Il regista debutta in Concorso con il primo film in lingua inglese, La stanza accanto, con Julianne Moore e Tilda Swinton. In gara anche il secondo dei cinque film italiani, Vermiglio. Protagonisti della giornata sono Peter Weir, con il Leone d’Oro alla Carriera, e Claude Lelouch, con il Cartier Glory to the Filmmaker Award e il film Fuori Concorso Finalement. Fuori Concorso anche Phantosmia di Lav Diaz. A Venezia Classici, Volonté – L’uomo dai mille volti di Francesco Zippel. Ethan Hawke ha tenuto una masterclass
Se posso permettermi di Marco Bellocchio
"Se posso permettermi - Capitolo II è un commiato triste e divertente (spero che lo sia) da una casa in cui ho vissuto tanti anni della mia vita (dall’infanzia) e dove ho girato tante volte (è la casa dei Pugni in tasca). Dove ritrovo ancora una volta le fotografie degli zii morti giovani. Pascoli incombe". Marco Bellocchio ha descritto così il suo cortometraggio Se posso permettermi - Capitolo II, presentato il primo settembre Fuori Concorso a Venezia 81.
Nell’arco di una giornata Fausto, invincibile nella sua inerzia, osserva sfilare un paradossale corteo di visitatori: il mellifluo parroco del paese; un uomo misterioso con la sua assurda idea di business a tema fantasmi; il capitano dei Carabinieri che gli propone un matrimonio riparatore con la propria figlia, rimasta incinta di uno sconosciuto. Infine, a tarda notte, una coppia di ladri che entra in casa con la complicità di Barbara. Fausto li sorprende, come sempre impassibile e annoiato, e li tranquillizza: non c’è più nulla, né ori né quadri, tutto venduto. Ai tre non resta che chiacchierare fino al sorgere del sole, quando i ladri se ne vanno e Barbara mette il caffè sul fuoco
Families Like Ours, la serie tv di Thomas Vinterberg
I paesi scompaiono, l’amore resta. Danimarca, un futuro non troppo lontano. Non si può ignorare l’aumento del livello delle acque e si deve evacuare il paese. Mentre gli abitanti si disperdono in tutte le direzioni, devono dire addio a ciò che amano, a ciò che conoscono e a ciò che sono. Il cambiamento è lento ma inesorabile. Tutte le proprietà perdono valore, tutte le fortune cambiano e la sorte favorisce solo pochi. Quelli che possono permetterselo viaggiano in paesi ricchi, mentre i meno abbienti dipendono dal governo e devono spostarsi verso destinazioni più problematiche. Famiglie, amicizie e persone care vengono separate. Alcuni saranno sopraffatti dall’odio e dalla divisione, mentre altri nutriranno amore e promuoveranno nuovi inizi. È in questo frangente che facciamo la conoscenza di Laura, una studentessa delle superiori a un passo dal diploma che si è innamorata per la prima volta. Quando si diffonde la notizia dell’evacuazione, la vita di Laura e della sua famiglia cambia corso per sempre e la ragazza è costretta a una scelta impossibile tra le tre persone che ama di più
Mostra del Cinema di Venezia, i 21 film in Concorso
Ci sono anche cinque pellicole italiane: Campo di battaglia di Gianni Amelio, Iddu - L'ultimo padrino di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Diva Futura di Giulia Steigerwalt, Queer di Luca Guadagnino e Vermiglio di Maura Delpero (TUTTI I FILM IN CONCORSO)
Isabelle Huppert, presidente total black
L'attrice, presidente della Giuria internazionale del Concorso di Venezia 81, non delude mai per il suo stile impeccabile
Familia, il "melodramma nero"
“Familia è un melodramma nero, che contamina diversi linguaggi tipici del cinema di genere: dal thriller psicologico, al cinema horror fino al film a tematica sociale”, ha spiegato Francesco Costabile, regista del film presentato a Orizzonti, in una nota ufficiale. “In questa contaminazione c’è il desiderio di sperimentare, coinvolgere lo spettatore, andare in profondità e rendere questo racconto universale. Il cinema, come strumento esperienziale, ci permette di conoscere microcosmi inaccessibili, ci permette di sviscerare le emozioni, aprire la narrazione a una complessità di sguardo e di pensiero. Familia si pone questo obiettivo: raccontare la violenza, soprattutto quella psicologica; mostrarne le ferite profonde che segnano l’infanzia, per sempre”
Orizzonti, Familia di Francesco Costabile con Barbara Ronchi
