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Guerra Ucraina Russia. Von der Leyen a Kiev: Eccellenti progressi verso adesione Ue

©Ansa

Lo ha affermato la presidente della Commissione Ue dopo essersi recata in visita nella capitale ucraina. "Devo dire che avete fatto eccellenti progressi. E' in corso il processo di completamento delle riforme. Se questo succederà, ne sono certa, l'Ucraina potrà raggiungere l'ambizioso obiettivo di di passare al prossimo stadio del processo di adesione", ha aggiunto. Le forze armate ucraine hanno danneggiato il cantiere navale di Zaliv in Crimea

Von der Leyen: 'Promuovere una pace giusta per l'Ucraina'

L'incontro internazionale sull'Ucraina a Malta sulla formula di pace proposta da Kiev "manda un messaggio importante di impegno: continueremo a sostenere e promuovere una pace giusta e duratura per l'Ucraina, questo è il nostro obiettivo comune, siate certi che il nostro sostegno è incrollabile". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev.

Zelensky: la guerra con la Russia non è in stallo

La guerra tra l'Ucraina e la Russia non è in una fase "di stallo". Lo ha detto il presidente ucraino, Zelensky, a margine di un incontro con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

Celebrazioni a Kiev per la ricorrenza del 4 novembre

Si è svolto in Ucraina un momento di celebrazione per la Festa delle Forze Armate, alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia Pier Francesco Zazo e dell'Addetto Militare, Colonnello Emanuele Canale Parola. L'Ambasciatore ha sottolineato come la ricorrenza del 4 novembre costituisca in Italia l'occasione per onorare i caduti di tutte le guerre. "Ogni giorno intorno a noi vediamo quanto è alto il prezzo che il popolo e le Forze Armate ucraine stanno pagando in termini di vite umane per affermare la sovranità e l'indipendenza del proprio Paese e per difendere il diritto di vivere in pace sulla propria terra", ha dichiarato il Capo Missione. Egli ha inoltre ricordato come l'Ucraina stia combattendo non solo per i valori di libertà, democrazia e pluralismo ma anche per la stabilità e sicurezza del continente europeo, una comunità alla quale Kiev naturalmente appartiene. "L'Italia continuerà ad essere al fianco dell'Ucraina e del suo popolo da ogni punto di vista e proseguirà senza sosta nel suo impegno a 360 gradi per arrivare ad una pace giusta, duratura e complessiva", ha aggiunto. L'Ambasciatore Zazo ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento ai militari italiani che con il loro lavoro quotidiano garantiscono la sicurezza del personale diplomatico italiano in Ucraina, assicurando l'operatività della nostra Ambasciata in un contesto delicato e complesso.

Ue: proposta su uso dei beni congelati russi entro l'anno

"Presenteremo una proposta" sull'uso degli asset sovrani congelati russi per la ricostruzione dell'Ucraina "prima della fine dell'anno". Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. "Continueremo a far pagare la Russia per la sua guerra di aggressione", ha detto von der Leyen, evidenziando che la proposta "sarà ben allineata con i partner del G7" ed è frutto del "lavoro intenso" condotto dall'Ue insieme ai Paesi membri "in un gruppo di lavoro durante tutto l'ultimo mese". 

Von der Leyen: "Pronti a riconoscere progressi Kiev verso l'adesione"

L'Ucraina ha fatto "ottimi progressi" nell'ottica dell'adesione all'Ue, "lo testimonieremo la prossima settimana, quando la Commissione presenterà la sua relazione sull'allargamento". Lo ha detto la presidente dell'esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. "Voglio dirvi quanto siamo impressionati dalle riforme che avete fatto mentre state combattendo una guerra esistenziale", ha sottolineato von der Leyen, dicendosi "fiduciosa" che completando le riforme l'Ucraina possa "passare alla fase successiva del processo di adesione". 

