Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo cui l'iniziativa include un cessate il fuoco a Gaza fino a dopo il Ramadam e la Pasqua ebraica, che finisce il 20 aprile, oltre alla ripresa degli aiuti umanitari a Gaza. L'Idf conferma un attacco su damasco: "Non permetteremo che la Siria diventi una minaccia per lo Stato di Israele". Hamas: "Rapporto Onu dimostra che Israele ha commesso un genocidio"
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Gli Stati Uniti hanno presentato a Israele e Hamas una nuova proposta per estendere il cessate il fuoco a Gaza. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali la nuova iniziativa include un cessate il fuoco a Gaza fino a dopo il Ramadam e la Pasqua ebraica, che finisce il 20 aprile, oltre alla ripresa degli aiuti umanitari a Gaza.
L'esercito israeliano afferma di aver colpito un "centro di comando appartenente alla Jihad islamica palestinese" a Damasco. L'attacco dimostra che Israele "non permetterà che la Siria diventi una minaccia per lo Stato di Israele", ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, aggiungendo che nella lotta "al terrorismo islamico contro Israele, non sarà dispensato né Damasco né altri".
"Il rapporto delle Nazioni Unite sugli atti di genocidio contro il popolo palestinese conferma ciò che è accaduto sul terreno: un genocidio e la violazione di tutti i principi umanitari e legali". Lo ha detto all'Afp il portavoce del movimento islamico, Hazem Qassem.
Approfondimenti:
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Columbia espelle alcuni studenti pro-palestinesi
La Columbia University ha espulso o sospeso alcuni degli studenti che hanno partecipato alle proteste pro-palestinesi dello scorso anno, inclusi quelli che hanno occupato la Hamilton House. Lo ha annunciato l'ateneo, sottolineando che ad alcuni studenti è stato revocato il titolo di studio. La decisione segue l'arresto da parte delle autorità dell'attivista Mahmoud Khalil, ritenuto l'organizzatore delle proteste.
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Gaza secondo Trump, il video realizzato con l'AI con statue d'oro e resort di lusso
Il presidente Usa ha pubblicato su Truth e Instagram una clip in cui, grazie all'intelligenza artificiale, mostra come immagina la Striscia di Gaza grazie al suo intervento. Intanto, nella realtà, la guerra rischia di veder vacillare la tregua tra Israele ed Hamas e a Gaza regnano morte e distruzione. IL VIDEO
Video "Trump Gaza", il creatore Solo Avital: "Pubblicato senza mio consenso"
Il filmato era inteso come una satira politica dell'"idea megalomane" di Trump – ha spiegato il regista di Los Angeles -, siamo narratori, non provocatori, a volte realizziamo pezzi satirici come questo ed è così che avrebbe dovuto essere". LA VICENDA
Usa-Iran, Trump a Fox News: “Ho scritto a Khamenei per un accordo sul nucleare”
E' stato lo stesso Trump a rivelarlo, in un'intervista a Fox Business Network, ripresa dai media internazionali. "Vorrei raggiungere un accordo con l'Iran sul suo programma nucleare", ha detto il presidente Usa, aggiungendo che "se l'Iran non negozia, sarà molto brutto per loro”. LEGGI L'ARTICOLO
Siria nel caos, video choc di esecuzioni di massa contro alawiti
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani sono almeno ''162 i civili alawiti uccisi dalle forze di sicurezza''. I filmati sono terribili e mostrano decine di corpi in abiti civili ammucchiati nel cortile di una casa, donne che piangono e uomini in abiti militari che sembrano ordinare a tre persone di strisciare a terra l'una dietro l'altra prima di aprire il fuoco su di loro a distanza ravvicinata. Sale a oltre 180 il numero delle vittime nei violenti scontri nel nordovest del Paese. IL PUNTO
Media: "Raid israeliano al confine fra Libano e Siria"
La rete libanese Al-Mayadeen, affiliata a Hezbollah, ha segnalato un attacco israeliano al confine tra Libano e Siria. In precedenza, un portavoce dell'Idf, le forze armate israeliane, aveva riferito che l'aeronautica militare aveva attaccato un sito di produzione e stoccaggio di armi strategiche di Hezbollah nella regione della Bekaa, sempre in Libano.
La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata
L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. IL PUNTO
L'Onu: "In Siria la violenza deve cessare, serve indagine credibile"
"Questo mese segna 14 anni da quando il popolo siriano si è ribellato pacificamente per i propri diritti e libertà universali", ma "ciò che è iniziato come un appello per un cambiamento pacifico si è trasformato in uno dei conflitti più devastanti al mondo, con un costo umano incalcolabile. Eppure, il popolo non ha mai vacillato nelle sue richieste ferme e coraggiose per la libertà, la dignità e un futuro giusto". Lo ha detto in una nota il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. "Dall'8 dicembre c'è una rinnovata speranza che i siriani possano tracciare una rotta diversa e la possibilità di ricostruire, riconciliarsi e creare una nazione in cui tutti possano vivere in pace e dignità - ha aggiunto -. In modo inquietante, questo futuro è in bilico. Niente può giustificare l'uccisione di civili, come è stato riportato negli ultimi giorni. Ogni violenza deve cessare, deve esserci un'indagine credibile, indipendente e imparziale sulle violazioni e gli autori devono essere ritenuti responsabili". Guterres ha ribadito poi che "sono urgentemente necessarie misure audaci e decisive per garantire che ogni siriano, indipendentemente da etnia, religione, affiliazione politica o genere, possa vivere in sicurezza, dignità e senza paura. Le Nazioni Unite sono pronte a lavorare a fianco del popolo e a sostenere una transizione politica inclusiva".