Luigi Celeste ha vent’anni e vive con la madre Licia e il fratello Alessandro. I tre sono uniti da un legame profondo. Sono quasi dieci anni che nessuno di loro vede Franco, compagno e padre, che ha reso l’infanzia dei due ragazzi e la giovinezza di Licia un ricordo fatto di paura e prevaricazione. Luigi vive la strada e, alla ricerca di un senso di appartenenza e di identità, si unisce a un gruppo di estrema destra dove respira ancora rabbia e sopraffazione. Un giorno Franco torna, rivuole i suoi figli, rivuole la sua famiglia, ma è un uomo che avvelena tutto ciò che tocca e rende chi ama prigioniero della sua ombra. Quella di Luigi e della sua famiglia è una storia che arriva al fondo dell’abisso per compiere un percorso di rinascita, costi quel che costi
Alice D'Amato, la campionessa alla Mostra del Cinema di Venezia
La ginnasta Alice D'Amato, vincitrice alla trave alle Olimpiadi di Parigi 2024, mostra con orgoglio la medaglia d'oro
Asia Argento al Lido
Presente a Venezia 81 anche l'attrice Asia Argento, che in total look black saluta calorosamente i fan
Un pool di star, da Anna Foglietta a Vittoria Puccini
Sempre più artisti stanno raggiungendo il Lido. Tra loro ci sono Rocio Munoz Morales, Vittoria Puccini, Sonia Bergamasco, Anna Foglietta e Caterina Murino
Stefano Accorsi, con Bianca Vitali al Lido
Stefano Accorsi è arrivato a Venezia 81 in compagnia della moglie Bianca Vitali, che con i pois bianchi sulla camicetta nera richiama il completo dell'attore
amfAR Gala a Venezia, i look più belli sul red carpet, da Eva Longoria a Fedez
A Venezia le star della moda, della musica e del mondo dello spettacolo si sono riunite per una notte di gala al Lido. Nella serata che raccoglie fondi per la ricerca sull'Aids, per l'attivismo nelle cause sociali è stato premiato Richard Gere, mentre la performer dell'evento è stata la statunitense Kelly Rowland (LA GALLERY)
La stanza accanto, il trailer del film di Pedro Almodóvar
Ingrid e Martha erano care amiche da giovani, quando lavoravano per la stessa rivista. Ingrid è poi diventata una scrittrice di romanzi semiautobiografici mentre Martha è una reporter di guerra e, come spesso accade nella vita, si sono perse di vista. Non si sentono ormai da anni quando si rivedono in una circostanza estrema, ma stranamente dolce
Rocio Munoz Morales saluta i fan
L'attrice e modella ha sfoggiato un elegante completo bianco e ha illuminato la Laguna con i suoi splendidi sorrisi
Stefano Accorsi al Lido
In arrivo a Venezia 81 c'è anche Stefano Accorsi, affermato e poliedrico attore della scena cinematografica italiana e Ambassador Campari, che oggi sarà impegnato alla Campari Lounge in un dialogo con i giovani attori e con i vincitori del progetto Young Blood, primo contest sul mestiere dell’attore, lanciato da Alice nella Città e dalla talent factory DO Cinema
Peter Weir, tra poco il Leone d'Oro alla Carriera
È il turno della photocall di Peter Weir, il regista di cult come L'attimo fuggente, The Truman Show e Master & Commander che oggi riceverà il Leone d'Oro alla Carriera
Alessandro Borghi, la scoperta professionale e umana sul set di Campo di battaglia
"La sceneggiatura che hai letto non ti servirà a niente, perché noi cambieremo tutto, scopriremo delle cose insieme". Alessandro Borghi ha raccontato così l'inizio della sua collaborazione con Gianni Amelio, regista di Campo di battaglia, film in Concorso a Venezia 81
Caterina Murino al Lido
A Venezia 81 è sbarcata anche l'elegantissima Caterina Murino, madrina dell'edizione 2023 della Mostra del Cinema di Venezia
Campo di Battaglia, l'etica sfida la guerra
Alessandro Borghi e Gabriel Montesi in un dolente affresco sull'ultimo anno della Prima Guerra Mondiale. Tra dilemmi morali e ospedali militari, un'opera che suggerisce molti interrogativi ai quali non è semplice dare una risposta e che ha già ricevuto sette minuti di applausi alla sua prima mondiale (LA RECENSIONE)
Tilda Swinton all'evento di Chanel
Nella serata di ieri, l'eterea presenza di Tilda Swinton, oggi protagonista al Lido in The Room Next Door di Pedro Almodóvar, ha catturato i flash dei fotografi durante l'evento esclusivo di Chanel
The Room Next Doord, Pedro Almodóvar presenta il suo primo film in lingua inglese
Oggi il regista Pedro Almodóvar, icona del cinema spagnolo, presenta in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia il suo primo lungometraggio in inglese, The Room Next Door, una meditazione sulla morte e sull'amicizia interpretata da Tilda Swinton e da Julianne Moore.
La prima interpreta una corrispondente di guerra
affetta da un cancro terminale, mentre la seconda veste i
panni di una sua amica, scrittrice di successo, che accetta di
accompagnarla nei suoi ultimi momenti