Passaggi sotterranei che sono un viaggio nell’arte e nel design. Non-luoghi, secondo la definizione dell'antropologo francese Marc Augé, che assurgono ad ambienti non solo funzionali ma anche esteticamente curati. A pochi giorni dall'inaugurazione, a Napoli, della stazione metropolitana progettata da Anish Kapoor, siamo andati alla ricerca delle fermate architettonicamente e artisticamente più significative del Pianeta: dall'Italia al Canada passando per Svezia, Uzbekistan e Russia
a cura di Costanza Ruggeri
Il nostro viaggio alla scoperta delle stazioni metropolitane più belle del mondo comincia da NAPOLI dove è stata da pochissimo inaugurata la fermata Monte Sant’Angelo-Università della nuova Linea 7. Firmata dall'artista angloindiano Anish Kapoor, rappresenta una straordinaria simbiosi tra scultura e architettura ed evoca il mito della Sibilla Cumana narrato nell'Eneide: l’ingresso per i passeggeri è una metafora della “discesa agli inferi”
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Restiamo a Napoli ma ci spostiamo a pochi metri da Piazza del Plebiscito per ammirare la fermata di Chiaia, inserita da Prix Versailles tra le sei più belle del mondo nel 2024. Progettata dall’architetto napoletano Uberto Siola con l’intervento artistico di Peter Greenaway, è parte del progetto “Stazioni dell’Arte”. Sul parapetto della fermata è presente un verso tratto dalle Metamorfosi di Ovidio che recita: “Est in aqua dulci non invidiosa voluptas”
Toscana “on the road”, dormire tra i vigneti del Chianti: i wine resort più esclusivi
Prima di lasciare Napoli visitiamo la fermata Toledo, nel quartiere San Giuseppe. Inaugurata nell'aprile del 2012 è stata progettata dall'architetto catalano Óscar Tusquets Blanca ed è un vero e proprio museo sotterraneo che offre un viaggio attraverso la storia millenaria del capoluogo campano. Punto focale della stazione è il Crater de Luz, un grande cono posto al centro e le pareti sono decorate con opere dell'artista sudafricano William Kentridge
Da Livorno a Rotterdam, viaggio tra i 10 mercati coperti più belli d’Europa
Arriviamo a PARIGI per la tappa numero 4 del nostro viaggio alla scoperta delle fermate metropolitane più belle del mondo. Arts et Métiers, ristrutturata nel 1994 in occasione del bicentenario del Conservatoire national des Arts et Métiers, è stata trasformata in uno spazio che evoca il mondo del sottomarino Nautilus di Jules Verne, simbolo del progresso tecnico. Mente del progetto il fumettista e scenografo belga François Schuiten
Porto “on the road”, viaggio nella “capital do Norte” del Portogallo
Taglio del nastro a gennaio 2025 per la nuova fermata della metro parigina Villejuif-Gustave Roussy, ideata dallo studio dell’architetto Dominique Perrault. Situata a 48 metri di profondità, è dotata di 32 scale mobili e 16 ascensori. Suoi vanti il tetto in vetro, che permette alla luce di espandersi negli interni, e l'opera d'arte realizzata da Ivan Navarro che trionfa sul soffitto, creando un ponte tra basso e alto, tra terra e cielo
Da Wicklow a Cobh: dormire in un faro per un soggiorno vista mare in Irlanda
Difficile resistere al fascino vittoriano di Baker Street, a LONDRA. Inaugurata il 10 gennaio del 1863 come una delle stazioni originali della prima ferrovia sotterranea al mondo (la Metropolitan Railway), si trova nel quartiere di Marylebone, nella City of Westminster. Al suo interno piastrelle decorative con la silhouette del celeberrimo Sherlock Holmes che, secondo la fantasia di Sir Arthur Conan Doyle, viveva proprio nelle vicinanze
