
La “strada del Prosecco”, viaggio tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene. FOTO
Il 10 settembre 1966 veniva inaugurata la strada del vino più antica d’Italia. A distanza di mezzo secolo è possibile percorrere un itinerario ad anello che unisce le due capitali del Prosecco Superiore DOCG, ammirando paesaggi collinari ammantati di vigneti e fermandosi a dormire in country-house e relais e a mangiare in vecchie osterie e ristoranti gourmet. Ne abbiamo selezionati 20 con l'aiuto di Veneto Secrets
a cura di Costanza Ruggeri

La Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, nata nel 2003, è l'erede della Strada del Vino Bianco inaugurata nel 1966 (la prima in Italia). Dal 2019 le colline del Prosecco sono Patrimonio dell'Umanità UNESCO. I 97 chilometri quadrati di declivi vitati e di borghi tra Conegliano e Valdobbiadene sono l’ottavo sito veneto e il 55° sito italiano sotto l’egida dell’Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite per la cultura
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La Strada del Prosecco si snoda nell’alta Marca trevigiana. Un itineraio ad anello che unisce le due capitali del Prosecco Superiore DOCG: Conegliano e Valdobbiadene. Si tratta di uno dei percorsi enologici più apprezzati dagli enoturisti e coinvolge diverse realtà che operano sul territorio unite dall’obiettivo di valorizzare e promuovere le valenze enogastronomiche, turistiche, storiche, paesaggistiche e culturali del comprensorio collinare
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Uno dei modi migliori per vivere al meglio queste zone, perdendosi tra i vigneti, è sicuramente noleggiare una Vespa 125 Primavera con tanto di coperta e cestino da pic-nic per girovagare tra cantine, case coloniche e antichi borghi. Più di 120 chilometri di stradine da percorrere sulla mitica due ruote per vivere una giornata "like e local" tra posti segreti e strutture "non turistiche". A offrire questo servizio è VESPA RENT DOLOMITI
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Il nostro viaggio inizia dalla città di Conegliano, tra i portici di via XX Settembre, dove ammirare i palazzi nobiliari e gli affreschi del Duomo. Qui è possibile soggiornare all'HOTEL CANON D'ORO, da oltre 100 anni luogo di accoglienza situato in un palazzo dalla facciata affescata nel 1524. A pochi chilometri di distanza si trova l'Istituto Cerletti, la più antica Scuola enologica d’Italia (fondata nel 1876) e la sede della cantina simbolo della città, la Carpenè Malvolti
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Sulle colline di Conegliano ha riaperto, dopo 15 anni, l'OSTERIA DI COLLALBRIGO. Inaugurato con la nuova gestione nell'ottobre del 2019, il locale offre una cucina che parte dalla tradizione ma la interpretata in chiave moderna. Piatti di carne, in particolare selvaggina, ma anche proposte di pesce, senza dimenticare una sezione dedicata ai cicchetti da accompagnare agli aperitivi
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Proseguendo verso San Pietro di Feletto si incontra CA' DEL POGGIO, ristorante & resort che offre una delle viste più belle sulle colline della zona e dove menù di mare e prosecco vengono serviti in un'elegante sala panoramica. La location è famosa anche per il Muro di Cà del Poggio, una salita verticale (la più ripida del Giro d’Italia con una pendenza massima del 19%) simbolo della terra del Prosecco e della passione ciclistica che anima questi luoghi
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Restiamo a San Pietro di Feletto dove merita una sosta la LATTERIA PERENZIN, caseificio storico gestito dalla stessa famiglia che lo ha fondato nel 1898. Qui si possono degustare i formaggi tipici della zona, tra i più premiati al mondo, come il bufala ubriacato al Glera (l’uva con cui si fa il Prosecco). E' possibile anche fermarsi a mangiare nell'annesso PER Bottega & Cheese Bar
