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Mostra del Cinema di Venezia, oggi Queer di Luca Guadagnino con Daniel Craig

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Venezia 81, Queer di Luca Guadagnino in concorso
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Venezia 81, Queer di Luca Guadagnino in concorso
00:02:16 min

Terzo dei cinque film italiani in gara. In Concorso anche Harvest di Athina Rachel Tsangari. Fuori Concorso 2073 di Asif Kapadia, Maldoror di Fabrice du Welz, Bestiari, erbari e lapidari di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e la serie tv Los Anos Nuevos di Rodrigo Sorogoyen, Sara Cano e Paula Fabra. Per  Orizzonti, Familiar Touch di Sarah Friedland e L’Attachement di Carine Tardieu con Valeria Bruni Tedeschi. Masterclass di Stefano Accorsi. Presenze in crescita dell'11%: 60 mila spettatori in sei giorni

in evidenza

Martedì 3 settembre al Lido si apre la settima giornata della 81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALELA GUIDALE PAGELLE AI LOOK), che vede in Concorso il terzo dei cinque film italiani in gara, Queer di Luca Guadagnino e con Daniel Craig.


In Concorso c’è anche Harvest di Athina Rachel Tsangari.

Fuori Concorso saranno invece proiettati non solo i film 2073 di Asif Kapadia, Maldoror di Fabrice du Welz e Bestiari, erbari e lapidaridi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, ma anche la serie tv Los Anos Nuevosdi Rodrigo Sorogoyen, Sara Cano e Paula Fabra.


Per Orizzonti ci saranno Familiar Touch di Sarah Friedland e L’Attachement di Carine Tardieu con Valeria Bruni Tedeschi


Stefano Accorsi ha tenuto una masterclass

Queer, Luca Guadagnino: "L'amore è radicale, sempre"

Il regista palermitano presenta alla 81ª Mostra del Cinema di Venezia una storia dal respiro universale, quella del film Queer, ispirato al romanzo postumo di William Burroughs. Al centro della vicenda c’è William, un americano espatriato a Città del Messico, che si perde nell'infatuazione per il giovane e sfuggente Eugene. Daniel Craig e Drew Starkey si muovono in una danza di disperazione, ossessione e solitudine, regalando al pubblico una rappresentazione intensa e profonda dell'amore e dei suoi tormenti. "Penso che l'ossessione dell'amore sia la condizione ontologica del vedersi riconosciuto nello sguardo dell'altro, della sua oscena alterità" ha detto il regista premio Oscar. Altrimenti  siamo in una situazione di comfort, di comodità, di quito vivere, che va bene pure. Ma l'amore è radicale, sempre.

Venezia 81, Luca Guadagnino racconta
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Venezia 81, Luca Guadagnino racconta "Queer"
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Queer, Daniel Craig "Onorato di aver lavorato con Guadagnino"

Arriva il debutto del terzo dei cinque film italiani in concorso al Lido, QUEER di Luca Guadagnino con Daniel Craig e Drew Starkey, nel programma del 3 settembre alla 81/a edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. A due anni dalla vittoria del Leone d'argento con Bones and All, il regista palermitano torna con un dramma ambientato nel 1950 ispirato all'omonimo romanzo di William S. Burroughs. Craig interpreta William Lee, americano espatriato a Citta del Messico, dove perde la testa per un giovane ed enigmatico studente, Eugene Allerton. 

Venezia 81, Daniel Craig in
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Venezia 81, Daniel Craig in "Queer" di Luca Guadagnino
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Venezia 2024: scopri tutti i numeri della Mostra del Cinema

Dagli ingressi agli abbonamenti, dalle prenotazioni ai grandi eventi, scopri tutti i numeri di questi sei elettrizzanti giorni di festival 

Il Photocall di Queer di Luca Guadagnino in gara a Venezia

Queer, il terzo dei cinque film italiani in Concorso a Venezia 81  è tratto dall’omonimo romanzo di William S. Burroughs e vanta un cast stellare che vede tra i protagonisti Daniel Craig, Drew Starkey, Lesley Manville e Jason Schwartzman, tra gli altri. 

Guadagnino: "Da ragazzo sognavo di cambiare il mondo attraverso il cinema"

"Ho letto il libro di Burroughs a 17 anni e da ragazzo sognavo di cambiare il mondo attraverso il cinema. Questo romanzo mi ha dato qualcosa di importante: la profonda connessione tra i personaggi, la loro descrizione priva di giudizi, il romanticismo. Tutto questo mi ha trasformato per sempre. Con questo film voglio essere fedele a quel giovane che ero". Così il regista Luca Guadagnino ha presentato 'Queer', film in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (e terzo film italiano presentato). "Spero che il pubblico, alla fine, abbia un'idea del sé: chi siamo quando siamo soli, chi stiamo cercando e come ci siamo sentiti per qualcun altro" ha infine concluso.