Coworking e smart working, gli spazi più belli dove lavorare nel mondo
Lasciamo Londra per spostarci a LISBONA e visitare la Estação do Oriente, nel quartiere Parque das Nacoes. Firmata dall'archistar Santiago Calatrava, è stata inaugurata nel 1998 in occasione dell'Expo. L'edificio, in acciaio e vetro, è strutturato su tre livelli: il primo, sotterraneo, destinato alla metropolitana; il secondo, a livello della circolazione stradale, destinato agli autobus; il terzo, sopraelevato, destinato alla circolazione dei treni
Sicilia “on the road”, da Vittoria a Niscemi: tra i bagli e le masserie del Val di Noto
Restiamo a Lisbona dove, sempre per l'Expo del 1998, è stata inaugurata anche la stazione metropolitana Olaias, sulla linea rossa, nella zona nord-orientale della città. Progettata dall'architetto Tomás Taveira, che ha saputo trasformare un semplice punto di transito in un'esperienza sensoriale, è un vero e proprio viaggio nella creatività portoghese con opere di artisti del calibro di Pedro Cabrita Reis e Rui Sanchez
Il cielo in una stanza, dove andare a caccia di stelle cadenti
Situata sulla linea 6 della metropolitana di BRUXELLES, Pannenhuis è la tappa numero 8 del nostro viaggio alla scoperta delle fermate più belle del mondo. Inaugurata il 6 ottobre del 1982, deve il suo nome alla "Vecchia Pannen-Huis ", una locanda del XVII secolo a Esseghem. Composta da linee ovali, cerchi e coni in acciaio inox verniciati di arancione, è in assoluto la più fotografata dell'intera linea metropolitana belga
Stiria “on the road”, da Graz a Leibnitz: viaggio nel cuore verde dell'Austria
Lasciamo il Belgio per spostarci in Germania e visitare, a MONACO DI BAVIERA, la stazione della metropolitana Westfriedhof. Inaugurata il 24 maggio 1998, è stata progettata dallo studio di architettura Auer+Weber con l'aiuto del designer tedesco Ingo Maurer che ha curato l'illuminazione caratterizzata da enormi apparecchi con luci colorate. A fare da contrasto, le pareti spoglie in calcestruzzo
Viaggiare low cost, alla scoperta dei 20 ostelli di design più belli d’Italia
Tra gli esempi più iconici dell'arte sotterranea di STOCCOLMA c'è senza dubbio T-Centralen, la stazione sotterranea più importante e frequentata della città. Parte della Tunnelbana, “la galleria d’arte più lunga del mondo” (con oltre 90 stazioni su 100 decorate da più di 200 artisti diversi), è stata progettata da Per Olof Ultvedt e colpisce per gli affreschi bianchi e blu che decorano le pareti di roccia grezza
Luxury hostel, viaggio tra i 20 ostelli di design più chic d’Europa
Nel quartiere di Östermalm, troviamo la fermata Stadion. Situata a una profondità di 25 metri sotto il livello del suolo, è stata inaugurata nel 1973. Si tratta di una delle stazioni metropolitane più artistiche di Stoccolma. Dedicata alle Olimpiadi del 1912 è caratterizzata da murales e un arcobaleno luminoso sulle pareti il cui obiettivo è dimostrare l'apertura della città verso i diritti LGBTQ+
Dalla Norvegia al Cile, le più belle strade panoramiche del mondo
Arriviamo in Russia, a SAN PIETROBURGO, dove troviamo la fermata di Avtovo. Progettata da Levinson, è stata inaugurata il 15 novembre 1955. La sala principale è sorretta da 46 colonne, di cui 16 rivestite di vetro intagliato e 30 in marmo. La decorazione rende omaggio alla difesa di Leningrado durante la Seconda Guerra Mondiale, con un enorme mosaico dedicato alla vittoria e dettagli come spade e allori su lampade e candelabri
