Los Angeles, scontri dopo raid anti-migranti. Trump: soldati ovunque per mantenere ordine

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Gli agenti hanno utilizzato ancora una volta i gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Donald Trump ha firmato l'ordine per l'invio di 2.000 agenti della Guardia Nazionale. "Siamo pronti a mandare soldati ovunque - ha detto Trump - non lasceremo che questo succeda al nostro Paese". Musk twitta postando la foto di un manifestante: "Non va bene"

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Ancora proteste e scontri nell'area di Los Angeles dopo i raid delle autorità per l'immigrazione.

I soldati della Guardia Nazionale hanno lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti ad Alameda, Los Angeles, radunati attorno a un edificio federale. Fuori dal Metropolitan Detention Center, invece, i soldati della Guardia Nazionale hanno lanciato proiettili al peperoncino nel tentativo di disperdere i manifestanti, alcuni dei quali hanno lanciato bottiglie d'acqua contro gli agenti. Gli scontri seguono quelli di ieri quando almeno 30 agenti con equipaggiamento antisommossa e maschere antigas sono intervenuti di fronte a un Home Depot a Paramount, a sud di Los Angeles. 

Trump: "Soldati ovunque per ordine e legge"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha difeso la scelta di inviare la Guardia nazionale a Los Angeles per sedare le proteste a sostegno degli immigrati. "Siamo pronti a mandare soldati ovunque - ha detto, rispondendo alle domande dei giornalisti - non lasceremo che questo succeda al nostro Paese. Non lasceremo che il nostro Paese venga fatto a pezzi cosi'". "Saremo molto, molto forti - ha aggiunto - in termini di legge e ordine". 

 

"Non riesco a credere che i media stiano tornando a parlare di 'proteste per lo più pacifiche'. Queste sono rivolte di invasori stranieri che sventolano orgogliosamente le bandiere dei loro Paesi d'origine. Basta con queste sciocchezze", ha scritto su Truth il presidente degli Stati Uniti commentando i disordini a Los Angeles innescati dai blitz contro i migranti illegali.

 

Intanto Musk twitta la foto di un manifestante accanto a un'auto in fiamme: "Non va bene".

La replica del governatore democratico Newsom

"Il governo federale sta mobilitando la Guardia nazionale della California e sta schierando 2000 soldati a Los Angeles - non perché ci sia una carenza nell'applicazione della legge, ma perché vogliono uno spettacolo. Non dateglielo. Non usate mai la violenza. Parlate pacificamente". Lo ha scritto su X il governatore democratico della California, Gavin Newsom.

In una dichiarazione resa nella giornata di venerdì, citata dalla Bbc, Newsom aveva detto che "i continui e caotici rastrellamenti federali attraverso la California, per raggiungere una quota arbitraria di arresti, sono tanto sconsiderati quanto crudeli. Il caos di Donald Trump sta erodendo la fiducia, facendo a pezzi famiglie e minando i lavoratori e le industrie che sono il motore dell'economia americana". 

Approfondimento

Los Angeles, scontri dopo raid Dipartimento Immigrazione

Hegseth (segretario alla Difesa): "Se violenza continua, mobiliteremo anche i Marines"

"Se la violenza dovesse continuare, verranno mobilitati anche i Marines in servizio attivo a Camp Pendleton: sono in stato di massima allerta". Questo l'avvertimento del segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth che su X aveva annunciato che il suo dipartimento stava "mobilitando immediatamente la Guardia Nazionale” per supportare le forze dell’ordine a Los Angeles. Hegseth ha affermato che le "violente aggressioni della folla" in città erano "progettate per impedire l'espulsione degli immigrati clandestini criminali dal nostro territorio". I disordini sono stati "una pericolosa invasione criminale facilitata dai cartelli criminali (noti anche come organizzazioni terroristiche straniere) e un enorme rischio per la sicurezza nazionale".

Negli ultimi due giorni, gli abitanti di un quartiere a maggioranza latina si sono scontrati con gli agenti federali dell'Immigrazione e della Dogana (Ice) in seguito alle retate effettuate contro i migranti clandestini. Hegseth ha avvertito che sotto l'amministrazione Trump "la distruzione e la violenza contro agenti e strutture federali non saranno tollerate. E' buon senso".

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