento (caduti in disuso negli anni Cinquanta e rientrati nel progetto di recupero urbano dell’area del Porto Fluviale), c'è la sede di WIRE COWORKING.: 120 postazioni, 10 uffici privati, 9 meeting rooms, palestra, play room, caffetterie, area relax. Tutto completamente plastic free ed eco friendly. A disposizione degli ospiti anche un’arena e un palco per eventi
Inaugurato nel 2020, quello di Wire (tra piazzale della Radio e il ponte che divide l’inizio di Trastevere dal quartiere Marconi) è uno spazio aggregante per aziende, startup e professionisti, ma anche un luogo aperto alla città che rivolge particolare attenzione ai giovani e alle famiglie: un ambiente è infatti dedicato alla Kids Room per i bambini che "accompagnano" i genitori a lavoro
Lasciamo l'Italia per spostarci in Francia, terza tappa del nostro viaggio alla scoperta degli spazi coworking più belli del mondo. In un edificio lungo rue du Château d’Eau, a Parigi, troviamo DESKOPOLITAN, progetto che ha ridato vita a una palazzina del XVIII secolo a servizio del vicino Hotel Gouthière, di cui riprende le forme e l’apparato decorativo: 4.430 metri quadrati di postazioni e uffici condivisi nell’ex sede di un'agenzia pubblicitaria
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La struttura del Deskopolitan è suddivisa in quattro livelli. 120 le postazioni che ruotano a seconda delle esigenze e delle richieste di affitto, 40 postazioni fisse in open space e 6 uffici singoli. Gli impianti e le strutture a vista così come le lampade mantengono il carattere industriale del luogo. Aperto 24 ore su 24, è munito di cucina attrezzata, una palestra, un ristorante e una terrazza panoramica con giardino
Viaggiare low cost, alla scoperta dei 20 ostelli di design più belli d’Italia
Sempre a Parigi, l’architetto congolese Albert Angel e l’imprenditore Franco-britannico Lawrence Knights hanno creato KWERK. In viaggio tra Bali, Jakarta e New York, i due artefici del progetto hanno infuso all’ambiente una spiccata cifra esotica con sedute appese alle pareti, scaffali coloniali e grandi sculture a riempire i corridoi tra le postazioni di lavoro. Con tre sedi all'attivo nella capitale francese, Kwerk si presenta come un coworking di alto livello
Luxury hostel, viaggio tra i 20 ostelli di design più chic d’Europa
Kwerk è nato con l'obiettivo di essere un luogo che favorisce la concentrazione e il benessere: in tutti i piani sono integrati spazi dedicati allo sport, allo yoga e alla meditazione per dare ai lavoratori la possibilità di coniugare lavoro e creatività. "L'isolamento è nemico della creatività", affermano gli ideatori del progetto: "Volevamo favorire l'interattività creando uno spazio con una coscienza collettiva"
Dalla Norvegia al Cile, le più belle strade panoramiche del mondo
Lasciamo la Francia per spostarci a Londra dove, all'interno di uno degli edifici storicamente e architettonicamente più significativi della città (quartier generale del MI6 durante la prima guerra mondiale), nel quartiere di Westminster, troviamo PUBLIC HALL creato in collaborazione con una delle principali società di venture capital del GovTech che è anche l'ideatore dell'annuale GovTech Summit
Dal souk alle gallerie d’arte, viaggio alla scoperta di Marrakech
L'edificio, costruito nel 1884 in stile rinascimentale francese, si estende per 180 metri lungo gli Embankment Gardens con vista sul Tamigi. Lo spazio di 2.000 metri quadrati conserva le modanature decorate del soffitto, i pavimenti in legno, i lampadari e i mobili lussuosi. Il coworking può ospitare fino a 250 persone ed è stato concepito con uno spazio di lavoro a pianta aperta che comprende aree comuni e sale riunioni, una biblioteca e un bar
Lapponia del Nord, da Ivalo a Kirkenes: viaggio nella terra dei Sami
Arriviamo in Germania per la tappa numero sei del nostro viaggio alla scoperta dei coworking più belli del mondo. Nella navata dell'ex chiesa di Santa Elisabetta, ad Aquisgrana, è stato inaugurato nel 2017 DigitalHUB AACHEN. Qui startup e medie imprese si scambiano idee sui loro progetti in un'atmosfera da lounge creativa su postazioni di lavoro informatiche flessibili, pouf, nicchie con divanetti, moderne sale riunioni o al bar Elysée