Luca Guadagnino insieme a Daniel Craig e Drew Starkey

©Getty

Luca Guadagnino insieme a Daniel Craig e Drew Starkey

Maldoror - Fuori Concorso a Venezia

Nelle intenzioni del regista Fabrice du Welz la volontà di "esplorare la natura del male e la ricerca della giustizia attraverso una storia realistica ed evocativa. Volevo sondare gli aspetti più oscuri dell’anima umana e offrire una profonda riflessione sull’impotenza di fronte alla disfunzione istituzionale. Col personaggio di Paul Chartier volevo parlare di resilienza, ossessione, cecità e volontà di cambiare le cose contro ogni previsione. Per me, Maldoror è un punto di svolta, progettato per far luce su un trauma sociale e offrire una nuova prospettiva sulla nostra capacità di affrontare il male."

Venezia 81: 60 mila spettatori in sei giorni

La Biennale ha diffuso un bilancio dei primi sei giorni dell'81esima Mosta del Cinema di Venezia. Nei primi sei giorni di svolgimento (da mercoledì 28 agosto a lunedì 2 settembre) i numeri dei titoli d'ingresso venduti e degli abbonamenti confermano che il pubblico della Mostra è in costante crescita. Al termine della giornata di lunedì i biglietti d'ingresso venduti al pubblico sono stati 59.729 (+11% sul 2023) di cui 1.747 abbonamenti (+25% sul 2023) e accrediti distribuiti al Lido 12.953 (+2% sul 2023). Venice Immersive vedere una crescita del 23% di prenotazioni. Le prenotazioni della sezione Venice Immersive all'isola del Lazzaretto Vecchio

sono state 5.515 (+23% sul 2023).

Nella foto: Denise Capezza

©IPA/Fotogramma

Nella foto: Denise Capezza

Queer, Daniel Craig sulle scene di intimità con Drew Starkey

Daniel Craig ha parlato in conferenza stampa delle scene di intimità in cui ha dovuto recitare in Queer accanto al collega Drew Starkey: "C'è una coreografia che è una parte molto importante del film, io e Drew abbiamo iniziato a fare delle prove mesi prima di iniziare a girare, ballare con una persona rompe il ghiaccio. Ci siamo avvicinati a queste scene, ma non c'è nulla di intimo in una scena di sesso. Ci sono delle persone in una stanza che ti guardano durante le riprese, noi volevamo che fosse toccante, commovente, realistico e il più naturale possibile. Drew è un attore fantastico, abbiamo fatto sì che fosse divertente".

Le pagelle ai look del 3 settembre. FOTO

Non si ferma il fiume di star a Venezia. Molte le celebrità del pomeriggio in attesa dell'appuntamento serale col terzo film italiano in Concorso: “Queer” di Luca Guadagnino. Aprono le danze i protagonisti di “Harvest”. Ecco cosa hanno indossato per incontrare il pubblico e i fotografi 


LE FOTO IN AGGIORNAMENTO

I look delle star al Lido oggi da Daniel Craig a Ethan Hawke. FOTO

Dai divi hollywoodiani Daniel Craig e Ethan Hawke fino all’attrice italiana Barbara Ronchi e al regista Luca Guadagnino, ecco gli outfit che stanno sfilando in queste ore in laguna per la prestigiosa kermesse cinematografica. I look scelti per gli arrivi al molo spaziano dai registri super casual a quelli molto eleganti e di tendenza


LE FOTO IN AGGIORNAMENTO

Queer, Daniel Craig: "Volevo lavorare con Guadagnino da tanto tempo"

Daniel Craig parla così del suo lavoro in Queer, film di Luca Guadagnino in concorso a Venezia 81: "Volevo lavorare con Luca Guadagnino da tanto tempo e questo è il genere di film che voglio vedere e fare, soprattutto per via della sua natura di sfida. Nel processo di ricerca, ho visto moltissime interviste fatte a William Burroughs, che sembrava così profondo e misurato. Ho pensato che quello non poteva essere lui, specialmente non il Burroughs che aveva scritto quella montagna russa emotiva che è Queer. Così ho provato a cercare l'altro Burroughs, in una storia che non è solo d'amore ma anche di perdita, solitudine e desiderio".

Queer, Guadagnino: "La gioia è stata il punto di partenza del film"

Luca Guadagnino ha parlato di Queer, il suo film in concorso a Venezia 81, durante la conferenza stampa al Lido: “La gioia è stata il punto di partenza del film - ha detto il regista italiano -. Quando lessi il libro di William Burroughs avevo 17 anni e volevo cambiare il mondo con il cinema. Così, ho deciso di portare questa storia sul grande schermo: il mondo immaginato dall’autore del romanzo doveva prendere vita nel mio mondo visivo. È stato l’aspetto dell’assenza di giudizio nei confronti della persona amata che mi ha cambiato per sempre. Il film parla d’amore, ma anche di quell’idea di Sé che interroghiamo quando siamo soli: chi siamo? chi stiamo cercando?”

