Mohammed Nazzal, membro dell'ufficio politico di Hamas, ha dichiarato ad Al Jazeera Arabic che il gruppo palestinese annuncerà presto la sua posizione sulla proposta degli Stati Uniti. La Flotilla è stata abbordata da navi militari israeliane a meno di 70 miglia da Gaza. Alcuni attivisti sono stati arrestati, tra cui anche una quarantina di italiani: sono stati trasferiti nel porto di Ashdod e poi saranno espulsi. Israele: "La provocazione della Flotilla si è conclusa"
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La Flotilla è stata abbordata da navi militari israeliane a meno di 70 miglia da Gaza. Le forze della Marina israeliana hanno fermato circa 40 delle 47 imbarcazioni. Secondo le Idf, contrariamente a quanto affermato da alcuni attivisti sulla base di informazioni di tracciamento errate, nessuna delle imbarcazioni è riuscita a raggiungere le acque controllate da Israele al largo della costa di Gaza. Giallo sulla Mikeno che ha perso il contatto con gli organizzatori. Tra gli attivisti arrestati anche 40 italiani. Saranno trasferiti nel porto di Ashdod ed espulsi. "Greta e i suoi amici sono sani e salvi", scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.
Quarantacinque navi civili sono salpate dal porto di Arsuz, nella provincia di Hatay in Turchia, dirette verso la Striscia di Gaza per sostenere la missione della Global Sumud Flotilla. Lo riporta il sito di Sabah spiegando che le imbarcazioni navigano con bandiere palestinesi e turche.
"Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina, in compenso mi pare di capire che porterà molti disagi al popolo italiano". Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al suo arrivo al vertice della Comunità politica europea. Proclamato per domani uno sciopero generale da Usb e Cgil. Ma la Commissione di garanzia sugli scioperi ha valutato illegittimo lo sciopero generale proclamato per domani, 3 ottobre, "in violazione dell'obbligo legale di preavviso, previsto dalla Legge 146/90".
I mediatori arabi hanno avuto colloqui produttivi con Hamas sul piano degli Stati Uniti per porre fine alla guerra di Gaza e una risposta dal gruppo terroristico potrebbe arrivare a breve. Lo ha dichiarato al Times of Israel una fonte vicina ai negoziati, sottolineando che, sebbene la risposta di Hamas sarà "positiva", richiederà comunque diverse modifiche alla proposta.
Gli approfondimenti:
- Quali Paesi riconoscono lo Stato palestinese e quali sono contrari. LA MAPPA
- Blocco E1: cos’è l’insediamento di Israele che divide la Cisgiordania
- Al-Jazeera: "Uccisi 5 nostri reporter, attacco mirato". Idf: "Uno era un terrorista"
- Medio Oriente: numeri e obiettivi del piano per l'occupazione di Gaza. Cosa sappiamo
- Medio Oriente: dove si trovano le basi Usa e cosa rischiano dopo l’attacco all’Iran
- Stretto Hormuz, perché è strategico e cosa succede se l’Iran lo chiude
- Come è stato colpito il programma nucleare iraniano: il punto
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Flotilla, 200 attivisti sono nel carcere di Ketziot
Il Servizio Penitenziario israeliano ha riferito che circa 200 attivisti della flottiglia 'Sumud', diretta a Gaza e intercettata dalla Marina, sono stati "sottoposti a un rigoroso processo di selezione, separati per genere, e saranno trasferiti per ulteriori verifiche presso il carcere di 'Ketziot' e per procedimenti legali da parte dell'Autorita' per la Popolazione e l'Immigrazione, che ha anche dispiegato diverse aule di tribunale predisposte in precedenza nel carcere. L'operazione continua e proseguira' fino al completamento della verifica di tutti i partecipanti alla flottiglia", si legge nel comunicato.
In zona stazione a Bologna situazione tornata sotto controllo
Poco distante dalla stazione di Bologna, alcuni manifestanti tra via Indipendenza, piazza XX settembre e la Scalinata del Pincio hanno lanciato oggetti, tra cui bottiglie di vetro, verso la piazza dove c'erano alcuni agenti in tenuta antisommossa, che hanno usato lacrimogeni. In via Indipendenza di fronte a XX settembre è stato dato fuoco a un materasso. Ora la situazione nella zona della stazione sembra essersi calmata.
Hamas, "presto annunceremo posizione su piano Trump"
"Abbiamo ricevuto il piano attribuito a Trump lunedi' sera. Il secondo giorno dopo aver ricevuto il piano, abbiamo avviato le consultazioni interne ed esterne. Il piano americano presenta alcune osservazioni e presto annunceremo la nostra posizione al riguardo". Lo afferma ad Al Jazeera Mohammed Nazzal, membro dell'ufficio politico di Hamas. Nazzal prosegue: "In quanto rappresentanti della resistenza, abbiamo il diritto di esprimere le nostre osservazioni in un modo che serva gli interessi del popolo palestinese. Abbiamo deciso di discutere il piano americano con l'obiettivo di porre fine alla guerra e ai massacri. La fine non puo' essere la rinuncia ai diritti del nostro popolo e la continuazione del genocidio. Stiamo comunicando con mediatori e partiti arabi e islamici e siamo seriamente intenzionati a raggiungere un'intesa. Volevamo seriamente raggiungere un'intesa per fermare il genocidio. Non agiamo secondo la logica secondo cui il tempo e' una spada sospesa sopra le nostre teste. Affermiamo che abbiamo a cuore gli interessi del nostro popolo e che e' necessario porre fine al massacro e che non permetteremo che continui. Annunceremo molto presto la nostra posizione sul piano e non ci vorrà molto".
Flotilla, proteste in tutto il mondo contro l’abbordaggio. VIDEO
Flotilla, Israele conferma: "Una barca ancora sta navigando"
L'ultima nave della flottiglia di Gaza, che non e' stata ancora sequestrata dalla Marina israeliana, continua a navigare a ovest della costa di Gaza. Esponenti israeliani affermano: "Se viola il blocco navale su Gaza ed entra in una zona di combattimento attiva, le verrà impedito di entrare". L'ultima nave della Flotilla, ancora in navigazione, dovrebbe essere la 'Marinette'.
Flotilla, Governo Gaza: messaggio ha raggiunto il mondo intero
Ismail al-Thawabta, capo dell'ufficio stampa del governo di Gaza, ha elogiato gli attivisti della Flotilla per aver raggiunto "il mondo intero" con la loro missione umanitaria. In un post su X, ha accusato le forze israeliane di aver commesso un atto di "pirateria" intercettando la flottiglia e ha affermato che cercavano di "assediare la verita' proprio come assediano, uccidono, distruggono e sfollano" i palestinesi. "Il nostro messaggio agli eroici attivisti della solidarieta': forse non ci avete raggiunto con i vostri corpi, ma avete raggiunto i nostri cuori prima ancora di salpare, con la vostra solidarieta' umanitaria e la purezza delle vostre nobili e incontaminate intenzioni", ha scritto al-Thawabta. "Il vostro messaggio ha raggiunto il mondo intero".
Flotilla, Meloni: 'Disagi senza vantaggi'. Schlein: 'Criminalizza'
"Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina, in compenso mi pare di capire che porterà molti disagi al popolo italiano", ha dichiarato la premier da Copenaghen per il vertice della Comunità politica europea. Meloni ha poi continuato dicendo che "l’unità di crisi della Farnesina è già da stanotte in contatto con alcuni degli avvocati degli arrestati". La leader Pd Schelin replica: "Attacca il diritto allo sciopero" ma tace sugli "atti di pirateria compiuti da Netanyahu".
Flotilla, Meloni: 'Disagi senza vantaggi'. Schlein: 'Criminalizza'
Vai al contenutoCrosetto: "Blocco navale considerato legittimo dall'Onu"
"Il blocco navale è stato considerato legittimo dieci anni fa dall'Onu quando lo stesso nei confronti di una barca turca portò addirittura alla morte di dieci persone, quindi è giusto fermare una barca, è giusto controllare. Ma il tema nostro non è mai stato vedere la legittimità ma garantire la sicurezza di tutte le nostre persone". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Flotilla, manifestanti al Frejus, chiuso Tunnel verso Francia
Il Tunnel del Frejus è chiuso in direzione Francia per la presenza di una sessantina di manifestanti pro Palestina, che protestano contro il blocco della Flotilla e che sono saliti in serata da Bardonecchia (Torino). È invece aperto in direzione dalla Francia verso l'Italia. Risulta inoltre aperta la viabilità sulla statale del Monginevro. La società di gestione dell'autostrada A32 Torino Bardonecchia segnala all'utenza la chiusura in direzione Bardonecchia del tratto fra gli svincoli della circonvallazione di Oulx e Bardonecchia a causa di una manifestazione.
Torino, conclusa manifestazione pro Pal: domani volantinaggi e nuovi cortei
Si e’ conclusa in piazza Castello la manifestazione dei pro Palestina che questa sera a Torino ha visto scendere in piazza diverse migliaia di manifestanti. “Oggi e’ stata una grande giornata di mobilitazione”, hanno detto dal microfono i manifestanti che hanno ricordato gli appuntamenti di domani, il volantinaggio alle 7 all’Amazon di Brandizzo, poi il presidio nei pressi dell’Ogr dove all’Italian Tech Week sono attesi Jeff Bezos, Ursula von der Leyen e John Elkann, il corteo in partenza da Palazzo Civico promosso in occasione dello sciopero generale di 24 ore e una nuova mobilitazione alle 18 prima della partenza per Roma per la manifestazione di sabato.
Turchia, seconda Flotilla di 45 navi civili partita da Hatay. VIDEO
Le imbarcazioni sono salpate dal porto di Arsuz, nella provincia di Hatay, in segno di solidarietà alla Global Sumud Flotilla, intercettata nelle scorse ore dalle forze israeliane. Anche in questo caso l'obiettivo è rompere il blocco navale israeliano sulla Striscia di Gaza.