Ucraina, Zuppi: ‘Papa non si arrende a logica guerra, esistono prospettive pace'

“Papa Francesco non si dà pace finché non ci sarà la pace” in Ucraina, “lavora tanto per la pace e in maniera commovente non si arrende alla logica della guerra”. Lo ha detto il cardinal Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, intervenendo in collegamento al meeting annuale di Cuamm medici con l’Africa a Milano.  “La logica della guerra è incredibile e inaccettabile, ma è una logica. Per vincere e trovare la pace bisogna entrare dentro a quella logica e scioglierla”, ha detto Zuppi, assicurando che le prospettive per la pace “bisogna cercarle molto, ma ci sono e ci devono essere. Noi spingiamo molto per cercarle”, perché “la speranza è l’ultima a morire e si deve cercare dove e quando non c’è. Bisogna lavorarci tanto”, ma “nonostante il rischio di un’arrendevolezza, di abituarsi” alla guerra, “credo che la speranza davvero non sia morta e ce lo chiedono quei tantissimi che purtroppo soffrono terribilmente e che muoiono ogni giorno in Ucraina”, ha assicurato Zuppi, esortando però a “non dimenticare anche tutti gli altri pezzi della guerra mondiale. In Africa ce ne sono parecchi, fanno meno notizia, ma fanno ugualmente male”. 



Fonti Ue: 'Serve più preparazione per summit pace per l'Ucraina'

Un vertice per la pace in Ucraina entro quest'anno "non è una buona idea perché avremo tutta l'attenzione sul Medio Oriente". È questo, secondo quanto si apprende da fonti comunitarie, uno dei messaggi che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, recapiterà al presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante la sua visita a Kiev. "L'approccio generale di un vertice di pace potrebbe essere una buona idea", ma vi è bisogno di "una maggiore e migliore preparazione", sottolineano le fonti a un gruppo ristretto di media tra cui il pool di agenzie di stampa della European Newsroom, di cui l'ANSA fa parte, ricordando i passi compiuti finora negli incontri a Copenaghen, Gedda e Malta. 

Guerra in Ucraina, quali sono i trucchi della Russia per proteggersi dagli attacchi

La  controffensiva di Kiev preoccupa  Mosca: come ha rilevato Sky News Uk i  russi hanno iniziato a ricorrere a  stratagemmi risalenti alla Prima  guerra mondiale, come disegnare gli  aerei sulle piste o dipingere le  navi bicolore, per cercare di  proteggere il più possibile i propri  mezzi. Non è detto però che  funzionino: l’Ucraina ha i mezzi per  riuscire a capire i bluff. IL FOCUS

Milano, dal 7 novembre al Memoriale della Shoah la mostra "Ucraina"

In occasione dell’uscita di “UCRAINA”, volume edito da Feltrinelli con fotografie di Stefano Rosselli e testi di Massimo Recalcati,  Nobile Agency presenta la mostra omonima, trasposizione espositiva del  libro, in programma al Memoriale della Shoah di Milano dall’8 Novembre  2023 al 7 Gennaio 2024 LEGGI

Von der Leyen e Zelensky: 'Ferrovie mantengono Kiev legata al resto Ue'

"L'Ucraina può essere orgogliosa dei suoi ferrovieri. Dall'inizio della guerra di invasione russa contro l'Ucraina, avete lavorato incessantemente anche in queste condizioni difficili". Così Ursula von der Leyen, al suo arrivo oggi alla stazione di Kiev, ha lodato i 220mila addetti delle ferrovie ucraine che dall'inizio della guerra "stanno mantenendo vivi i contatti vitali".  Anche il presidente Volodymyr Zelensky, che ha accolto la presidente della commissione europea alla stazione, ha ricordato come i treni siano da mesi essenziali per i rifornimenti all'Ucraina e per le esportazioni del grano, ricordando tutti i rischi corsi dai ferrovieri a causa del "terrorismo" della Russia.  "Le nostre ferrovie sono di più di un mezzo di trasporto - ha aggiunto - sono la garanzia che il nostro popolo, la nostra economia e il nostro Stato non siano separati dagli Stati Ue che ci sostengono". Il traffico aereo è stato sospeso in Ucraina da quando la Russia ha iniziato l'invasione nel febbraio del 2022.