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Arrivati a Solighetto, scopriamo la settecentesca Villa Brandolini, sede del Consorzio Tutela del Vino Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg. Nei pressi della Villa, sosta dovuta a LA LOCANDA DA LINO. Nato nel 1961 da un'idea di Lino Toffolin che ha fatto la storia della ristorazione veneta, il ristorante è caratterizzato da centinaia di pentole in rame appese al soffitto e da memorabilia alle pareti. Al primo piano anche 10 camere
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Percorrendo la Via dell’Acqua si arriva a Revine Lago. AI CADELACH è un’oasi di benessere country chic incastonata tra il lago e le colline di Vittorio Veneto. Il nome fa riferimento, nel dialetto locale, alla posizione geografica in capo allo specchio d'acqua. Si tratta di un eco-resort con due ristoranti, centro benessere, giardino con piscina scoperta e Sporting Club con maneggio
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A pochi chilometri di distanza, a Cozzuolo, LA VIGNA DI SARAH è la soluzione alternativa per chi è alla ricerca di un alloggio singolare. Circondata da 16 ettari di vigneti a coltivazione biologica che si estendono lungo la fascia collinare di Vittorio Veneto, la struttura consente di pernottare nelle classiche Lunotte, botti in legno di larice trasformate in stanze con bagno, doccia e aria condizionata
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Poco distante, tra le colline di Tarzo, CA' PIADERA racchiude il meglio della tradizione agricola e artigianale veneta. Nel 2011 è nata prima l’azienda agricola, nel 2012 è iniziata la ristorazione e da maggio 2016 anche l’attività di B&B rustic-chic. Durante l'estate si può scegliere di pranzare o cenare sotto il gazebo con vista sulle colline o in un tavolo sotto al porticato, mentre d’inverno si cena davanti al camino o lungo l’antica “mangiatoia” adibita a porta vini
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Proseguendo per Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia, troviamo la roccaforte di CASTELBRANDO. Tra i più maestosi e antichi castelli d’Europa, oggi è sede di un rinomato hotel a 4 stelle e offre ai suoi ospiti l’esperienza di soggiornare all’interno di una delle più affascinanti perle del patrimonio storico artistico italiano. La struttura è immersa in un parco di 50 ettari e ospita un centro benessere ricavato da un’antica struttura di epoca romana
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Sempre a Cison di Valmarino sorge VILLA MARCELLO MARINELLI, antica dimora nobiliare edificata presumibilmente in epoca medievale (per poi diventare la dimora di campagna di una delle più antiche e importanti famiglie veneziane) oggi convertita in relais di charme. Storicamente parte del complesso di Castelbrando, ospita 14 camere, suites e appartamenti e una corte segreta dominata da un ippocastano centenario
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All'interno di Villa Marcello Marinelli, negli spazi che ospitavano le cantine del Conte, si trova VINARIA VENETO. Inaugurata nel 2018 il locale affaccia sulla centralissima piazzetta di Cison, di fronte al palazzo Quattrocentesco che ospita lo storico Caffè Roma. Il cuore della Vinaria è il caveau dei vini, sottolineato dalle due vecchie grate in ferro recuperate in un mercatino d’antiquariato della zona
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Lasciamo Cison di Valmarino per dirigerci verso Follina, tra i borghi più belli d'Italia, che ospita la suggestiva Abbazia cistercense sorta sulle rovine di una precedente abbazia benedettina della metà del XII secolo. In via Martiri della Libertà troviamo l'HOTEL VILLA ABBAZIA RELAIS & CHATEAUX (unico 5 stelle della zona) che sorge all’interno di un complesso settecentesco nel centro storico del paese
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All’interno di Villa Abbazia, nel centro di Follina, troviamo LA CORTE. Arredi d'epoca, trompe d’oil tipici delle nobili dimore venete, memorabilia e lanterne, caratterizzano questo locale dove lo chef Giuseppe Francica propone una cucina che unisce gli ingredienti del territorio a tocchi inediti. In abbinamento, oltre 700 etichette di vino selezionate dal padrone di casa e sommelier Giovanni Zanon