Venezia Cinema, l'accordo tra Mibac e Veneto per la storia del cattolicesimo

Valorizzare la grande storia del Cattolicesimo in Veneto, grazie a fonti storiografiche, documenti inediti e analisi e riscoperte del patrimonio audiovisivo e multimediale, con un approfondimento
dedicato ai Papi nel Veneto o che hanno svolto importanti momenti del proprio pontificato nel Veneto. L'accordo siglato a Palazzo Balbi tra Ministero della Cultura, Regione del Veneto e
Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo rappresenta una sinergia inedita in Italia, che prende spunto da un progetto di Fondazione MAC per valorizzare la storia audiovisiva dei due pontefici veneti del Novecento: Giuseppe Sarto, Pio X (1903-1914) e Albino Luciani, Giovanni Paolo I (1978). Le linee d'azioni principali saranno la mappatura delle fonti audiovisive (fiction e non fiction) sui due pontefici e la ricognizione di scritti e discorsi sul rapporto tra queste due figure e l'universo dei media, prima e dopo la loro elezione al soglio. Il patrimonio raccolto, opportunamente digitalizzato, troverà spazio nella Digital Library MAC.


"La storia del Cattolicesimo in Veneto concorre fortemente alla nostra identita' e cultura. È un perno fondamentale della nostra società. Vogliamo che sia ancor più conosciuta, non solo negli aspetti di fede, ma anche dal punto di vista storico e degli accadimenti. Siamo consapevoli che Papa Sarto e Papa Luciani sono tra le più alte espressioni della storia del Cristianesimo e dell'umanità, ma sono stati anche un simbolo dell'identità della nostra regione", ha detto il presidente Luca Zaia. "Figure che hanno raggiunto entrambe il riconoscimento della gloria degli altari. Due figli della nostra terra, di origini umilissime, nati rispettivamente nella campagna trevigiana e nella montagna agordina, ma che con un lungo cammino pastorale che li ha portati alla sede di San Pietro lasciando un'impronta indelebile nella vita del mondo".


"Se su Sarto e Luciani esistono relativamente poche fonti
audiovisive sul periodo del loro pontificato, è invece molto ricco il patrimonio di documentazione prodotto dopo la loro scomparsa: per motivi diversi il papa del modernismo e il papa del sorriso hanno acceso l'interesse di cinema e tv molto più che altri papi del Novecento", ha aggiunto il
presidente di Fondazione MAC, mons. Dario Edoardo Viganò. "Non mancherà poi uno sguardo a Roncalli: la storia audiovisiva dei suoi anni da patriarca di Venezia sono importanti per comprendere il futuro Giovanni XXIII"

Luca Zaia, Look4award grande opportunità per i giovani

"Un plauso per questa iniziativa dedicata ai giovani, i protagonisti del futuro di tutti noi. Grazie a questo programma di incontri, gli studenti hanno la possibilità di confrontarsi con le sfide che dovranno cavalcare una volta che si affacceranno nel mondo del lavoro, come la digitalizzazione, l'intelligenza artificiale, la blue economy, la space economy. Non posso che esprimere il mio plauso agli organizzatori per l'attenzione che dimostrano verso i giovani, collaborando con la scuola nel gettare le basi di quella che sarà la societa' di domani", ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sulla seconda tappa di Look4ward - Build Your Future, ilprogramma di incontri ideato da Intesa Sanpaolo e realizzato in collaborazione con scuole e università, che punta a coinvolgere 10 mila studenti di tutta Italia negli incontri collaterali di Venezia 81

Diva Futura, Pietro Castellitto protagonista del film di Giulia Steigerwalt,

Domani, mercoledì 4 settembre, sarà presentato in Concorso il quarto film italiano, Diva Futura di Giulia Steigerwalt, con Pietro Castellitto.


Italia, anni Ottanta-Novanta. Con la sua agenzia Diva Futura, Riccardo Schicchi rivoluziona la cultura di massa trasformando l’utopia hippy dell’amore libero in un nuovo fenomeno: il porno. Sotto la sua guida, “ragazze della porta accanto” come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger e molte altre diventano all’improvviso dive di fama mondiale ed entrano nelle case degli italiani grazie al boom delle televisioni private e dei videoregistratori in VHS. L’espressione “pornostar”, coniata al tempo, segna l’inizio di una nuova era

Pietro Castellitto

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Le coppie più belle sul red carpet

Il tappeto rosso del Festival del Cinema ha fatto da cornice a molti innamorati celebri che, sotto i riflettori della prestigiosa kermesse, hanno regalato al pubblico apparizioni che rivelano un po' dell'armonia che regna tra le loro mura domestiche. Tra coppie consolidate e neo-sposi, spiccano i nostri sportivi che, dopo i Giochi Olimpici, si godono ancora i flash (LA GALLERY)

George Clooney e Amal

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Il red carpet di Harvest

Dal Lido, in diretta streaming, il red carpet di Harvest, film di Athina Rachel Tsangari in concorso all'81° Mostra del Cinema di Venezia

Daniel Craig, da 007 a Queer

L'attore è noto per aver interpretato la spia britannica James Bond in cinque pellicole della saga, prodotte tra il 2006 e il 2021: Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall, Spectre e No Time to Die. Ha anche interpretato il detective Benoît Blanc in Cena con delitto - Knives Out e Glass Onion - Knives Out, ricevendo due candidature al Golden Globe  come Miglior attore

Daniel Craig

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Drew Starkey, co-protagonista di Daniel Craig in Queer di Luca Guadagnino

L'attore statunitense, classe 1993, è diventato celebre per il ruolo di Rafe nella serie Netflix Outer Banks e per il ruolo di Hawkins nella serie Scream

Drew Starkey

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Queer, la photocall del film di Luca Guadagnino

Il regista e i protagonisti, Daniel Craig e Drew Starkey, sono pronti per la conferenza stampa di presentazione del film oggi in Concorso

Queer

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Alessandro Borghi, protagonista di Campo di Battaglia di Gianni Amelio

L'attore recita nel primo film italiano presentato in Concorso a Venezia 81.


