
Pagelle ai look del Red carpet Festival Venezia 2024, da Kasia Smutniak a Julianne Moore
Nella giornata in cui sono attesi i protagonisti delle pellicole in Concorso di Almodóvar e di Delpero, le luci sul tappeto rosso si accendono, come di consueto, nel primo pomeriggio per celebrare il genio di Peter Weir, premiato dalla Biennale col Leone d'Oro alla Carriera. Lo accompagna Ethan Hawke che deve a L'Attimo fuggente” l'inizio di una fulgida carriera. Sottotono Swinton surclassata dalla parata di madrine dei Festival precedenti tra cui spicca una seducente Smutniak
A cura di Vittoria Romagnuolo

Ethan Hawke ha tirato fuori lo smoking per sfilare sotto il sole caldo del primo pomeriggio al Palazzo del Cinema dove il tappeto rosso della Mostra Internazionale d'Arte numero ottantuno si avvia al giro di boa. L'attore, scrittore e regista ha tenuto una masterclass al mattino e, in giacca e papillon, attende Peter Weir per la cerimonia di consegna del Leone alla carriera. Voto: 7.5

Peter Weir, ottant'anni compiuti ad agosto, ha costruito negli anni un'immagine ben definita. Portavoce di un'eleganza casual, l'autore australiano ha percorso il tappeto rosso di Venezia con l'inseparabile panama, la versione estiva del cappello al quale non rinuncia mai. Coi mocassini in cuoio e la t-shirt sotto la giacca, ha fatto scelte coerenti col suo guardaroba e le temperature del Lido. Voto: 7.5

Weir e Hawke sono esponenti di due generazioni di autori di Hollywood e, insieme, sullo stesso red carpet, inducono a una riflessione su quanto sia cambiato l'approccio allo stile tra le celebrità. Il primo, fedele a sé stesso da sempre, il secondo, sebbene attore poco incline al glamour, intenzionato a rivestire di formalità l'apparizione alla prestigiosa kermesse

Per Vermiglio, pellicola in Concorso di Maura Delpero, Sara Serraiocco, l'attrice con uno dei ruoli femminili principali, si è vestita di bianco. Per lei la sua stylist, Sarah Grittini ha selezionato un abito dalla linea essenziale con drappeggi morbidi, dallo stile elegante e senza tempo, di Louis Vuitton. Voto: 8

Si è vestito di bianco, un total white spezzato solo dalle stringate di pelle spazzolata, Tommaso Ragno. Il protagonista maschile di Vermiglio ha scelto il blazer sartoriale con abbottonatura doppia. Voto: 7.5

Un abito nero elegantissimo che rivela un interno a contrasto. Roberta Rovelli sceglie l'eleganza del bicolor, una soluzione di stile che non passa mai di moda. Il suo è uno dei look più belli del carpet pomeridiano. Voto: 8

Abito con due tonalità anche per l'autrice di Vermiglio, Maura Delpero. La regista di Bolzano punta su un ensemble col top e la gonna ampia satinata. Voto: 6

Carlotta Gamba si fa notare per lo stile sofisticato di un completo con la giacca corta e la gonna scampanata a quadri, in stile vittoriano rivisitato. Per la ventinovenne attrice di Vermiglio il voto è 7.5

Come indossare la minigonna senza mettere esattamente una minigonna. Ruba l'attenzione per il suo stile Martina Scrinzi, anche lei col cast di Vermiglio. Asimmetrie, volume, trasparenze, ricercatezza di forme e tessuti. Un look che conquista. Voto: 8

In bianco, come molti altri protagonisti della sfilata pomeridiana per i fotografi e il pubblico, anche Seydou Sarr, che un anno dopo Io Capitano, torna a Venezia col documentario Seydou - Il sogno non ha colore. Uno stile utility chic che è perfetto per il Festival. Voto: 7.5

Vanessa Gravina, uno dei volti al Lido per lo Starlight International Cinema Award, premio cinematografico in programma lunedì 2 settembre, opta per un dress a sirena con le maniche lunghe doppiato col merletto distinguendosi, senza eccessi. Voto: 7

Cristina Donadio, in rosso cardinale, punta su accessori divertenti. Dal cerchietto con le piume a una bag a mano in stile contenitore (che lascia intravedere cosa c'è dentro). Voto: 6

Inizia la parata di ospiti della proiezione di The Room Next Door, il film spagnolo in Concorso. Beatrice Valli e Marco Fantini, coppia navigata nel tappeto rosso di Venezia, sono protagonisti di un'uscita in gran stile, sempre all'altezza delle precedenti: lui in smoking, lei in abito coi lustrini. Voto: 8

Cambio d'abito per Bianca Vitali e Stefano Accorsi, al Lido da questa mattina. Lei, frizzante coi pois, lui in total black con la camicia sbottonata sul collo. Voto: 7.5 (di coppia)

Lustrini anche per Costanza Caracciolo, con l'abito con lo scollo a V prezioso dal fit preciso e impeccabile. La luce sul tappeto rosso di Venezia è sempre un'ottima scelta. Voto: 8

Seducente ed elegante Alba Parietti che punta sul nero e un abito a sottoveste ricamato con perline tono su tono. Senza strafare e con qualche accessorio d'effetto. Voto: 7.5

Stella Maxwell gioca con lo stile da dea e seduce con l'abito che accarezza la silhouette e la coda di cavallo, lunghissima. Una visione che vale un 7.5

