Viaggio nella Land art, i 15 parchi artistici più originali del Bel Paese. FOTO
Esistono luoghi dove la natura si trasforma in arte. Posti dove tronchi, sassi, rami e foglie vengono utilizzati per realizzare delle sculture che dialogano armonicamente con l'ambiente circostante. Abbiamo chiesto ad Anna e Anastasia di Travel on Art di accompagnarci alla scoperta dei musei en plen air più suggestivi d'Italia. Ne abbiamo selezionati 15, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia
a cura di Costanza Ruggeri

La prima tappa del nostro viaggio in Italia alla scoperta dei suoi parchi artistici è sulle colline del Roero, in Piemonte, dove troviamo il PARCO D'ARTE DELLA FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO. Progettato dagli architetti paesaggisti Lorenzo Rebediani e Vera Scaccabarozzi è ispirato al mosaico di noccioleti e vigneti che lo circondano
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Il Parco porta all’aperto l’attività della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, istituita nel 1995 e dedicata all’arte contemporanea (presieduta dalla collezionista Patrizia Sandretto Re Rebaudengo). Realizzate da artisti riconosciuti sulla scena italiana e internazionale, le installazioni compongono un panorama e tracciano un sistema di orientamento
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Lasciamo il Piemonte e ci spostiamo in Lombardia, nel cuore verde del parco della Valle del Lambro. Qui sorge il ROSSINI ART SITE, scelto dall’imprenditore e mecenate Alberto Rossini per ospitare la sua collezione di arte del Secondo Novecento, tra cui spiccano le opere di Pietro Consagra, Bruno Munari, Giò Pomodoro, Fausto Melotti e Andrea Cascella
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Fulcro del luogo è il pavilion di accesso al parco, progettato dallo studio SITE e dall’architetto newyorkese James Wines, esponente della Green Architecture, che ha dato vita a un progetto in grado di dialogare perfettamente con il territorio circostante, integrando arte, ambiente e architettura in un unico concetto

Il Trentino Alto Adige ci accoglie con un progetto che unisce arte e natura in Val Badia. Si chiama SMACH la biennale internazionale di Land Art delle Dolomiti il cui obiettivo è favorire e implementare il turismo culturale creando un percorso di valorizzazione del luogo attraverso opere site specific realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo

A San Martino in Badia è stata realizzata la Valle dell'Arte (dal ladino Val dl’Ert). Si tratta della mostra permanente delle installazioni acquisite durante le ultime edizioni della biennale d’arte SMACH, inserite in un bosco alpino aperto al pubblico. Il tema dell’edizione 2021 di SMACH è stato la parola “Fragile”, argomento strettamente legato al momento storico della pandemia

Lasciamo la Val Badia e ci spostiamo in Val di Fiemme per visitare RESPIRART, il museo a cielo aperto più alto d'Italia. Curato da Beatrice Calamari e Marco Nones, dal 2011 questo parco ha iniziato a riempirsi di opere di land art realizzate da artisti locali e internazionali, con l’obiettivo di creare un dialogo senza tempo tra l’arte contemporanea e le guglie dolomitiche del Latemar

Respirart si estende a Pampeago lungo un percorso ad anello, fra le quote 2.000 e 2.200 metri. La visione di base è quella che ogni opera si lascia andare ai mutamenti della natura in quanto la trasformazione può generare nuove forme di bellezza. L’azione degli agenti atmosferici infatti non danneggia le opere, ma le completa, plasmandole con il suo tocco

Lungo la strada forestale del versante sud del Monte Armentera, a Borgo Valsugana (in provincia di Trento), c'è ARTE SELLA, tra i primi progetti di land art sulle Dolomiti italiane. Sono circa 50 le opere realizzate dal 1986 a oggi, a cura di artisti italiani e internazionali come Edoardo Tresoldi, Michelangelo Pistoletto, Ettore Sottsass, Stefano Boeri e tanti altri