Sul finire della Prima guerra mondiale, due ufficiali medici amici d’infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro però sono impostori che si sono procurati da soli le ferite e che farebbero di tutto per non tornare a combattere

60 mila spettatori in sei giorni, +11%

La Biennale ha diffuso un bilancio dei primi sei giorni dell'81esima Mosta del Cinema di Venezia. Nei primi sei giorni di svolgimento (da mercoledi' 28 agosto a lunedì 2 settembre) i numeri dei titoli d'ingresso venduti e degli abbonamenti confermano che il pubblico della Mostra è in costante crescita. Al termine della giornata di lunedì i biglietti d'ingresso venduti al pubblico sono stati 59.729 (+11% sul 2023) di cui 1.747 abbonamenti (+25% sul 2023) e accrediti distribuiti al Lido 12.953 (+2% sul 2023). Venice Immersive vedere una crescita del 23% di prenotazioni. Le prenotazioni della sezione Venice Immersive all'isola del Lazzaretto Vecchio sono state 5.515 (+23% sul 2023). 

Il trio delle meraviglie

Uno degli scatti della settima giornata della Mostra del Cinema di Venezia con Drew Starkey, Luca Guadagnino e Daniel Craig, protagonisti e regista di Queer, il terzo film italiano oggi in Concorso

Queer

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Vermiglio, il film in Concorso con Tommaso Ragno

In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo.


Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura.


Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre sconosciute.


In quattro stagioni si può morire e rinascere.


Vermiglio racconta dell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino, essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria

Irrompe l'attualità, il favore degli attori per Kamala Harris

E ancora Andres Veiel, regista della pellicola Fuori Concorso Riefenstahl, dedicata alla storia della regista di alcune pellicole di propaganda del Terzo Reich, ha paragonato la protagonista del suo film alle "parate russe di Putin o alle frasi di Trump con i migranti che succhiano sangue agli americani".


Sulla stessa lunghezza d'onda anche la star della televisione
Oprah Winfrey, giunta in Laguna in occasione dei 15esima edizione dei Diane Von Furstenberg Awards. "Credo che il sogno americano sia ancora vivo, e diventerà più forte se Kamala
vincerà e diventerà presidente del Paese, perché ha decenza,
rispetto e riguardo per tutti" ha spiegato. "Molti vogliono proteggere i loro soldi e pagare meno tasse, ma ci vuole gente che ha riguardo per la gente che èchiamata a servire. Kamala Harris lo sa fare".


Il tutto senza dimenticare che nel docufilm Separated il
regista Errol Morris racconta la politica di "tolleranza zero" dell'amministrazione Trump, che ha diviso migliaia di bambini
dalle loro famiglie nella lotta contro gli ingressi illegali dal
confine con il Messico.


Gianni Amelio ha definito "immagini di guerra anche quelle di un gommone affondato". Pedro Almodóvar ha definito "stupido e ingiusto" il respingimento dei minori non
accompagnati "che lottano per arrivare ai nostri confini".
Jude Law ha citato l'America come "una società divisa", dove
"un'ideologia pericolosa (il razzismo, ndr) può germinare soprattutto tra persone vulnerabili e sfruttate". Lino Musella e
Laura Morante hanno manifestato silenziosamente contro la guerra in Palestina scegliendo per il red carpet una maglietta con scritto "Free Palestine" e un ventaglio con scritto "Stop the
gaza genocide"

Irrompe l'attualità, attori tutti con Kamala Harris

L'arte è un atto politico, si sa. E anche l'81esima edizione della Mostra del Cinema non ha mancato di portare sul grande schermo, su red carpet e in conferenza stampa i grandi temi dell'attualità. L'hanno fatto principalmente le grandi star di Hollywood con un endorsement chiaro e netto per Kamala Harris.


Non ha usato giri di parole George Clooney (che poche settimane fa aveva scritto una lettera per il New York Times per chiedere un passo indietro a Joe Biden). Secondo la star di Hollywood, Biden "ha fatto la cosa più altruistica che chiunque
abbia mai fatto dai tempi di George Washington", e si è poi
detto molto emozionato per il futuro, pensando alle imminenti
elezioni presidenziali negli Stati Uniti.


