Emergono alcuni dati interessanti, osservando l’andamento del voto per classi d’età, livello d’istruzione e situazione lavorativa. È questo il tema principale al centro della puntata di “Numeri - La sfida del voto", il format di Sky TG24 dedicato alle elezioni politiche, in onda dalle 18.30 alle 19:00
Le elezioni politiche sono ormai alle spalle, e le urne hanno consegnato il responso di una maggioranza del centrodestra con Fratelli d’Italia primo partito a livello nazionale. Ci sono però alcuni dati interessanti, osservando l’andamento del voto per classi d’età, livello d’istruzione e situazione lavorativa, che mostrano alcune differenze rispetto al totale del corpo elettorale. È questo il tema principale al centro della puntata di “Numeri – Dopo il voto”, il format di Sky TG24 in onda dalle 18.30 alle 19:00. (LO SPECIALE DI SKY TG24 SULLE ELEZIONI - I RISULTATI - LE TAPPE PER AVERE IL NUOVO GOVERNO).
Movimento 5 Stelle primo tra i giovani
Con l’aiuto di Quorum/Youtrend, è possibile analizzare alcune differenze. Considerando solo gli elettori con meno di 24 anni, emerge come il Movimento 5 stelle sia il primo partito tra i giovani con il 20% del consenso rispetto al 15,4 raccolto alle elezioni. Fratelli d’Italia, invece, ne esce quasi dimezzato: 14% rispetto al 26 tra tutte le classi d’età. Azione/Italia Viva passa invece al 14% dal 7,8, e Sinistra Italiana/Versi all’8% dal 3,6.
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Pd primo tra gli over 65, poi FdI
La situazione cambia osservando solo gli elettori con oltre 65 anni: in questo caso è il Partito democratico in testa, forte del 28% dei voti contro il 19 raccolto tra tutte le classi d’età. In seconda posizione si trova Fratelli d’Italia, sostanzialmente stabile con il 27% rispetto al 26 raccolto il 25 settembre. M5S e Forza Italia, che pure hanno dedicato una buona parte del loro programma alle pensioni, non hanno invece ottenuto ampi consensi tra gli over 65.
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Il voto per titolo di studio
Osservando i risultati tra gli elettori con la terza media, le percentuali non si discostano significativamente rispetto a quelle della popolazione generale. Fratelli d’Italia rimane il primo partito con il 27% contro il 26 raccolto il 25 settembre, il Pd resta in seconda posizione con il 21% contro il 19, il M5s è sempre terzo con il 16% rispetto al 15,4. In proporzione è Azione/Italia Viva a perdere più voti, passando al 6% dal 7,8.
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Fdi primo partito tra i laureati
Guardando invece i risultati tra gli elettori laureati, Fratelli d’Italia rimane il primo partito con il 24% dei voti contro il 26 raccolto tra tutta la popolazione. Il Pd rimane invariato al 19%, il Movimento 5 stelle passa al 16% dal 15,4. Crescono Azione/Italia Viva, che passa all’11% dal 7,8, e Sinistra Italiana/Versi, che passa al 6% dal 3,6. Perdono invece consensi la Lega, che passa al 6% dall’8,8, e Forza Italia, che passa al 5% dall’8,1.
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FdI primo partito tra i lavoratori
Tra i disoccupati, invece, è il M5s il primo partito con il 28% dei consensi, contro il 15,4 tra tutta la popolazione. Regge Fratelli d’Italia al 24%, mentre crolla il Pd che passa al 12% dal 19 raccolto il 25 settembre. Guardando invece agli occupati, FdI è il primo partito sia tra gli autonomi (29%) sia tra i dipendenti (26%). Il Movimento 5 stelle raccoglie il 17% in entrambe le categorie, mentre il Pd è al 16% tra gli autonomi e al 17% tra i dipendenti.