Mostra del Cinema di Venezia 2024, i 21 film in concorso. FOTO

4/21 Immagine tratta dal sito dell'81esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia

Campo di battaglia di Gianni Amelio. Liberamente ispirato a La sfida di Carlo Patriarca, Alessandro Borghi è il protagonista della pellicola ambientata sul finire della Prima guerra mondiale. Al centro Stefano e Giulio, due amici e ufficiali medici che lavorano nello stesso ospedale, ma divisi da una differente visione del loro lavoro. La sceneggiatura è di Gianni Amelio e Alberto Taraglio

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Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt. Protagonista Pietro Castellitto. La pellicola racconta la storia dell’agenzia Diva Futura di Riccardo Schicchi dal punto di vista di Debora, una segretaria con un mutuo sulle spalle. La regista: “Un ritratto imparziale, il racconto della parabola tragica di un gruppo di personaggi che, se per certi versi si sono battuti per la libertà, paradossalmente hanno poi contribuito con il loro lavoro a normalizzare qualcosa che va contro la libertà della donna stessa, ovvero la mercificazione del corpo femminile"

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El jockey di Luis Ortega. Il regista ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Rodolfo Palacios e Fabián Casas. Nel cast Nahuel Pérez Biscayart, Úrsula Corberó, Daniel Giménez Cacho, Mariana Di Girolamo, Daniel Fanego, Osmar Núñez e Luis Ziembrowski. Remo Manfredini è un fantino in debito con il boss mafioso Sirena. Il protagonista scompare il giorno della gara che gli permette di liberarsi dai debiti, il boss è intenzionato a scovarlo. Il regista: “Lo scontro tra il mondo interiore e quello esteriore è il campo di battaglia su cui si svolge il film"

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Jouer avec le feu di Delphine e Muriel Coulin. Interpreti Vincent Lindon, Benjamin Voisin e Stefan Crepon. Il film segue la vita di Pierre, cinquantenne che cresce i suoi due figli da solo. Louis, il più piccolo, sta per lasciare casa, mentre il maggiore Fus ha sviluppato idee politiche opposte a quelle del padre. Le registe: “Continuerei a voler bene a mio figlio se sviluppasse idee diametralmente opposte alle mie? Resterebbe mio figlio o il cambiamento sarebbe tale da trasformarlo in un estraneo da ripudiare? Siamo in grado di perdonare proprio tutto?"

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Kjærlighet (Love) di Dag Johan Haugerud. Nel cast Andrea Bræin Hovig e Tayo Cittadella Jacobsen. Kjærlighet fa parte della trilogia Sex Drømmer Kjærlighet. Il film vede Tor e Marianne affrontare il tema delle relazioni convenzionali. Il regista: "Credo che l’invenzione narrativa svolga un ruolo cruciale nell’immaginare mondi possibili e mentalità alternative. Permette alle persone di esprimersi e comportarsi in modi spesso insoliti. Questo serve da ispirazione per pensare in modi diversi nella vita reale"

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Leurs enfants après eux di Ludovic e Zoran Boukherma. Tratto dal romanzo Leurs enfants après eux di Nicolas Mathieu, il film racconta le storie di Anthony, Steph e Hacine tra primi amori e ribellione. I registi hanno raccontato: “La nostra intenzione era quella di realizzare un film crudo, intenso e viscerale. Un’istantanea della realtà sociologica che va oltre la documentazione dei fatti per generare un impatto emotivo di un’ampiezza e una profondità possibili solo al cinema”

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Stranger eyes di Yeo Siew Hua. Interpreti Wu Chien-Ho, Lee Kang-Sheng, Anicca Panna, Vera Chen, Pete Teo, Xenia Tan e Maryanne Ng-Yew. Dopo la scomparsa di una bambina, la polizia mette delle telecamere all’interno della casa della famiglia. Il regista: “In un’epoca in cui il nostro senso di connessione attraverso il consumo visivo sembra al contempo illimitato e alienante, la consapevolezza di essere costantemente osservati, sia attraverso i social media sia come necessità etica di sicurezza, plasma le nostre identità come attraverso uno specchio"

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The Brutalist di Brady Corbet. Nel cast Adrien Brody, Felicity Jones e Guy Pearce. La pellicola ripercorre la vita di László Tóth, architetto ebreo emigrato dall’Ungheria agli Stati Uniti d’America nel 1947. Brady Corbet sul film: “Quando si redige una dichiarazione formale o una nota d’intenti è consuetudine illustrare i temi o l’estetica di un film, ma dopo quasi un decennio passato a cercare di far partire questo progetto vorrei invece cogliere qui l’occasione per ringraziare tutti e ciascuno dei collaboratori che hanno reso possibile il ‘film impossibile’”

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The Order di Justin Kurzel. Interpreti Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett e Marc Maron. Zach Baylin ha firmato la sceneggiatura. Ambientato negli anni ’80, la pellicola vede protagonista un uomo che indaga su una serie di rapine che potrebbero essere eseguite da un gruppo di pericolosi terroristi. Il regista ha raccontato: “The Order è una caccia all’uomo nelle profondità di quell’odio, un presagio di un’America divisa, un colpo di avvertimento di ciò che è stato e di ciò che potrebbe accadere”