Il sequel del pluripremiato Beetlejuice – Spiritello porcello inaugurerà l'81ma edizione della kermesse cinematografica veneziana. L’attore candidato all'Oscar® Michael Keaton torna nell’iconico ruolo di Beetlejuice, insieme a Winona Ryder e Catherine O'Hara mentre si aggiungono al cast le new entry Justin Theroux, Monica Bellucci, Arthur Conti, Jenna Ortega e Willem Dafoe. Il film uscirà nelle sale italiane il 5 settembre
Beetlejuice Beetlejuice, diretto dal visionario regista Tim Burton, con Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O’Hara, Justin Theroux, Monica Bellucci, e con Jenna Ortega, e Willem Dafoe, è il film d’apertura, Fuori Concorso, dell’81ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera (28 agosto–7 settembre 2024).
l'anteprima mondiale
Beetlejuice Beetlejuice sarà presentato in anteprima mondiale mercoledì 28 agosto 2024 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), nella serata di apertura della 81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Warner Bros. Pictures presenta Beetlejuice Beetlejuice che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 5 settembre, distribuito da Warner Bros. Picture
Le parole di Alberto Barbera e Tim Burton
“Beetlejuice Beetlejuice è l’atteso ritorno di uno dei personaggi più iconici del cinema di Tim Burton, ma anche la felice conferma dello straordinario talento visionario e della maestria realizzativa di uno dei più affascinanti autori del suo tempo – dichiara il Direttore Alberto Barbera – La Biennale di Venezia è onorata e fiera di poter ospitare la prima mondiale di un’opera che è una sorprendente altalena di immaginazione creativa e trascinante ritmo allucinatorio”.
“Sono entusiasta – dichiara Tim Burton – Significa molto per me avere la prima mondiale di questo film alla Mostra di Venezia”.
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Beetlejuice Beetlejuice, nel trailer Jenna Ortega e Monica Bellucci
Beetlejuice Beetlejuice, note di produzione
Beetlejuice è tornato! Il regista candidato all’Oscar® Tim Burton, e l’attore candidato all’Oscar® Michael Keaton tornano a fare squadra per Beetlejuice Beetlejuice, l’atteso sequel del pluripremiato Beetlejuice (1988). Keaton torna nel suo ruolo iconico accanto alla candidata all’Oscar® Winona Ryder (Stranger Things, Piccole donne) nel ruolo di Lydia Deetz, e alla vincitrice di due Emmy Catherine O’Hara (Schitt’s Creek, La sposa cadavere) nel ruolo di Delia Deetz. Si aggiungono al cast le new entry Justin Theroux (Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi, The Leftovers), Monica Bellucci (Spectre, i film di Matrix), Arthur Conti (House of the Dragon) al suo debutto in un lungometraggio, la candidata agli Emmy Jenna Ortega (Mercoledì, Scream VI) nel ruolo della figlia di Lydia, Astrid, e il candidato all’Oscar® Willem Dafoe (Povere Creature!, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità).
Dopo un’inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora perseguitata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene sconvolta quando la figlia adolescente e ribelle, Astrid, scopre il misterioso modellino della città in soffitta e il portale per l’Aldilà viene accidentalmente aperto. Con i problemi che stanno nascendo in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice e il demone dispettoso torni nuovamente per scatenare il suo caos.
Tim Burton, che ha creato un suo genere personale, dirige il film da una sceneggiatura di Alfred Gough & Miles Millar (Mercoledì), una storia di Gough & Millar e Seth Grahame-Smith (LEGO® Batman – Il film) basata sui personaggi creati da Michael McDowell e Larry Wilson. I produttori del film sono Marc Toberoff, Dede Gardner, Jeremy Kleiner, Tommy Harper e Tim Burton, con Sara Desmond, Katterli Frauenfelder, Gough, Millar, Larry Wilson, Laurence Senelick e Brad Pitt alla produzione esecutiva.
Tra i collaboratori di Burton dietro le quinte figurano anche il direttore della fotografia Haris Zambarloukos (Belfast, Assassinio sull'Orient Express), lo scenografo Mark Scruton (Mercoledì), il montatore Jay Prychidny (Mercoledì), la costumista premio Oscar® Colleen Atwood (Alice in Wonderland, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, Il mistero di Sleepy Hollow), il premio Oscar® supervisore creativo degli effetti speciali per le creature e del trucco speciale FX Neal Scanlan (Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, La fabbrica di cioccolato), il supervisore agli effetti visivi, vincitore del BAFTA, Angus Bickerton (House of the Dragon, Dark Shadows) e il compositore candidato all'Oscar® Danny Elfman (Big Fish, Nightmare Before Christmas, Batman), così come la truccatrice e parrucchiera vincitrice dell'Oscar Christine Blundell (Topsy-Turvy - Sottosopra).
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LA CARRIERA DI TIM BURTON
Timothy Walter Burton è nato nel 1958 ed è cresciuto a Burbank, California. Ampiamente conosciuto come uno degli artisti più fantasiosi e un regista in grado di creare gli effetti visivi più suggestivi, ha reinventato il cinema di genere a Hollywood secondo la propria personalissima visione, conquistando fan in tutto il mondo e influenzando generazioni di giovani artisti del cinema, del video e del graphic-design. Ha studiato alla CalArts diventando pioniere di uno stile onirico, grottesco e singolare che non aveva precedenti. La sua iconica filmografia include negli ultimi tre decenni titoli celebri quali Beetlejuice (1988), Batman (1989), Edward mani di forbice (1990), Nightmare Before Christmas (1993), presentato alla Mostra di Venezia, Ed Wood (1994), Ilmistero di Sleepy Hollow (1999), Big Fish (2003), La sposa cadavere (2005), presentato a Venezia, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007), Alice in Wonderland (2010), Dumbo (2019), e la recente serie Mercoledì, dove ha lavorato come produttore esecutivo. Ha creato uno stile artistico chiamato "Burtonesque" e anche se è ampiamente conosciuto come regista, Tim Burton è anche un artista di primo piano, di talento in vari settori artistici, tra cui arte, fotografia e scultura, lavorando nello spirito del surrealismo pop. Nel 2007 gli è stato attribuito dalla Biennale di Venezia il Leone d’Oro alla carriera della 64. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.