In Siria al via la transizione costituzionale. VIDEO
Netanyahu convoca per sabato riunione per fare punto su ostaggi
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato per sabato sera i suoi principali collaboratori e responsabili della sicurezza per una valutazione della situazione sui colloqui a Doha riguardo agli ostaggi. Lo riportano i media israeliani. Secondo quanto scrive The Times of Israel, se entro quella data non si dovesse raggiungere alcuna svolta, Netanyahu riporterà a casa la sua squadra negoziale.

©Ansa
Idf: colpito sito di armi Hezbollah in Libano
L'esercito israeliano ha annunciato di aver condotto un attacco contro una struttura di Hezbollah in Libano orientale."Poco fa, le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno effettuato un attacco contro un'infrastruttura utilizzata da Hezbollah per la produzione e lo stoccaggio di armi strategiche nella regione della Beqaa, in Libano", si legge in un comunicato militare.
L’operazione si inserisce nel contesto delle crescenti tensioni tra Israele e il gruppo sciita libanese, alleato dell’Iran, che nelle ultime settimane hanno intensificato gli scontri lungo il confine.
Onu: da gennaio attaccati 54 centri medici in Cisgiordania
Da gennaio in Cisgiordania 54 centri di assistenza medici sono stati colpiti da attacchi. Quattro i morti e nove i feriti. Lo ha detto il portavoce delle Nazioni Unite, che ha ricordato la situazione di estrema precarieta' in tutta l'area, inclusi i centri di Jenin, Tulkarm e Nur Shams. Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanita', il rischio di epidemie tra la popolazione resta molto alta, a causa del sovraffollamento di molte aree e la mancanza di strutture sanitarie.
Media: Witkoff presenta nuova proposta per tregua
L'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff ha presentato a Israele e Hamas una proposta aggiornata degli Stati Uniti per estendere l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza, in cambio di ulteriori rilasci di ostaggi da parte di Hamas e della ripresa degli aiuti umanitari a Gaza. Lo riporta la testata statunitense Axios, secondo cui la proposta includerebbe l'estensione del cessate il fuoco a Gaza fino a dopo il Ramadan e la Pasqua ebraica - che termina il 20 aprile - e la ripresa della consegna degli aiuti umanitari all'interno della Striscia di Gaza.
Nucleare in Iran, la Cina annuncia un incontro con Mosca e Teheran
Pechino ospiterà i colloqui trilaterali venerdì 14 marzo. "Le tre parti si scambieranno opinioni sulla questione nucleare iraniana e su altre questioni di interesse reciproco", ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri cinese. LEGGI L'ARTICOLO
Israele bombarda Damasco: colpito presunto centro jihadista. VIDEO
Ong, sale a 1473 bilancio civili alawiti uccisi nella costa
E' salito a 1473 civili, in larga parte alawiti, il bilancio dei massacri compiuti una settimana fa nella regione costiera siriana contro intere famiglie, inclusi donne e bambini, e attribuiti a milizie sunnite filo-governative. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui le uccisioni sono avvenute nelle regioni di Latakia, Tartus, Homs e Hama a partire dal 7 marzo scorso.
Gaza: "Riesumati 48 corpi dal cortile dell'ospedale Al-Shifa"
L'agenzia di protezione civile di Gaza ha riferito di aver riesumato 48 corpi dal cortile dell'ospedale Al-Shifa, un tempo la più grande struttura medica di Gaza, ma ora in gran parte in rovina a causa dei molteplici attacchi israeliani durante la guerra. I soccorritori hanno consegnato 38 corpi dopo che i parenti li hanno identificati, e li hanno portati via per riseppellirli in altri cimiteri, ha riferito il portavoce dell'agenzia, Mahmud Bassal, aggiungendo che "gli altri 10 corpi riesumati sono stati consegnati al dipartimento di medicina legale del Ministero della Salute per l'identificazione".
Bassal ha detto ancora che circa 160 corpi sono ancora sepolti all'interno del complesso ospedaliero e che il processo di esumazione continuerà per diversi giorni.
Media: "Witkoff ha proposto tregua di 50 giorni in cambio di 5 ostaggi vivi"
In seguito alla visita in Qatar dell'inviato statunitense per il Medio Oriente Steve Witkoff, è sul tavolo una nuova bozza per una proposta aggiornata di cessate il fuoco in cambio del rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito al Jerusalem Post una fonte a conoscenza dei dettagli. Come parte dello schema proposto, Hamas rilascerebbe circa cinque ostaggi vivi e i corpi degli ostaggi morti. In cambio, Israele consentirebbe un cessate il fuoco di 50 giorni.
Durante questo periodo di tregua, che si concluderebbe il 20 aprile, si svolgerebbero discussioni in merito alla prosecuzione dell'accordo. La fonte ha dichiarato al Post di essere "ottimista sul fatto che si possa raggiungere un'intesa".