Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Gaza, Hamas: "Nessun ostaggio tornerà in Israele senza negoziati"

©Ansa

Hamas ha avvertito Israele che nessun ostaggio sarà rilasciato senza "negoziati mirati", mentre Netanyahu ha lanciato un ultimatum ai miliziani ad arrendersi piuttosto che "morire per Yahya Sinwar", capo della fazione a Gaza. L'Onu attacca Israele per la situazione umanitaria nella Striscia. "Stiamo correndo un serio rischio di collasso del sistema umanitario, la situazione si sta rapidamente trasformando in una catastrofe". Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres 

in evidenza

"Israele non sarà in grado di recuperare nessuno dei suoi ostaggi a meno che non si impegni in colloqui su accordi di scambio mirati". Lo ha riferito Abu Obaida, portavoce delle Brigate al-Qassam, in un messaggio pre registrato trasmesso da Al Jazeera.

"E' l'inizio della fine di Hamas. Ai terroristi io dico che è finita, non morite per Sinwar, arrendetevi adesso". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu che ha avuto una conversazione telefonica tra il presidente russo, Vladimir Putin, criticando il rapporto russo con l'Iran e esprimendo insoddisfazione per la posizione di Mosca all'Onu e altri consessi internazionali. 

"Stiamo correndo un serio rischio di collasso del sistema umanitario" a Gaza, dove "la situazione si sta rapidamente trasformando in una catastrofe con implicazioni potenzialmente irreversibili per i palestinesi nel loro complesso e per la pace e la sicurezza nella regione": così il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, parlando al Forum di Doha, in Qatar. 



Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
LIVE

Liveblog dell'11 dicembre 2023 sulla guerra Israele Hamas

Segui il nuovo liveblog dell'11 dicembre sulla guerra Israele Hamas

Yahya Sinwar, chi è il leader di Hamas a cui Israele dà la caccia nei sotterranei di Gaza

Famoso per essere piuttosto spietato, c'è chi lo chiama "il macellaio di Khan Yunis". Per Netanyahu - oltre che "un morto che cammina" - è invece "un piccolo Hitler". Le forze dell'Idf stanno cercando di stanarlo: si pensa che sia nelle rete sotterranea alla Striscia, sotto l'ospedale al-Shifa. IL PROFILO

Hamas, com'è fatta la base sotto l'ospedale al-Shifa di Gaza

Israele ritiene che sotto la struttura ci sia il comando centrale dell'organizzazione. Per accedervi ci sarebbe un reticolo di cunicoli che porta ai locali sotterranei, dove si nasconderebbero centinaia di terroristi (compreso il capo Yahya Sinwar). LA RICOSTRUZIONE IN 3D

Esercito Israele: scoperto tunnel di Hamas sotto moschea a Gaza

Nel corso delle attività condotte nella Striscia, soldati israeliani hanno scoperto il passaggio scavato in profondità: al suo interno c'erano armi di diverso genere ed esplosivi. Secondo quanto riportato dal portavoce militare delle forze di difesa israeliane, l'aviazione avrebbe colpito 200 siti terroristici: fra questi siti per la produzione di armi, postazioni di lancio di missili anticarro, centri di comando e di addestramento. LE FOTO

Noa Marciano, morta la soldatessa israeliana ostaggio di Hamas

L'esercito israeliano ha confermato la scomparsa della soldatessa 19enne, rapita nell'attacco del 7 ottobre e da allora tenuta in ostaggio a Gaza. LA VICENDA

Noa Marciano

©Ansa

Guerra Israele, a Gaza fatto saltare in aria il parlamento di Hamas

L'edificio era stato conquistato nei giorni scorsi dai militari, che avevano diffuso una foto dall'interno con le bandiere israeliane. FOTO

Guerra Hamas-Israele, così la disinformazione sfrutta l’I.A. per creare bufale

La guerra in Medio Oriente comporta anche un'ondata di disinformazione e misinformazione, da entrambe le parti. Un report di NewsGuard ha identificato un nuovo caso, nel quale a giocare un ruolo è anche l’intelligenza artificiale, con la falsa notizia della morte del presunto psichiatra di Benjamin Netanyahu. IL PUNTO

La guerra Israele-Hamas tra racconto giornalistico e fake news

Il dibattito tra la direttrice di QN Agnese Pini, i direttori di Repubblica Maurizio Molinari, del Corriere della Sera Luciano Fontana e di Sky TG24 Giuseppe De Bellis, sul racconto del conflitto in medioriente, nella ricerca quotidiana di un equilibrio nella narrazione dei fatti e sul rischio sempre presente della diffusione di fake news. LEGGI L'ARTICOLO