Arte Sella ospita opere di artisti di fama internazionale, realizzate con materiali naturali e lasciate evolvere e modificare nel tempo, come la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri e La Trincea della Pace di Michelangelo Pistoletto (in foto). Si compone di tre percorsi espositivi differenti: il Giardino di Villa Strobele, il sentiero Montura e l’area di Malga Costa

Restiamo in provincia di Trento ma ci spostiamo a Stenico dove troviamo BOSCOARTESTENICO. Questo itinerario propone opere che si fondono con il paesaggio perché sono realizzate con materiali vegetali provenienti direttamente dal bosco oppure scolpite ad hoc su dei tronchi riposizionati in modo strategico

Tutte le opere di BoscoArteStenico sono distribuite lungo un percorso nel bosco, nel cuore della biosfera Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria. Tutto è realizzato con materiali naturali e le segnaletiche sono di legno inciso. Le opere d’arte di legno, cortecce, tronchi e corde non vengono manutentate e seguono il normale deperimento e ritorno alla terra

Lasciamo il Trentino Alto Adige per arrivare in Veneto dove, nell’antica contrada Covolo del comune di Lusiana Conco, nel Vicentino, troviamo il PARCO DEL SOJO nato dal progetto di recupero dell’architetto Diego Morlin. All’interno del parco sono collocate un’ottantina di opere d’arte realizzate da artisti con materiali del luogo e in metallo, bronzo, ceramica o gres

La particolarità del Parco di Sojo è la presenza di opere d'arte contemporanea disposte lungo un percorso di circa 3 chilometri che attraversa prati e boschi. Otto ettari di territorio di media montagna, per la maggior parte bosco, solcato da sentieri e mulattiere. Il tema conduttore delle opere è la riscoperta e la valorizzazione del rapporto uomo - natura - arte - tradizione

In provincia di Udine, a Villa di Verzegnis, sorge l'ART PARK. E’ qui che opera Egidio Marzona, tra i maggiori collezionisti d’arte contemporanea al mondo, che da alcuni anni invita artisti di fama internazionale a soggiornare in Carnia e a realizzare sculture all’aperto u terreni di sua proprietà. Accanto a queste ce ne sono altre di acquistate e integrate nel parco

Le opere sono dislocate in un percorso che stimola a riflettere e indagare l’ambiente in cui sono inserite e sono caratterizzate dall’utilizzo di materiali locali. Tra gli artisti coinvolti Mario Merz, Sol Lewitt, Bruce Neumann, Richard Long, Giuseppe Perone, rappresentanti di varie tendenze dell'arte contemporanea dal Minimalismo alla Land Art, dall'Arte Concettuale all'Arte Povera

Lasciamo il Friuli Venezia Giulia per spostarci a Volterra, in Toscana, dove 10 delle 18 opere di Mauro Staccioli che componevano la mostra “Luoghi di Esperienza 2009” sono rimaste sul territorio andando a costituire un museo a cielo aperto. Cerchi, ovali, triangoli e linee spiccano solitari tra le terre integrandosi perfettamente con l’ambiente in cui sono collocate

Lungo la strada che va verso Cecina, si trovano il Tondo pieno e La Boldria, due tra le opere più famose di Staccioli. Entrambi in cemento e ferro, i due tondi (uno pieno e l’altro aperto) sono posti nel tratto di strada che da Volterra conduce alla frazione di Saline. Una via che dai tempi antichi era percorsa dai volterrani che in questa zona estraevano il sale dai giacimenti naturali

Restiamo in Toscana per approdare nel cuore del Chianti senese dove a Pievasciata, frazione del comune di Castelnuovo Berardenga, troviamo il PARCO SCULTURE DEL CHIANTI. Si tratta di una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee realizzate con materiali tra loro molto diversi: dal ferro al marmo passando per il vetro e il neon

Aperto al pubblico dal 2004, il Parco sculture del Chianti è caratterizzato dalla sinergia tra arte e natura. Ogni artista infatti, dopo aver visitato il bosco, ha realizzato un’opera site specific. Tra quelle più famose Energy del greco Costas Varotsos una scultura imponente costituita da 15 tonnellate di vetro e un'anima d'acciaio da una tonnellata (in foto)