Turchia, seconda Flotilla di 45 navi civili partita da Hatay. VIDEO
Vai al contenutoFlash mob e presidi in stazione anche a Salerno
Prima un presidio in piazza Amendola, davanti al palazzo della Prefettura, poi davanti alla stazione ferroviaria. La protesta a sostegno della Palestina, all'indomani dell'abbordaggio della Flotilla da parte delle forze armate israeliane, e' arrivata anche a Salerno. Al grido di 'Palestina libera' e sventolando le bandiere nero-bianco-verdi, i manifestanti sono scesi in strada per far sentire la loro voce. Poi, la manifestazione si e' spostata davanti all'ingresso della stazione ferroviaria centrale, in piazza Vittorio Veneto, con la Polizia presente lungo il percorso, anche se non si sono registrate criticita' ne' e' stato permesso di raggiungere i binari, in modo da non creare disagi a viaggiatori e pendolari.
Crosetto: "Gli arresti di Israele leciti perchè il blocco è legittimo"
"Sì, è lecito perché il blocco navale è stato già considerato legittimo anni fa, quando a seguito del tentativo di violare un blocco navale sono morte dieci persone. Da questo punto di vista si può dire che lo è ma il tema non è la legittimità ma la sicurezza di tutte le nostre persone". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a 'Diritto e Rovescio', in merito al provvedimento di arresto degli attivisti della Flotilla da parte di Israele.
In centinaia per la Palestina davanti all'ospedale di Pesaro
In centinaia si sono radunati davanti all'ospedale San Salvatore di Pesaro per "fare luce" sulla Palestina e sostenere la Global Sumud Flotilla. Un'iniziativa che ha raccolto migliaia di lavoratori della sanità italiana, coinvolgendo circa 240 ospedali in tutta Italia. "Siamo dov'è giusto essere in questo momento tragico della storia, - dichiara Maria Balducci, dottoressa di Malattie infettive di Pesaro - uniti da un filo che attraversa dolore e distanza, per chiedere che si fermi il genocidio del popolo palestinese e per essere al fianco della Global Sumud Flotilla, che ha messo a nudo ipocrisie e e silenzio dei Governi come il nostro, che sostengono i crimini di Israele. Difendere la salute significa difendere la sanità, il nostro ruolo di sanitari è curare e difendere l'umanità".
Crosetto: "Ho ringraziato Katz perché non è accaduto nulla"
"Ho sentito ambasciatore italiano in Israele, Luca Ferrari, per capire quando le persone avrebbero avuto possibilità di comunicare con le famiglie. Domani l'ambasciatore vedrà i nostri concittadini. Ho parlato con il ministro della Difesa israeliano Katz e l'ho ringraziato per il fatto che non fosse accaduto nulla". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a 'Diritto e Rovescio', in merito agli italiani della Flotilla arrestati da Israele. Crosetto ha aggiunto: "Speriamo che tutti i cittadini tornino presto nelle loro nazioni".
Manifestanti hanno lasciato binari in stazione Firenze Smn
I manifestanti a Firenze hanno lasciato i binari della ferrovia nella stazione di Santa Maria Novella ma sono state avviate le verifiche sull'infrastruttura da parte della Polfer e del personale delle Fs prima di ridare il via alla circolazione dei treni per escludere che siano stati causati dei danneggiamenti. Una parte dei manifestanti risulta ancora in stazione, altri si sono diretti per le strade, in particolare verso la Fortezza. Stasera allo stadio Franchi si gioca anche la partita di Conference League tra Fiorentina e Sigma Olomouc. La gara è in corso ma molti tifosi hanno previsto di tornare a casa usando i treni.
Flotilla, riaperta linea ferroviaria Brennero
La linea ferroviaria del Brennero nel tratto compreso tra Verona Porta Nuova e Bolzano e' stata riaperta e il traffico e' in graduale ripresa, dopo essere stato interrotto all'altezza della stazione di Trento a seguito della presenza di una cinquantina di manifestanti che si erano riversati sui binari per protestare contro l'abbordaggio della 'Global Sumud Flotilla'. I treni Alta velocita' e regionali hanno subito rallentamenti fino a 90 minuti mentre alcuni convogli regionali e il Railjet da Monaco di Baviera a Bologna Centrale sono stati cancellati.
Tajani sente Saar: "Accelerare procedure di rilascio degli italiani"
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha contattato il collega israeliano Gideon Sa'ar per chiedergli informazioni e garanzie per tutti gli italiani partecipanti alla Flotilla fermati in Israele. Tajani ha confermato al ministro Saar dettagli sullo status e sulla condizione legale di immunità dei 4 parlamentari che fanno parte del gruppo. Ed ha ribadito la richiesta di accelerare ogni procedura per la liberazione immediata di tutti i cittadini italiani. Lo si apprende da fonti della Farnesina.
Dal corteo milanese pro Pal insulti a Meloni e Salvini
La manifestazione organizzata dai centri sociali a sostegno della Global Sumud Flotilla sta volgendo al termine tra cori e slogan per la liberazione della Palestina. Da un piccolo gruppo di manifestanti si è levato qualche insulto diretto alla premier Giorgia Meloni e al vicepremier Matteo Salvini. I ragazzi assiepati sul monumento al centro di piazza Duomo continuano a sventolare le bandiere della Palestina, mentre dalla piazza si levano le note di Bella Ciao e molti applausi.
Flotilla, chi sono i 40 italiani arrestati sulle navi e cosa rischiano
Stando a quanto riferito in Parlamento dal ministro degli Esteri Antonio Tajani i nostri connazionali fermati dalla marina militare israeliana a largo delle coste di Gaza verranno trasferiti nel porto di Ashdod. "Secondo le informazioni disponibili, raccolte attraverso l'Unità di Crisi, che sta seguendo passo dopo passo la situazione, tutti i nostri connazionali sono in buone condizioni di salute", ha detto il vicepremier che fa sapere di aver chiesto al Consolato a Tel Aviv e al Console generale a Gerusalemme "di assistere gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio". Ecco chi sono.
Flotilla, chi sono i 40 italiani arrestati sulle navi e cosa rischiano
Vai al contenutoCub e Sgb confermano sciopero per Flotilla e Gaza
Cube e Sgb confermano lo sciopero generale di domani per il blocco della Flotilla e per Gaza. E denunciano come "grave l'atto della Commissione di Garanzia che interpretando strumentalmente le motivazioni dello sciopero" invita a revocare l'astensione. "Una decisione politica - sottolineano - tesa a negare l'evidenza che, come riportato nella nostra convocazione, a norma dell'art. 2 comma 7 della Legge 146/90 non si deve ottemperare ai 'preavvisi minimi' in quanto ci troviamo di fronte ad una grave lesione della Costituzione e della messa in pericolo della vita dei lavoratori imbarcati nella Global Sumud Flottilla".
Manifestazione per Gaza a Stoccolma, diversi arresti
Si segnalano molteplici arresti durante una manifestazione per Gaza presso il Ministero degli Esteri svedese: lo riporta la tv pubblica Svt. I manifestanti avrebbero bloccato l'ingresso al ministero e posto resistenza violenta nei confronti delle forze dell'ordine giunte sul posto, secondo quanto dichiarato dalla polizia.
Flotilla: "Una barca è ancora in navigazione"
La Global Sumud Flotilla afferma che l'imbarcazione 'Marinette', "e' ancora in navigazione". "Nelle ultime 24 ore - afferma la Flotilla - 21 imbarcazioni sono state intercettate, 20 presumibilmente intercettate e 1 è ancora in navigazione", ha scritto il gruppo in un post su Instagram. La Flotilla ha aggiunto che piu' di 450 civili sono stati "rapiti illegalmente" dalle forze israeliane.
Sospesa la circolazione dei treni a Bologna
Circolazione sospesa a Bologna Centrale "per la presenza di manifestanti sulla linea". Lo spiegano le Ferrovie dello Stato, in seguito alla manifestazione a cui stanno partecipando alcune migliaia di persone, ferme davanti a piazza Medaglie d'Oro, l'ingresso principale della stazione ferroviaria. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi, spiegano le Ferrovie.
A Milano corteo arriva in piazza Scala tra proteste e applausi
Il corteo milanese pro Palestina è arrivato in piazza della Scala. Almeno diecimila i partecipanti che sfilano, tra giovani, meno giovani, studenti e famiglie. Oltre cinque i chilometri percorsi finora dai manifestanti che, attraversando i quartieri della città, hanno incontrato alcune volte il favore, altre volte le proteste dei cittadini in case e strade. In viale Abruzzi, zona Città Studi, alcuni automobilisti bloccati nel traffico hanno lanciato improperi contro il corteo, scatenando la rabbia dei manifestanti. In viale Regina Giovanna, quartiere Porta Venezia, altri automobilisti, ugualmente bloccati in un ingorgo, hanno suonato i clacson plaudendo e dando il ‘cinque’ ad alcuni giovani manifestanti.
'Luci sulla Palestina', flash mob davanti a ospedali fiorentini
Centinaia di persone si sono radunate in provincia di Firenze per il flash mob "Luci sulla Palestina" davanti a diversi ospedali per chiedere lo "stop al genocidio" e ricordare i sanitari uccisi a Gaza. L’invito era quello di portare una torcia, un lumino, una candela o anche solo il cellulare:Nella provincia di Firenze i flash mob si sono svolti presso: l'ospedale Careggi, l'ospedale Meyer, l'ospedale Santa Maria Nuova, l'ospedale Piero Palagi, l'ospedale Torregalli, l'ospedale Osma di Bagno a Ripoli, l'ospedale San Giuseppe di Empoli e l'ospedale di Borgo San Lorenzo.
Flotilla, a Trieste tensioni durante corteo: cariche Polizia
Nel corso della manifestazione pro Palestina in corso a Trieste un gruppo di manifestanti si è staccato dal corteo tentando di entrare nella Stazione Ferroviaria da un ingresso laterale. Alcuni manifestanti hanno spaccato vetri e lanciato oggetti e bottiglie, ma sono stati respinti dalle forze di polizia con qualche carica di alleggerimento e il lancio di lacrimogeni. Un poliziotto della Poplizia Ferroviaria e' caduto e si e' ferito leggermente a una mano, con dei frammenti di vetro.
