C'è il più antico, ancora in servizio, in Himmelpfortgasse e quello dove erano soliti sedersi Sigmund Freud e Arthur Schnitzler. E poi quello dove assaggiare le brioche ripiene di marmellata (tipiche della tradizione boema) e quello dove degustare una fetta di torta servita da una nonna che, nel frattempo, racconta aneddoti sulla sua vita. Dichiarati Patrimonio Immateriale dell’UNESCO nel 2011, i caffè viennesi sono una vera e propria istituzione della capitale austriaca
a cura di Costanza Ruggeri
Tappa imprescindibile per assaporare l'autentica atmosfera asburgica, i caffè viennesi sono una vera e propria istituzione della capitale austriaca: "Vienna è una città costruita intorno ad alcuni caffè nei quali i viennesi si siedono e bevono caffè”, era solito dire Bertolt Brecht. Nel 2011 sono stati dichiarati Patrimonio Immateriale dell'UNESCO
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Il nostro viaggio tra i caffè viennesi parte dal civico 4 di Philarmoniker Strasse dove troviamo una vera e propria istituzione della città: il CAFÉ SACHER. Questo locale, fondato nel 1876, offre l'ambiente perfetto per assaporare la tipica atmosfera da caffetteria viennese con tanto di fetta di Sacher-Torte originale, uno dei simboli culturali e culinari della capitale austriaca
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Qui, nel 1832, il principe von Metternich incaricò il sedicenne apprendista Franz Sacher di creare un dessert per i suoi ospiti più esigenti. Il dolce e sontuoso capolavoro avrebbe dovuto essere preparato con cioccolato, marmellata di albicocche e panna montata, che divennero la triade alla base della ricetta di successo che avrebbe dato vita alla Sacher-Torte
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Situato all'interno del lussuoso Hotel Sacher (di fronte al Teatro dell'Opera), l'omonimo Cafè ha mantenuto gli arredi d'epoca e l'atmosfera di inizio Novecento. Caratterizzato da tessuti e tendaggi rosso-bordeaux, tra le sue specialità ci sono anche il Wiener Apfelstrudel (Strudel di mele viennese) e il Wiener Topfenstrudel (Strudel con ricotta dolce)
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In Kohlmarkt 14 troviamo il CAFE' DEMEL. Fondato nel 1888, ha combattuto con l’Hotel Sacher la guerra dei “sette anni dolci”, durante la quale i titolari dei due locali si contendevano la paternità della Sacher-Torte. La diatriba si concluse nel 1962 con decreto della Corte Suprema Austriaca che attribuì il diritto AOC (Appellation d’Origine Controlèe) all’Hotel Sacher
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Colloquialmente conosciuto come der Demel, porta fino a oggi il titolo di fornitore presso la corte imperiale e reale (k.u.k. Hofzuckerbäcker). L'interno del Cafè Demel è stato progettato dai decoratori di Portois e Fix in stile neobarocco. Dal suo dehor di si gode della vista sull’Hofburg, residenza degli Asburgo dal 1283 al 1918
Fiori e cucina, indirizzi per una pausa gourmet tra piante e bouquet
A Vienna, si dice, ci sono i cafè e c'è il CAFE' CENTRAL. Situato dal 1876 in Herrengasse, al pianterreno dello storico Palazzo della Borsa e della Banca Nazionale Austriaca (oggi chiamato Palais Ferstel dal nome dell'architetto che lo progettò in stile neorinascimentale toscano), è da decenni tra i locali più conosciuti della città
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Il cortile interno in stile veneziano, la pasticceria e la piacevole musica al pianoforte rendono la visita al Cafè Central una delle esperienze più autentiche da fare a Vienna. Oltre alle varie specialità di caffè, gli ospiti possono gustare i classici della cucina locale come il Tafelspitz (filetto di manzo bollito), la Wiener Schnitzel e il Kaiserschmarrn (strisce di frittelle zuccherate)
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Con i suoi oltre 130 anni di storia alle spalle, il Cafè Central è uno dei luoghi più tradizionali di Vienna, Punto di incontro di intellettuali e politici, tra i suoi clienti abituali ci sono stati Sigmund Freud, Alfred Adler e Arthur Schnitzler. Fino al 1938 il Cafè Central era chiamato anche Die Schachhochschule ("l'Università degli scacchi") per i tanti scacchisti che lo frequentavano
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Per la quarta tappa della nostra passeggiata a Vienna alla scoperta dei suoi caffè più suggestivi, ci spostiamo tra Mariahilfer Strasse e il celeberrimo Naschmarkt per visitare il CAFE' SPERL che, con i suoi pavimenti in parquet, le sedie di Thonet e i tavoli in marmo, rappresenta un autentico esempio di caffè della Ringstraße
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Aperto nel 1880 da Jacob Ronacher, il Cafè Sperl ha ospitato una varietà sorprendente di personalità: dai membri della k.u.k. Kriegsschule (come Franz Conrad von Hötzendorf), a artisti che hanno plasmato la cultura viennese (come i fondatori della Wiener Secession). E' inserito nel Registro Austriaco dei Luoghi Storici
