
Risultati elezioni 2022: l'analisi del voto di giovani, donne e disoccupati
I dati post voto di Swg sottolineano un largo consenso dell’elettorato femminile per Giorgia Meloni, anche se il 41% delle donne ha scelto l’astensione. Per gli under 34 - sottolinea YouTrend - il M5S rimane il primo partito, ma i giovanissimi premiano le forze politiche più attente ai temi ambientali. Le città con più laureati prediligono Pd e Terzo Polo, il Movimento 5 Stelle vince nei centri con un tasso di disoccupazione tra il 10% e il 15%

Balzato dal 4,3% al 26% in cinque anni, Fratelli d’Italia ottiene il successo alle elezioni politiche. E secondo un’analisi condotta da Swg per Ansa, a premiare quella che potrebbe diventare la prima presidente del Consiglio donna è stato proprio il voto femminile. Diverse invece le scelte dei giovani, così come si distinguono le preferenze di laureati e disoccupati
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DONNE - Secondo i dati di Swg, la percentuale di donne che ha votato per il partito guidato da Giorgia Meloni è intorno al 27%, al di sopra del dato nazionale. Segue il Pd: lo ha premiato il 21% delle elettrici. Tuttavia c’è un dato preoccupante: le donne continuano a votare meno degli uomini, in questa tornata elettorale il 41% si è astenuto
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GIOVANI - Per gli elettori under 34, spiega invece YouTrend, il M5S rimane il primo partito. Cresce Fratelli d’Italia, poi il Pd che paga anche un dato positivo del Terzo Polo. In generale, i giovani hanno punito i partiti tradizionali, e una buona fetta dei giovanissimi ha scelto Sinistra Italia e Verdi, a dimostrazione dell’interesse per i temi ambientali. Una percentuale ha scelto il Partito Comunista di Marco Rizzo, che a livello nazionale si ferma allo 0,26% ma tra gli under 25 si attesta all’1,7%
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DISOCCUPATI E OPERAI - "Il Movimento 5 Stelle vince nelle città con un tasso di disoccupazione tra il 10 e il 15 percento e anche Forza Italia segna successi al crescere del numero di disoccupati", evidenzia YouTrend. Continua a essere alta l’astensione fra gli operai, ma chi ha scelto di votare ha dato la sua preferenza al M5S di Giuseppe Conte
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LAUREATI - "Le città con più laureati - riporta YouTrend - premiano maggiormente Partito Democratico e Azione/Iv, mentre calano le altre forze politiche”
I risultati per regione e per comune
FDI - Sono 7,2 milioni gli italiani che hanno scelto Giorgia Meloni e di questi per il 16% si tratta di una conferma. La metà arriva invece dai partiti alleati: per quasi un terzo, nel 2018, la scelta era stata la Lega mentre un quinto aveva puntato su FI. Fratelli d'Italia pesca anche in casa degli avversari: il 17% dei consensi proviene da elettori del partito di Giuseppe Conte e altrettanti dall'astensione
La mappa dei risultati delle elezioni
LEGA E FI - In questa tornata elettorale a soffrire è stata la Lega, che crolla all'8,9%: su 5,7 milioni di elettori che cinque anni fa hanno votato Matteo Salvini solo il 19% ha confermato la propria scelta, percentuale che sale al 36 per Forza Italia. Entrambi i partiti pagano l'astensione e un travaso di voti a favore dell'alleata

PD - Anche i Dem registrano un risultato deludente, sotto il 20%. Secondo i dati, parte dei consensi persi, pari al 35%, sono finiti al Terzo Polo. E al M5S. Il partito democratico si confronta però con un elettorato più fedele: il 68% dei voti è una conferma. Il 10% invece arriva da elettori di altri partiti di centrosinistra (il 5% da Leu); il 15% da elettori del M5S, il 10% dall'area dell'astensione e il 4% da partiti di centrodestra. In totale, il Pd - stando ai dati dell'Istituto Cattaneo - ha perso un milione di elettori rispetto alle precedenti politiche

M5S - Dei 10,7 milioni di cittadini che nel 2018 scelsero il Movimento, la fetta più grande, il 36% si è astenuta, mentre solo il 30% ha confermato la scelta di quattro anni fa. Secondo le analisi sarebbe però cambiata profondamente la collocazione politica dell'elettorato pentastellato: quest'anno il 49% si dichiara di sinistra, contro il 29% del 2018, e gli elettori di destra scendono dal 12% al 4%
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