Flotilla, sciopero generale il 3 ottobre. Garante: 'Illegittimo'
Sale la tensione intorno allo sciopero generale proclamato da Usb e Cgil per domani, 3 ottobre, per protestare contro quanto accaduto alla Flotilla. Nel pomeriggio è arrivato lo stop della Commissione di garanzia sugli scioperi, che ha definito "illegittimo" lo sciopero proclamato per domani poiché "in violazione dell'obbligo legale di preavviso". Il ministero delle Infrastrutture e trasporti però fa sapere che "in questa fase delicata, Salvini non ritiene utili prove di forza e anzi si appella a sindacati, lavoratori e organizzazioni affinché scelgano la responsabilità e il rispetto delle regole".
Flotilla, sciopero generale il 3 ottobre. Garante: 'Illegittimo'
Vai al contenutoFirenze, manifestazione per la Flotilla, occupati i binari a Santa Maria Novella
Si è concluso con l'occupazione dei binari della stazione Santa Maria Novella il corteo che questa sera ha attraversato Firenze, nato dalla protesta per l'azione israeliana contro le navi della Global Sumud Flotilla e per chiedere libertà per la Palestina. Circa 3.000 manifestanti, tra cui tanti studenti, si sono dati appuntamento alle ore 18 in piazza Indipendenza, portando bandiere, tamburi e fumogeni. Il corso ha raggiunto via Nazionale, poi verso piazza Adua accanto alla stazione Santa Maria Novella. Fino a quel momento la manifestazione si è svolta senza incidenti, tuttavia il clima è cambiato all'arrivo in stazione. All’ingresso di Santa Maria Novella, le forze dell’ordine hanno bloccato l’accesso ai binari ferroviari, chiudendo i cancelli principali. In risposta, alcuni manifestanti hanno lanciato bottiglie e bombe carta, e si sono sviluppati momenti di scontro. Le forze dell’ordine hanno reagito con cariche: i manifestanti, però, sono riusciti a penetrare nei binari e a occuparli. Durante queste fasi, i treni sono stati fermati e i cancelli accessibili al pubblico temporaneamente chiusi, generando disagi nella circolazione ferroviaria.
Manifestanti proPal bloccano stazione Monza,disagi pendolari
La protesta proPal sfila anche per le strade di Monza, bloccando la circolazione delle auto per sostenere Flotilla e dire stop alla guerra a Gaza. Alcuni manifestanti hanno bloccato la stazione ferroviaria, con ritardi e disagi per i pendolari provenienti da Milano. La protesta si sta svolgendo in modo pacifico. Tante le bandiere della Palestina in corteo e gli slogan per chiedere lo stop della guerra
Flotilla, stanno bene i 46 italiani. Andranno tutti a Ketziot
Sono terminate le attività di trasbordo e sbarco dei membri della Flotilla portati dalle autorità israeliane al porto di Ashdod. Tra gli oltre 450 membri della missione sbarcati, vi sono 46 italiani e tra loro quattro parlamentari e tre giornalisti. A quanto si apprende da fonti della Farnesina, stanno tutti bene. Terminate le procedure di riconoscimento, saranno tutti trasferiti in autobus al centro detentivo di Ketziot, nel sud di Israele, vicino alla città di Ber Sheva. Le persone fermate non saranno interrogate ne' saranno sottoposte a particolari procedure giudiziarie. Sara' solo chiesto loro se sono disponibili ad accettare l'espulsione volontaria entro 24/48 ore oppure se intendono rifiutarla. Per quanti rifiuteranno l'espulsione volontaria si aprirà un breve procedimento giudiziario al termine del quale un giudice dovrebbe decretarne l'espulsione coatta. Di norma, si dà seguito entro le 72 ore dal decreto d'espulsione. Le autorità diplomatiche e consolari italiane a Tel Aviv, visiteranno i detenuti italiani, venerdi' 3 e domenica 5 mattina per sincerarsi delle loro condizioni, del trattamento ricevuto e per favorirne i contatti con i familiari. Non e' chiaro quando inizieranno i rimpatri. Le autorità israeliane stanno anche studiando la possibilità di organizzare dei voli charter per riportare i membri della Flotilla in due capitali europee.
Proteste pro-Palestina, le manifestazioni in tutta Italia. FOTO
Numerosi gli scioperi e i cortei in tutta Italia a favore della Palestina e dell’azione della Global Sumud Flotilla, fermata ieri da Israele a poche miglia da Gaza. Proclamato per venerdì 3 ottobre uno sciopero generale da Usb e Cgil.
Proteste pro-Palestina, le manifestazioni in tutta Italia. FOTO
Vai al contenutoFonti Mit: "Chi sciopera domani ne pagherà le conseguenze"
"Chi domani parteciperà a uno sciopero dichiarato illegittimo dalla Commissione, ne pagherà personalmente le conseguenze, come previsto dalla legge". Lo riferiscono fonti del Mit.
Cgil: "Domani è sciopero generale, legittima l'astensione"
"Domani è sciopero generale. Rivendichiamo la piena legittimità dell'iniziativa, respingiamo, pertanto, le motivazioni espresse dalla Commissione di Garanzia, e annunciamo che le contrasteremo in tutte le sedi competenti a tutela dell'Organizzazione e delle lavoratrici e lavoratori". Ad affermarlo, in una nota, la Cgil nazionale.
Tensione in stazione Trieste tra pro Pal e forze polizia
Un gruppo di manifestanti che si è staccato dal corteo per Gaza a Trieste ha tentato di entrare nella Stazione ferroviaria da un ingresso laterale: i manifestanti hanno spaccato alcuni vetri e lanciato oggetti e bottiglie, ma sono stati respinto dalle forze di polizia con qualche carica di alleggerimento e il lancio di lacrimogeni. Un poliziotto è caduto e si è ferito leggermente a una mano, con dei frammenti di vetro.
Meloni attacca la Flotilla, scontro sullo sciopero generale
Si ferma per dire "due cose", prima di concludere i lavori dei vertici europei a Copenaghen. E in due minuti Giorgia Meloni rifila diversi affondi, alla Flotilla, alle opposizioni, ma soprattutto ai sindacati. "Mi sarei aspettata che almeno su una questione che reputavano così importante" come Gaza "non avessero indetto uno sciopero generale di venerdì. Il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme", la sua stilettata, densa di sarcasmo. "Un'offesa" per Maurizio Landini, che chiede "rispetto" per la sua Cgil. Nelle stesse ore a Roma alla Camera sono in discussione le risoluzioni sul Medio Oriente ed Elly Schlein quando prende la parola si rivolge direttamente alla premier: "Molli la clava e provi a fare la presidente del Consiglio di questo Paese". È la sintesi dell'ennesima giornata politica ad alta tensione, iniziata nella notte con l'abbordaggio di Flotilla da parte della Marina israeliana e conclusa in Consiglio dei ministri. Dove Matteo Salvini propone "una revisione della normativa vigente sugli scioperi e in particolare delle sanzioni previste per chi incrocia le braccia senza rispettare le regole". Per il garante questo sciopero generale senza preavviso è ingiustificato perché non rientra nei casi di "difesa dell'ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell'incolumità e della sicurezza dei lavoratori". Ma per Landini si riscontra la prima fattispecie: "Non si stanno rispettando le nostre norme costituzionali" e non sono tutelati "nostri connazionali arrestati in acque libere", spiega confermando l'agitazione e annunciando l'impugnazione della delibera della Commissione di garanzia e di eventuali sanzioni. Nessuna precettazione, comunque. "In questa fase delicata, Salvini non ritiene utili prove di forza", hanno spiegato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Hamas rivendica lanci di razzi su Ashdod a Yom Kippur
Hamas ha rivendicato la responsabilità del lancio di razzi contro la città costiera meridionale di Ashdod nella notte di Yom Kippur. In un comunicato, il braccio armato del movimento ha affermato di aver colpito Ashdod "in risposta agli attacchi contro i civili". Secondo l'Idf, cinque razzi sono stati lanciati dal nord della Striscia di Gaza: quattro sono stati intercettati dalle difese aeree e uno è caduto in un'area aperta. Non si registrano feriti. L'attacco è avvenuto mentre la Marina israeliana iniziava a intercettare la flottiglia diretta a rompere il blocco navale imposto su Gaza.
Flotilla, Netanyahu: "Respinta campagna deligittimazione"
Il primo ministro Benjamin Netanyahu si e' complimentato con forze navali israeliane per avere impedito alla Global Sumud Flotilla di forzare il blocco israeliano sul territorio palestinese. "Mi congratulo con i soldati e i comandanti della Marina che hanno svolto la loro missione a Yom Kippur nel modo piu' professionale ed efficiente", ha dichiarato. "Con il loro importante intervento hanno impedito a decine di navi di entrare nella zona di guerra e respinto una campagna di delegittimazione contro Israele", ha aggiunto.
Crosetto: "Piano Trump è unico che abbiamo al momento per la pace"
Il piano di pace presentato dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump "è l'unica speranza che in questo momento abbiamo per raggiungere l'obiettivo della pace e la fine della guerra. Non è che abbiamo un'alternativa: ci può sembrare perfetto, imperfetto, giusto a metà. Non mi interessa: è l'unica strada che adesso abbiamo per cercare di far finire questa strage, guerra, tutto ciò che non ci piace e che abbiamo visto in questi anni e in questi mesi". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto. "Se ognuno farà la sua parte - prosegue - raggiungeremo l'obiettivo: far mangiare i bambini, smettere di vedere morire uomini, donne, innocenti. Penso sia una cosa che deve interessare a tutta l'umanità e a tutti i Paesi: per questo noi l'abbiamo sottoscritto subito e il presidente Meloni ha immediatamente detto che l'Italia avrebbe fatto la sua parte, seguita dall'Europa, dai più grandi Paesi europei e delle più grandi Nazioni del mondo e di quasi tutti i Paesi arabi". L'accordo Trump, conclude il ministro "è una speranza: a noi sembra lontana quella guerra, ma ogni elemento di instabilità poi si ripercuote nei nostri Paesi, nelle nostre case, nella nostra economia, nella nostra vita. Noi dobbiamo iniziare a spegnere incendi, come quello che c'è in Ucraina, come quello che c'è a Gaza: perché sarà il modo con cui riusciremo a vivere meglio nei prossimi anni, e lo faremo fino in fondo".