Così anche il Leone d'Oro alla Carriera, Sigourney Weaver, che ha detto chiaramente di "tifare per Kamala" e si è detta "eccitata all'idea che potremmo avere la prima donna presidente degli Stati Uniti, anche perché abbiamo sofferto troppo dopo l'elezione di Trump nel 2016. Le donne sono così, sono capaci di fare qualsiasi cosa contro ogni aspettativa, anche se troppo spesso non viene riconosciuto"

Cate Blanchett, tutti i look dal 2000 al 2024

È una delle attrici più talentuose della sua generazione, nonché una delle più amate dal pubblico per bellezza, eleganza e grazia. Presenza magnetica, occhi di ghiaccio, silhouette impeccabile, la diva fa fermare lo show ogni volta che sfila sul red carpet. A Venezia è arrivata in molte vesti: attrice in gara, special guest, presidente di giuria (LA GALLERY)

Cate Blanchett

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La stanza accanto, il film di Pedro Almodóvar in Concorso

"Un film umano ed equilibrato, che mette al centro la dignità, l'amicizia e la consapevolezza di sé fino alla fine dei propri giorni". Denise Negri di Sky TG24 introduce così La stanza accanto di Pedro Almodóvar, il film sull'eutanasia presentato in Concorso il 2 settembre a Venezia 81 insieme alle protagoniste Tilda Swinton e Julianne Moore

I look delle star al Lido oggi, da Daniel Craig a Ethan Hawke

Dai divi hollywoodiani Daniel Craig e Ethan Hawke, fino all’attrice italiana Barbara Ronchi e al regista Luca Guadagnino, ecco gli outfit che stanno sfilando in Laguna per Venezia 81. Gli outfit scelti spaziano dai registri super casual a quelli glamour e trendy (LA GALLERY)

Barbara Ronchi

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Barbera all'AGI: "Sale piene, grande successo"

"L'impressione di questi giorni è che ci sia molta più gente degli scorsi anni, basta pensare che tutte le sale sono sempre piene. Abbiamo raggiunto davvero un livello di partecipazione senza precedenti. Sono anche particolarmente soddisfatto che la maggior parte dei film è stata accolta molto bene, un apprezzamento nei confronti della qualità della selezione che ha garantito un livello davvero molto alto", ha detto il direttore della Mostra del Cinema, in una breve bilancio sull'81esima edizione della kermesse, che si concluderà sabato 7 settembre con l'assegnazione del Leone d'Oro

Alberto Barbera

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Stefano Accorsi, la masterclass: "Capire i personaggi"

L'attore ha anche condiviso con i giovani ascoltatori riflessioni e consigli su come affrontare i provini e studiare i personaggi. "Nella mia esperienza, preferisco non essere solo quando preparo i miei personaggi. Il consiglio che mi sento di dare è  di cercare di capire il più possibile quello che si sta recitando. E non solo, indagare ciò che succede anche fuori dalla scena, capire il perché della battuta di un personaggio e il motivo racchiuso dietro al modo in cui la dice".


La preparazione è fondamentale per chi intraprende il percorso di attore o di attrice, perché oggi più che mai la vita di tutti i giorni è ispirazione per il teatro e per il Cinema e non viceversa. È quindi difficile non essere vincolati in stereotipi che sono nella testa di ognuno di noi, e che possono condizionare. "Spostare la propria visione delle cose", insieme allo studio e alla documentazione, è la strada per entrare nel personaggio. E, infine, la passione, che ci spinge a rischiare, perché ""il set è come una trincea"", ha detto Accorsi, citando Pupi Avati. "Bisogna alzarsi e fare, osare, essere anche maleducati" per far sentire la propria voce

"Medley", corto tra solidarietà e impegno

Stamattina, nella Sala Tropicana 2, all'Italian Pavilion, nell'ambito dell'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia, si è tenuta la proiezione del cortometraggio Medley, opera firmata da Santa de Santis e Alessandro D'Ambrosi, prodotta da Piuma Film e Vargo. La pellicola ha come protagonisti gli attori Mariano Rigillo e Valerio Morigi e affronta temi profondi come la memoria, la vulnerabilità e la connessione umana, in un viaggio emozionante che tocca il cuore. Medley racconta l'incontro fortuito tra Dario, un giovane poliziotto, e Mariano, un anziano affetto da Alzheimer. In questo racconto intenso, i due protagonisti si immergono nell'intreccio dei propri ricordi, offrendo uno sguardo toccante sul potere dell'immaginazione, dell'empatia e della capacità d'ascolto. Attraverso simboli e metafore, il film si configura come un'esperienza evocativa e multisfaccettata, capace di sollecitare riflessioni su temi universali e sulle esperienze umane più fragili. La pellicola esplora la corrispondenza tra Dario e Mariano, che, sebbene non vincolati da rapporti di parentela, trovano nel loro legame un'opportunità per affrontare le perdite e i rimpianti e per creare un nuovo ricordo, un'illusione temporanea capace di lenire il dolore della dimenticanza e della solitudine.


amfAR Gala, i look più belli sul red carpet, da Eva Longoria a Fedez

A Venezia le star della moda, della musica e del mondo dello spettacolo si sono riunite per una notte di gala al Lido. Nella serata che raccoglie fondi per la ricerca sull'Aids, Richard Gere ha ricevuto un premio per l'attivismo nelle cause sociali. Performer dell'evento, Kelly Rowland (LA GALLERY)

Fedez

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Barbera: "Chance per i film italiani? Competizione davvero dura"

C'è qualche chance per i cinque film italiani in Concorso (Campo di battaglia di Gianni Amelio, Vermiglio di Maura Delpero, Queer di Luca Guadagnino, Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e Diva Futura di Giulia Steigerwalt)? Così Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia, risponde all'AGI: "Ci sono cose belle certo, il livello è talmente alto che la competizione è davvero dura".

