Osama Hamdan tra i leader di Hamas in Libano è quello che più da vicino sta seguendo l’andamento dei negoziati mediati da Qatar ed Egitto. Lo incontriamo al termine del secondo giorno di tregua
Osama Hamdan tra i leader di Hamas in Libano è quello che più da vicino sta seguendo l’andamento dei negoziati mediati da Qatar ed Egitto. Lo incontriamo al termine del secondo giorno di tregua, nelle ore più complesse.
"Se (Israele) non dovesse impegnarsi realmente, penso che domani potrebbe esserci un ritardo, per la seconda volta. Insomma, (Israele) deve rispettare tutti gli impegni presi. Forse c’è la possibilità di estendere la tregua", spiega Hamdan.
Non ci spiega esattamente come, o con quali condizioni. Intanto però gli scambi tra ostaggi e prigionieri vanno avanti.
Gli ostaggi sono civili, tra loro anche molti bambini. Sono anche loro obiettivi legittimi o è stato un errore rapirli?
Non posso accettare una domanda del genere perché anche noi abbiamo civili, donne e bambini, nelle carceri israeliane da decenni. E nessuno ne parla.
Non abbiamo mai tenuto i bambini; li abbiamo presi da altri gruppi e ora li stiamo rimandando a casa. Non siamo stati noi a rapirli.
Hamdan declina qualsiasi responsabilità di Hamas, eppure è difficile credere che qualcosa, quel giorno, sia accaduto senza il suo controllo.
Il nostro obiettivo (il 7 ottobre) era quello di mostrare al mondo che nessuno può schiacciare i diritti dei palestinesi, nessuno può credere che Israele schiaccerà i nostri diritti e si impadronirà di tutto giudaizzando Gerusalemme, prendendo il controllo della Moschea di Al Aqsa, luogo santo per i palestinesi e i musulmani, allargando gli insediamenti in Cisgiordania, e mettendo Gaza sotto assedio. Israele ha detto che non ci sarà nessuno Stato palestinese, allora, cosa dovrebbero fare i palestinesi? Aspettare di essere massacrati? O provare a resistere? Ad ogni modo, stanno massacrando la nostra stessa nazione. Dobbiamo resistere e combattere. Vi assicuro che alla fine, a beneficiare di tutto questo, saranno i palestinesi.
approfondimento
Israele, libero il secondo gruppo di ostaggi: ritrovata l'intesa
Hamas smetterà di usare i palestinesi come scudi umani?
Beh, questo legittima il bombardamento di un intero quartiere uccidendo 5000 palestinesi? (Gli israeliani) stanno uccidendo i palestinesi e cercano di legittimare i loro crimini.
Nei 50 giorni che ne sono seguiti Hamas si è appellato alla comunità araba e musulmana di tutto il mondo chiamando diversi “venerdì della rabbia”. Iran ed Hezbollah la sostengono, l’impressione però è che nessuno, per ora, voglia un ampliamento del conflitto.
Vi aspettavate un sostegno maggiore in Cisgiordania?
Tipo? Più di un palestinese è stato ucciso dalle truppe israeliane solo perché stavano manifestando in sostegno di Hamas. E in questi 50 giorni sono stati uccisi più di 130 palestinesi, donne, bambini e uomini. Cosa dovrebbero fare i Palestinesi? Siamo soddisfatti di ciò che sta facendo la nostra gente in Cisgiordania.
Hamas vuole ancora cancellare Israele?
Israele sta cancellando i palestinesi e noi stiamo giocando allo stesso gioco. Hamas lo vuole? Vogliamo difendere il nostro popolo, vogliamo proteggere il nostro popolo dall’essere eliminato completamente dagli israeliani.