Venezia "on the road", alla scoperta dei cocktail bar più esclusivi della città
Da un Bellini sorseggiato dove è nato nel 1948 a una coppa di champagne con vista Canal Grande. Da un drink servito sotto i portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco a un Venetian Julep degustato fra i tavolini di Campo Regina Margherita. In occasione della Venice Cocktail Week, primo appuntamento in laguna dedicato alla mixology di qualità, abbiamo attraversato calli e campielli della Serenissima alla scoperta dei suoi cocktail bar più esclusivi e scenografici
a cura di Costanza Ruggeri
La nostra passeggiata a Venezia alla scoperta dei suoi cocktail bar più esclusivi, non può che cominciare dal punto più scenografico della città: Piazza Venezia. Sotto i portici delle Procuratie Nuove troviamo quello che è considerato il bar più antico del mondo: il CAFFE' FLORIAN, inaugurato il 29 dicembre del 1720 con il nome di Alla Venezia Trionfante
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Tante le personalità che, nei secoli, hanno occupato i divanetti rossi del Caffè Florian. Da Casanova a Goldoni passando per Silvio Pellico, Lord Byron, Ugo Foscolo, Goethe e Gabriele D’Annunzio. Per la Venice Cocktail Week il bartender propone Bacio veneziano, un cocktail composto da un Bourbon aromatico al sapore di spezie e frutti secchi e un Vermouth locale
Il sito della Venice Cocktail Week
Dal 2010 di proprietà della famiglia Alajmo, il GRANCAFFE' QUADRI di Piazza San Marco è uno dei locali simbolo di Venezia. Inaugurato nel 1775 con il nome Il Rimedio (per il vino malvasia venduto all’interno che si riteneva “rinvigorisse le membra e risvegliasse lo spirito”), il locale da sempre attrae personalità di spicco, a Stendhal a Woody Allen, passando per Wagner e Proust
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Il Grancaffè Quadri è uno dei grandi salotti veneziani, situato in quelle che un tempo erano le stanze dei Procuratori della Serenissima aperte al pubblico nel 1844 dai fratelli Vaerini che all’epoca gestivano il caffè. La proposta per la Venice Cocktail Week è "A Pat on the Back" Martini, ula reinterpetazione di un grande classico
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A pochi passi da Piazza San Marco, al civico 2494 di Campo Santa Maria del Giglio, troviamo il TARNOWSKA'S AMERICAN BAR, risalente ai primi anni del 1900 e dedicato alla controversa figura della contessa russa Maria Tarnowska, mandante del delitto passionale che nel 1907 si consumò all’interno di Palazzo Maurogonato (oggi Hotel Ala)
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Annoverato tra i locali storici d'Italia, il Tarnowska’s American Bar per la Venice Cocktail Week propone il Negroni di Maria, una variazione del cocktail Negroni caratterizzato dall’utilizzo di Gin dei Sospiri prodotto con botaniche della laguna veneziana. L’estratto di cardamomo homemade lasciato a macerare per 60 giorni e filtrato rende il drink ideale come after dinner
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Restiamo nel sestiere di San Marco per la quarta tappa della nostra passeggiata a Venezia, alla scoperta dei suoi coctkail bar più esclusivi. Ci spostiamo da AMO, all'interno del Fontego Dei Tedeschi, il polo del lusso veneziano di 7.000 metri quadrati distribuiti su quattro piani, vicinissimi al Canal Grande
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Nel locale firmato Alajmo, con arredo di Philippe Starck, ci si siede su divani ispirati al felze delle gondole dove godersi lo spettacolo della preparazione dei cocktail al bancone al centro della sala. La proposta del bartender per la Venice Cocktail Week è il Mediterranean Soul, un gin arricchito con una delle erbe aromatiche che più rappresenta l’italianità nel mondo: l’origano
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L'ARTS BAR di The St.Regis Venice rappresenta un viaggio sensoriale, artistico e culturale. I suoi drink sono ispirati agli artisti che hanno fatto la storia di Venezia: distillati premium e scenografiche affumicature omaggiano Monet, Banksy, Koons e Canaletto e possono essere degustati ammirando San Giorgio Maggiore e Santa Maria della Salute