La storia del campione di scacchi Igor Kovalenko, in trincea nella guerra in Ucraina

Igor  Kovalenko, 34 anni, è uno   degli scacchisti più forti di Ucraina ma  dal 2022 è costretto a giocare   solamente online, mentre difende il suo  Paese dall'invasione russa.   Kovalenko gioca anche se intorno infuria  la guerra e la connessione   svanisce e riappare. I DETTAGLI

Zelensky a von der Leyen: 'Benvenuta a Kiev'

"Benvenuta a Kiev". Scrive così in un post sul social X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel giorno della visita della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Zelensky rilancia, aggiungendo le bandiere di Ucraina e Ue, il messaggio della von der Leyen in occasione della sua "sesta visita" a Kiev "in tempo di guerra".

Zelensky: grato agli Usa per nuovo pacchetto di aiuti militari

"Sono grato a Joe Biden, al Congresso e al popolo americano per un altro pacchetto di aiuti militari". Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky dopo l'annuncio del Pentagono su un nuovo pacchetto di armi a Kiev per un valore di 425 milioni di dollari. Secondo Zelensky, "rafforzerà i coraggiosi guerrieri dell'Ucraina e aiuterà a proteggere vite umane e le infrastrutture dagli attacchi russi". "Gli Stati Uniti dimostrano la loro forza di fronte all'aggressione e al terrore", ha sottolineato Zelensky.

Vovan e Lexus, chi sono i comici russi dello scherzo telefonico a Giorgia Meloni

In  passato sono riusciti ad arrivare a Erdogan, Elton John,  Gorbacev e al  principe Harry. Il loro canale YouTube è stato oscurato  l'anno scorso,  dopo che -  fingendosi il primo ministro ucraino Denys  Shmyal -  avevano parlato con l'allora ministro della Difesa Uk Ben Wallace dei  piani di Kiev di puntare sul nucleare nell’ambito della  guerra contro  Mosca. CHI SONO

Ambasciatore russo all'Ue: 'Non isolare l'Iran'

"Il coinvolgimento dell'Iran" nelle soluzioni per la crisi in Medio Oriente "sarebbe più utile che dei tentativi di isolarlo". Lo ha detto il senatore russo Vladimir Chizov, ex ambasciatore presso l'Unione Europeo, nel suo intervento al Forum economico eurasiatico di Verona in corso a Samarcanda. 

"Per quanto inatteso quello che è successo il 7 ottobre - ha sottolineato - noi dobbiamo avere una posizione proattiva e la Russia, che ha avuto colloqui con l'Iran, ritiene che sarebbe molto più utile coinvolgerlo rispetto ai tentativi di isolarlo".

Infine Chizov ha esortato "l'Occidente collettivo a guarire dalla russofobia che rischia di isolarlo per decenni".



Sesta visita di Von dei Leyen a Kiev

Si tratta della sesta visita di von der Leyen in Ucraina dall'inizio dell'invasione della Russia. La presidente della Commissione europea, arrivata a bordo del Kiev Express, è stata accolta alla stazione della capitale ucraina dal presidente Zelensky e, a seguire, ha preso parte alle celebrazioni organizzate in occasione della giornata dei circa 220mila lavoratori delle ferrovie ucraine. "L'Ucraina può essere orgogliosa dei suoi ferrovieri che dall'inizio dell'aggressione della Russia hanno lavorato in modo instancabile in condizioni così difficili", ha detto von der Leyen, sottolineando la centralità del sistema ferroviario ucraino per aiutare i connazionali "a cercare rifugio nell'Unione europea e a tornare a casa", portare "il grano e i prodotti vitali dall'Ucraina al mondo" e "ricollegare il Paese e la sua gente". "La nostra ferrovia è molto più che una semplice via di trasporto. È una garanzia che il nostro popolo, l'economia ucraina e il nostro Stato non saranno scollegati dai Paesi europei che ci sostengono", ha evidenziato Zelensky. 

Von der Leyen: 'A Kiev per parlare dell'adesione all'Ue'

"Ogni volta che vengo in Ucraina provo un certo sentimento di tensione perché è una zona di guerra, ma ho anche la ferma convinzione di portare incoraggiamento e di rassicurare l'Ucraina: siamo saldamente al loro fianco". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, al pool di agenzie della European Newsroom, di cui l'ANSA fa parte, al suo arrivo a Kiev. "Ho molti argomenti di cui parlare, a cominciare dall'allargamento e la richiesta dell'Ucraina di diventare parte dell'Ue. Parleremo anche del sostegno finanziario e militare a Kiev e del dodicesimo pacchetto di sanzioni" contro Mosca, ha evidenziato.