Putin: "Sì a sostegno a piano Trump per Gaza"
La Russia e' disposta a sostenere "in termini generali" il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra e garantire il futuro della Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al Valdai Discussion Club nella localita' turistica di Sochi, sul Mar Nero. "Per quanto riguarda le proposte del presidente Trump su Gaza, questo potrebbe sorprendervi, ma in termini generali la Russia e' disposta a sostenerle", ha dichiarato.
Tensione al porto di Napoli, corteo cerca di forzare blocco
Il corteo dei manifestanti pro Pal a Napoli è stato bloccato all'ingresso del porto dove c'è un nutrito gruppo di uomini delle forze dell'ordine. I manifestanti stanno cercando di forzare il blocco premendo contro gli agenti e lanciando bandiere ma vengono respinti.
'Giù le mani da Flotilla', in migliaia protestano in Spagna
Al grido di 'Giù le mani dalla Flotilla', migliaia di persone hanno manifestato oggi a Madrid in difesa della spedizione umanitaria intercettata da Israele mentre si dirigeva con aiuti a Gaza e per chiedere di mettere fine al "genocidio" a Gaza. E migliaia di persone si sono mobilitate nel pomeriggio a Barcellona e in altre 24 città spagnole per protestare contro Israele, reclamando la liberazione degli attivisti arrestati. Nella capitale, dopo il corteo degli studenti liceali e universitari, che si era svolto in mattinata, e al quale hanno partecipato oltre 4.000 giovani, una nuova manifestazione, a partire dalle 18:00, si è snodata dalla Glorieta de Atocha, lungo le vie del centro, per culminare davanti alla sede del ministero degli Esteri. Agitando bandiere palestinesi, i manifestanti innalzavano cartelli con su scritto 'Fermare tutto per fermare il genocidio' o anche "El sionismo no pasarà!'.
Idf, "detenuti 400 attivisti, preso il controllo di 41 barche della Flotilla"
Le forze israeliane confermano che hanno preso il controllo di 41 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla e che 400 attivisti sono detenuti. In un comunicato l'Idf spiega che all'operazione di intercettazione, durata 12 ore da ieri sera fino a questa mattina, hanno partecipato le forze dell'unità di commando navale Shayetet 13 e l'unità di sicurezza Snapir, insieme ad altre forze della Marina. Le sei imbarcazioni più grandi della Flotilla sono state abbordate per prime e poi si è passati a quelle più piccole, continua il comunicato che precisa che tutte le imbarcazioni sono state trainate al porto di Ashdod dove sono stati trasferiti gli attivisti per essere deportati da Israele.
Mobilitazione per Gaza a Trieste, in 1500 al corteo spontaneo
Un corteo spontaneo è partito questa sera da piazza della Borsa a Trieste, dove era stato organizzato un presidio pro Palestina dopo il blocco della Global Sumud Flotilla diretta a Gaza. Nel centro di Trieste si sono radunati esponenti della società civile e di partiti politici con bandiere, tra le altre di Avs e M5s, assieme a cittadini di diverse età, per denunciare "il genocidio in corso" e ribadire con slogan, scanditi anche durante il corteo, che "Trieste lo sa da che parte stare: Palestina libera dal fiume fino al mare". Circa 1500 le persone presenti, secondo una prima stima della Questura, che in coro ripetono "Free Free Palestine". Apre il corteo lo striscione "Al fianco della resistenza palestinese, Israele criminale". I manifestanti sono scortati dalle forze dell'ordine. Sventolano diverse bandiere palestinesi.
Flotilla, Katz: "Operazione Idf esemplare"
"Congratulazioni alle IDF e a tutte le agenzie di sicurezza per la loro esemplare prestazione nel fermare e neutralizzare la flottiglia terroristica diretta a Gaza. Un'opera sacra nel bel mezzo del giorno sacro: per la sicurezza dello Stato di Israele". Lo scrive il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz
A Torino in diecimila in piazza in sostegno alla Flotilla
Sono almeno diecimila i pro Palestina che si sono ritrovati in piazza Castello, davanti alla Prefettura a Torino e sono partiti in corteo verso le 19.15. È l'ultimo degli appuntamenti di una giornata di mobilitazione contro il blocco israeliano alla Global Sumud Flotilla. "Gaza ha vinto nonostante il dolore" si legge nello striscione - che apre il corteo - dell'Associazione dei palestinesi in Italia. "Dobbiamo bloccare la catena di morte che parte anche da qui", dicono al microfono. "Questa non è più solo una battaglia contro il genocidio, ma contro questo governo. Un governo che usa i nostri soldi per finanziare la guerra e non per la sanità. Ieri ci hanno dato dei violenti, questa è la loro violenza di fronte al genocidio", aggiungono.
Corteo e flashmob di solidarietà alla Flotilla a Bolzano
Corteo e flashmob di solidarietà alla Freedom Sumud Flotilla e a Gaza questa sera anche a Bolzano. Oltre 300 persone si sono ritrovate in piazza Mazzini, a pochi passi dalla sede Rai, e con slogan e bandiere hanno manifestato la loro vicinanza alla Flottilla, da lì a breve si metterà in moto il corteo per raggiungere l'ospedale di Bolzano, dove alle ore 21 è previsto un flashmob con torce elettriche, lampade e luci per "illuminare simbolicamente la notte di Gaza", così gli organizzatori.
Manifestazione per Gaza a Palermo, centro blindato da polizia
Continua anche a Palermo la mobilitazione a favore del popolo di Gaza e delle navi della Flotilla. In un centro blindato e con agenti in tenuta antisommossa, in centinaia stanno manifestando, nonostante la pioggia, davanti al Villaggio dell'Esercito allestito in piazza Politeama. 'Via i bambini dai carri armati' gridano gli attivisti facendo riferimento ai piccoli che all'interno del Villaggio vengono fatti salire all'interno dei mezzi militari. In piazza anche tante bandiere della Palestina mentre un elicottero sorvola la zona.
Centinaia in presidio a Mestre per la Flotilla, "sono eroi"
Centinaia di persone si sono radunate poco dopo le 18.30 a Mestre, in piazzetta Coin, per un presidio in solidarietà con la Sumud Flotilla convocato dal centro sociale Rivolta. "Questo è un trailer, l'appuntamento con la storia è domani - affermano gli organizzatori, mentre si prepara lo striscione che aprirà il corteo per lo sciopero del 3 ottobre -. Andremo a bloccare il Ponte della libertà, non succede da oltre 15 anni". E, parlando dei componenti della Flotilla attaccati e fermati nelle scorse ore dall'esercito israeliano mentre tentavano di arrivare a Gaza, li definiscono "eroi ed eroine che hanno deciso di salire su quelle navi per rispondere all'inadempienza dei governi". La mobilitazione in Italia ha dimostrato, affermano gli organizzatori, che "qualcosa lo possiamo fare anche per chi non vive direttamente a fianco a noi. Checché ne dica il nostro governo non sono mobilitazioni inutili, ma qualcosa di concreto".
Msf: "Ucciso nostro operatore in attacco israeliano, altri 4 feriti"
Questa mattina, un attacco delle forze israeliane ha ucciso Omar Hayek, membro dello staff di Medici Senza Frontiere (Msf), e ferito gravemente altri 4 operatori. L'attacco è avvenuto mentre il team di Msf aspettava in strada l'autobus che li avrebbe dovuti portare al lavoro nell’ospedale da campo dell’organizzazione a Deir al Balah, nella zona centrale della Striscia di Gaza. Tutti gli operatori indossavano gilet bianchi chiaramente contrassegnati con il logo Msf che li identificavano chiaramente come operatori medico-umanitari.
Putin: "Meglio amministrazione palestinese per Gaza"
Putin ritiene che sarebbe meglio cedere il controllo di Gaza all'amministrazione Abbas o alla milizia locale, lo ha detto alla Conferenza di Valdai a Sochi.
Partito corteo per la Flotilla a Roma, migliaia in piazza
Al grido 'free Palestine' è partito il corteo per la Flotilla a Roma, aperto dallo striscione 'Gaza, we are coming'. Subito dietro lo striscione che in questi giorni sta caratterizzando tutte le manifestazioni per la Striscia - 'Sciopero generale, blocchiamo tutto' - e diverse migliaia di manifestanti. Dal corteo diversi sono partiti diversi slogan contro il governo Meloni e per chiedere le dimissioni della premier. I manifestanti sfileranno dal Colosseo a Piramide.
Netanyahu su Manchester: "Debolezza porta al terrorismo"
"Israele piange insieme alla comunità ebraica nel Regno Unito dopo il barbaro attacco terroristico a Manchester. I nostri cuori sono con le famiglie delle vittime e preghiamo per una pronta guarigione dei feriti. Come ho avvertito alle Nazioni Unite: la debolezza di fronte al terrorismo porta solo altro terrorismo. Solo la forza e l'unità possono sconfiggerlo". Lo dichiara il premier israeliano Benyamin Netanyahu in una nota diffusa dal suo ufficio.
Al via a Napoli il corteo dei Pro Pal
E' partito a Napoli il corteo dei manifestanti Pro Pal. Si sono radunati in piazza del Carmine per dirigersi poi verso l'area orientale della città. In piazza alcune centinaia di persone, prevalentemente giovani che sventolano le bandiere della Palestina. "Non vogliamo essere complici del genocidio. Per questo siamo scesi in piazza", hanno detto alcuni portavoce. Il corteo è scortato dalle forze dell'ordine e sta creando disagi al traffico cittadino.
