Elezioni e governo, notizie del 28 settembre. Incontro Meloni-Salvini: "Unità di intenti"
Primo incontro dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni tra i leader di Fdi e Lega. Viene ribadito "il grande senso di responsabilità che questo risultato comporta" e le "priorità e urgenze del governo e del parlamento". Meloni: "Io sempre ottimista". La leader di Fdi ha incontrato il coordinatore di Forza Italia Tajani. Scatta il seggio anche per Umberto Bossi, elezione confermata dal sito del Viminale. Nella Lega Maroni, Bossi e Castelli chiedono un cambio al vertice
Andrea Giambruno, il compagno di Giorgia Meloni: “Non sono di sinistra”
Bonelli: "Questa destra ha votato contro il Green Deal"
Ronzulli: "Nostro risultato rafforza centrodestra"
Sicilia, il Pd: "Senza dietrofront M5s oggi storia diversa"
Palazzo Chigi, nessun patto Draghi-Meloni, avanti transizione
Da Di Maio a Bossi e Pillon: cosa farà chi non è entrato in Parlamento
Meloni: "Dalla stampa ricostruzioni arbitrarie. Centrodestra è unito"
Calenda: "Contrario a presidenzialismo, ma discuteremo"
Nadef, Cdm nel pomeriggio alle 16
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Calenda: "Se Meloni tocca diritti mobilitazione"
Ft: "Vittoria Meloni merita preoccupazione ma non panico"
Castelli (Lega): "Salvini un leader usa e getta"
Cuperlo: "Serve una vera e propria rifondazione del partito"
Tajani: "In governo figure di alta caratura"
Pd, Orfini: "Una media di due candidati al giorno, geniale..."
Orfini, su Twitter.
Nardella: "Pd va resettato. Candidarmi? Non mi tiro indietro"
Calenda: "Governo non durerà, si prepara tempesta perfetta"
"Noi non voteremo la fiducia, ma su ogni dossier, se riteniamo che le soluzioni siano giuste, le voteremo. Altrimenti proporremo soluzioni alternative". Lo ha detto Carlo Calenda a Radio Anch'io, su Radio 1. "Sono convinto che questo governo durerà poco perché si prepara una tempesta perfetta con i tassi di interessi in crescita e perché c'è una conflittualità interna al centrodestra", aggiunge Calenda. "Gestire il governo è complicato e ci vuole una classe dirigente molto esperta e quella classe dirigente non lo è. Poi, la conflittualità tra Meloni e Salvini è gigantesca". Sulle riforme, Calenda aggiunge: "Se il governo andrà verso il monocameralismo io sono d'accordo. Non sono d'accordo sul presidenzialismo perché il Capo dello Stato è l'unico garante" della Costituzione e dell'unità della nazionale "al di sopra di tutti e se togliamo pure quello è finita".