Dal souk alle gallerie d’arte, viaggio alla scoperta di Marrakech
Altra fermata metropolitana degna di nota a San Pietroburgo è quella di Kirovsky Zavod, uno dei due capolinea della Linea Kirovsko-Vyborgskaja. Inaugurata nel novembre del 1955, è un tributo all’industria pesante e alla tecnologia sovietica: i bassorilievi e le sculture mostrano fabbriche, ingranaggi e operai, e contribuiscono a creare un’atmosfera solenne e imponente dall’estetica stalinista
Lapponia del Nord, da Ivalo a Kirkenes: viaggio nella terra dei Sami
Per la tappa numero 15 del nostro giro del mondo alla scoperta delle sue fermate metropolitane più belle arriviamo a MOSCA dove troviamo la stazione di Komsomolskaya. Inaugurata nel gennaio del 1952 è probabilmente la più opulenta della linea metropolitana moscovita. La caratteristica principale è il grandioso soffitto giallo in stile barocco sostenuto da 68 colonne di marmo bianco ottagonali con capitelli ionici
Sotto il cielo di Roma, tra le terrazze panoramiche della Capitale
Arriviamo a DUBAI per ammmirare la fermata Khalid Bin Al Waleed. Progettata per simboleggiare gli aspetti religiosi e culturali dell'influenza storica dell'omonimo leader militare musulmano, è caratterizzata da decine di sculture luminose, soprannominate "meduse giganti", che impreziosiscono i soffitti della struttura alla quale si accede da un grande arco centrale che simboleggia l'ingresso di una moschea
Tra i ristoranti panoramici e i cocktail bar di Venezia
Lasciamo gli Emirati Arabi per approdare a TASHKENT, in Uzbekistan, e visitare la stazione di Pakhtakor, celebrazioni dell’industria del cotone, centrale per decenni nell’economia del Paese. Sulle pareti mosaici verdi e blu, attorniati da colonne di marmo allineate sulla piattaforma centrale. Inaugurata nel 1977, è rimasta "sconosciuta" per oltre 40 anni a causa di una legge che vietava di fotografare le stazioni per questioni di sicurezza nazionale
Urban Spa, tra le oasi di benessere più prestigiose d'Italia
Diciottesima e terzultima tappa del nostro viaggio alla scoperta delle stazioni metropolitane più belle dei Cinque Continenti è SEUL con la sua Gangnam che, con oltre 200.000 passeggeri al giorno, è una delle fermate più utilizzate nella Capitale della Corea del Sud. Situata nell'omonimo quartiere, reso famoso anche dalla canzone "Gangnam Style" di Psy, ha come ingresso una cupola in vetro che "assorbe" le luci degli edifici circostanti
Madeira, da Funchal a Santana: viaggio nella "Perla dell'Atlantico"
Conosciuta in tutto il mondo per il suo "Dome of Light", un'opera in vetro di 2.180 metri quadrati di superficie messa a punto dall'artista italiano Narcissus Quagliata, la Formosa Boulevard Station è la fermata metropolitana più conosciuta di KAOHSIUNG, città nel sud di Taiwan. La sua attrazione principale è, appunto, la gigantesca cupola in vetro colorato, una delle più grandi al mondo, che rappresenta temi di amore, nascita, crescita e distruzione
Da Napoli a Pompei tra sacro, arte e sapori: long weekend in 15 tappe
Terminiamo il nostro viaggio tra le stazioni metro più belle del mondo in Canada, a MONTREAL, dove visitiamo la fermata di Namur, nel distretto di Côte-des-Neiges–Notre-Dame-de-Grâce. Progettata dallo studio Labelle, Marchand e Geoffroy, ospita una gigantesca scultura sospesa in alluminio, intitolata Système, opera dell'artista del Quebec Pierre Granche, disposta in modo da apparire come un lungo filamento molecolare
Dalla Riviera ligure alla Costa Smeralda, tra i Beach club d'Italia