Il capo della diplomazia europea è intervenuto al Forum Unione per il Mediterraneo in corso a Barcellona, in Spagna. "Il popolo palestinese non può pagare per quanto ha fatto Hamas", ha sottolineato
“La pace tra Israele e Palestina è diventata un imperativo strategico per l’intera comunità euromediterranea e non solo” e per ottenerla “abbiamo bisogno di una coalizione per la pace”. Lo ha detto il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, nel suo intervento al Forum Unione per il Mediterraneo in corso a Barcellona, in Spagna. Borrell ha ribadito la necessità di porre fine al conflitto in corso tra Israele e Hamas dando attuazione alla soluzione dei due Stati: “Lo diciamo da 30 anni. Ora è il momento di attuarla. Ci vorrà molto lavoro e, soprattutto, sarà necessaria una coalizione per la pace, che includa l’Unione Europea, naturalmente, ma anche gli Stati Uniti, e gli Stati chiave della Lega Araba che hanno la fiducia sia dei Palestinesi che di Israele, per attuare i parametri di una soluzione negoziata”. Il capo della diplomazia europea ha riconosciuto che “la strada verso la pace è ancora molto lontana, ma non irraggiungibile”, dicendosi però “convinto che al di là degli shock e delle emozioni, entrambi i popoli aspirino alla pace”.
"Mettere fine alle bombe"
"Dobbiamo cercare di fare in modo che il cessate il fuoco sia prolungato, di modo da evitare altre vittime. Una gran parte dell'opinione pubblica globale, anche in Israele, è d'accordo con questo principio" ha detto ancora l'Alto Rappresentante Ue per la Politica sottolineando che "la migliore garanzia per la sicurezza di Israele è la creazione di uno Stato palestinese". "Il popolo palestinese non può pagare per quanto ha fatto Hamas", ha ancora ribadito Borrell spiegando che il tema "dell'aumento degli aiuti a Gaza" è stato sul tavolo della riunione di Barcellona. "Dobbiamo mettere fine alle bombe. L'aiuto umanitario va aumentato ma non è abbastanza. Vediamo che in Palestina il diritto internazionale continua a subire violazioni. I morti continueranno se non riusciamo a gestire il percorso per una soluzione dei due Stati. Dobbiamo evitare la colonizzazione di Gaza da parte di Israele e lo sfollamento dei palestinesi", ha rimarcato.