Dl Sicurezza, ok dal Cdm: nuove tutele per agenti. Scontri polizia-manifestanti al sit-in
PoliticaIntroduzione
Il Ddl Sicurezza, arenato da oltre un anno sui banchi parlamentari, cambia veste e diventa un nuovo decreto approvato in Consiglio dei ministri. Sulla scelta del governo è polemica. La sua trasformazione in decreto legge lo rende subito applicabile, seppur poi da convertire in legge entro 60 giorni. Le modifiche non sono però solo di forma, ma anche di sostanza: il nuovo testo recepisce i punti su cui il Quirinale aveva esposto dei rilievi, dalle rivolte in carcere all'obbligo di collaborazione tra Pa e Servizi. Si potenzia poi la tutela legale per polizia e militari.
Le opposizioni attaccano. “È un atto di una gravità assoluta, uno scardinamento della divisione dei poteri e delle regole stabilite dalla Costituzione”, denunciano ad esempio i capigruppo nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera e del Senato.
Pd, M5s, Avs e Cgil hanno dunque aderito a una manifestazione al Pantheon, promossa dalla 'Rete nazionale no al ddl sicurezza', contro "l'ennesimo blitz del governo". Il clima è teso: si sono verificati scontri tra le forze dell'ordine e alcuni manifestanti che cercavano di forzare il blocco verso palazzo Chigi dopo avere lanciato delle bottiglie. Due agenti feriti sono stati portati in ospedale. Tensioni anche a Napoli.
Quello che devi sapere
Dl Sicurezza, nuova tutela legale per agenti e militari
- Nel testo è prevista una specifica tutela legale a favore del personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. "In altre parole, i nostri agenti di polizia e i nostri militari che dovessero essere indagati o imputati per fatti inerenti al servizio potranno continuare a lavorare e lo Stato sosterrà le loro spese legali, fino ad un massimo di diecimila euro per ogni fase del procedimento. Una norma sacrosanta che le nostre forze di polizia aspettano da molto tempo, e che è nostro dovere assicurare loro", ha detto la premier Giorgia Meloni in Consiglio dei ministri.
- Dal governo rifiutano l'espressione "scudo penale".
Per approfondire: In Italia viviamo in città sicure?
Bodycam
- Si prevede "la possibilità di dotare le Forze di polizia di dispositivi di videosorveglianza indossabili (bodycam), idonei a registrare l'attività operativa nei servizi di mantenimento dell'ordine pubblico, di controllo del territorio, di vigilanza di siti sensibili e in ambito ferroviario e a bordo treno". Possibilità anche "di utilizzare dispositivi di videosorveglianza, anche indossabili, nei luoghi e negli ambienti in cui vengono trattenute persone sottoposte a restrizione della libertà personale"
I rilievi del Quirinale
- Secondo quanto è trapelato, il governo ha cambiato il testo per accogliere i rilievi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In tutto sono sei i punti su cui il Quirinale aveva espresso dei dubbi
Cade obbligo della Pa di dare notizie ai Servizi
- Innanzitutto, le pubbliche amministrazioni, i gestori di servizi di pubblica utilità, le università, le società controllate e partecipate e gli enti di ricerca non sono più obbligati né a collaborare con i Servizi di sicurezza né a stipulare convenzioni che obbligano a cedere informazioni e dati anche in deroga alle normative in materia di privacy.
- Resta invece la parte che autorizza gli agenti dell'intelligence a partecipare e a dirigere associazioni sovversive e terroristiche e a prendere parte ad associazioni mafiose
Le donne incinte in carcere
- Tra i punti più contestati del provvedimento c'è anche la norma sulle donne incinte in carcere. Il ddl, per quanto riguarda la custodia cautelare, prevedeva l'obbligatorietà (e non più la facoltatività) dell'esecuzione della misura di custodia presso un istituto di custodia attenuata per le madri incinte o di minori inferiori a un anno. Con la modifica contenuta nella bozza viene data la possibilità al giudice di valutare le preminenti esigenze del minore anche in presenza di una condotta grave della madre.
- "Non vogliamo penalizzare le donne incinte ma l'utilizzo strumentale della condizione di maternità per commettere reati, come nel caso delle borseggiatrici", ha spiegato il capo del Viminale, Piantedosi.
Le condotte di resistenza all’interno delle carceri
- In terzo luogo, la bozza del dl definisce meglio quali sono le condotte di resistenza (anche passiva) all'interno delle carceri.
- Si chiarisce quindi che il reato di 'rivolta' si considera commesso solo in presenza di violazioni di ordini impartiti "per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza" all'interno delle carceri e non invece per qualsiasi altro tipo di ordine.