Sotto il cielo di Roma, tra le terrazze panoramiche della Capitale
Nel DigitalHUB AACHEN tutte le caratteristiche della struttura originaria (la chiesa di Santa Elisabetta di Aachen), come gli alti soffitti a volta e le vetrate colorate, sono stati conservati ma nuovi arredi hanno sostituito i banchi e il pulpito. La navata rinnovata può ospitare fino a 100 lavoratori in sale riunioni e scrivanie noleggiabili
Tra i ristoranti panoramici e i cocktail bar di Venezia
Lasciamo l'Europa per spostarci in California, negli Stati Uniti. A Los Angeles, nel quartiere di Highland Park, i cretivi Lourdes Hernandez e Zach Leigh hanno acquistato la chiesa di RUBY STREET e l'hanno trasformata in un luogo per il coworking e in uno spazio per spettacoli e servizi fotografici. L'edificio, costruito alla fine del XIX secolo, era la sede di una chiesa progressista ed è servito, negli anni, anche come luogo di incontro per i diritti civili
International Yoga Day, dal Veneto alla Sicilia: praticare in vacanza
All'interno sono state create accoglienti aree salotto con divani arancioni e sedie dalla struttura in acciaio. In segno di rispetto verso il passato religioso dell'edificio, sono stati usati lunghi tavoli comuni in stile refettorio
Urban Spa, tra le oasi di benessere più prestigiose d'Italia
Inaugurata a Los Angeles nel 2015, la NEUEHOUSE HOLLYWOOD è un coworking situato nel celeberrimo edificio della CBS Radio (del 1938) su Sunset Boulevard progettato dall'architetto svizzero William Lescaze. Con sette piani di spazi lavorativi a disposizione (tra cui gli studi di registrazione usati da Bob Dylan, Orson Welles e Lucille Ball), gli utenti di NeueHouse sono perlopiù lavoratori dei settori del cinema, del design e della moda
Madeira, da Funchal a Santana: viaggio nella "Perla dell'Atlantico"
L'edificio che ospita la NeueHouse Hollywood è famoso per il suo atrio luminoso e le sue elaborate lavorazioni in ferro. Distribuito su una superficie di 25.000 metri quadrati, lo spazio è stato riprogettato nel 2020 da DesignAgency come "casa culturale per creatori, innovatori e leader di pensiero"
Da Napoli a Pompei tra sacro, arte e sapori: long weekend in 15 tappe
Situata nell'iconico Bradbury Building, nel centro di Los Angeles, la NEUEHOUSE BRADBURY, è uno spazio coworking che include un bar/caffetteria, una sala benessere, sale riunioni e postazioni di lavoro. L'edificio risalente al 1893 (e dichiarato Monumento Storico Nazionale) è stato ristrutturato mantenendo le alte finestre con cornice in rovere e le travi in legno a vista del soffitto, abbinate a mobili e accessori moderni
Viaggio tra le architetture più all’avanguardia della Polonia
Con una superficie di 2.300 metri quadrati, lo spazio (all'angolo tra Broadway e 3rd Street, nello storico quartiere dei teatri) offre aree di lavoro comuni, studi privati, sale conferenze, cabine telefoniche, lounge, una sala benessere e un bar. L'avamposto occupa l'intero secondo piano del Bradbury Building, il primo edificio commerciale del centro di Los Angeles, apparso in film come Blade Runner e in diversi programmi televisivi e musicali
Dalla Riviera ligure alla Costa Smeralda, tra i Beach club d'Italia
Ci trasferiamo sulla East Coast, a New York. Considerato da Time Out Magazine uno dei migliori spazi di coworking della Grande Mela, THE FARM SOHO è, dal 2018, uno dei punti di riferimento per freelance e professionisti che lavorano da remoto a Manhattan. Luminoso e vivace, questo spazio deve parte del suo fascino a un fienile del Missouri che è stato smantellato e ricostruito nel cuore di SoHo
I giardini di Madeira, viaggio nell’isola dell’eterna primavera
The Farm Soho è stato fondato da Alex Fruin che desiderava creare un ambiente che potesse essere sia una comunità che un incubatore per aziende tecnologiche ed è stato progettato per ispirare, stimolare, promuovere la creatività e facilitare il lavoro flessibile. Aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dispone anche di uno studio fotografico professionale, una sala riunioni e uno spazio eventi multi-funzionale
Dal Piemonte alla Sardegna, viaggio tra le dimore storiche italiane