Imam Firenze: "Governo Israele criminale, fa male suo popolo"
"Mi dispiace che questo governo israeliano criminale ancora non abbia capito che sta facendo certamente male a noi palestinesi, ma sta facendo male al suo popolo, non materialmente ma psicologicamente, spiritualmente". Lo ha affermato Izzedin Elzir, imam di Firenze, originario di Hebron, in Cisgiordania, parlando a margine del Festival nazionale dell'Economia civile in corso a Firenze. "I cittadini del mondo sono diventati contro di loro - ha detto -, e fino all'anno scorso non lo erano. Perciò il mio invito" al governo di Israele, "ma anche al nostro governo, è di ragionare; a chi vende armi, di non venderle armi; a chi li vuole aiutare, di smettere di aiutarli in maniera ipocrita ma dire loro che sbagliano, perché se uno considera l'altro suo fratello, deve essere sincero con lui". L'imam ha mostrato apprezzamento per le manifestazioni di piazza per Gaza e per la Sumud Flotilla: "Questa è umanità, la fratellanza umana - ha osservato -, quando vedi che una cosa non è giusta devi denunciarla e manifestare, non disinteressarsi".
Sa'ar a Starmer: "Ci aspettiamo più che semplici parole, ondata tossica antisemitismo"
Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar si dice "sconvolto" per l'attacco alla sinagoga di Manchester nel giorno dello Yom Kippur ed esorta il premier britannico Keir Starmer a non limitarsi a "semplici parole" contro l'antisemitismo. In un post su X, il Sa'ar scrive: "Sono al fianco della meravigliosa comunità ebraica britannica, che attualmente sta soffrendo una terribile ondata di antisemitismo. Va detta la verità: l'incitamento palese e dilagante all'antisemitismo e all'essere contro Israele così come gli appelli a sostegno del terrorismo, sono diventati di recente un fenomeno diffuso nelle strade di Londra, nelle città della Gran Bretagna e nei suoi campus".
Legali Flotilla: "In carcere anche parlamentari e reporter"
"Al momento, secondo le informazioni finora ricevute, il piano stabilito è che tutti gli attivisti, compresi i parlamentari e i giornalisti, siano portati nel carcere di Ketziot, in attesa che vengano espletate tutte le procedure affinché avvenga il rimpatrio. A tutte le persone fermate verrà poi chiesto se intendono firmare un documento in cui si dichiarano responsabili dell'ingresso illegale in Israele e di accettare l'espulsione: in questo caso lascerebbero il Paese molto presto". È quanto fanno sapere fonti dei legali della Flotilla Italia.
Scatta mobilitazione in piazzale Loreto, in 300 tra cori e slogan
Ha preso il via a Milano la manifestazione ‘Blocchiamo tutto per Gaza’, organizzato dai centri sociali a sostegno della Global Sumud Flotilla. Circa 300, al momento, i partecipanti, destinati ad aumentare dal momento che un gruppo di studenti dell’Università Statale, che da questa mattina avevano occupato l’ateneo, sono partiti in corteo circa mezz’ora fa da via Festa del Perdono, per unirsi alla mobilitazione. ‘Bloccare il sionismo non è reato’ e ‘Milano sa da che parte stare’ sono alcuni degli slogan che giovani e meno giovani, che hanno occupato l’intero piazzale Loreto, gridano. “Lo avevamo detto ieri sera e lo ripetiamo adesso -dice una giovane attivista al microfono del palco allestito sul camioncino in testa al corteo-: siamo pronti a bloccare tutto. Bloccheremo l’economia e dunque tutto il Paese perché è solo questa la lingua che comprendono. Siamo pronti a bloccare tutto con la rabbia che anima queste piazze, una rabbia politica, che prende la forma della solidarietà e della disobbedienza civile. Una rabbia che -rimarca- diventa Resistenza, prendendo a modello la Resistenza di un popolo che da oltre un secolo non si piega alla violenza di uno Stato coloniale sionista. Noi -conclude- non ci fermeremo”. Sul posto è presente la polizia, che segue lo svolgimento della protesta per garantire che tutto si svolga in sicurezza.
Al Colosseo prende il via il presidio per Gaza e Flotilla
'Blocchiamo tutto'. E ancora: 'Roma lo sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al Mare'. Con questi slogan hanno iniziato a radunarsi gli attivisti a Roma attorno al Colosseo, per la Flotilla e per Gaza, alla manifestazione indetta dal Global movement to Gaza Italia. Alcuni gruppi sono partiti dal presidio permanente di Usb a Termini, mentre gli studenti di 'Sapienza contro la guerra' stanno arrivando in corteo dal pre-concentramento a piazzale Aldo Moro. Diverse le sigle in piazza, da Avs a Potere al Popolo, da Cambiare Rotta ai Cobas.
Flotilla, avvocati in Tunisia condannano l'operato di Israele
L'Ordine Nazionale degli Avvocati Tunisini (Onat) ha rilasciato una dichiarazione, firmata dal presidente Boubaker Bethabet, in cui esprime la propria solidarietà alla Global Sumud Flotilla e ne condanna fermamente il sequestro da parte delle forze navali israeliane. L'Onat "accoglie con favore ed esprime orgoglio per l'iniziativa della flottiglia, che considera un legittimo atto di solidarietà tra i popoli e un tentativo di rompere l'ingiusto e disumano blocco imposto alla Striscia di Gaza". Gli avvocati qualificano l'operazione israeliana come "pirateria marittima" che costituisce "una grave violazione del diritto internazionale, della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982, nonché delle Convenzioni di Ginevra del 1949 e dei relativi Protocolli aggiuntivi". Ritiene inoltre che prendere di mira una missione esclusivamente umanitaria equivalga a "un crimine di guerra ai sensi dell'articolo 8 dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale".
Gaza, alt da Infantino al fronte anti-Israele nel calcio
Alt al fronte anti-Israele nel calcio. Senza mai citare direttamente le richieste di escludere la nazionale di Tel Aviv, Gianni Infantino ha chiarito ancora una volta che la Fifa non ha intenzione di applicare sanzioni, per la crisi di Gaza. "Non possiamo risolvere i problemi geopolitici", ha detto il n.1 del calcio mondiale in apertura del Council tenutosi nel pieno della crisi internazionale, tra emergenza a Gaza e Flotilla. Ultima in ordine di tempo, solo ieri Amnesty International aveva lanciato un appello alla confederazione mondiale e a quella europea per sospendere la federcalcio israeliana. L'intervento di InfaNtino, più che all'organizzazione umanitaria, appare però una risposta alle voci all'interno dell'Uefa. La settimana scorsa, il britannico Times aveva rivelato che cresceva, all'interno del calcio europeo, il partito di chi chiedeva la sospensione di Israele. Ma la riunione dell'esecutivo che avrebbe potuto prendere una posizione, a oggi, non è stata neanche convocata. "Molti di noi hanno ogni giorno problemi di coscienza", dicono dall'interno della Uefa, ma lo stesso organismo europeo non ritiene di poter applicare sanzioni in assenza di provvedimenti analoghi di organismi internazionali:
Barrot: "Hamas accetti la resa"
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, ha dichiarato che Hamas ha perso la sua battaglia a Gaza e deve accettare la "resa" secondo il piano presentato dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Hamas ha una responsabilita' molto pesante per la catastrofe vissuta dai palestinesi. Ha perso. Deve accettare la resa", ha detto il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot all'AFP in Arabia Saudita, sottolineando una recente risoluzione delle Nazioni Unite che chiede l'esclusione di Hamas dalla leadership di un futuro Stato palestinese.
Continua mobilitazione per Flotilla e Gaza a Milano
Continua la mobilitazione a favore della Flotilla e di Gaza a Milano: come annunciato, si sta riunendo un corteo in piazzale Loreto che poi sfilerà, nelle intenzione degli organizzatori, verso il centro. Dalla università Statale verso le 17-17.30 molti studenti si sono incamminati verso il punto di incontro della mobilitazione. Gli organizzatori parlano di "circa tremila manifestanti alla partenza" tra associazioni e simpatizzanti Pro-Pal, militanti dei centri sociali in particolare il Vittoria e il Lambretta, cittadini comuni fra cui anche famiglie con bambini. La zona è presidiata dalle forze dell'ordine. Al momento tutto si sta svolgendo tranquillamente.
Flotilla, Bonelli: "Domani in piazza contro sequestro israeliano"
"La nostra parlamentare europea Benedetta Scuderi è oggi detenuta illegalmente nel carcere di Ashdod: si tratta di un vero e proprio sequestro da parte del governo israeliano, che ha violato il diritto internazionale abbordando in modo illegale la Flottiglia della libertà. Per questo domani, giovedì 3 ottobre, saremo in piazza per denunciare questa gravissima violazione e per chiedere la liberazione immediata di Benedetta Scuderi e di tutte le attiviste e gli attivisti sequestrati. Ci vediamo domani alle ore 8.30 in piazza Vittorio e alle ore 11 in piazza dei Cinquecento. Invito tutte e tutti a partecipare per difendere la legalità internazionale e i diritti umani". Così Angelo Bonelli, deputato Avs e co portavoce di Europa verde.
Flotilla, Sudafrica: Israele liberi subito nipote Mandela
Il Presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha dichiarato che l'intercettazione della Global Sumud Flotilla da parte di Israele e' stata una "grave offesa" alla "solidarieta' e al sentimento globale che mira ad alleviare le sofferenze a Gaza". In una dichiarazione, Ramaphosa ha chiesto a Israele di rilasciare immediatamente i sudafricani e gli altri membri della flottiglia, tra cui il nipote dell'eroe della liberazione Nelson Mandela, Nkosi Zwelivelile Mandela.
Nuovo presidio a Parma, mille in piazza per Gaza
Un migliaio di manifestanti si sono radunati in piazza Garibaldi a Parma per un presidio in solidarietà alla popolazione di Gaza e alla Flotilla, dopo il blocco delle imbarcazioni, da parte della marina israeliana. La manifestazione segue la protesta di ieri sera che aveva portato a un blocco temporaneo della circolazione ferroviaria. La situazione risulta sotto controllo dal punto di vista dell'ordine pubblico.