Il Papa: "Non è facile, ma si cerchino strade concrete di pace". VIDEO

Ex ministro Hamas in interrogatorio: "Sinwar ha distrutto Gaza"

Lo Shin Bet, la sicurezza interna israeliana, ha diffuso un video dell'interrogatorio dell'ex ministro delle comunicazioni di Hamas, Yusef al- Mansi, che critica il capo del gruppo palestinese Yahya Sinwar. "Guida un gruppo di pazzi. Hanno distrutto la Striscia di Gaza, l'hanno portata indietro di 200 anni", dice al-Mansi in alcuni estratti tradotti dallo Shin Bet e ripresi da Times of Israel e altri media israeliani. "La gente nella Striscia dice che Sinwar e il suo gruppo ci hanno distrutto. Dobbiamo sbarazzarcene", aggiunge l'ex ministro nel video di 14 minuti. "Non ho visto nessuno nella Striscia di Gaza sostenere Sinwar, a nessuno piace. Ci sono persone che, giorno e notte, pregano affinché Dio ci liberi di lui", prosegue aggiungendo che Sinwar ha "manie di grandezza" e che "si sente al di sopra di tutti gli altri. Prende decisioni senza consultare nessuno". Non è chiaro quando l'ex ministro sia stato arrestato. Nel video afferma che l'attacco del 7 ottobre è "contrario all'Islam, un'eresia, una follia". 

Guerra Israele-Hamas, l'attacco del 7 ottobre: tutto quello che non possiamo vedere

Un video di 45 minuti con tutto ciò che non è stato mostrato il giorno dell'attacco di Hamas a Israele. Il bilancio, dopo 40 giorni, ancora è impreciso: oltre 1200 morti, circa 240 ostaggi. E una data che per Israele ha il sapore dell’11 settembre americano. L'ANALISI

Guerra Hamas-Israele, Etgar Keret: il 7 ottobre ha rafforzato gli estremismi

Lo scrittore israeliano racconta come per sopravvivere al conflitto sia necessario abbandonare le vecchie ideologie. LEGGI L'ARTICOLO

Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza

Gli sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei terroristi, in quella rete di cunicoli costruiti sottoterra, a una profondità che va dai 20 agli 80 metri circa. Tra pericoli, nuove e vecchie tecnologie ed esplosivi, ecco le tattiche che vengono adottate. L'APPROFONDIMENTO

Guerra Israele-Hamas, Oms: "Nostra operatrice uccisa col suo bebè a Gaza, siamo devastati"

A darne notizia è il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, via X. Dima Alhaj è stata tragicamente uccisa insieme al suo bambino di 6 mesi, suo marito e 2 fratelli. LA STORIA

Msf: "In alcuni rifugi a Rafah un bagno per 600 persone"

A 10 giorni da quando Medici Senza Frontiere (Msf) è stata costretta a interrompere il supporto alle cliniche dei Martiri e Beni Shueila, poiché le forze israeliane avevano ordinato l’evacuazione dell’area, i servizi sanitari nella zona sono al collasso, come nel resto della Striscia. Quasi la metà delle consultazioni mediche effettuate dai team di Msf in queste due cliniche erano per bambini di età inferiore ai 5 anni con ferite, a volte anche infette. 

A Rafah, l'area più meridionale della Striscia e dove sono stati spinti gli abitanti di Khan Yunis e dell’Area di Mezzo, i servizi sanitari sono estremamente limitati. Il 9 dicembre un team di Msf ha iniziato a sostenere la clinica di Al-Shaboura, dove il primo giorno ha curato oltre 130 pazienti nel primo giorno.

"Un paziente su due ha un'infezione alle vie respiratorie a causa della prolungata esposizione al freddo e alla pioggia", afferma Nicholas Papachrysostomou, coordinatore delle emergenze di Msf a Gaza. "Le persone vivono in condizioni igieniche estremamente precarie. In alcuni rifugi, 600 persone condividono un unico bagno. Stiamo già assistendo a molti casi di diarrea. Spesso i bambini sono i più colpiti".  Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sottolinea Msf, "deve chiedere un cessate il fuoco immediato e duraturo, per togliere l'assedio e garantire aiuti illimitati all'intera Striscia di Gaza".

