
Torri merlate, letti a baldacchino, armature, arazzi e arredi d'epoca. Fortezze testimoni di un passato spesso glorioso trasformate in alberghi e residenze storiche. Dal Trentino alla Sicilia, passando per l'Emilia Romagna, la Toscana e le Marche, alloggiare circondati da possenti mura oggi non è più solo appannaggio di principi e principesse. Per una pausa diversa dal solito, ecco una selezione dei 20 castelli più affascinanti dove trascorrere un weekend o una vacanza da re
a cura di Costanza Ruggeri

Un castello di caccia traformato nel più piccolo hotel a 5 stelle del Sudtirolo. Castel Fragsburg, a pochi chilometri da Merano e Bolzano, in Alto Adige, si presenta come uno chalet in muratura e legno, inserito all’interno di un parco di dieci ettari ricco di alberi secolari. Edificato nel 1620 dagli eredi del conte Mämmingen ha visto il succedersi di alcuni proprietari fino a quando, nel 1954, è entrato in possesso della famiglia Ortner
Il sito di Castel Fragsburg
Arredi classici, boiserie, luci soffuse e atmosfere di una signorile casa d’altri tempi, con trofei di caccia e decori classici: queste le caratteristiche delle sale e delle camere da letto di Castel Fragsburg, dotate di salottino con ampie vetrate panoramiche. Tra i fiori all’occhiello di questo castello spiccano la piscina riscaldata all’aperto e il centro benessere Spa Castellum Natura dove potersi godere un pò di relax

La storia del territorio del Castello di Lispida, nel cuore del Parco dei Colli Euganei, in Veneto, comincia nel 1150 quando viene assegnato all’ordine monastico di Sant'Agostino. La costruzione della parte del Castello comincia invece nel diciottesimo secolo e va di pari passo con un ampliamento dei vigneti e con la creazione delle cantine. Tra il 1918 e il 1919, l'edificio (grazie alla vicinanza con la sede del comando dell'esercito italiano) venne scelto per ospitare il quartier generale di re Vittorio Emanuele III
Il sito del Castello di Lispida
Attualmente, al Castello di Lispida, sono disponibili sei appartamenti e una camera doppia, per una capacità ricettiva complessiva di 30 posti letto. Gli ampi spazi delle barchesse, un tempo destinati al granaio, e l’antico refettorio del monastero sono oggi destinati ad ospitare eventi di vario genere, dai matrimoni ai meeting aziendali

Il Castello di Limatola, che sovrasta l’antico borgo medioevale, si trova nel Benevenatano, in Campania, tra il massiccio del Taburno, il monte Maggiore e i monti Tifatini. Venne edificato dai Normanni sui resti di un’antica torre longobarda e rappresenta uno splendido esempio di architettura medioevale. Tra il 1600 e il 1700 la struttura passò ai Gambacorta, ai Mastelloni e ai Lottieri D’Aquino, finché nel 1806 fu comprata dai Canelli. Oggi il Castello di Limatola è proprietà della famiglia Sgueglia
Il sito del Castello di Limatola
Undici le camere disponibili al Castello di Limatola. Le Royal Suites si ispirano alle donne che hanno alloggiato al castello contribuendo alla sua popolarità (Margherita de Tucziaco, Virginia Gambacorta, Anna Gambacorta, Aurelia D’Este e Caterina Della Ratta). Le Junior Suites alloggiate sul corridoio che affaccia sulla corte interna, e la camera che si trova sulla Torre alta, riprendono i nomi delle antiche casate che hanno vissuto nel castello: Angioini, Templari, Carafa e Normanni

Castello Camemi è incastonato nel cuore della Sicilia orientale, in uno dei suoi luoghi più affascinanti: le colline del Val di Noto, patrimonio mondiale dell'Unesco. Fortificazione quattrocentesca appartenuta alla famiglia dei Ventimiglia, è stato anche una delle residenze estive dei Viceré (dal 1412 al 1830). Realizzato in pianta quadrata, è dotato di una maestosa facciata dove si trova il piano nobile della dimora e racchiude una corte lastricata in pietra lavica, al cui centro fa ombra un albero secolare di carrubo attorniato da un antico sedile in pietra
Il sito di Castello Camemi
Dopo un lungo restauro conservativo con il recupero dei materiali originali, secondo i principi della bio-architettura, è diventato un hotel de charme. Castello Camemi si compone di 14 camere, arredate con mobili d’epoca e caratterizzate dalla pietra e da travi in legno a vista

