Alto Adige “on the road”, i cinque mercatini originali di Natale tra tradizione e design

Per un pranzo all'insegna della tradizione scegliamo il VÖGELE, gestito dal 1993 dalla famiglia Alber. Il ristorante fa parte del circuito delle Locande tirolesi. Gli altoatesini si incontrano qui dall’Ottocento. Al suo interno si trova il tavolo riservato ai clienti abituali più antico della regione. La stube con gli arredi in legno è intitolata a Goethe

Passeggiando in via della Roggia ci fermiamo davanti alla grande vetrata di PAN.ATELIER: un laboratorio di panetteria trasparente dove osservare l’intero processo della realizzazione artigianale di prodotti da forno. Oltre cento tipi di pane e torte tra cui spiccano il tradizionale strudel di mele e i dolci tipici delle feste come il Fochatz, lo Zelten o lo Stollen

Al THALER AROME di via dei Portici si può godere di una vista mozzafiato sui tetti di Bolzano e sulle montagne. Il ristorante, nel cuore del centro storico della città, è il luogo ideale per regalarsi un aperitivo al tramonto. Thaler nasce nel 1763 come negozio di coloniali e porta ancora oggi il nome del suo fondatore

La scelta per la cena cade su LOWENGRUBE, ristorante al civico 3 di piazza Dogana posizionato all'interno della più antica locanda di Bolzano. Di recente l'offerta è stata arricchita di un moderno winebar che crea uno scenografico contrasto con la struttura storica. Un contrasto evidente anche in cucina dove la tradizione incontra la modernità

Lasciamo Bolzano per trasferirci a MERANO, una sessantina di stand (sulla Kurpromenade e fino a Piazza della Renna) ricolmi di proposte per il Natale che animano il centro cittadino e offrono manifatture e prodotti di qualità appartenenti a un vasto spettro merceologico e specialità della tradizione altoatesina

Nelle casette gastronomiche si possono acquistare bevande calde come vin brulè, succo di mela caldo (il famoso Glühmix), salsicce con crauti, zuppa di gulasch e ciambelle dolci. Nelle casette dei commercianti e degli artigiani, invece, si trovano prodotti tipici, candele, decorazioni natalizie, maglioni e pantofole

A meno di due minuti a piedi dal mercatino di Natale troviamo il DESIGN HOTEL IMPERIALART. L'esterno della casa è caratterizzato dallo stile liberty, come la maggior parte delle dimore eleganti della città. All'interno 12 stanze, una diversa dall’altra, progettate da quattro fra artisti e designer meranesi: Elisabeth Hölzl, Marcello Jori, Ulrich Egger & Dimitri

Gestito con successo da generazioni, il SIGMUND è un ristorante storico nel centro di Merano situato in un palazzo risalente al XIII secolo. Elegante e accogliente, il locale al civico 2 di Corso della Libertà, conquista i propri ospiti con prodotti regionali e piatti a base di pasta fresca. Il ristorante fa parte del circuito Locande Sudtirolesi

Per una pausa gourmet scegliamo 58 CHOCOLATE in via delle Corse dove il giovane altoatesino Renè Romen ha portato l'esperienza acquisita a Berlino come pasticcere e a Londra come cioccolataio. Attualmente, la Merano Collection – così Renè chiama l’assortimento al momento in produzione – comprende cinque differenti ricette

Sembrano "normali" addobbi natalizi ma le 6 grandi sfere (KUGLN) nella piazza Terme di Merano sono, in realtà, piccoli ristoranti gourmet. Ognuna può ospitare fino a 10 persone. Tra le proposte da ordinare antipasto tirolese, infuso della Val Venosta, zuppa di gulash, gnocchi di patate pusterese e lombata di capriolo 

Terza tappa del nostro "on the road" in Alto Adige alla scoperta dei suoi mercatini originali di Natale è la cittadina di VIPITENO. Qui, il Mercatino di Natale è allestito nel centro storico, sotto la scenografica Torre dei Dodici. Novità di quest’anno è il tema delle “Campane di Natale”, alle quali sono dedicate tutte le manifestazioni in programma fino al 6 gennaio 2022

25 sono le campane che compongono il carillon (realizzato dalla fonderia Grassmayr di Innsbruck) installato sulla Torre delle Dodici e che risuona tutti i sabati, le domeniche e i giorni festivi alle ore 17 con un brano inciso dal compositore e musicista Josef Haller di Vipiteno. Nelle viuzze del centro altoatesino si tiene il suggestivo corteo di Natale

Lo STEINDL'S BOUTIQUE HOTEL a Vipiteno è un piccolo hotel di charme che si estende su tre livelli ed è caratterizzato da un’architettura moderna con forme lineari. Acronimo di "piccolo ma bello" è un albergo a conduzione privata i cui ambienti sono coronati da oggetti artistici ed esposizioni inconsuete