Anna Foglietta si distingue per la classe sofisticata e senza tempo di un tailleur nero Armani con la giacca monopetto dallo stile minimal. Nel suo look, un solo accessorio e significativo: una spilletta appuntata sul bavero a forma di cuore che reca i colori della Palestina. Voto: 7.5

Una posa ravvicinata di Anna Foglietta da cui si nota il dettaglio della spilla col messaggio politico

Rigorosi in nero ma col twist (soprattutto lei). Andrea Zelletta e Natalia Paragoni sfilano a Venezia con larghi sorrisi che smorzano l'emozione. Voto: 7.5 (per tutti e due)

Arriva Taylor Russell che torna a sfilare con un nuovo look total white (su misura, di Alaia). Sembra chiaro il percorso studiato col suo stylist. Per questa edizione vedremo altri look chiari monocolore (tutti con aperture e volumi, pienamente nel suo stile) ma ci aspettiamo qualche sorpresa per il finale della kermesse. Voto: 7.5

Il nude che nessuno può osare ma lei sì. In stile mannish ma che grida femminilità da ogni parte. Con la calotta tutta frange. Kasia Smutniak vince tutto. Lo styling è di Gloria Ripamonti. Voto: 9.5

Kasia Smutniak con lo sguardo coperto e il top che copre nei punti giusti. Uno stile sorprendente che difficilmente dimenticheremo

L'icona di stile consacrata, quella che non ti aspetti, quella ti sorprende. Tilda, Swinton, Pedro Almodóvar e Julianne Moore, il trio di The Room Next Door, si tengono per mano con la loro immagine assolutamente scoordinata e assolutamente irresistibile. Non riusciamo a smettere di fissarli
The Room Next Door, l'eutanasia nel film di Almodovar in concorso a Venezia. La recensione
Vestita da Oscar, sfavillante con le paillettes giallo oro. Julianne Moore cattura e riflette la luce a Venezia in Bottega Veneta by Matthieu Blazy. Voto: 7

Un look polveroso che ricorda il cielo di Venezia d'inverno. Forse Tilda Swinton sapeva che al Lido l'attendeva la pioggia e ha fatto un cambio di look all'ultimo momento. O forse, questa, volta, non era in vena di scelte di stile fuori dal comune (a cui ci ha abituato). Per lei Chanel Couture e un paio di décolleté fuori misura. Per noi un po' di delusione. Voto: 6.5

Tutto ciò che non ha osato Tilda Swinton lo recupera cum laude Pedro Almodóvar, del quale apprezziamo tutto. Dalla tonalità del completo Loewe al gioiello sul bavero del blazer. Voto: 8.5

Una serata in nero, per tirare il fiato dagli eccessi delle sere passate. Sveva Alviti tira il freno a mano per la sua sesta apparizione. Senza voto per una sera

Caterina Murino è arrivata a Venezia come ospite dell'evento che ha riunito al Lido alcune delle madrine del Festival per la mostra fotografica "Dive e Madrine". L'attrice italiana, che è stata madrina della kermesse nel 2023, ha indossato lo stesso abito di Armani Privé scelto per la cerimonia di chiusura da lei presentata. Sempre magnifica. Voto: 8.5

Anche Rocío Muñoz Morales è tornata al Lido, che l'ha ospitata nel 2022 come madrina del Festival, con uno degli abiti indossati durante la kermesse e sandali Santoni. Voto: 8

Sempre incantevole anche Vittoria Puccini, che è stata madrina del Festival di Venezia nel 2011. Questa sera, in abito da sera lungo di velluto con maniche velate e decor frontale. Voto: 9

Sonia Bergamasco, che è stata madrina del Festival di Venezia nel 2016, sfila con l'abito a sirena ricco di cristalli tono su tono e un raccolto spettinato super chic. Voto: 7.5

Animalier luxury. Firmato Balenciaga, per la precisione, il brand di cui Isabelle Huppert, la presidente di giuria, è Global Ambassador. Ci piace in tutte le versioni. Voto: 7.5

La madrina Sveva Alviti è tornata sul red carpet in tarda serata per il passaggio davanti ai fotografi del cast di Finalement, pellicola Fuori Concorso di Claude Lelouch. Per lei, stile timeless, col raccolto morbido e spettinato e collier di diamanti a impreziosire il décolleté lasciato libero da un dress dritto, senza spalline, con la coda, un look luminoso che le dona particolarmente. Voto: 8

Claude Lelouch saluta il pubblico di Venezia al braccio della compagna Valérie Perrin, con cui ha sceneggiato Finalement. Lui in blu e con la camicia nera, lei in nero con un sofisticato abito a tunica di satin abbellito da un gioiello al collo in stile etnico. Voto: 6.5 per lui e 7 per lei

Barbara Pravi, cantautrice che ha rappresentato la Francia all'Eurovision 2021 arrivando seconda, è l'attrice principale di Finalement. Sul tappeto rosso si è presentata in maniera semplice e ha aggiunto solo una parure di diamanti al black dress dalla linea morbida. Voto: 6.5

Nel cast di Finalement c'è anche la francese Elsa Zylberstein che per Venezia ha scelto la grazia di un dress Chanel dallo spirito romantico, doppiato col pizzo e con due fiocchi in raso con le immancabili camelie sulle spalline. Voto: 7.5

Francoise Gillard, invece, sceglie un outfit impattante. Un modello monospalla con design a nastro che avvolge la figura in maniera solenne e scenografica su cui è stato appuntato un massiccio gioiello (che non convince del tutto, come le scarpe, del resto). Pastiche. Voto: 6
Mostra del Cinema di Venezia 2024: LO SPECIALE