Tajani: "Stato di Palestina obiettivo, non dobbiamo fermarci"
Noi guardiamo al futuro della Palestina, è un momento difficile ma vogliamo essere ottimisti: io penso che la Palestina, uno stato palestinese, sia l'obiettivo di tutti quanti noi, due popoli e due stati. Non dobbiamo fermarci, anche se le cose sono difficili bisogna andare avanti". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla consegna del premio Francesco De Sanctis, che gli è stato consegnato questa sera in una cerimonia nella sede del Consiglio di Stato. "Abbiamo già accolto tanti studenti universitari e ricercatori, e ne accoglieremo ora altri 117, che diventeranno - ha detto Tajani - la classe dirigente del futuro stato palestinese".
Fnsi, no adesione a sciopero per dovere di informazione
"La Federazione nazionale della Stampa italiana è solidale con i componenti di Global Sumud Flotilla che hanno tentato di aprire un corridoio umanitario per Gaza; è vicina al popolo palestinese, ostaggio di una tragica guerra scatenata dopo il massacro di civili israeliani avvenuto il 7 ottobre ad opera dei terroristi di Hamas. Nonostante ciò la Fnsi ha però deciso di non aderire allo sciopero generale per consentire a tutti i giornalisti di poter informare i cittadini e tenere acceso un faro su ciò che sta accadendo oggi a Gaza, in Israele, e anche in Italia". Lo scrive in una nota la Federazione nazionale della Stampa italiana. "Un dovere di informazione cui, in questo momento, non si può abdicare. Inoltre, la Fnsi chiede a Israele, e lo farà anche interpellando direttamente l'ambasciatore israeliano in Italia, di rilasciare immediatamente i colleghi giornalisti che sono stati fermati assieme agli attivisti di Flotilla. Non lasceremo soli i colleghi che hanno rischiato e continuano a rischiare pur di raccontare la missione umanitaria", continua la nota. "Riteniamo di non poter cedere alle spinte, pur condivisibili, di essere parte di una protesta, abdicando al nostro ruolo di operatori dell'informazione, ma vista la situazione che investe la sfera emotiva dei singoli, i Comitati di redazione e le Associazioni Regionali di Stampa possono autonomamente aderire allo sciopero proclamato per assicurare copertura sindacale ai singoli colleghi", conclude.
Al Thani al telefono con Trump sugli sviluppi del piano per Gaza
Secondo una nota ufficiale, l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani ha parlato telefonicamente con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump degli "sviluppi relativi al suo piano per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza".
A Bologna nuovo corteo dei collettivi verso piazza Maggiore
Al coro di 'Palestina libera' e 'Blocchiamo tutto', da piazza Scaravilli, a Bologna, sono sfilati di nuovo in corteo gli studenti universitari, insieme ai collettivi Cambiare Rotta e Cua, in direzione del presidio fisso di piazza Maggiore, ribattezzata 'piazza Gaza'. Qui si uniscono alla manifestazione indetta dal sindacato Usb, con la partecipazione tra gli altri di Potere al Popolo. La tensione è alta dopo gli scontri di questa mattina, che hanno visto un migliaio di manifestanti dei collettivi studenteschi provare a forzare il presidio delle forze dell'ordine davanti alla stazione di Bologna. Cambiare rotta, che si è riunita in assemblea nel primo pomeriggio, ha definito l'atteggiamento della polizia "aggressivo e violento".
La Flotilla contro Israele, anatomia di un conflitto
Come era ampiamente previsto - non è riuscita a raggiungere la costa di Gaza, ma ha ottenuto l’obiettivo di richiamare l’attenzione pubblica internazionale: la scena di oltre quaranta barche che tentano di aprire un varco nel mare, simbolo del “Sumud” – termine arabo che significa “resilienza, resistenza nonviolenta” – è entrata nell’immaginario mediatico e politico.
La Flotilla contro Israele, anatomia di un conflitto
Vai al contenutoScontri a Milano, verso i primi 20 indagati nell'inchiesta
Sono più di una decina le persone, in gran parte antagonisti già noti, che stanno per essere identificate e che saranno presto indagate nel fascicolo aperto dalla Procura di Milano per danneggiamento aggravato, lesioni gravi e resistenza aggravata per gli scontri violenti del 22 settembre alla stazione Centrale e nelle vie limitrofe, al termine del corteo pro Gaza. Un'altra dozzina di giovani, poi, potrebbero essere a breve indentificati dagli investigatori della Digos, coordinati dalla Procura diretta da Marcello Viola, con il lavoro di analisi dei filmati che sta proseguendo. Una prima informativa è arrivata in Procura.
Landini: "Sciopero legittimo, impugniamo delibera del Garante"
"Il nostro sciopero è pienamente legittimo perché noi l'abbiamo fatto rispettando la legge 146 che prevede che di fronte a violazioni costituzionali, la messa in discussione della salute e sicurezza dei lavoratori c'è la possibilità di fare lo sciopero senza il preavviso". Lo ha detto a RaiNews24 il segretario generale della Cgil Maurizio Landini confermando l'agitazione di domani. "Anzi - ha aggiunto Landini - impugniamo la delibera della Commissione e se questa dovesse comportare verso l'organizzazione sindacale delle sanzioni siamo pronti a impugnare anche quelle". "Non si stanno rispettando le nostre norme costituzionali", non sono tutelati "nostri connazionali arrestati in acque libere" da Israele.
Flotilla, Pizzaballa: "Per la gente di Gaza non porta nulla"
"Avrei evitato un confronto così diretto, soprattutto pensando alla gente di Gaza" perchè "non porta nulla alla gente di Gaza, ecco non non cambia la situazione a Gaza decisamente. Ecco detto questo spero che tutto si concluda nel modo più pacifico possibile e che si possa tornare a parlare meno della Flotilla col dovuto rispetto per loro per le loro buone intenzioni sia ben chiaro. E più su quello che sta accadendo a Gaza". Lo dice il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, intervistato da Mario Calabresi nella nuova puntata del podcast VIVAVOCE di Chora Media. "Ho come l'impressione che il dramma di Gaza - dice il cardinale - abbia, come tirato fuori una coscienza di dignità o che stava dentro nelle persone nella coscienza comune che adesso è venuta fuori, insomma ha risvegliato qualcosa che è un aspetto positivo, è venuto fuori come indignazione ma anche come desiderio di dentro che magari non si sapeva che c'è c'era.. Vedo tanta partecipazione che è una cosa positiva forse viene espressa anche in maniera troppo negativa, c'è troppo contro. Invece bisognerebbe dargli anche un'espressione più positiva. Però, insomma, è qualcosa da non lasciar perdere".
Greenpeace chiede informazioni a Tajani sulla Flotilla
Greenpeace Italia ha inviato oggi una lettera al ministro degli Esteri Antonio Tajani con una richiesta urgente di informazioni sulle condizioni delle persone arrestate della Flotilla, tra cui ci sono anche cinque attivisti e attiviste di Greenpeace, che a titolo assolutamente personale, ma con una scelta che l'associazione ambientalista condivide pienamente, si sono aggregati. "Onorevole Ministro, siamo certi che condivide con noi le preoccupazioni per la sorte delle attiviste e degli attivisti che, con la Global Sumud Flottilla (GSF), hanno portato un messaggio di pace e speranza a Gaza" si legge nel testo della lettera sottoscritta dalla Direttora Esecutiva Chiara Campione e dal Presidente Ivan Novelli di Greenpeace Italia, che prosegue così: "In violazione di ogni norma del Diritto Internazionale, le imbarcazioni della GSF sono state abbordate - con equipaggi e ospiti tratti in arresto - mentre navigavano in acque internazionali. Segnaliamo che tra le persone in stato di fermo risultano tra l'altro cinque cittadini italiani, attiviste e attivisti di Greenpeace che a titolo assolutamente personale, ma con una scelta che condividiamo, si sono aggregati alla flottiglia: Sara Masi, Irene Soldati, Federica Frascà, Marco Orefice e Gonzalo di Pretoro. Queste persone erano, fino a poche ore fa, a bordo della nave italiana Aurora e risulterebbero attualmente sottoposti a fermo da parte delle autorità israeliane. Come tutti gli altri membri della GSF, queste persone sono da giorni sottoposte a forte pressione psicologica e si trovano adesso in una condizione di estrema vulnerabilità: la loro incolumità risulta in serio pericolo. Non ci è chiaro se il fermo in corso rientri nei parametri di un arresto regolare o se possa configurarsi come un sequestro. È certo, tuttavia, che i volontari - che non hanno potuto portare a termine la missione per cui si erano impegnati - sono adesso in una situazione critica e non abbiamo informazioni affidabili sul loro stato di salute. Alla luce di quanto esposto, le chiediamo con urgenza di fornire pubbliche garanzie e - soprattutto - informazioni su tutte le attiviste e gli attivisti della GSF".
Casa Bianca: "Ci aspettiamo che Hamas accetti il piano di Trump"
"Il presidente e il suo team hanno lavorato duramente su questo piano completo e dettagliato in 20 punti che è stato applaudito in tutto il mondo". Lo ha detto a Fox news la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. "Questo è un piano accettabile e ci aspettiamo che Hamas lo accolga così da poter andare avanti", ha aggiunto.