Alberto Barbera all'AGI, ho un preferito ma non lo dirò

"Una preferenza ce l'ho già, ma non lo dirò mai", ha scherzato all'AGI il direttore della Mostra del Cinema. "Non ho idea a chi andrà il Leone d'Oro, ma ci sono diversi film che possono aspirare a vincerlo. Poi non va dimenticato che le giurie sono sempre imprevedibili e spesso sorprendono, anzi quasi mai la risposta della giuria incontra i giudizi della critica internazionale o anche solo del pubblico quindi aspettiamoci qualche sorpresa come spesso succede. L'anno scorso è andata bene da questo punto di vista, perché tutti si aspettavano vincesse Povere creature e così è stato".

Stefano Accorsi, la masterclass ai giovani: "Ragionate fuori dalle etichette"

Il poliedrico attore ha tenuto un emozionante dialogo sul mondo e sulle sfide del cinema.Il punto di partenza è stato il tema generazionale legato alla professione di attore e al ruolo di protagonista, che ha evidenziato lo stimolante percorso degli artisti.


"Oggi viviamo un cambio culturale importante, dove i giovani possono essere protagonisti, fuori dalle etichette che esistevano un tempo", ha esordito Accorsi. "Bisogna andare oltre al tema generazionale che rischia di ingabbiarci, mettersi in gioco e prendersi il proprio spazio".


Ha poi parlato di emozioni e di teatro, chiave di accesso per
scoprirle, accoglierle, farle proprie e trasmetterle anche sul grande schermo. "Difendete la vostra ricerca di spazio e di voce, ma difendete anche la vostra umanità e il vostro essere, esercitate la vostra concentrazione a questo fine", ha aggiunto Accorsi

Stefano Accorsi

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Oggi Semenzato a Women in Cinema Award

La presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Martina Semenzato, parteciperà oggi - alle 17 presso l'Italian Pavilion di Venezia - alla IX edizione di Women in Cinema Award, in collaborazione con Unicef Italia, che compie 50 anni. "Il premio - spiega Semenzato - valorizza il talento delle donne e il loro impegno culturale e sociale attraverso l'arte, un veicolo importante che permette di affrontare tematiche importanti come la violenza di genere ma anche di educazione". "Nuovi linguaggi contro la violenza di genere - conclude - per parlare alle nuove generazioni a a tutti noi". 

Joker: Folie à Deux, il nuovo teaser del film in Concorso

Con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, rispettivamente nei ruoli di Joker e di Harley Quinn, arriverà nelle sale italiane il 2 ottobre (IL VIDEO)

Joker: Folie à Deux

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Ethan Hawke, il secondo giorno al Lido

L'attore de L'attimo fuggente, che ieri ha affiancato sul red carpet il regista Peter Weir, premiato con il Leone d'Oro alla carriera, è stato immortalato ancora una volta a Venezia 81 dai fotografi

Ethan Hawke

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Luca Guadagnino e Drew Starkey pronti per Queer

Oltre a Daniel Craig, anche il co-protagonista Drew Starkey e il regista Luca Guadagnino hanno raggiunto il Lido per la settima giornata della Mostra del Cinema, dove sarà presentato Queer, il terzo film italiano in Concorso dopo Campo di battaglia di Gianni Amelio e Vermiglio di Marta Delpero

Drew Starkey e Luca Guadagnino

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Daniel Craig, l'arrivo al Lido

Il protagonista di Queer, il film di Luca Guadagnino oggi in Concorso a Venezia 81, è arrivato in Laguna per la conferenza stampa di presentazione

Daniel Craig

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Richard Gere scherza su Pretty Woman: "Non c'era chimica con Julia Roberts"

Il 31 agosto il divo ha festeggiato 75 anni all'Harry's Bar a Venezia. Dopo aver visitato la Biennale d'Arte, è stato ospite d'onore del gala annuale di amfAR, la Fondazione per la Ricerca sull'Aids, e in una masterclass ha conversato con il suo storico doppiatore, Mario Cordova. "La scena al pianoforte è una sequenza sexy, evidentemente non c'era chimica fra quei due attori…”, ha detto con ironia sulla compagna di set Julia Roberts

Pretty Woman

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Lady Gaga, l'arrivo a Venezia con il fidanzato Michael Polansky

Abito a pois e capelli color ghiaccio, la popstar e attrice è al Lido per promuovere Joker: Folie à Deux, l'attesissimo sequel di Joker dove interpreta Harley Quinn (LA GALLERY)

Lady Gaga e Michael Polansky

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George Clooney e Brad Pitt tra balli e abbracci

La première di Wolfs - Lupi solitari iniziata con mezz'ora di ritardo, il pubblico estasiato, lo show sul red carpet. E, infine, il balletto sui titoli di coda (IL VIDEO)

