Sky 20 anni, conclusa la seconda giornata dell'evento

La seconda giornata di Sky 20 anni si è conclusa e questo liveblog termina qui. Domani, mercoledì 4 ottobre, la terza giornata inizierà con un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Saranno ospiti tra gli altri il Ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, il leader di Azione Carlo Calenda, il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, la ministra dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini, la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il Segretario generale delle CGIL Maurizio Landini, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Alle ore 19 ci sarà un’intervista esclusiva con la premier Giorgia Meloni.

“L’epica sportiva è qualcosa di americano, che arriva dal cinema. In Italia è presente la narrazione per iscritto, dal calcio al ciclismo. Ultimamente nel nostro Paese ci son decine di ragazzi che scrivono magnificamente di sport. Alcune storie viaggiano nella notte, senza bisogno di altro. Altre vanno raccontate". 

Il programma della seconda giornata di Sky 20 anni si chiude con un estratto dell'intervista di Federico Buffa Talks con José Mourinho. Sul palco Federico Buffa e il direttore di Sky Sport Federico Ferri.

Il panel di economia prosegue con il vicepresidente di Confindustria Alberto Marenghi. “Le stime sul 2023 sono state confermate a crescita zero. Il tema è che le aziende hanno superato momenti di crisi, noi riteniamo debba essere data nuova linfa agli investimenti”. Le priorità "devono essere: continuare magari in modo strutturale con il taglio del cuneo fiscale. Poi spingere sugli investimenti. E infine servono riforme. L’altro aspetto è fare un po’ di spending review sulla spesa pubblica”.

“Milano partiva da presupposti diversi da Roma, con Expo abbiamo fatto un’operazione di far conoscere anche le bellezze e gli aspetti culturali di Milano. I turisti oggi sono 8 milioni all’anno, prima erano 6”, ha detto il presidente di Assolombarda Alessandro Spada. "Expo 2015 fu una grande occasione anche per le aziende, Milano si è rafforzata molto grazie a quell'evento".

“Ci siamo avvicinati molto, è stato fatto un lavoro straordinario, a livello di istituzioni, politica e imprese. L’Expo ce lo meriteremmo, contiamo di giocarcela”, ha detto Scaccabarozzi. "Se dovessimo vincere mi immagino nel futuro una Roma diversa, con più infrastrutture, trasporti. È già la capitale storica e culturale del mondo, ha bisogno di rifiniture che un evento del genere ci potrebbero dare". Il ritorno economico di Expo 2030 "sarebbe stimato in 50 miliardi", ha aggiunto. 

Il programma prosegue a breve con il consueto appuntamento di Sky TG24 Economia. Intervengono il presidente della Fondazione Roma Expo 2030 Massimo Scaccabarozzi, il presidente di Assolombarda Alessandro Spada e il vicepresidente di Confindustria Alberto Marenghi.

Isabella Ragonese ha esordito alla regia con "Rosa – Il Canto delle Sirene”. Ha spiegato: “Io non sono una documentarista, cercavo un punto di vista personale, ho immaginato un viaggio di varie donne per raccontare Rosa Balistreri”.

Il fotografo italiano è convinto che “senza immagini saremmo morti. Va insegnato dall’asilo ai bambini a saper leggere e interpretare le immagini". Oggi non serve "imparare a fare il fotografo".

Il programma prosegue con il panel “Le anime di Sky Arte”. Presenti l'attrice Isabella Ragonese, il fotografo Oliviero Toscani e il giornalista e curatore Nicolas Ballario.

I due atleti sono una coppia nella vita. “A casa non parliamo tanto di sport, abbiamo anche altre passioni”, ha detto Paltrinieri. “La distanza io la soffro particolarmente, abbiamo calendari molto diversi, sto molto di più da sola a casa, ci facciamo tante videochiamate. Ci capiamo, sappiamo che la nostra vita è questa”. Sul tema della leadership, Paltrinieri ha detto: “Cerco di essere d’esempio per i giovani. Il mio sport mi isola e da fuori non si capisce cosa sto provando. Amo follemente gareggiare ma resta un gioco”.

Il programma prosegue con l’intervista al nuotatore Gregorio Paltrinieri e alla schermitrice Rossella Fiamingo. Paltrinieri, soprannominato “Greg”, è stato medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro nei 1500 m stile libero. Atleta poliedrico, gareggia sia nelle gare in vasca che in quelle in acque libere, discipline in cui si è affermato come uno dei nuotatori italiani più vincenti di sempre. Fiamingo è invece una schermitrice specializzata nella spada, è stata medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, prima italiana a conquistare una medaglia olimpica individuale nella spada femminile. Campionessa del Mondo nel 2014 e nel 2015, è stata la terza spadista al mondo a conquistare due trionfi mondiali consecutivi.

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“Il senso di responsabilità non mi ha mai fatto difetto, ma devo fare il mio percorso, col tempo si vedrà. Non ho fretta”. Poi è stato mostrato un video di Danilo Gallinari che ha chiesto il perché del ritiro a Datome, che ha risposto: “Era il momento giusto. Non è mai facile, son felice della scelta”.

Nel panel Gigi Datome ha raccontato come sta dopo l’addio da giocatore al basket: “Il break non lo sento, mi alleno perché fisicamente ne ho bisogno per avere energia. Ora nel mio ruolo nello staff dell’Olimpia Milano riparto da zero. Tutti mi reputano in pensione e mi invitano ovunque ma non è così. Sto vivendo bene la nuova dimensione della mia vita. Il giornalismo mi affascina, è un lavoro vitale per ogni democrazia. Informare le persone è una grandissima responsabilità”.