©Ansa
Unterberger: "Sì a piano Trump ma stop attacchi a Flotilla"
"L'obiettivo è fermare la carneficina. Il Governo sostenga il piano americano, ma la smetta di criminalizzare manifestanti e attivisti della Flotilla". Così, in aula, la Presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger sulle comunicazioni del Ministro Tajani. "Meloni e Salvini sono gli unici leader di governo al mondo che hanno attaccato la Flotilla, cioè persone della società civile che hanno rischiato la propria vita per portare aiuti umanitari e accendere un faro sulla tragedia palestinese. Addirittura Salvini ha sostenuto che chi va verso un territorio di guerra se ne prende le responsabilità. Ma quella non è una guerra, è un genocidio. Rispetto a certe affermazioni - ha detto rivolgendosi a Tajani - il suo tono e le sue parole sono quasi di conforto. Anche se i suoi appelli forse dovevano essere indirizzati al governo israeliano e non alla Flotilla". "È l'inazione dei governi - ha proseguito - ad aver spinto migliaia di italiani in piazza. Non sono, come qualcuno dice, pericolosi estremisti o amici di Hamas. E neppure persone che si vogliono fare un week-end lungo, come dice Giorgia Meloni. Sono persone normali, sconvolte dal dolore della popolazione palestinese. Adesso però stiamo per entrare in una fase nuova. Il piano di Trump non sarà perfetto. Non coinvolge i Palestinesi, non dà tempi certi sul ritiro degli israeliani dalla Striscia e sul percorso per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Però mette fuori gioco Hamas, prende un impegno chiaro sugli aiuti, esclude la Cisgiordania dalle mire di Netanyahu, libera finalmente gli ostaggi. Soprattutto, il piano Trump è in questo momento l'unica possibilità per mettere fine alla carneficina. Il Governo italiano allora lo sostenga: non solo formalmente, ma anche lavorando attivamente per la sua riuscita" ha concluso la senatrice dalla Svp.
Arci: "La Karma obbligata a dirigersi verso Ashdod"
La Karma "è stata intercettata a 36 miglia da Gaza, mentre navigava insieme alle altre imbarcazioni della Global Sumud Flotilla ed è stata obbligata a dirigersi verso il porto di Ashdod, scortata da due unità della marina israeliana". Dunque, "non corrisponde al vero che gli aiuti umanitari trasportati saranno consegnati in quel porto, né che la nave si sia diretta volontariamente verso Ashdod". é quanto afferma l'Arci replicando alle parole del ministro degli Esteri Tajani. Al momento, sottolinea ancora l'Arci, "non abbiamo alcuna notizia certa sulle sorti dell'equipaggio della Karma e, come per tutte le altre imbarcazioni della Flotilla, le comunicazioni sono state interrotte". "Esprimiamo forte preoccupazione per la sorte degli attivisti e delle attiviste di tutta la Flotilla e chiediamo - conclude l'associazione - che il Governo italiano si adoperi con urgenza per garantire il rispetto dei diritti fondamentali di tutte le persone fermate illegalmente da Israele in acque internazionali".
Macron: "Da Flotilla scelta di impegno, siano protetti"
"Noi chiediamo che tutte le regole siano rispettate e che i nostri compatrioti siano protetti. Stiamo monitorando attentamente la situazione insieme ai nostri partner europei più interessati, in particolare Italia e Spagna". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron spiegando che la scelta degli attivisti sulla Flotilla "è una scelta di impegno, di fronte a una situazione che noi stessi abbiamo denunciato nel modo più ufficiale e di fronte alla quale stiamo agendo e vogliamo continuare ad agire". "Monitoriamo gli sviluppi e adotteremo le misure appropriate", ha aggiunto.
Flotilla, altre 45 navi turche in rotta su Gaza. VIDEO
Garante: "Illegittimi sciopero generale senza preavviso"
La Commissione di garanzia sugli scioperi, riunitasi oggi, ha valutato illegittimo lo sciopero generale proclamato per domani, 3 ottobre, "in violazione dell'obbligo legale di preavviso, previsto dalla Legge 146/90". Lo si legge in una nota in cui si precisa che nel provvedimento adottato, il Garante ha ritenuto "inconferente il richiamo dei sindacati proclamanti all'art. 2, comma 7, che prevede la possibilità di effettuare scioperi senza preavviso solo 'nei casi di astensione dal lavoro in difesa dell'ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell'incolumità e della sicurezza dei lavoratori'". L'Autorità ha quindi inviato un'indicazione immediata alle organizzazioni sindacali, ricordando che "il mancato adeguamento comporta, tra l'altro, l'apertura di un procedimento di valutazione del comportamento".
Il Belgio convoca l'ambasciatrice d'Israele per la Flotilla
Il ministro degli Esteri belga, Maxime Prévot, ha convocato l'ambasciatrice israeliana in Belgio, Idit Rosenzweig-Abu, in merito all'intercettazione di Israele degli attivisti della Global Sumud Flotilla. "Il modo in cui sono stati abbordati in acque internazionali è inaccettabile", ha sottolineato Prévot. Nel complesso, a bordo delle 42 imbarcazioni della Flotilla, si trovano sette cittadini belgi.
Attivisti greci della Flotilla detenuti annunciano sciopero della fame
Undici membri della delegazione greca composta da 27 persone che partecipano alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla hanno annunciato che inizieranno uno sciopero della fame per protestare contro quella che definiscono la loro "detenzione illegale" da parte delle autorità israeliane, dopo che le loro imbarcazioni sono state intercettate a largo di Gaza. In una dichiarazione pubblicata sull'account Facebook di March to Gaza Greece, il gruppo ha descritto la propria decisione come un atto collettivo di resistenza contro "il crimine commesso contro il popolo palestinese e la continua violazione di ogni principio del diritto internazionale". Il gruppo ha chiesto il rilascio immediato di tutti i partecipanti della Global Sumud Flotilla, e ha aggiunto che se dovesse essere arrecato alcun danno agli attivisti detenuti, "la responsabilità ricadrà esclusivamente sullo Stato israeliano". Nella dichiarazione si legge: "Qualsiasi accusa - come quelle previste dalla 'legge antiterrorismo' israeliana - è falsa, inventata e fa parte del tentativo di criminalizzare la solidarietà internazionale".
Il Senato approva le risoluzioni di maggioranza su Gaza
Il Senato ha approvato le due risoluzioni di maggioranza dopo le comunicazioni del ministro Tajani su Gaza. Si è votato per alzata di mano. La risoluzione più breve con il solo appoggio al piano di pace di Trump, firmata anche da Calenda (Azione), è stata votata, oltre che dal centrodestra anche da Iv, mentre Pd, M5s e Avs si sono astenuti. La seconda è passata con i soli voti del centrodestra.

©IPA/Fotogramma
Flotilla, 45 navi civili salpate dalla Turchia dirette verso Gaza
Quarantacinque navi civili sono salpate dal porto di Arsuz, nella provincia di Hatay in Turchia, dirette verso la Striscia di Gaza per sostenere la missione della Global Sumud Flotilla. Lo riporta il sito di Sabah spiegando che le imbarcazioni navigano con bandiere palestinesi e turche. Sull'account di 'X' della Global Sumud Flotilla vengono diffuse immagini delle imbarcazioni e si legge che ''oltre 45 navi civili turche si stanno dirigendo direttamente verso Gaza. Questa è la risposta all'intercettazione da parte di Israele del convoglio della Global Sumud Flotilla''.
Sumud Flotilla: "Iniziate le udienze, Adalah denuncia violazione dei diritti"
Gli attivisti della Global Sumud Flotilla fanno sapere tramite i loro canali social che a seguito "dell'intercettazione illegale da parte di Israele delle barche della Sumud Flotilla, avvenuta ieri sera e questa mattina, l'Adalah (il centro legale per i diritti della minoranza araba in Israele) ha già ricevuto chiamate da parte dei partecipanti che stanno denunciando le autorità perché hanno già iniziato a condurre udienze rispetto alla loro deportazione e rispetto agli ordini detentivi nel porto di Ashdod. Queste procedure - continuano gli attivisti - sono iniziate senza essere notificate ai loro avvocati e negando agli attivisti di usufruire di un consulente legale".
"Questo procedimento costituisce una grave violazione dei diritti fondamentali degli attivisti della Sumud Flotilla. Adalah continuerà a chiedere l'accesso e prenderà provvedimenti legali se necessario", concludono.
Media palestinese: "Difficile liberare rapiti vivi in 72 ore"
Secondo l'agenzia di stampa palestinese Ma'an news, Hamas ha sottolineato ai mediatori la difficoltà di rilasciare tutti gli ostaggi ancora in vita e consegnare i corpi di quelli uccisi all'Idf entro 72 ore, come previsto dal piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, qualora si raggiungesse l'accordo. Hamas ha indicato che il problema principale è che "l'organizzazione non è in grado di comunicare con i gruppi che tengono prigionieri i rapiti a causa dell'intensità delle operazioni israeliane a Gaza, e non dispone di informazioni accurate sulla posizione e sulle attuali condizioni di salute dei detenuti".
Flotilla, chi sono i 40 italiani arrestati sulle navi e cosa rischiano
Stando a quanto riferito in Parlamento dal ministro degli Esteri Antonio Tajani i nostri connazionali fermati dalla marina militare israeliana a largo delle coste di Gaza verranno trasferiti nel porto di Ashdod. "Secondo le informazioni disponibili, raccolte attraverso l'Unità di Crisi, che sta seguendo passo dopo passo la situazione, tutti i nostri connazionali sono in buone condizioni di salute", ha detto il vicepremier che fa sapere di aver chiesto al Consolato a Tel Aviv e al Console generale a Gerusalemme "di assistere gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio". Ecco chi sono.
Flotilla, chi sono i 40 italiani arrestati sulle navi e cosa rischiano
Vai al contenutoBandiera palestinese sventola di fronte ingresso del Vaticano
Svetta da una delle finestre dell'ambasciata d'Egitto proprio di fronte all'ingresso vaticano di Porta S. Anna, una grande bandiera palestinese. Il vessillo è stato notato oggi dai giornalisti di testate italiane ed internazionali che dall'ingresso di Porta S. Anna, principale via di accesso allo stato d'Oltretevere, si sono recati per una presentazione alla caserma della Guardia svizzera.