Brad Pitt e George Clooney

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Vermiglio, il film in Concorso di Marta Delpero

"Mio padre ci ha lasciati un pomeriggio d’estate. Prima di chiuderli per sempre, ci ha guardati con occhi grandi e stupiti di bambino. L’avevo già sentito che da anziani si torna un po’ fanciulli, ma non sapevo che quelle due età potessero fondersi in un unico viso. Nei mesi a seguire è venuto a trovarmi in sogno. Era tornato nella casa della sua infanzia, a Vermiglio. Aveva sei anni e due gambette da stambecco, mi sorrideva sdentato, portava questo film sotto il braccio: quattro stagioni nella vita della sua grande famiglia. Una storia di bambini e di adulti, tra morti e parti, delusioni e rinascite, del loro tenersi stretti nelle curve della vita, e da collettività farsi individui. Di odore di legna e latte caldo nelle mattine gelate. Con la guerra lontana e sempre presente, vissuta da chi è rimasto fuori dalla grande macchina: le madri che hanno guardato il mondo da una cucina, con i neonati morti per le coperte troppo corte, le donne che si sono temute vedove, i contadini che hanno aspettato figli mai tornati, i maestri e i preti che hanno sostituito i padri. Una storia di guerra senza bombe, né grandi battaglie. Nella logica ferrea della montagna che ogni giorno ricorda all’uomo quanto sia piccolo", ha commentato in una nota la regista

"L'aspetto principale della morte, è che noi viviamo prima di morire". Julianne Moore, protagonista insieme a Tilda Swinton del film in Concorso La stanza accanto di Pedro Almodóvar, racconta l'eutanasia e l'amicizia che scorrono nella pellicola

I'm Still Here, dittatura, lacrime e sangue. La recensione del film in Concorso a Venezia

A 20 anni dal celebre I diari della motocicletta, Walter Salles torna con I'm Still Here, tratto dal romanzo del figlio di un desaparecido durante la dittatura militare in Brasile. Un film teso ed emozionante, in corsa per il Leone d'Oro, con una straordinaria prova d'attrice per Fernanda Torres, madre coraggio in cerca della verità (LA RECENSIONE)

Finalement, il film di Claude Lelouch tra musica e vita

Il regista francese, premio Oscar per Un uomo, una donna”, porta Fuori Concorso al Lido un inno alla "follia dei sentimenti" interpretato da Kad Merad. Tra la voglia di essere ottimisti, la sfida al politicamente corretto e le canzoni come “miglior medicina”, ecco il loro racconto

Finalement

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Riflettori su Luca Guadagnino, terzo italiano in Concorso

Arriva oggi al Lido il terzo dei cinque film italiani in Concorso, Queer di Luca Guadagnino con Daniel Craig e Drew Starkey.


A due anni dalla vittoria del Leone d'Argento con Bones and All, il regista palermitano torna a Venezia con una storia ispirata
all'omonimo romanzo di William S. Burroughs. "How can a man who sees and feels be other than sad?", si domanda l'autore l'ultima volta che scrive nel proprio diario personale, prima di morire. "Nell'adattare il suo secondo romanzo, uscito quasi quarant'anni dopo che l'aveva scritto, abbiamo cercato di rispondere a questa invocazione pudica del grande iconoclasta della beat generation. Lee ama Allerton, Allerton ama Lee: saranno in grado di incontrarsi nonostante tutti i passi falsi e le paure che agiscono su entrambi nel loro viaggio picaresco nel Sud America proiettato dalla mente di Burroughs?", ha detto Guadagnino

Vermiglio, tra maternità e destino. La recensione

Ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale in un comune montano della provincia di Trento, il lungometraggio di Maura Delpero, il secondo dei film italiani in gara, è un viaggio dell’anima scandito dal passare delle stagioni (LA RECENSIONE)

Vermiglio

Queer di Luca Guadagnino, il film oggi in Concorso a Venezia 81

Tratta dall’omonimo romanzo di William S. Burroughs, la terza pellicola italiana in gara vanta un cast stellare che vede tra i protagonisti anche Daniel Craig. Ecco tutto quello che bisogna sapere sulla nuova opera del regista di Chiamami col tuo nome, Bones and All e Challengers

Luca Guadagnino

©Getty

Red carpet, le pagelle ai look da Kasia Smutniak a Julianne Moore

Il 2 settembre, giornata dei protagonisti dei film in Concorso La stanza accanto di Pedro Almodóvar e Vermiglio di Marta Delpero, le luci sul tappeto rosso si sono accese per celebrare il genio di Peter Weir, premiato dalla Biennale con il Leone d'Oro alla Carriera e accompagnato da Ethan Hawke, che ha iniziato la carriera in una delle pellicole del Maestro, L'Attimo fuggente. Sottotono Tilda Swinton, superata dalla parata di madrine dei precedenti Festival, compresa la seducente Kasia Smutniak (LA GALLERY)