Il Castello di Vigoleno è un imponente complesso fortificato della provincia di Piacenza al confine con quella di Parma. La sua fondazione risale al X secolo. Più volte distrutto e ricostruito è un esempio di borgo fortificato medievale perfettamente conservato. Tra le sue mura sono passati Gabriele d'Annunzio, Max Erns e Jean Cocteau. Nei primi anni '80 è stato teatro di parte delle riprese del film Lady Hawke di Richard Donner con Michelle Pfeiffer
Il sito del Castello di Vigoleno
Le tre Suite Superior ricavate all’interno delle Ex Torrette di Guardia sono la vera chicca del Castello di Vigoleno. Lancillotto, Ginevra e Degli Artisti sono situate all’interno delle mura di cinta del Castello, ma separate dal corpo centrale. Strutturate su due o tre piani, godono tutte di un bellissimo panorama, soprattutto la Torretta degli Artisti caratterizzata da un passaggio vetrato circolare lungo tutta la circonferenza della torre

Il Castello di Gabbiano, a Mercatale In Val di Pesa, in Toscana, apparteneva ai Bardi, una delle più prestigiose famiglie di Firenze che, nella seconda metà del 1200, iniziarono i lavori di ampliamento della fortezza, costruendo le mura perimetrali. Fu dopo il passaggio alla famiglia Soderini, nei primi anni del 1400, che l'edificio assunse gradualmente la struttura che vediamo oggi
Il sito del Castello di Gabbiano
Il Castello di Gabbiano è aperto al pubblico e offre ospitalità nelle sue 11 camere e nei 5 appartamenti ricavati dalla ristrutturazione delle case coloniche della tenuta, con pavimenti rustici in cotto e mobili in legno. Un soggiorno immersi in 100 ettari di vigneti, uliveti e bosco, in una posizione ideale, tra Firenze e Siena

Il Castello di Granarola è immerso nella natura di Gradara, a due passi dal mare Adriatico, nelle Marche, e prende il nome dalla sua funzione in epoca Romana: conservare nelle grotte le riserve di grano. Il suo nome deriva infatti dal termine 'granarium' con l’aggiunta del suffisso 'iolus', che signica piccolo granaio. Il primo documento che racconta del castello è una pergamena datata 998, nella quale Papa Gregorio V conferma alcune pertinenze all’Imperatore Ottone III
Il sito del Castello di Granarola
Grazie al prezioso restauro iniziato nel 2008 e durato 10 anni, oggi è possibile soggiornare nel Castello di Granarola. 18 residenze circondate da querce secolari e allori. Dalla Torre dell’Artista, ricavata all’interno dell’antico campanile con la possibilità di suonare le campane e un ambiente che ricrea un vero e proprio atelier, a Granaio, fino ancora alla Meridiana, con vista sul castello di Gradara

Il Castello di Meleto si trova a Gaiole In Chianti, in provincia di Siena. Le prime testimonianze risalgono all'XI secolo, periodo in cui il Castello apparteneva ai monaci Benedettini della Badia a Coltibuono. Grazie alla sua posizione, posto com'era vicino al confine tra i territori delle Repubbliche di Firenze e di Siena, il castello divenne prima il principale baluardo fiorentino della zona. L'impostazione della struttura è di tipo militare: ha una forma a quadrilatero irregolare con al centro la torre del cassero
Il sito del Castello di Meleto
Per un soggiorno da sogno è possibile scegliere una fra le sette camere del Castello di Meleto o fra le quattro camere doppie della Casa Canonica. Tutte le camere prevedono la prima colazione nell’antica cucina di Fattoria, situata al primo piano del Castello, davanti al grande camino medievale

Il Castello Orsini di Nerola, in Lazio, è una costruzione di origine medievale. La sua costruzione iniziò nel 1070 per volere di Napoleone Orsini e venne portata a termine dal figlio nel 1085. Nei secoli il castello diventerà di proprietà della chiesa e dimora ufficiale di almeno cinque Papi. La fortezza è costituita da quattro torri angolari di cui una circolare ed una quadrangolare entrambe con merlature
Il sito del Castello Orsini di Nerola
Una dimora di fine Seicento ornata di dettagli del barocco siciliano incastonato tra l’Etna e Taormina, in Sicilia. Castello San Marco sorge a Calatabiano, nel catanese. Immerso in un parco secolare, popolato da una straordinaria varietà di essenze mediterranee e ricco di limoni, aranci, ulivi e palme, l'edificio è stato costuito nella seconda metà del XVII secolo per volere del Principe Ignazio di Palagonia
Il sito di Castello San Marco
Il Castello San Marco, oggi Charming hotel&Spa, dispone di 30 camere e suite ubicate nel parco, tutte con piccolo terrazzo e arredate in stile arte povera per ritrovare la calda accoglienza delle antiche dimore. E per chi volesse tuffarsi nelle cerulee e cristalline acque del Mar Ionio, la struttura mette a disposizione una spiaggia privata che si trova a 50 metri dal Castello

