Sky 20 anni, da Zelensky a Meloni: rivivi i 3 giorni dell'evento

Si è chiusa la terza e ultima giornata dell’evento organizzato da Sky Italia per i suoi 20 anni, che si è tenuto a Roma, al Museo nazionale romano - Terme di Diocleziano. Ad aprire la giornata è stato il messaggio del capo dello Stato Sergio Mattarella, poi l'intervista al presidente ucraino Zelensky. In chiusura il colloquio con la premier Meloni. In mezzo tanti temi: dall’Ucraina all’Afghanistan, dalla scuola al Pnrr. Tra gli ospiti: Salvini, Giorgetti, Valditara, Fitto, Crosetto, Abodi, Schlein, Calenda, Conte

Sky 20 anni, la puntata di Health

Le nuove generazioni e il benessere personale

“Le nuove generazioni vogliono crescere professionalmente, accrescere le proprie competenze, ma non vogliono mettere più in secondo piano il proprio benessere personale e psicofisico. Le aziende devono creare dei piani di benessere organizzativo che abbraccino non solo l’accrescimento delle competenze tecniche ma anche i nuovi bisogni dei giovani”, ha detto la mental coach Debora De Nuzzo.

I giovani e il mercato del lavoro

Si parla di giovani e mercato del lavoro. “Open Fiber è alla ricerca continua di professionalità e abbiamo dei progetti che interessano oltre 2mila ragazzi. Fibra è accesso all’innovazione: Open Fiber permette l’accesso alle nuove profesisoni”, ha detto il presidente di Open Fiber Paolo Ciocca. “Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, anche il gruppo Autostrade per l'Italia è alla ricerca di profili professionali tecnici, con grandi capacità tecniche”, ha dichiarato poi Elisabetta Oliveri, presidente di Autostrade per l'Italia. “Noi ci troviamo di fronte alla stessa bipolarità: da una parte il percorso tecnico, attraverso l’apertura di un’accademia per sviluppare i tecnici del futuro, e dall’altra abbiamo aperto un engineering hub in Italia per dare l’opportunità a giovani ingegneri di lavorare dall’Italia con un’azienda multinazionale e con altri ingegneri in tutto il mondo”, ha detto l'ad di JLR Marco Santucci.

Si parla di economia in “Business”

Ora a Sky 20 anni c’è l’appuntamento con Business di Sky TG24. Intervengono la presidente di Autostrade per l'Italia Elisabetta Oliveri, il presidente di Open Fiber Paolo Ciocca, l'AD di JLR Marco Santucci e la mental coach Debora De Nuzzo.

Sky 20 anni, Valditara: "Riportare la cultura del rispetto"

“Pnrr non è un tema del governo, ma del Paese”

“Il Pnrr non è un tema del governo, ma del Paese”, ha detto ancora il ministro Fitto. E ha specificato: “Alcuni progetti non sono stati definanziati, ma spostati”. “A giugno – ha precisato – 26 progetti dovranno essere completati”. “Con l’Ue – ha ribadito Fitto – c’è un dialogo costruttivo sulla rimodulazione del Pnrr”. E ancora: “Non c’è un piano di spesa senza riforme”. Poi ha concluso: “Il Pnrr sarà realizzato”.

“Stiamo lavorando in perfetta sintonia con la Commissione europea”

“Stiamo lavorando in perfetta sintonia con la Commissione europea. Penso che i risultati siano molto positivi. A giorni ci sarà il versamento della terza rata: con questa raggiungeremo il 44% del totale delle risorse. Entro dicembre ci sarà l’intesa sulle modifiche complessive sul piano. Il governo ha scelto il confronto con l’Ue sulla quarta rata”, ha detto Fitto sul Pnrr.

