Schlein a Sky 20 anni: “Continuiamo a sostenere il popolo ucraino”

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Così la segretaria del Partito Democratico, intervenuta nel corso della terza ed ultima giornata dell’evento organizzato da Sky Italia, a Roma, per celebrare i suoi 20 anni, proprio dopo l'intervento del presidente ucraino Zelensky. Tra i temi toccati anche la manovra, la sanità, il lavoro, i migranti e le elezioni europee

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“La linea del Pd supporta il popolo ucraino nell’autodifesa rispetto ad un'invasione criminale, quella di Putin. Non è una questione che riguarda solo l'Ucraina ma un tentativo di influenzare la democrazia in altri Paesi Europei. Per questo chiediamo all’UE uno sforzo diplomatico per cercare di far cessare questa guerra e arrivare ad una pace giusta. E sull’invio delle armi abbiamo sempre avuto una posizione lineare”. Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, intervenuta nel corso della terza ed ultima giornata dell’evento organizzato da Sky Italia, a Roma, per celebrare i suoi 20 anni.

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Dalla manovra alla sanità, dal lavoro al Pnrr

Tra i numerosi temi trattati, anche quello relativo alla manovra e alla legge di bilancio: “Il nostro giudizio non è positivo, il Paese sta frenando dopo un anno di governo Meloni. Noi però spingiamo su alcune priorità e tra queste la difesa della sanità pubblica universalistica, perché i servizi si riducono, le liste di attesa si allungano a dismisura, servono 200 giorni per una mammografia. Per questo è prioritario mettere le risorse che servono sul Ssn". Inoltre, ha aggiunto, è importante “sostenere le famiglie ed il loro potere d’acquisto: stiamo facendo proposte sulla manovra che puntano proprio in questa direzione. E poi c’è il lavoro: ci sono contratti che non vengono rinnovati da 12-13 anni. Senza dimenticare che c’è bisogno di politiche industriali in questo Paese. Servono politiche pubbliche che sostengano le imprese”, ha proseguito la segretaria dem. Schlein ha parlato poi del Pnrr: “La sua attuazione vuol dire ammodernare il nostro Paese, le sue infrastrutture, vuol dire puntare sulla trasformazione digitale. Davanti ai tagli propositi da Meloni, con 16 miliardi tolti ai Comuni, abbiamo dato piena disponibilità per far sì che l’Italia non perda opportunità. E con altre forze di opposizione su questi temi si può trovare un accordo”.

Il tema dei migranti e le elezioni europee

“Chi sta frenando sull’accoglienza all’Italia sono proprio gli alleati nazionalisti di Meloni, quelli che issano i muri contro i diritti di chi cerca asilo”, ha sottolineato Schlein toccando, questa volta, il tema dei migranti. “Mi sono spesa molto per cambiare le regole sbagliate, come il regolamento di Dublino. Per noi chi entra in Italia entra in Europa e ci deve essere un meccanismo di condivisione obbligatoria nell’accoglienza. Il Pd continuerà a battersi perché ci siano vie legali e sicure per l’accesso a tutti i Paesi europei con politiche migratorie sensate”. Infine, un passaggio sulle prossime elezioni europee. “Stiamo lavorando su un progetto per l’Italia e per l’Europa. Adesso lavoriamo sui profili, col tempo costruiremo le liste che rappresentano le battaglie che vogliamo fare insieme alla gente. Saranno liste aperte, plurali, in cui chiederemo di rappresentare il futuro per il Paese". E sul futuro del partito: "Abbiamo vinto le primarie con la promessa di cambiamento che non intendiamo tradire ma è un lavoro lungo. Io non basto, questo cambiamento si deve percepire in tutti i territori, costruendo una classe dirigente composta da chi si è sentito escluso in questi anni".

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