Intervistata da Vanity Fair, Jenna Ortega ha parlato del suo personaggio Astrid, la figlia della Lydia Deetz di Winona Ryder. L’attrice si è espressa anche sul regista: “È una delle persone più divertenti che conosca”
A più di trentacinque anni di distanza dall’uscita di Beetlejuice, Tim Burton è tornato dietro la macchina da presa per dirigere il sequel che vedrà i ritorni di Michael Keaton, Winona Ryder e Catherine O’Hara. La pellicola potrà contare anche sulla presenza di Jenna Ortega, con cui il regista ha collaborato, e tornerà a farlo, per la serie tv Wednesday.
beetlejuice, jenna ortega sarà la figlia di Winona Ryder nel sequel
Il sodalizio tra Tim Burton e Jenna Ortega si fa sempre più granitico. Il regista ha scelto la giovane stella di Hollywood per il sequel intitolato Beetlejuice Beetlejuice (FOTO). Vanity Fair ha intervistato l’attrice che ha detto che sarà Astrid, la figlia di Lydia, il personaggio interpretato da Winona Ryder. Jenna Ortega ha dichiarato: “Non so quanto mi sia permesso raccontare, ma io sono la figlia di Lydia Deetz, lo sto rivelando. Lei è strana, ma in un modo diverso e non nel modo in cui pensereste, mi vien da dire. La relazione tra Lydia e Astrid, il mio personaggio, è molto importante".
Jenna Ortega ha rivelato di aver sempre adorato Beetlejuice: “Ho sempre amato il film. Credo che la prima volta che lo vidi fu a casa di un amico".
approfondimento
Beetlejuice 2, il poster svela la data d’uscita e il titolo del film
L’attrice ha aggiunto: “Credo che oggigiorno gli studios ovviamente vogliano portare le persone al cinema, quindi devi fare reboot, sequel o cose che le coinvolgano, ma riportare Beetlejuice, tra tutte le storie, è così bello perché le persone hanno bisogno di rivedere ancora storie strane, particolari e scoraggianti. Dobbiamo introdurre la generazione più giovane che è sempre al telefono a nuove idee artistiche e creative”.
approfondimento
I 24 film horror in uscita nel 2024, da Beetlejuice 2 a Nosferatu
Inoltre, l’attrice ha parlato anche di Tim Burton: “È una delle persone più divertenti che conosca, cosa che non credo potresti cogliere o pensare immediatamente. E lo fa in un modo così sarcastico o veloce che quasi non te ne accorgi. Ogni volta che fa una battuta, le persone la comprendono trenta secondi dopo”.