Nel XVI secolo il Castello Visconteo di Cassano d'Adda, nel milanese, ha ospitato Leonardo da Vinci che ha soggiornato nella Torre proprio durante i suoi studi sul volo degli uccelli. Luogo di svaghi e di feste, il Castello fu voluto da Ottone Visconti, arcivescovo di Milano dal 1261 al 1295. Presidio militare, residenza provvisoria della Signoria, sede di rappresentanza, tribunale e anche prigione, la fortezza fu dotata di un'imponente muraglia che, ancora oggi, caratterizza in modo evidente l'edificio
Il sito del Castello Visconteo
Il Castello Visconteo offre, oggi, 20 camere e 10 suites. Lo stile mischia elementi dell’epoca con il design più moderno. Le suire e le grandi sale affrescate della struttura, sono oggi dedicate agli illustri personaggi che, nei secoli, hanno frequentato l'edificio: da Francesco a Bianca Maria Sforza, da Gian Galeazzo Visconti a Ludovico il Moro

Il castello di Compiano, in provincia di Parma, intreccia la sua storia con il borgo omonino. La prima testimonianza storica della fortezza, probabilmente esistente dal IX secolo, risale al 1141 quando era possesso della famiglia Malaspina che lo cedette al Comune di Piacenza. Ha forma di quadrilatero irregolare costruito intorno a un cortile interno, e tre torri (una semicircolare, una quadrata e una a base circolare)
Il sito del castello di Compiano
Le camere e le suites del Castello di Compiano sono arredate con oggetti antichi e impreziosite con particolari unici. Ornate di stemmi, prendono il nome dalle varie famiglie che si sono succedute nel territorio o in qualche modo hanno avuto interazioni con il borgo e la sua fortezza. Tra le mura del maniero, all’interno dell’antico corpo di guardia, in cui soldati armati controllavano l’accesso, è stato ricavato un ristorante interamente dedicato al panigaccio, un pane rotondo e non lievitato, tipico della Lunigiana

Antica residenza estiva dei conti di Roero, edificata sui resti di una fortezza medievale, il Castello di Guarene, in provincia di Cuneo, è una costruzione imponente a tre piani, che tocca i 25 metri d’altezza, circondata da eleganti giardini all’italiana realizzati nella prima metà del Settecento. Si affaccia da un lato sulle colline riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco (dal Monferrato a Verduno), dall’altro sulle alture del Roero e sulla catena delle Alpi
Il sito del Castello di Guarene
Il Castelle di Guarene offre 12 grandi camere da letto, battezzate con i nomi dei personaggi storici della casa. Gli ambienti, nel rispetto della planimetria e delle decorazioni affrescate, sono stati ristrutturati e dotati di sale da bagno rivestite con marmi presigiosi. Le tappezzerie, in seta e velluto di seta, sono state applicate alle pareti mediante telai imbottiti di mollettone come nelle grandi dimore patrizie dei secoli scorsi

Il Castello di Monterado è un’antica dimora sulle colline delle Marche, a 7 chilometri da Corinaldo e a una decina dalle spiagge del Mare Adriatico. Fondato nell’anno mille, il castello ha avuto tra i suoi ospiti più illustri Massimiliano di Beauharnais, nipote di Napoleone, che con la moglie, figlia dello Zar Alessandro di Russia, trascorse qui la luna di miele. Nella sua attuale forma, il castello è stato disegnato dall’architetto Luigi Vanvitelli, di cui rimane gran parte del lavoro originario
Il sito del Castello di Monterado
Il Castello di Monterado dispone di 19 stanze e 7 appartamenti attorno alle mura. Le 15 camere Superior sono una diversa dall’altra e conservano un legame con il territorio marchigiano grazie ai pezzi di arredo e agli oggetti originali che rimandano alla storia e al nome della camera stessa. Particolamente degni di nota i saloni dalle volte in cotto, i giardini all'italiana, il parco di pini e querce secolari e la piscina privata

Il Castello di Montegridolfo si trova al confine tra l’Emilia Romagna e le Marche, a circa 30 chilometri da Pesaro ed è uno dei castelli meglio conservati del Riminese. In origine era un borgo murato abitato da artigiani e facoltosi agricoltori. Il castello aveva la forma rettangolare, con agli angoli 4 torrioni; oggi ne è rimasto uno solo (dove è presente il bar), più quello trasformato in torre campanaria con la porta. Gli altri due, probabilmente, sono stati inglobati nel Palazzo Viviani, oggi hotel
Il sito del Castello di Montegridolfo
Oggi è possibile alloggiare al Castello di Montegridolfo scegliendo una delle camere più caratteristiche e dal sapore medioevale situate nella dimora storica di Palazzo Viviani o nelle sistemazioni situate nel borgo antico all’interno delle mura del Castello. Al borgo nuovo ci sono, infine, le camere di più recente costruzione, con vista sul mare e adiacenti le mura del borgo