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Restiamo a Follina ma ci trasferiamo in via Pallade dove all'OSTERIA DAI MAZZERI si mangia tra opere d'arte e calore dello spiedo. L’arredo rustic chic con muri in pietra e travi faccia vista è ravvivato da installazioni che cambiano a seconda delle mostre ospitate. Tra gli oggetti esposti, i rotoli di lana testimoniano il legame con il vicino Lanificio Paoletti, gioiello di archeologia industriale risalente al 1795, che produce tessuti per Chanel e Lanvin
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A pochi chilometri da Follina, a Pedeguarda. l'OSTERIA AL CASTELLETTO è dal 1977 un punto di riferimento per l'atmosfera casalinga e i piatti preparati dalla cuoca e padrona di casa, Clementina Viezzer, detta Clemi. La cantina è seguita dal nipote e comprende oltre 300 etichette tra le migliori del territorio oltre che i vini della casa prodotti nei 7 ettari di vigneti biologici circostanti l’osteria
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Terminata la visita di Follina procediamo in direzione Miane per visitare una delle cantine-museo più antiche del Veneto, quella del RISTORANTE DA GIGETTO. Luigi Bortolini, per tutti “Gigetto”, eredita dalla nonna l’antica “Locanda con stallo alla Stella” nel 1966. Lo Chef propone una cucina saporita a base di prodotti tipici del territorio come il pollame e la cacciagione, i funghi, il radicchio e le erbe spontanee
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Nascosta nelle “segrete” del Ristorante da Gigetto si trova una delle cantine-museo più belle del mondo che, con oltre 1.500 etichette e 36.000 bottiglie, è uno dei templi del vino più celebri e ben forniti d’Europa. Qui si possono trovare 38 tipi di champagne e la più grande selezione di Pinot Noir del Veneto che include le migliori etichette francesi, ma anche le più nuove e interessanti proposte trentine e toscane
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Da Miane ripartiamo seguendo le indicazioni per Combai. Arrivati a Santo Stefano di Valdobbiadene ci fermiamo all'OSTERIA SENZ'OSTE, uno dei luoghi più insoliti e fotografati delle colline trevigiane. All’interno di un vecchio edificio rurale in pietra, si trova infatti un'osteria senza personale, dove è possibile consumare ciò che si trova (panini, affettati e formaggi locali) lasciando alla cassa l’importo dovuto e accomodandosi sui tavoloni esterni
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Santo Stefano di Valdobbiadene è il cuore pulsante delle colline del Cartizze, "grand cru" del prosecco. La TERRAZZA GARBARA propone degustazione di vini con affaccio sui filari di viti. Ad accompagnare prosecco e cartizze i salumi provenienti dall'allevamento dell'omonima azienda agricola, formaggi della tradizione veneta, marmellate e mostarde fatte in casa, dolci e conserve di frutta casalinghe sotto spirito
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Arriviamo a Valdobbiadene per la penultima tappa del nostro viaggio lungo la Strada del Prosecco. La LOCANDA SANDI, situata in una casa colonica di inizio ‘900, è il luogo dove assaggiare la cucina casalinga della tradizione trevigiana e degustare i vini Villa Sandi, tra cui il Prosecco Cartizze Vigna La Rivetta, l’unico ad aver ricevuto Tre Bicchieri dal Gambero Rosso. Nella struttura anche sei camere, arredate in stile rustico
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Il nostro viaggio termina al ristorante-enoteca SALIS con affaccio su uno dei panorami più suggestivi sulle colline del prosecco di Valdobbiadene. Salìs è il nome dialettale dato dai contadini alla speciale composizione del terreno della zona. Il ristorante è ospitato all’interno di una struttura più ampia, l’AGRITURISMO I DUE CARPINI, che offre nove camere con vista sui filari di viti
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