Arriviamo sul lago Trasimento, in Umbria. A Punta Navaccia, zona di grande interesse naturalistico, sorge CAMPO DEL SOLE, ideato dall'artista Pietro Cascella con la collaborazione dello scultore Mauro Berrettini e della scultrice svizzera Cordelia von den Steinen. Il parco si presenta come una grande spirale formata da 27 colonne-sculture

Al centro della spirale una tavola sormontata da un simbolo lunare. Ogni colonna-scultura misura circa 4,5 metri di altezza per un diametro che varia tra i 70 e gli 80 centimetri ed è realizzata in pietra arenaria grigia locale detta “pietra serena”. Il parco è stato realizzato a più riprese dall’estate del 1985 all’autunno del 1989

Noto da anni come meta per gli amanti del trekking e del turismo sostenibile, il Parco Nazionale del Pollino, in Basilicata, ospita anche opere di arte contemporanea. Attraverso il progetto ARTEPOLLINO infatti, artisti come Anish Kapoor e Carsten Holler (in foto) hanno realizzato opere di arte ambientale in tre diversi comuni lucani: Latronico, San Severino Lucano e Noepoli

Si chiama Earth Cinema l'opera di Anish Kapoor (in foto): uno scavo nel terreno di 45 metri che permette di osservare e ascoltare, attraverso uno schermo concavo, l’eco della terra. Carsten Holler ha portato invece in quota una giostra con un movimento rallentato che spinge i visitatori ad osservare il paesaggio e a riflettere sulla percezione del tempo

Lasciamo la Basilicata per spostarci in Calabria. All’interno di un'area verde di oltre 63 ettari, adiacente il centro urbano di Catanzaro, sorge il PARCO INTERNAZIONALE DELLA SCULTURA. Dal 2005 ospita le opere che hanno fatto parte della rassegna Intersezioni che ha avuto come protagonisti alcuni tra gli scultori più importanti della scena contemporanea

Gestito dal Marca (Museo delle arti), il Parco Internazionale della Scultura di Catanzaro ospita 25 opere di artisti internazionali, tra cui Uomo e Ballerina (2005) di Stephan Balkenhol, Cast Glances (2002) di Tony Cragg, Concrete Mixer (2007) di Wim Delvoye e L’uomo che misura le nuvole (1998) di Jan Fabre (in foto)

FIUMARA D'ARTE, in Sicilia, è uno dei parchi di land art più grandi in Europa ed è stato ideato dal mecenate Antonio Presti che nel 1982, alla morte del padre, chiese allo scultore Pietro Consagra di realizzare un monumento funebre che potesse essere donato alla collettività. Nel 1986 è nato un percorso ispirato alla land art

Le opere si snodano lungo un percorso di una ventina di chilometri nei pressi di Castel di Tusa, piccola località della costa in provincia di Messina. Attualmente sono presenti 12 installazioni site-specific. Artisti come Tano Festa, Nagasawa e Lanfredini hanno contribuito a realizzare uno dei parchi più suggestivi a livello europeo

Il nostro viaggio lungo lo Stivale alla scoperta dei suoi parchi artistici più suggestivi termina nella Valle del Belice, in provincia di Trapani. Qui sorge il CRETTO DI BURRI, una colata di cemento che ricopre l’area dove sorgeva Gibellina (distrutta da un terremoto nel 1968) da molti considerato la prima opera di land art in Italia

Il Cretto di Gibellina celebra il passato di questa terra attraverso il genio di Alberto Burri. Il monumento ripercorre le vie della vecchia città. Le fenditure sono larghe dai due ai tre metri e i blocchi (realizzati ingabbiando le macerie) sono alti un metro e sessanta. Con una superficie di 80mila metri quadrati è una delle opere d'arte contemporanea più estese al mondo