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Non lontano da Stephansplatz si trova uno dei caffè più leggendari di Vienna: il CAFE' HAWELKA. Aperto nel 1939 da Leopold Hawelka e sua moglie Josefine, si è affermato come punto d'incontro privilegiato per artisti e intellettuali. Tra le sue mura si respira un'atmosfera di altri tempi grazie anche all'arredamento immutato dal 1913, su disegno di Rudolf Schindler
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Dal 1939 il Cafè Hawelka è un punto d'incontro per scrittori, critici e artisti come Hundertwasser e Friedensreich, e dopo la Seconda Guerra Mondiale è diventato un importante centro della scena artistica viennese. Specialità della casa sono le Buchteln, tipiche della tradizione boema: brioches ripiene di marmellata servite con salsa alla vaniglia
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A poche decine di metri, al numero7/9 di Brandstätte, troviamo il CAFE' KORB, storico locale della città amato dai viennesi fin dal 1904 e frequentato dalle personalità della Grande Vienna d'inizio secolo. La stravagante proprietaria è Susanne Widl, con un passato di attrice, modella e performer, che mantiene intatta nel suo locale l’atmosfera degli anni Sessanta
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Per la sua inaugurazione nel 1904, si presentò l'imperatore Francesco Giuseppe I e, qualche anno dopo, il Cafè Korb divenne uno dei primi punti di incontro settimanali della Società Psicoanalitica Viennese di Freud. Oggi, è il ritrovo preferito di Elfride Jelinek, Premio Nobel per la Letteratura nel 2004. Imperdibile lo strudel di mele, abbinato a caffè viennese o a una birra
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Per la tappa numero 7 del nostro viaggio a Vienna arriviamo in Himmelpfortgasse per visitare quella che, si dice, sia la più antica caffetteria della città ancora in servizio: il CAFE' FRAUENHUBER. Le sue origini risalgono alla fine del XIX secolo e si trova in un edificio edificio risalente al 1746 dove si esibirono Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven
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Nato inizialmente come ristorante di lusso per volontà del cuoco dell'imperatrice Maria Teresa, l'edificio ha cambiato diverse volte nome e proprietà prima di diventare, nel 1891, il caffè che conosciamo oggi. Famoso per le partite a scacchi e per uno speciale punch all'uovo, il Cafè Frauenhuber era uno dei più tranquilli di Vienna grazie alla presenza di numerosi militari
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Appena fuori Mariahilfer Strasse, il CAFE' JELINEK è il luogo ideale per sfuggire al trambusto dello shopping del centro città. La maggior parte degli arredi è rimasta immutata: la stufa a legna in ferro battuto, le poltrone in velluto, i lampadari in vetro. Tra le specialità della casa imperdibile il Gugelhupf, una ciambella con uvetta, mandorle e brandy di ciliegia
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Vienna ospita anche una nuova generazione di locali che coniugano la cultura del dolce e del caffè con iniziative sociali. Uno di questi è il VOLLPENSION, vero e proprio caffè generazionale che accoglie gli ospiti in un ambiente che ricorda il salotto dei nonni. Il menù rende omaggio alla tradizione dolciaria viennese con Sachertorte, Apfelstrudel e Topfentorte
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L'elemento caratteristico è il personale, composto da nonni e nonne pensionati che cucinano e servono condividendo le loro storie di vita. Con due sedi, una nel quartiere Freihausviertel e una all'interno dell'Università della Musica (MUK), il Vollpension si pone l’obiettivo di combattere la povertà in età avanzata e la solitudine tra gli anziani
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Un progetto di inclusione professionale in un ambiente che offre pasticceria artigianale e cultura del caffè di alta qualità. Si chiama KUCHENAMT il nuovo indirizzo per una pausa caffè a Vienna gestito da wienwork, una delle più grandi aziende d'Austria per l’inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità
Il Kuchenamt si trova nel complesso residenziale comunale in Schäffergasse 10, distrutto da un'esplosione di gas nel 2019 e successivamente ricostruito. I dolci vengono sfornati freschi ogni giorno dagli apprendisti pasticceri di un altro progetto gastronomico di wienwork, lo Speiseamt Seestadt
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Terminiamo il nostro viaggio a Vienna alla scoperta dei suo caffè da MAMAS CAFE', sulla Stephansplatz accanto al Duomo di Santo Stefano. Questa realtà sostiene attivamente le madri single e i loro figli. Ogni acquisto, dal caffè biologico ai dolci fatti in casa, contribuisce infatti a creare posti di lavoro per queste donne
Coworking e smart working, gli spazi più belli dove lavorare nel mondo
Il progetto di Mamas Cafè mira a contrastare l'isolamento sociale e la povertà che spesso colpiscono i nuclei familiari monoparentali, offrendo alle madri single una prospettiva professionale stabile. Da non perdere la loro Cheescake e al Torta al cioccolato. E per i vegani muffin alla mela e cannella
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