In un video diffuso da Hamas, Yarden Bibas, marito di Shiri e padre di Kfir (10 mesi) e Ariel (4 anni) ostaggi a Gaza e che i miliziani danno per morti in un raid israeliano, si rivolge direttamente al premier: “Hai bombardato la mia famiglia. Era tutto quello che avevo nella mia vita, portali verso casa perché siano sepolti in Israele, ti scongiuro"
Con la situazione sul campo in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio attraverso mappe, schede e approfondimenti
"Bibi, hai bombardato la mia famiglia. Era tutto quello che avevo nella mia vita", portali "verso casa perché siano sepolti in Israele, ti scongiuro". In un video diffuso da Hamas, Yarden Bibas, marito di Shiri e padre di Kfir (10 mesi) e Ariel (4 anni) ostaggi a Gaza e che i miliziani danno per morti in un raid di Israele, si rivolge direttamente al premier Benyamin Netanyahu. Il filmato è preceduto da una dichiarazione di Hamas secondo cui "il detenuto Yarden Bibas ha appreso che gli aerei del nemico hanno ucciso la moglie e i due figli. Hamas ha offerto di trasferire i loro corpi a Israele ma che per ora si rifiuta di riceverli". L'uomo, ostaggio a Gaza, guarda fisso nella camera. Maglietta nera e barba folta, è seduto in un ambiente oscurato e irriconoscibile. Su un lato si vede in sovraimpressione la foto della moglie e dei bimbi (GUERRA ISRAELE-HAMAS: GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE).
La vicenda
Ieri in un video di pochi secondi ripreso dalle bodycam dei miliziani di Hamas, veniva mostrato il dramma di Shiri Bibas mentre stringe tra le braccia i suoi due bimbi dai capelli rossi cercando di proteggerli dagli uomini armati che la circondano. La famiglia era stata rapita il 7 ottobre nel kibutz di Nir Oz. Ora sono morti sotto la pioggia di bombe che Israele ha rovesciato sulla Striscia, secondo quanto sostiene Hamas. I tre “sono stati uccisi in un bombardamento dell'esercito" israeliano, è lo scarno comunicato con cui le Brigate Ezzedin Al Qassam, ala militare di Hamas, hanno annunciato la notizia. Mentre fino a oggi non c’erano notizie del padre Yarden, anch'egli rapito e ostaggio a Gaza. Netanyahu ieri ha parlato con i membri della famiglia Bibas, riporta Haaretz, ribadendo che sono in corso indagini da parte delle forze di sicurezza. "Non so se sia vero o no", ha detto a sua volta Benny Gantz, ministro del gabinetto di guerra, "ma fa parte di una guerra psicologica che i nostri nemici stanno conducendo".