Fitto: “In campo ci sono diverse soluzioni sul Pnrr”

“In campo ci sono diverse soluzioni sul Pnrr”, ha detto Fitto. Ancora: “Il Pnrr è uno strumento di oltre 200miliarid di euro. È un debito che grava sulle spalle dei giovani, quindi il governo ha il dovere di intervenire per far sì che la qualità della spesa di queste risorse sia positiva, proprio perché accompagni la crescita e ci consenta di rientrare da quel debito. L’esecutivo ha messo in campo una nuova struttura di governo, ha avviato una serie di soluzioni per problemi oggettivi, alcuni determinati dal cambiamento di scenario internazionale, e ha compiuto delle scelte di adeguamento di questo piano”. “I progetti vecchi rischiano di essere inammissibili”, ha aggiunto.

Sky 20 anni, Figliuolo: "Mettere in sicurezza i territori"

Calenda sui migranti

“I migranti regolari in Italia sono lo stesso numero da dieci anni: 450mila. E quelli che arrivano dove vanno? Vanno nel resto d’Europa, quindi la redistribuzione in Europa già c’è. Questi 450mila che sono in Italia se trovano un lavoro devono poter essere messi in regola”, ha detto Calenda sul tema migranti.

Gli altri temi toccati da Calenda

Autonomia differenziata? “Non si farà mai”, ha detto Calenda. Sui salari: “È giusto che ci sia una soglia sotto la quale il lavoro è sfruttamento, non è accettabile”. Sul Pd: “Sono uscito dal partito quando ha fatto l’accordo con il M5S”. Sta pensando di lasciare Twitter (o X)? “No, sto pensando che Musk deve lasciare Twitter. I social sono nati senza regole e non sono mai stati regolamentati. Qualunque cosa non sia regolamentata finisce per essere usata, come fa Musk, da chi detiene privatamente un bene che ha un valore pubblico”.. Sui giovani: "Non è un Paese per giovani perché sono pochi e la politica se ne fotte".

“C'è spazio per proposta comune delle opposizioni sulla sanità”

"C'è spazio per proposta comune delle opposizioni sulla sanità: abbiamo fatto un piano, lo abbiamo condiviso con il Pd, lo abbiamo mandato a Meloni, poi il Pd è sparito. Ieri ho sentito Schlein, le ho detto 'c'è la legge di bilancio, scriviamo una proposta comune delle opposizioni", ha detto ancora il leader di Azione, Carlo Calenda.

“La sanità è un problema che andava risolto ieri”

“Non voteremo uno scostamento di bilancio, a meno che non ci siano risorse sufficienti per la sanità. Ci sono intere regioni del sud Italia dove oggi farsi una tac o una mammografia è impossibile. La sanità è un problema che andava risolto ieri”, ha detto ancora Calenda.

Calenda: “La sanità in Italia è questione di soldi”

“La sanità in Italia è questione di soldi”, ha detto Calenda. E ancora: “Basta guardare ai numeri comparabili degli altri Paesi. Siamo al 25esimo posto su 27 in termini di spesa per la sanità in Europa. Ed è un dramma, perché siamo tra i Paesi al mondo più longevi e contemporaneamente siamo tra quelli con più malattie croniche. Abbiamo una popolazione anziana, circa 2 milioni di persone che non si curano e 4 milioni che si indebitano per curarsi. Le risorse che abbiamo nella Manovra mettiamole tutte lì, spero che il governo ci dia ascolto”.

L’incontro con Carlo Calenda

Sky 20 anni, Pakzad: "Donne vera opposizione a talebani"

Sky 20 anni, l'attivista russa Kara-Murza: "Fermiamo Putin"

“Ridare autorevolezza e centralità alla figura del docente”

“Ridare autorevolezza e centralità alla figura del docente, perché il docente svolge una funzione meravigliosa: quella di dare un futuro ai nostri ragazzi”, ha concluso Valditara.

“La scuola valorizzi i talenti di ogni ragazzo”

Valditara ha aggiunto: “La scuola valorizzi i talenti di ogni ragazzo. La scuola deve mettere sempre al centro la persona dello studente, valorizzandola. Ogni ragazzo è una lucerna che attende di accendersi. Sono convinto che ogni ragazzo ha in sé delle straordinarie ricchezze e potenzialità”.

Cronaca: i più letti