- Identiche modifiche sono state introdotte per quanto riguarda il delitto di rivolta all'interno dei Centri per il rimpatrio dei migranti, mentre è stata esclusa la configurabilità di questo tipo di reato nei Centri di accoglienza
Le proteste contro le opere pubbliche
- Per quanto riguarda le proteste contro le opere pubbliche, la norma, prima del rilievo del Quirinale, prevedeva l'applicazione dell'aggravante per impedire la realizzazione di un'opera pubblica o di una infrastruttura strategica, senza dare indicazioni particolari sulla tipologia di opera o infrastruttura. Ci si rimetteva in pratica alla discrezionalità del governo che poteva ritenere un'opera pubblica qualsiasi meritevole di questa particolare protezione. La nuova norma spiega che l'aggravante è limitata alle infrastrutture destinate all'erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici
Le norme sui migranti
- Per i migranti che sbarcano in Italia sarà sufficiente presentare un documento d'identità (e non più necessariamente il permesso di soggiorno come richiesto nel ddl) per ottenere una sim telefonica
I reati di aggressione o resistenza a pubblico ufficiale
- Nei reati di aggressione o resistenza a pubblico ufficiale, le modifiche al codice penale prevedevano la prevalenza delle circostanze aggravanti sulle attenuanti generiche che, quindi, non venivano più considerate. Tale norma era stata considerata dal Quirinale non conforme ai principi di equità del diritto penale. Si è quindi previsto che occorra sempre tener conto anche delle circostanze attenuanti
Nordio, in dl sicurezza misure per "sloggiare subito chi occupa"
- Al di là dei rilievi di Mattarella, nel decreto rientrano anche norme contro le occupazioni abusive. Pena da 2 a 7 anni, con procedura rapida se l'immobile occupato è l'unica abitazione del denunciante.
- "Si verifica spesso che una persona va in vacanza o magari, se anziano, va in ospedale, torna a casa e la trova occupata. Con questo provvedimento prevediamo un intervento immediato della forza pubblica, su indicazione del pubblico ministero, per far sloggiare l'occupante abusivo", ha spiegato il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
- C'è inoltre, ha proseguito, "un'aggravante per le truffe agli anziani, altro fenomeno dolorosissimo ed un reato particolarmente odioso"
Cosa prevede il decreto
- Meloni ha ricordato "alcuni punti fondamentali" del testo. "Penso all'aumento di pena per chi aggredisce o minaccia i nostri uomini e donne in divisa, alle misure specifiche anti-borseggio e anti-accattonaggio dei minori, tutte misure che i cittadini ci chiedevano da tempo".
- Alcuni "miglioramenti significativi" apportati durante "l'iter tortuoso" parlamentare di quello che era il ddl sono poi le "norme per punire con maggiore fermezza i reati compiuti nelle metropolitane e nelle stazioni ferroviarie o alle disposizioni contro la produzione e la commercializzazione nei 'cannabis shop' di prodotti a base di cannabis definita erroneamente light'"
Meloni: "Norme necessarie in Dl sicurezza, nessun blitz"
- Quella di trasformare il ddl in decreto, ha spiegato Meloni, "è una scelta di cui ci assumiamo la responsabilità, consapevoli del fatto che non potevamo più aspettare e che era prioritario dare risposte ai cittadini e assicurare ai nostri uomini e alle nostre donne in divisa le tutele che meritano. C'è chi l'ha definita 'scorciatoia', chi addirittura un 'blitz'. Ecco, io penso che non sia nessuna delle due cose, ma semplicemente una scelta che il governo legittimamente ha deciso di prendere, per rispettare gli impegni presi con i cittadini e con chi ogni giorno è chiamato a difendere la nostra sicurezza".
- Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo alle critiche sul passaggio da ddl a dl, dice che non c'è stata "nessuna compressione della volontà del Parlamento", ma che "dopo un anno e mezzo di discussione il provvedimento era andato troppo per le lunghe".
Per approfondire: Milano, zone rosse aumentano e vengono prorogate fino al 30 settembre
Leggi anche
Politica
Referendum 2025, come fare richiesta per votare da fuorisede
Politica
Dazi, dopo stop Trump Ue sospende per 90 giorni le tariffe contro Usa
Politica
Vinitaly 2025: tutti i politici alla Fiera del vino di Verona
Politica
Elezioni comunali in Friuli Venezia Giulia: date, dove e come si vota
Politica
Dl Sicurezza, ok dal Cdm: nuove tutele per agenti. Scontri al sit-in
- Dl Sicurezza, nuova tutela legale per agenti e militari
- Bodycam
- I rilievi del Quirinale
- Cade obbligo della Pa di dare notizie ai Servizi
- Le donne incinte in carcere
- Le condotte di resistenza all’interno delle carceri
- Le proteste contro le opere pubbliche
- Le norme sui migranti
- I reati di aggressione o resistenza a pubblico ufficiale
- Nordio, in dl sicurezza misure per "sloggiare subito chi occupa"
- Cosa prevede il decreto
- Meloni: "Norme necessarie in Dl sicurezza, nessun blitz"
- Leggi anche