Esattamente dietro la Torre delle Dodici, all’ingresso della Città Nuova di Vipiteno, si trova il VINZENZ ZUM FEINEN WEIN. Ci fermiamo qui per uno spuntino accompagnato da un buon bicchiere di vino. Si tratta di un'enoteca con un lungo tavolo in legno di rovere ramato massiccio e uno scaffale che occupa la parete riempito con un gran numero di bottiglie di vino    

Per cena scegliamo una delle stube del ristorante ZUR TRAUBE, al civico 12 di via Città Vecchia, nel centro storico di Vipiteno. Una location suggestiva e familliare dove assaggiare ravioli di barbabietola con tartufo, risotto al formaggio e pancetta, maccheroni speck cipolla e pomodoro e il tipico gulash

Lasciamo Vipiteno per spostarci a BRUNICO, principale centro della Val Pusteria, vicino alle piste da sci del Plan de Corones. Il mercatino si svolge in via Bastioni, al Parco Tschurtschenthaler e nel quartiere Oberstadt (Ragen di Sopra). Il 23 dicembre, nelle vie del centro storico di Brunico la sfilata del presepe vivente

Da fine novembre al 6 gennaio la cittadina si anima di suoni, profumi e colori. Fra le numerose attrattive spicca la Bottega di Gesù Bambino, nella quale tutti i giorni vengono eseguiti lavori artigianali, dall’intaglio alla scultura. Atmosfera particolare e suggesstiva anche presso Palazzo Sternbach

Ai piedi del Plan de Corones troviamo il BOUTIQUE HOTEL CLARA. Il proprietario è Roland Clara, ex atleta della nazionale italiana di sci di fondo che fornisce personalmente consigli sulla pratica di questo sport. La pista da fondo parte praticamente davanti all’albergo. La gestione dell’hotel è affidata alla moglie che si occupa con grande cura della colazione

Pausa pranzo da B-LOCAL, piccolo ristorante al civico 6 di Via Michael Pacher. Filosofia rigorosamente local e piatti basati su prodotti stagionali: dal risotto di avena e miglio con panna acida al pollo bio con cavolfiore croccante. Il bistrot nasce da una squadra giovanissima, tra cui lo chef Thomas Gantioler 

Chicca nascosta di Brunico è l'ALPSHOP PUSTRISSA, negozietto con prodotti tipici della Val Pusteria. Il negozio si trova all’interno del castello di Brunico che ospita anche il Messner Mountain Museum RIPA. All’interno specialità culinarie, cosmetici e rimedi naturali prodotti da realtà locali con metodi di lavorazione tradizionale

Scelta obbligata, per una cena rigorosamente tradizionale, il ristorante AGNELLO BIANCO (Weißes Lamm) di via Stuck. Dai canederli al gulasch, dal capraccio di cervo con finferli ai schlutzkrapfen, questo locale storico propone specialità tirolesi servite in un'accogliente sala da pranzo con boiserie e travi in legno

Quinta e ultima tappa del nostro "on the road" in Alto Adige alla scoperta dei suoi Mercatini Originali di Natale è l'antica città vescovile di BRESSANONE. Da 30 anni il mercatino di Natale si tiene nella piazza del Duomo. Tra le bancarelle è possibile acquistare presepi realizzati a mano, sculture in legno, candele, oggetti di vetro e ceramica

Evento da non perdere è lo show multimediale di luci e musica "Liora. Il valore del tempo" che si svolge nel suggestivo cortile interno della Hofburg, il Palazzo Vescolvile di Bressanone.  La storia è stata scritta dalla regista e attrice Eva Kuen che si occupa anche della regia e della direzione generale dello show

L’hotel GOLDENER ADLER, nel centro di Bressanone, è un luogo con un ricco bagaglio di storia e fascino. Costruito oltre 500 anni fa, è stato il primo hotel della città. Caratterizzato da mura spesse, soffitti a volta, legni pregiati e finestre incorniciate di bianco, l'hotel è gestito da anni dalla famiglia Mayr. La terrazza panoramica regala una splendida vista sul centro storico

Pausa pranzo al ristorante FINSTERWIRT che si trova all’interno di un edificio storico e propone, dal 1870, una cucina a base di piatti regionali. Lo chef Hubert Ploner cucina piatti creativi e raffinati, realizzati principalmente con prodotti Slowfood, biologici e di provenienza regionale. La carta dei vini presenta più di 400 etichette

Di proprietà familiare dal 1896, oggi gestito dalla quarta generazione, il FINK è uno dei ristoranti più tradizionali di Bressanone. Imperdibile una pausa merenda per assaggiare i dolci: dalla Creme brûlée al miele d’aghi d’abete alla mousse di panpepato fino ancora alla schiuma di ricotta ai lamponi caldi con gelato di vaniglia fatto in casa

Un tetto di foglie ricopre il BRIX 0.1, l'innovativo ristorante affacciato sul laghetto del parco più bello di Bressanone. La struttura è stata progettata dall’architetto brissinese Markus Tauber. Philipp Fallmerayer e Ivo Messner, chef cosmopoliti, perfezionisti e stravaganti, propongono "sapori incontaminati da tutto il mondo"