Von der Leyen in visita a Kiev, incontro con Zelensky

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è arrivata in visita a Kiev. La missione nella capitale ucraina non era stata preannunciata per motivi di sicurezza. Nel corso della giornata, la numero uno dell'esecutivo comunitario avrà una serie di incontri con il presidente Volodymyr Zelensky e i rappresentanti politici del Paese. Von der Leyen parlerà in particolare dei progressi dell'Ucraina sul percorso di adesione verso l'Ue, in vista della presentazione del report di Bruxelles sull'allargamento in programma l'8 novembre.

Talò: ‘Giusto dimettermi anche per aiutare Meloni a continuare suo percorso’

“L’interlocutore era interessante. Abbiamo ricevuto una mail proveniente da un indirizzo plausibile e quindi si è svolta la telefonata con i suoi normali preparativi. Nella conversazione il presidente del Consiglio ha dimostrato una perfetta coerenza tra il suo pensiero ben conosciuto e le cose che ha detto. Questo è l’episodio, è adesso evidente che la gestione dell’episodio avrebbe potuto essere migliore, perché altrimenti non saremmo caduti nell’inganno. Un inganno che ci accomuna a tanti leader illustri, dotati di importanti apparati, strutture che li assistono, Paesi che dedicano alla sicurezza una notevolissima attenzione. Non deve succedere, ma è successo". Lo dice Francesco Talo’, consigliere diplomatico dimissionario di Palazzo Chigi, in un’intervista a ‘Libero. "Per questo - spiega-  io ho ritenuto giusto assumermi la responsabilità per non aver effettuato quelle verifiche supplementari che sarebbero state opportune, sia pure in un contesto di grande impegno, di sovraccarico di lavoro del mio ufficio e di plausibilità del messaggio ricevuto. La vicenda ha suscitato uno scalpore che credo non si sia verificato in casi analoghi altrove e così ho ritenuto di dover rassegnare le mie dimissioni, anche perché spero che questo possa contribuire a continuare quel percorso avviato con il presidente del Consiglio che ha portato tanti importanti successi alla politica estera italiana in questo scorso anno, risultati che sono riconosciuti dall’opinione pubblica e soprattutto nel mondo. Meloni è diventata rapidamente una protagonista nella scena politica europea e internazionale, grazie alla sua competenza, capacità di interloquire con i leader mondiali, grazie all’impegno profuso insieme intorno a alcune linee di azione su tutti i principali temi dell’attualità internazionale, abbiamo avuto sfide senza precedenti che si sono cumulate l’una con l’altra, un intreccio davvero terribile, a partire dalla guerra in Ucraina e ora al conflitto in Medio Oriente”.

 “Io -aggiunge- credo sempre opportuno assumersi le proprie responsabilità. Capisco che non sia molto comune, ma è un mio modo di essere. Penso di essere stato coerente, io prima di 40 anni di carriera diplomatica, sono stato ufficiale dei Carabinieri, questa è un’esperienza che mi è rimasta per sempre, anche perché viene da una tradizione di famiglia. E questo senso del dovere, del sacrificio, del sentirsi sempre in obbligo nei confronti dello Stato, della nazione, fa parte della mia natura’.  


Mattarella: "Forze Armate sorreggono vocazione Italia a pace"

"L'Esercito Italiano, la Marina Militare, l'Aeronautica Militare, l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sorreggono la salvaguardia delle nostre libere istituzioni e la vocazione dell'Italia a vivere in pace, offrendo una risposta di concordia e affidabilita' nella difesa dei diritti di ogni cittadino". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio del messaggio inviato al ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della Festa dell'Unita' Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. "E' un sentimento che si esprime e si moltiplica con il contributo di valore che le Forze Armate forniscono alle missioni delle Nazioni Unite, dell'Unione Europea e della Nato, mettendo a disposizione, su mandato del Parlamento e del Governo, la competenza e la dedizione dei militari italiani", aggiunge il Capo dello Stato.



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