Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese che sostiene Hamas contro Israele
Tra i protagonisti dell'escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese, da sempre fiera avversaria di Israele. Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, Hezbollah controlla ancora oggi una larga parte del Paese, quasi “uno Stato nello Stato”, e partecipa attivamente alla vita politica di Beirut. Il suo leader è Hassan Nasrallah, che guida il gruppo dal 1992
- Amica di Hamas, legata a filo doppio a Teheran, nemica giurata di Israele: l'organizzazione libanese Hezbollah (il cui nome significa “Partito di Dio”) è tornata al centro della scena politica internazionale per il suo possibile appoggio ad Hamas e il ruolo che potrebbe aver avuto nella preparazione degli attacchi. Nata nel 1982 come organizzazione paramilitare durante il conflitto con Israele, è successivamente divenuta un partito politico
- A guidare Hezbollah è Hassan Nasrallah, segretario politico del movimento dal lontano 1992. Grazie a lui il gruppo è diventato non solo un pericoloso avversario per il governo di Israele, merito di un’organizzazione militare tra le migliori del Medioriente, ma si è anche imposto a livello politico, riuscendo a diventare un attore centrale nella formazione dei governi libanesi
- L'emblema a bandiera di Hezbollah è caratterizzato da un drappo giallo al cui centro campeggia parte di un versetto del Corano, sūra V, versetto 56, che recita: "Colui che sceglie per alleati Allah e il Suo Messaggero e i credenti, in verità è il partito di Dio, che avrà la vittoria”. La lettera alif, prima lettera del nome di Dio, è graficamente resa come una mano che stringe un fucile d'assalto stilizzato ed è affiancata da una rappresentazione schematica del globo terrestre
- Il legame con l’Iran è evidente fin dall’inizio quando, tra gli anni '70 e '80, durante la guerra civile libanese, Hezbollah ha ricevuto il sostegno delle neonate Guardie rivoluzionarie iraniane. Lo sciismo politico del gruppo si rifà dichiaratamente ai princìpi dell'Ayatollah iraniano Ruhollah Khomeini e segue la versione elaborata dall’Ayatollah nel suo libro “Velayat-e faqih” (“Il governo islamico”). L’intenzione di trasformare il Libano in una Repubblica teocratica come Teheran è stata successivamente abbandonata
- L’ideologia di Hezbollah è nota a partire dal 1985, quando nel suo manifesto prometteva di espellere le potenze occidentali dal Libano, chiedeva la distruzione dello Stato israeliano e giurava fedeltà al leader supremo dell'Iran. Una fedeltà che, secondo gli Stati Uniti, è sempre più ben remunerata: sarebbe infatti di 700 milioni di dollari l’assegno che ogni anno stacca la Repubblica teocratica per il gruppo
- Costante il riferimento che l’organizzazione e i suoi leader fanno a Israele: nato come movimento di resistenza all’occupazione ebraica, Hezbollah opera per distruggere il Paese e per questo anche quando, nel 2000, Tel Aviv si è ufficialmente ritirata dal Libano meridionale, Hezbollah ha continuato a sostenere che Israele occupasse illegalmente un territorio libanese, le fattorie di Shebaa. Queste schermaglie sono proseguite fino a giungere a un vero e proprio conflitto, quello del 2006
- Ancora oggi Hezbollah controlla ampie porzioni del suo territorio, in particolare quelle sciite come parte della capitale Beirut, il Libano meridionale e della regione orientale della Valle della Bekaa, dove esercita funzioni anche sociali grazie alle sue numerose organizzazioni affiliate. Hezbollah ha anche un’ala para-militare, nota come al-Muqāwama al-Islāmiyya ("Resistenza Islamica"), accusata di essere un’organizzazione terroristica dall’Unione europea, mentre USA e Israele classificano come tale anche la casa madre
- All’organizzazione libanese sono stati spesso imputati diversi attentati compiuti tra gli anni Ottanta e il Duemila: il governo statunitense ha accusato Hezbollah di essere il mandante di quanto accaduto il 23 ottobre 1983, quando due autobombe esplosero contro una caserma occupata da truppe americane e francesi, uccidendo quasi 300 persone. Allo stesso modo il governo argentino li ha accusati di essere responsabili di due attentati a una sinagoga e a un centro culturale ebraico
- La svolta politica del movimento risale al 2005, quando entrano per la prima volta nell’Assemblea Nazionale del Libano, dove ottengono 14 seggi. Da allora sono state diverse le esperienze governative e quelle passate all’opposizione, dove sono attualmente a seguito delle consultazioni tenutesi nel maggio 2022
- Oltre all’Iran, Hezbollah ha nel tempo intessuto rapporti con diversi Paesi: tra questi c’è sicuramente la Siria del presidente Bashar-al-Assad, mantenuto al potere a Damasco anche grazie allo sforzo bellico dei libanesi, che proprio in Siria hanno molte loro basi logistiche. Le loro armi, però, hanno una provenienza più varia: gli armamenti spesso utilizzati contro Israele provengono da Russia, Cina e anche Corea del Nord, che a loro modo hanno rifornito il gruppo, che quindi non conta soltanto su Teheran