Manovra, inflazione, sicurezza sul lavoro, salario minimo. Sono stati questi i temi al centro del dibattito (a distanza) tra la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e il segretario della Cgil Maurizio Landini in occasione delle celebrazioni per i 20 anni di Sky
"Noi abbiamo l'impegno di tagliare strutturalmente entro la legislatura cinque punti di cuneo fiscale, su questo ci spenderemo a partire dalla manovra" così la ministra del Lavoro Calderone alle celebrazioni per "Sky 20 anni". La ministra ha risposto a distanza alle critiche del segretario della Cgil Maurizio Landini che pochi minuti prima dal palco delle Terme di Diocleziano aveva criticato duramente la misura: "Il taglio del cuneo fiscale già c'era, non cambia nulla. E soprattutto continua a essere temporaneo, non è strutturale per ogni anno", definendo la manovra priva di "coraggio e visione". Al dibattito ha partecipato anche Carlo Bonomi, al vertice di Confindustria, secondo il quale nella manovra ci voleva più coraggio sulla spending review: "Dobbiamo riqualificare la spesa pubblica, su cui spendiamo più di 1.100 miliardi di euro. Non c'è solo il tema delle privatizzazioni". (SKY 2O ANNI, LA TERZA GIORNATA - GLI OSPITI - IL PROGRAMMA)
"Un'operazione verità" sul salario minimo
Anche il salario minimo è stato al centro delle risposte dei tre protagonisti del panel condotto da Andrea Bignami. Secondo la ministra Calderone "bisogna fare chiarezza su cosa consideriamo nei contratti per valutare il salario minimo", perché a seconda di questo cambiano le stime sui lavoratori poveri che secondo la ministra ammontano a "meno di 4 milioni". Anche il presidente di Confindustria chiede una operazione verità sui numeri del salario minimo: "C'è una genericità di espressione su queste cose che sono temi molto importanti, che vanno affrontati ma vanno affrontati con serietà". I sindacati invece hanno già indetto una manifestazione per sabato 7 ottobre sui temi del lavoro e dei salari, sempre più colpiti dall'inflazione secondo il segretario Landini.
I soldi per la sicurezza sul lavoro
Tra le richieste arrivate dalle parti sociali - da parte di Landini prima e Bonomi poi - alla ministra del Lavoro anche quella sulla sicurezza sul lavoro. Su questo Calderone ha annunciato che una parte maggiore delle risorse che Inail incassa dai contributi di aziende e lavoratori verrà lasciata all'istituto per investimenti in formazione e prevenzione dei rischi sul posto di lavoro.