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Il signature Bloody Mary dell'Arts Bar è conosciuto come Santa Maria. Ispirato alla ricetta originale del Red Snapper Bloody Mary, è realizzato con vodka infusa al rafano e succo di pomodoro chiarificato, insieme a uno dei prodotti più tipici del Veneto: l’uva. Da provare anche lo Chevalier dedicato a Casanova
BAR LONGHI è il fascinoso bar di The Gritti Palace in Campiello Traghetto, 2467. Omaggio all’artista veneziano del XVIII secolo Pietro Longhi, questa location offre scorci mozzafiato dalla sua terrazza sul Canal Grande insieme ai classici della miscelazione nostrana e un’ampia selezione di Champagne
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Il Bar Longhi è frequentato tanto dal jet set internazionale quanto dai veneziani che qui si recano per uno dei migliori Martini della città. Specchi, applique in vetro di Murano e superfici in marmo verde decorano il locale dove Hemingway trascorreva le serate quando soggiornava a Venezia
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“Un punto di ristoro e non di ristorazione”. Così Gabriele D’Annunzio amava definire la Taverna La Fenice, sita proprio accanto all’omonimo teatro, capace di attirare negli anni il jet set internazionale. Lo fa ancora oggi, anche grazie al suo CHICBAR e agli aperitivi tra i più cool della città
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Lo ChicBar propone una lunga lista di long-drink, pre-dinner o cocktail più robusti, tutti accompagnati da una selezione di finger-food gourmet preparati dallo Chef della Taverna. Per la Venice Cocktail Week viene proposto il drink FIdelio dedicato all’omonima opera di Ludwig Van Beethoven
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Nella veranda di Riva degli Schiavoni, LONDRA BAR, il rinomato bar dell’Hotel Londra Palace (dal 1853 ritrovo d’elezione di artisti, uomini di cultura, viaggiatori e turisti) si affaccia sul bacino di San Marco. Alla classica proposta di caffetteria si aggiungono cocktail classici e innovativi, caratterizzati da estrose preparazioni homemade
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LondraBarWeek è l'ultima proposta dei bartender del Londra Bar. Un cocktail che unisce un gin nato nel cuore della città lagunare, e un bitter prodotto nelle campagne trevigiane. Ad armonizzare il tutto l’estratto di ananas frullato infuso al basilico, uno dei tanti homemade che rendono unici i drink del locale
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Lasciamo il sestriere San Marco per trasferirci in quello di San Polo. Di fronte alla Basilica dei Frari, al civico 2564 di Fondamenta Frari, troviamo IL MERCANTE, un indirizzo che unisce l'arte del bartending con la storia mercantile di Venezia. Il locale, sin dall’apertura ha impostato la carta sulla stagionalità dei prodotti e sul tema dei grandi esploratori
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Al Mercante i cocktail sono il risultato di una sperimentazione sui sapori. L'attenzione è concentrata su prodotti freschi e del territorio, dei quali vengono utilizzando tutte le parti, comprese bucce, foglie e semi. L'ultima proposta del bartender è L'orto di Venezia, un omaggio all'isola di Sant’Erasmo in cui viene coltivata gran parte degli ortaggi consumati in città
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In calle Tiepolo Baiamonte, affacciato su un giardino segreto accanto al Canal Grande, il fascinoso THE BAR dell’hotel Aman Venice si trova all’interno dello storico Palazzo Papadopoli e offre alla sua clientela drink ricercati accompagnati da cicchetti altrettanto inusuali. L’ambiente è raccolto, lussuoso e raffinato con affreschi originali e rivestimenti in seta
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La carta cocktail di The Bar si rifà al romanticismo artistico e letterario di Venezia e vanta la più ampia selezione di gin della città. Tra le proposte The Aman Old Fashioned, realizzato con vaniglia bourbon artigianale, e il Saffron Delight che contiene sciroppo di zafferano prodotto a mano
