Borghi Italia 2025, sette nuovi centri entrano nella lista dei più belli: ecco quali. FOTO
Come stabilito dall'associazione de I borghi più belli d'Italia, cinque piccoli centri della Penisola hanno soddisfatto i 72 parametri richiesti, basati sul patrimonio artistico, storico, paesaggistico e sulle iniziative per la tutela dell'ambiente e la promozione turistica. A questi si aggiungono gli "ospiti" Biella e Termoli che per la loro dimensione resteranno nel circuito per i prossimi due anni. Ora i borghi associati sono in tutto 382
I BORGHI PIU' BELLI
- Sette nuovi "gioielli" italiani da riscoprire. L'associazione de I borghi più belli d'Italia ha ammesso altri piccoli centri nel circuito che premia l'interesse storico, artistico, paesaggistico e le iniziative in favore di ambiente, popolazione e promozione turistica. Sono in tutto 72 i parametri valutati dal comitato scientifico che per il 2025 ha esaminato 21 Comuni candidabili.
LIMONE SUL GARDA (BRESCIA)
- Tra le "new entries" che vanno ad aggiungersi alla lista dei borghi italiani più belli - che oggi sono in totale 382 - c'è Limone sul Garda, in Lombardia. Pittoresco paesino sulla sponda bresciana è famoso per il microclima mite, i panorami lacustri e per le eccellenze agroalimentari, dall'olio d'oliva ai limoni.
PIEVE DI TECO (IMPERIA)
- Sulla Riviera del Ponente ligure è Pieve di Teco, Comune di 1.300 abitanti nell'alta Valle Arroscia, in provincia di Imperia, ad aver passato la selezione. Oltre al fascino dei portici mediavali e dei palazzi storici, a convincere sono state le botteghe artigiane, fulcro della resilienza di una comunità dell'entroterra.
CASTELVETRO (MODENA)
- Castelvetro di Modena svetta per le torri medievali e per le prelibatezze enogastronomiche, come il Lambrusco Grasparossa e la produzione del pregiato aceto balsamico di Modena Dop. In precedenza, il Comune aveva ottenuto il bollino di qualità turistico-ambientale come 'bandiera arancione' del Touring Club Italiano.
CUSANO MUTRI (BENEVENTO)
- Nel Sud Italia spicca Cusano Mutri, Comune immerso nel Parco Regionale del Matese in provincia di Benevento. Oltre al paesaggio naturale, il borgo incanta per il patrimonio storico e le tradizioni culinarie, a partire dalla Sagra dei Funghi.
RIVELLO (POTENZA)
- Scendendo ancora lungo lo Stivale, c'è Rivello, suggestivo paesino della Basilicata arroccatto su tre poggi che offre un panorama unico sulla Valle del Noce. A catturare l'interesse sono tra gli altri i tipici tetti rossi e le infuenze culturali greco-bizantine, longobarde e barocche, tutte racchiuse nel Monastero di Sant'Antonio.
PIAZZO (BIELLA)
- Piazzo, antico quartiere di Biella, in Piemonte, entra nel circuito per due anni come borgo "ospite" in quanto parte di un Comune con popolazione superiore ai 15mila abitanti. Posta sulla parte più elevata della città, l'area è testimonianza della tradizione medievale ed è famosa per le botteghe artigiane.
TERMOLI (CAMPOBASSO)
- Tra i Comuni "ospiti" per due anni dell'associazione rientra inoltre Termoli, sul litorale molisano, in virtù del suo centro medievale racchiuso dentro le mura dove si respira l'autentica tradizione marinara.
"FASE DI GRANDE CRESCITA"
- “Per i Comuni che ottengono il riconoscimento si apre una fase di grandi opportunità di crescita, non solo sul piano economico favorito in primis dalla crescita del settore turistico, ma anche su quello sociale e culturale. Entrare a far parte della rete comporta, allo stesso tempo, un’assunzione di responsabilità verso gli altri borghi aderenti e verso l’intero patrimonio dei piccoli centri italiani", ha detto il presidente Fiorello Primi.
IN CORSA PER IL TITOLO DI BORGO DELL'ANNO
- I nuovi Comuni potranno correre per conquistare il titolo di "borgo dell'anno", riconoscimento che per l'edizione del 2025 ha visto trionfare Militello In Val di Catania, paesino della Sicilia situato ai piedi dei Monti Iblei che per l'eredita barocca è stato eletto Patrimonio dell’Umanità Unesco.