Situato nell'iconico edificio della Royal Bank di Montreal, costruito tra il 1926 e il 1928 per la Royal Bank of Canada dallo studio di architettura newyorkese York & Sawyer, il CREW COLLECTIVE & CAFE' è stato riprogettato dall'architetto Henri Cleinge. Con soffitti a volta alti 15 metri e dettagli opulenti, il carattere di questo edificio storico è stato accuratamente preservato
Giornata della Terra, 30 hotel ecosostenibili per una vacanza green
Il Crew Collective & Café è uno spazio lavorativo di 600 metri quadrati ricavato in un edificio del 1928 che per anni è stato il più alto dell'Impero britannico. Progettato dall'architetto Henri Cleinge, lo spazio ospita aree di coworking, sale riunioni e una caffetteria (classificata come il secondo locale più instagrammabile del Canada) ed è un vero e proprio gioiello della Vecchia Montreal
Pasqua in Agriturismo, strutture ecosostenibili e bio per una vacanza
Lasciamo il Canada per spostarci in America del Sud. Situata all'interno di una ex fabbrica di luci, nel quartiere Anáhuac di Città del Messico, OFICINAS GUATEQUE si compone di due grandi aree: un magazzino con struttura a pilastri e un edificio su tre livelli. Gli uffici sono separati da alte pareti di vetro, con telai in alluminio nero inseriti nella linea frastagliata del tetto
Inaugurato nel cuore di Roma il primo hotel Orient Express al mondo
L'edificio di 722 metri quadrati si estende su un intero isolato nel quartiere di Anáhuac. Il progetto è stato guidato dai designer Paul Curuchet e Luciana De la Garza di Estudio Atemporal, un giovane studio multidisciplinare fondato nel 2011 a Città del Messico. Tavoli da ping-pong occupano l'area comune per il gioco
Ci spostiamo in Cina per visitare WEWORK WEIHAI nel cuore di Shanghai. Quella che negli anni '30 era una fabbrica di oppio e a metà degli anni 2000 una residenza per artisti, ora è stata completamente trasformata in un coworking dall'architettura appariscente e dinamica, pensata per testimoniare le stratificazioni culturali e urbane che si sono succedute nel tempo
Fiori e cucina, indirizzi per una pausa gourmet tra piante e bouquet
WeWork Weihai è caratterizzato da numerosi elementi in ottone, pannelli in legno d'epoca, divisori in vetro acidato e piastrelle che fungono da divisori. Le sedute sono rivestite in velluto e pelle e i pouf fatti a mano dai designer locali WHY NOT. D'impatto la scala in acciaio dipinta di verde edera che si abbina ai mattoni rossi dell'edificio
Tulipani, le più belle fioriture d'Italia: dal Trentino alla Sardegna
Restiamo in Asia ma ci spostiamo in Giappone dove, complice la crisi scatenata dalla pandemia, uno dei più rinomati Capsule hotel di Tokyo, l'ANSHIN OYADO PREMIER (situato nel distretto Shinjuku), ha trasformato un’area dell’edificio in coworking: ogni capsula è un micro ufficio per chi lavora in remoto. A completare l'arredo dei singoli spazi, oltre ovviamente all'illuminazione interna, purificatori d'aria montati sulla parete
Antiquariato e design, passeggiata in 10 tappe alla scoperta di Parma
L’ufficio è completo di sedia, scrivania, 5 prese elettriche tradizionali e 2 Usb. Il wi-fi è compreso nella tariffa di affitto e si può chiedere in prestito mouse o tastiere senza fili, auricolari, smartphone, caricabatterie vari e persino le stampanti. Per l’affitto giornaliero della capsula (dalle 9 a mezzanotte) servono 3mila yen (24 euro), la metà del costo medio di un pernotto tradizionale
Oscar 2025, viaggio tra i luoghi cinematografici di Los Angeles
Terminiamo in Sud Africa il nostro viaggio alla scoperta dei coworking più belli del mondo. Per attrarre clienti c’è chi si è inventato il coworking-camper per condividere il lavoro con al massimo un’altra persona: si noleggia, magari insieme a un collega, e si va a lavorare dove si vuole, davanti al mare piuttosto che su una collina con vista su Città del Capo. Si chiama NOVA ed è di proprietà della Cape Town Work & Co
Alla scoperta delle cioccolaterie storiche di Torino
NOVA fornisce tutte le strutture necessarie per essere produttivi senza rinunciare alla comodità. Dotato di wifi, elettricità generata dal sole, acqua corrente, servizi igienici, macchina da caffè, AppleTV / Smart TV, stampante, frigorifero e stazioni di ricarica, il camper può ospitare fino a 6 persone
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