Il castello di Poggio alle Mura, noto anche come Castello Banfi, si trova nei pressi di Montalcino, in Toscana, e affaccia sui vigneti della tenuta. Presumibilmente edificato sopra un insediamento etrusco, lo sviluppo del castello si è avuto in prevalenza tra il IX ed il XIII secolo. Nel 1983, in pessime condizioni a causa dei danni subiti durante la II Guerra Mondiale, la struttura è stata acquistata dalla famiglia Mariani che lo ha riportato agli antichi splendori facendone il centro di accoglienza della tenuta Banfi
Il sito del Castello di Poggio alle Mura
Nell’antico borgo in pietra, nato nel 1700 all’ombra delle mura e delle torri del Castello di Poggio alle Mura per ospitare i contadini che lavoravano per i proprietari nobili, oggi sono state ricavate le camere e le suites. Ciascuna è caratterizzata da un design distintivo ed originale arricchito da decorazioni a mano, tessuti pregiati ed accessori esclusivi. Fiore all'occhiello del relais le Cantine Banfi

Immerso nel verde della campagna dell'Umbria, a due passi da Perugia, il Castello di Monterone (conosciuto anche come Castello Piceller), è stato definito un "libro di pietra" per la varietà dei resti incastonati nelle sue mura, appartenenti a periodi diversi, dal periodo etrusco al Rinascimento. La struttura originaria è databile intorno al XIII secolo. Fino al 1312, la storia del castello si incrocia con le misteriose vicende dei cavalieri templari. Durante la seconda guerra mondiale, il castello venne adibito a ricovero per gli sfollati
Il sito del Castello di Monterone
Il Castello di Monterone è oggi una residenza d'epoca con 18 camere. Ogni stanza , curata nei minimi dettagli, racconta una storia: la Segreta, per esempio, è stata scoperta nel 2005, durante dei lavori di restauro, la Camera dell’Etrusco prende invece il nome da una testina in pietra originale incastonata nel bagno. Tra le stanze più romantiche del castello c'è la Camera delle Dame (in foto), interamente ricoperta di affreschi che, grazie alle dieci finestre distribuite su tre pareti, regala una vista quasi a 360° su Perugia e i giardini del castello

Con oltre mille anni di storia alle spalle, il Castello di Vicchiomaggio fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Situato su un'altura strategica a Greve in Chianti, in Toscana, le sue origini risalgono al 600 a.C, quando la collina sarebbe stata una fortificazione. Nella sua forma attuale, il Castello ha una piccola sezione medievale risalente al 956 e una sezione in gran parte rinascimentale costruita tra il 1540-1560 dalla famiglia Gondi, all'epoca influenti banchieri fiorentini
Il sito del Castello di Vicchiomaggio
Riconosciuto come uno dei manieri più belli dell'Italia centrale, il Castello di Septe, in provincia di Chieti, è stato dichiarato Monumento Nazionale dal Ministero dei Beni Culturali. Fondato dai Longobardi alla fine dell'VIII secolo, è stato feudo dei conti di Chieti fino alla conquista da parte dei Normanni nell'XI secolo. Nel 1721 la baronessa Chiara de Osses, decise di donarlo ad Antonio Genoino, i cui discendenti abitarono il castello fino a metà del 1900 quando l’ultimo degli eredi scomparve in circostanze misteriose durante la seconda guerra mondiale
Il sito del Castello di Septe
Il Castello di Septe è oggi sede in un albergo a quattro stelle con 46 camere, tutte arredate con mobilio di stile classico. Tra le sistemzioni 6 Suite, 5 Junior Suite, 4 Matrimoniali Superior, alcune singole e Matrimoniali Classiche, triple e quadruple. Le Suite e le Junior Suite sono collocate in due casali attigui al Castello

Il Castello Orsini di Sorano, in provincia di Grosseto, fu costruito dagli Aldobrandeschi nel XI secolo. Nel 1293 passò alla famiglia Orsini con il matrimonio tra Anastasia Aldobrandeschi e Romano Orsini. Costruito in posizione dominante il borgo, il castello è un grandioso esempio di architettura militare dell'epoca. Il complesso è stato abitato fino alla fine del 1700 dagli ultimi discendenti dei Lorena. Oggi, nella parte più antica del castello, si trova l'Hotel della Fortezza: per raggiungerlo bisogna attraversare il ponte levatoio sul fossato
Il sito dell'Hotel della Fortezza
L'Hotel della Fortezza, situato all'interno del Castello di Sorano, ha 16 camere, molte delle quali con vista sul borgo e la vallata sottostante. Le stanze vantano mobili originali del XIX secolo e pavimenti rustici piastrellati. Alcune presentano soffitti con travi a vista