Oms, dalla guerra impatto "catastrofico" sulla salute a Gaza

La guerra tra Israele e Hamas sta avendo un impatto "catastrofico" sulla salute a Gaza, ha detto capo dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), sottolineando che i medici si trovano di fronte a un lavoro "impossibile" in condizioni inimmaginabili. Tedros Adhanom Ghebreyesus, intervenuto in una sessione speciale del consiglio esecutivo dell'Oms, ha affermato che il sistema sanitario del territorio palestinese è al collasso. "L'impatto del conflitto sulla salute è catastrofico" e gli operatori sanitari "stanno facendo del loro meglio in condizioni inimmaginabili", ha affermato durante l'incontro a Ginevra. "Mentre sempre piu' persone si spostano in aree sempre più piccole, il sovraffollamento, insieme alla mancanza di cibo, acqua, ripari e servizi igienico-sanitari adeguati, crea le condizioni ideali per la diffusione delle malattie", ha aggiunto il capo dell'Oms. Il rischio è legato a "segni preoccupanti" di malattie epidemiche che potrebbero aggravarsi con il

peggioramento della situazione e l'arrivo dell'inverno. "Il sistema sanitario di Gaza è in ginocchio e al collasso", ha aggiunto, con solo 14 ospedali su 36 che operano a capacità ridotta e solo due di queste strutture si trovano nel nord del territorio. Sono ancora disponibili solo 1.400 dei 3.500 letti ospedalieri, mentre i due principali ospedali nel sud di Gaza operano a un terzo della loro capacità a causa della mancanza di rifornimenti, ha affermato Tedros. 

Israele: "Ucciso il comandante di Hamas a Sajaya"

L'esercito israeliano ha annunciato oggi di aver ucciso Imad Krikae, comandante del battaglione di Hamas nel rione di Sajaya, a Gaza City. Era responsabile del lancio di razzi anti-carro e anche di "raid terroristici" condotti in Israele. In un incontro con la stampa il portavoce militare Daniel Hagari ha precisato che "duri combattamenti" sono in corso oltre che a Sajaya, anche a Jabalya e a Khan Yunis. A Gaza, ha aggiunto, l'esercito ha assunto il controllo dell'area circostante la 'Piazza Falastin' dove - ha affermato - si trovano l'ufficio del leader locale di Hamas Yahya Sinwar, tunnel militari e altri "punti di forza" di Hamas. Secondo Hagari l'esercito ha già inflitto, nel nord della Striscia, "dure perdite" ai comandanti di Hamas sul terreno. "Noi ci prefiggiamo di raggiungere comunque le sue tre figure al vertice: Sinwar, Muhammed Deif e Marwan Issa''. 

Israele-Hamas, Borrell (Ue): "Per la pace duratura serve uno Stato palestinese"

“La pace tra Israele e Palestina è diventata un imperativo strategico per l’intera comunità euromediterranea e non solo” e per ottenerla “abbiamo bisogno di una coalizione per la pace”. Lo ha detto il capo della diplomazia europea, Josep Borrell. LEGGI L'ARTICOLO

Borrell

©Ansa

Guerra Israele-Hamas, il papà di Kfir a Netanyahu: “Hai ucciso la mia famiglia”

In un video diffuso da Hamas, Yarden Bibas, marito di Shiri e padre di Kfir (10 mesi) e Ariel (4 anni) ostaggi a Gaza e che i miliziani danno per morti in un raid israeliano, si rivolge direttamente al premier: “Hai bombardato la mia famiglia. Era tutto quello che avevo nella mia vita, portali verso casa perché siano sepolti in Israele, ti scongiuro". LA VICENDA

Von der Leyen celebra l'Hanukkah: "Basta con l'antisemitismo"

"Non c'è alcuna giustificazione per l'antisemitismo, nessuna. E non tollereremo mai più dell'odio contro gli ebrei. La lotta all'antisemitismo è centrale" per l'Ue, "proteggeremo le sinagoghe e combatteremo il linguaggio d'odio online". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nel suo discorso alla festa ebraica di Hanukkah, celebrata nel quartiere europeo di Bruxelles. "Dobbiamo dare più forza al valore europeo dell'unità nella diversità, ed è questo anche uno dei principi dell'Hanukkah", ha sottolineato von der Leyen ricordando alcuni degli episodi di violenza contro la comunità ebraica registratisi in Europa dall'inizio della guerra a Gaza. 

Mondo: I più letti