Julianne Moore, Tilda Swinton e Pedro Almodóvar

©IPA/Fotogramma

Orizzonti, L’Attachement di Carine Tardieu con Valeria Bruni Tedeschi

Un giovane padre single che cerca di trovare la forza di amare. Una bibliotecaria femminista, single per scelta, che ha deciso di non diventare madre. Un bimbo di sei anni che cerca un posto in una nuova struttura familiare. Carine Tardieu ritrae i diversi modi in cui le persone creano e definiscono una famiglia attraverso le loro aspirazioni, scelte e paure

Orizzonti, Familiar Touch di Sarah Friedland

Familiar Touch è un film di (tarda) formazione. Segue una donna ottantenne nella transizione alla vita in una casa di cura, mentre affronta il rapporto conflittuale con sé stessa e le persone che la assistono, tra il mutare della sua memoria, dei suoi desideri e della percezione della propria età

Fuori Concorso, la serie tv Los Anos Nuevos

Fuori Concorso c'è anche la serie tv Los Anos Nuevos di Rodrigo Sorogoyen, Sara Cano e Paula Fabra.


Ana e Oscar hanno trent’anni e stanno per andarsene via. Oscar, intrappolato da un pessimo contratto medico, ha ancora una dipendenza dalla sua ex. Ana, senza compagno né lavoro, si sente persa e progetta di trasferirsi. Ma il 1° gennaio 2016 si conoscono, e andarsene perde di significato. Nel corso dei dieci anni successivi dovranno fare i conti col passare del tempo e con le decisioni che prenderanno

Los Anos Nuevos

Foto di Ernesto Reguera

Fuori Concorso, Bestiari, erbari e lapidari di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti

Il documentario “enciclopedia” è diviso in tre atti, ognuno dedicato ad un singolo soggetto: gli animali, le piante, le pietre.


Il film omaggia i mondi “sconosciuti”, e per certi versi davvero alieni, fatti di animali, vegetali e minerali, che spesso diamo per scontati ma con cui dovremmo essere in costante dialogo, dal momento che costituiscono la parte essenziale della nostra esistenza sul pianeta Terra.


Bestiari è un found-footage su come e perché il cinema ha ossessivamente rappresentato gli animali. Erbari è un documentario poetico d’osservazione dall’interno dell’Orto Botanico di Padova. Lapidari è un film industriale ed emotivo sulla trasformazione della pietra in memoria collettiva. Bestiari, Erbari, Lapidari è un viaggio sentimentale tra cultura, scienza e arte del nostro vecchio continente

Bestiari, erbari e lapidari

Fuori Concorso, Maldoror di Fabrice du Welz

Quando due ragazze scompaiono, Paul Chartier, giovane e impulsiva recluta della polizia, viene assegnato a “Maldoror”. Quest’unità segreta è stata creata per monitorare un pericoloso maniaco sessuale. Quando l’operazione fallisce, stufo dei limiti imposti dalla legge, Chartier decide di dare la caccia ai colpevoli per conto suo

Fuori Concorso, 2073 di Asif Kapadia

Un documentario fuori dagli schemi, che dal futuro ci parla delle difficoltà che guastano il nostro presente. 2073 è pura fantascienza dell’orrore. Un assaggio del mondo che verrà se non ci decidiamo a fare qualcosa.


Ghost vive isolato dal sistema in una distopica New San Francisco nell’anno 2073. Il mondo è controllato da ultraliberisti, dittatori e tecnogeek. Non c’è dissenso, non c’è libertà. Tutti sono monitorati, la gente continua a sparire e Ghost ha i giorni contati.


Grazie ad un misto di filmati d’archivio e finzione narrativa a cavallo tra generi diversi, Ghost è testimone dei terrificanti pericoli che ci attendono: il declino della democrazia, l’ascesa del neofascismo, il disastro climatico e il dilagare dei sistemi di sorveglianza. Questa non è fantascienza. È il mondo in cui viviamo

Fuori Concorso, i film della settima giornata

Fuori Concorso saranno invece proiettati i film 2073 di Asif Kapadia, Maldoror di Fabrice du Welz e Bestiari, erbari e lapidaridi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti

Concorso, arriva Harvest di Athina Rachel Tsangari

In Concorso c’è anche Harvest di Athina Rachel Tsangari.


Nel corso di sette giorni allucinati assistiamo alla scomparsa di un villaggio senza nome in un’epoca e un luogo indefiniti. In questa tragicomica interpretazione del genere western, Walter Thirsk, uomo di città datosi all’agricoltura, e l’impacciato proprietario Charles Kent, suo amico d’infanzia, stanno per affrontare un’invasione dal mondo esterno: il trauma della modernità.

Harvest

Foto di Jaclyn Martinez - Harvest Film Limited

Venezia 81, al via la settima giornata con Queer di Luca Guadagnino e con Daniel Craig

Martedì 3 settembre al Lido si apre la settima giornata della 81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE), che vede in Concorso il terzo dei cinque film italiani in gara, Queer di Luca Guadagnino e con Daniel Craig.


È il 1950. William Lee è un americano sulla soglia dei cinquant'anni espatriato a Città del Messico. Passa le sue giornate quasi del tutto da solo, se si escludono le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana. L’incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, gli mostra per la prima volta la possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno

Queer

Foto di Yannis Drakoulidis

Spettacolo: Per te