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Un cocktail bar in un piccolo hotel di lusso frutto del restauro del quattrocentesco Palazzo Molin, ex sede della Compagnia Adriatica di Navigazione nel cuore del Sestriere di Dorsoduro. L'EXPERIMENTAL COCKTAIL CLUB VENICE di Fondamenta Zattere al Ponte Lungo rende omaggio a Carlo Scarpa, designer e architetto dal lungo legame con Venezia
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L’Experimental Cocktail Club Venice, il terzo dopo Parigi e Londra, è stato affidato alla mano di Cristina Celestino che ha mixato sapientemente marmi, velluti e specchi antichi. Melting Pot è l'ultimo cocktail creato per la Venice Cocktail Week: un drink che si ispira alla città come punto di incontro di varie culture e di conseguenza di vari ingredienti
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La dodicesima tappa della nostra passeggiata a Venezia alla scoperta dei suoi cocktail bar è al civico 3684 di Dorsoduro, adiacente a Campo Santa Margherita, dove troviamo il CHET BAR, un cocktail bar dall’atmosfera conviviale al centro della vita universitaria della città. Fra tavolini in legno, mattoni a vista e pavimento a scacchi, i signature della casa sono i drink più richiesti
Sicilia ‘on the road’, in viaggio tra i bagli e le masserie del Val di Noto
La grande lavagna in cima alla bottigliera dello Chet Bar recita la lista dei cocktail. A fianco dei più noti Manhattan, Bloody Mary e Cosmopolitan, troviamo i “classici” della casa come l’Americanotto (un classico Americano rivisitato con un liquore al chinotto), il Venezia-Torino e gli “specials”, tra cui il Venetian Julep e il Lagoon Flamingo
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Incastonato fra colonne di marmo, foglie d’oro e raffinati divani damascati, il BAR DANDOLO dell’Hotel Danieli è una tappa imperdibile per il rituale dell’aperitivo. Vincitore per 16 volte consecutive del premio Bar d’Italia del Gambero Rosso, spropone il Vesper Martini shakerato alla James Bond, creato in onore della comparsa dell’hotel in Moonraker e Casinò Royal
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Situato al piano terra dell'Hotel Danieli, circondato da arredi e decori originali del 1400, il Bar Dandolo si trova nell’affascinante sestiere Castello, il più orientale di Venezia. La proposta per la Venice Cocktail Week è il Leon Dandolo Cocktail pensato per il bicentenario dell'albergo e ispirato al leone, simbolo della città
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Ci trasferiamo alla Giudecca, all'interno del celeberrimo Belmond Hotel Cipriani, per visitare il GABBIANO, la casa del Bellini nato proprio qui nel 1948. Il drink, rigorosamente stagionale e preparato solo con succo di pesca estratto al momento, d'inverno lascia spazio al Buonanotte, tanto amato da George Clooney
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Il bar, situato accanto a una piscina riempita con acqua di mare filtrata, è un capolavoro di classe con barman in giacca bianca e motoscafo privato che da Piazza San Marco conduce all’isola. Fiore all'occhiello del bartender è Tocco Veneziano, cocktail di carattere con Tequila e Malvasia passito infuso con Spezie che rimanda alla storia della Serenissima
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Quindicesima e ultima tappa della nostra passeggiata a Venezia alla scoperta dei suoi cocktail bar più esclusiva è all’ottavo piano dell’Hilton Molino Stucky Venice, dove troviamo lo SKYLINE ROOFTOP BAR VENICE. Con quella che la Lonely Planet ha definito "la vista migliore" della città, questo bar è specializzato in cocktail creativi da sorseggiare accompagnati dalle note del DJ
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Lo Skyline Rooftop bar Venice propone pochi cocktail ma tutti molto ben studiati. Si tratta essenzialmente di rivisitazioni dei classici in cui si presta particolare attenzione al pregio delle materie prime. Da provare l'Old Fashion e il Venato, un aperitivo dal carattere deciso, un Milano-Torino in versione purosangue veneto
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