Fnsi non aderisce allo sciopero: "Liberare giornalisti sulla Flotilla"
''La Federazione nazionale della Stampa italiana è solidale con i componenti di Global Sumud Flotilla che hanno tentato di aprire un corridoio umanitario per Gaza; è vicina al popolo palestinese, ostaggio di una tragica guerra scatenata dopo il massacro di civili israeliani avvenuto il 7 ottobre ad opera dei terroristi di Hamas''. Lo scrive la Fnsi in una nota. ''Nonostante ciò la Fnsi ha però deciso di non aderire allo sciopero generale per consentire a tutti i giornalisti di poter informare i cittadini e tenere acceso un faro su ciò che sta accadendo oggi a Gaza, in Israele, e anche in Italia. Un dovere di informazione cui, in questo momento, non si può abdicare. Inoltre, la Fnsi chiede a Israele, e lo farà anche interpellando direttamente l'ambasciatore israeliano in Italia, di rilasciare immediatamente i colleghi giornalisti che sono stati fermati assieme agli attivisti di Flotilla. Non lasceremo soli i colleghi che hanno rischiato e continuano a rischiare pur di raccontare la missione umanitaria. Riteniamo di non poter cedere alle spinte, pur condivisibili, di essere parte di una protesta, abdicando al nostro ruolo di operatori dell'informazione, ma vista la situazione che investe la sfera emotiva dei singoli, i Comitati di redazione e le Associazioni Regionali di Stampa possono autonomamente aderire allo sciopero proclamato per assicurare copertura sindacale ai singoli colleghi''.
Flotilla, la replica di Schlein al governo
"Giorgia Meloni anche oggi è andata all'estero ad attaccare le opposizioni e ad attaccare gli attivisti della Flotilla. A lei voglio dare un messaggio molto semplice, nelle pagine più buie della storia non resterà scritto ciò che non avete fatto pur avendone il potere, ma ciò che avete lasciato accadere. Con quale ipocrisia venite qui a fare finti appelli all'unità, mentre Meloni con la clava ci accusa di essere contro la pace? Dove si parla di pace noi ci siamo e ci siamo sempre stati. Voi per parlare di pace avete aspettato il permesso di Trump, e adesso datevi da fare anche voi, per ottenere quell'accordo di pace"
Flotilla, la replica di Schlein al governo | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoSciopero generale, a Milano corteo Porta Venezia-Politecnico
Sono 15 le manifestazioni organizzate dalla Cgil in Lombardia in occasione dello sciopero generale indetto a seguito dell'abbordaggio della Flottilla da parte delle forze israeliane. Il corteo principale si terrà a Milano alle 9 da porta Venezia fino al Politecnico in piazza Leonardo da Vinci. Presidio alle ore 10 a Como in piazza Cavour, mentre a Lecco, sull'altro ramo del Lago, il ritrovo è mezz'ora prima in piazza Diaz. Appuntamento alle 9 in piazza Duomo a Crema, per un corteo che raggiungerà piazza Garibaldi, mentre a Monza i manifestanti sfileranno alle 9 da piazza Castello all'Arengario di piazza Roma. Presidio alle 9 in largo Formentone a Brescia e alle 10 in piazza Matteotti a Bergamo, mentre a Lodi si manifesta dalle 18 in corso Umberto, davanti alla Prefettura. Appuntamento alle ore 15 per manifestare a Mantova in piazza Gramsci, mentre il ritrovo a Pavia sarà alle 7.30 in piazza della Stazione. A Sondrio presidio alle 10.30 davanti alla Prefettura, a Legnano (Milano) concentramento alle 10 in piazza san Magno per l'area Ticino-Olona, mentre in Valcamonica si manifesta a Breno (Brescia) dalle 9. "Lo sciopero del 3 ottobre - precisa la Cgil della Lombardia - è una manifestazione straordinaria che chiama in causa i principi fondamentali di libertà, sicurezza, pace internazionale e solidarietà internazionale", che - sottolinea il sindacato - "vengono messi in discussione da atti di guerra e di violenza contro persone inermi".
Media: "Sì di Hamas sul piano Usa potrebbe arrivare oggi"
I mediatori arabi hanno avuto colloqui produttivi con Hamas sul piano degli Stati Uniti per porre fine alla guerra di Gaza e una risposta dal gruppo terroristico potrebbe arrivare già oggi. Lo ha dichiarato al Times of Israel una fonte vicina ai negoziati, sottolineando che, sebbene la risposta di Hamas sarà "positiva", richiederà comunque diverse modifiche alla proposta e aggiunge che il Qatar ha contattato gli Stati Uniti per modificare alcune parti del piano. Le modifiche riguardano in particolare la gradualità del ritiro dell'Idf da Gaza, il disarmo di Hamas e le garanzie di sicurezza dopo l'eventuale esilio della leadership.
Il piano di pace di Trump, i punti controversi. VIDEO
Flotilla, la Spagna apre fascicolo in un'inchiesta su "crimini" di Israele
L'ufficio del Procuratore Generale spagnolo raccoglierà informazioni sulle circostanze dell'intercettazione delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla da parte dell'esercito israeliano mentre tentavano di raggiungere la Striscia di Gaza per consegnare aiuti umanitari. Lo riferisce la stampa spagnola. L'ufficio del Procuratore Generale aprirà un fascicolo nell'ambito dell'indagine aperta il 18 settembre per chiarire i "crimini" commessi da Israele a Gaza, con l'obiettivo di "preservare le fonti di prova e cooperare con i tribunali internazionali nei loro procedimenti riguardanti possibili violazioni del diritto internazionale dei diritti umani perpetrate dall'esercito israeliano a Gaza". Il procedimento ordinato dalla Procura mira a determinare le circostanze in cui l'esercito israeliano ha intercettato le imbarcazioni dirette nella Striscia di Gaza. Pertanto, la Procura ha richiesto informazioni sulle "imbarcazioni interessate, le coordinate marittime in cui è avvenuta l'intercettazione, la nazionalità delle persone a bordo di tali imbarcazioni, la natura della spedizione, il suo carico e l'eventuale assistenza consolare fornita ai cittadini spagnoli", secondo una dichiarazione.
Msc: "Attivisti Flotilla non portati sul cargo Johannesburg"
"Sulla nave cargo Msc Johannesburg non si trovano né si sono mai trovati a bordo altri passeggeri al di fuori dei 22 membri dell'equipaggio. La nave è attualmente in navigazione". É quanto afferma la società svizzera Msc in una nota dopo che la Global Sumud Flotilla aveva comunicato che gli attivisti sulle imbarcazioni della missione umanitaria intercettati dalle forze israeliane erano stati portati, "secondo quanto riferito", a bordo della Msc Johannesburg.
Flotilla, concluso corteo a Torino: stop a due stazioni della metro
A conclusione della manifestazione studentesca pro Pal per motivi di ordine pubblico le "stazioni della metropolitana di Porta Susa e Porta Nuova sono state interdette", come annunciato da Gtt attraverso gli altoparlanti della metropolitana. A bordo dei convogli erano saliti i manifestanti dalla stazione Bengasi. "Dopo una mattinata impegnativa ma proficua in cui ci siamo ripresi le strade di Torino ci fermiamo per alcune ore e ci vediamo alle 18 in piazza Castello per un presidio e un corteo ". Hanno detto gli organizzatori.
Flotilla, manifestanti in aeroporto Torino: possibili ritardi
L'aeroporto Sandro Pertini di Torino avvisa i passeggeri che "i voli in arrivo e in partenza dall'aeroporto potrebbero subire ritardi". Alcuni manifestanti pro Palestina, partiti in corteo questa mattina dal centro del capoluogo piemontese, hanno infatti raggiunto lo scalo torinese e dopo aver tagliato una rete si sono introdotti all'interno dell'area aeroportuale. I manifestanti si troverebbero nei pressi delle reti lungo il perimetro. Intanto, sempre l'aeroporto sul suo sito invita "i passeggeri in partenza oggi a raggiungere l'aeroporto con largo anticipo".
Attivisti Flotilla saranno portati nel carcere di Ketziot
Gli attivisti della Flotilla stanno per sbarcare nel porto israeliano di Ashdod dove vengono consegnati alla polizia: da lì saranno trasferiti con mezzi della polizia e del servizio penitenziario al grande carcere di Ketziot, nel Negev, a sud-ovest di BeerSheba, dove verranno presi in carico dal personale, secondo il piano messo a punto dalle autorità israeliane. Chi rifiuterà l'espulsione sarà processato da un tribunale speciale di funzionari degli Interni, e non da un tribunale ordinario, per ingresso illegale. Secondo il piano approvato dal capo della polizia Dany Levi, all'operazione prenderanno parte circa 600 agenti.
Flotilla, dalla Turchia partite altre 45 imbarcazioni
Quarantacinque imbarcazioni civili sono partire da Arsuz, località nel sud est della Turchia a sud di Iskenderun, per il Mediterraneo orientale con lo scopo di "dare sostegno alla Global Sumud Flotilla". Lo riporta Sabah, pubblicando un video in cui si vedono decine di piccole imbarcazioni in mare con a bordo attivisti che sventolano bandiere turche e palestinesi.
Tajani: "Gli italiani della Flotilla fermati sono ora 40"
"Voglio darvi gli ultimi aggiornamenti: Israele ha conferma la conclusione delle operazioni della Marina in mare e comincia il trasferimento ad Ashdod. Il numero degli italiani fermati è ora di 40". Così il ministro degli esteri Antonio Tajani in replica al Senato.
Tensioni a Roma liceali proPal e membri comunità ebraica
Tensioni stamattina nel cortile di un liceo a Roma tra studenti pro Pal e alcuni appartenenti alla comunità ebraica. Sul posto la polizia che indaga sull'accaduto. Dalle prime informazioni, sembra che un gruppo di studenti, durante la ricreazione, sia uscito nel cortile del liceo artistico Caravillani, nella zona Villa Pamphili, condiviso con un tempio di preghiera ebraico, e con il megafono abbia intonato slogan pro Palestina. A quel punto alcune persone che erano all'interno sono uscite: è nata prima una discussione e poi ci sarebbero stati spintoni. Ci sarebbero diversi indentificati.
Erdogan: "Da Israele atto di pirateria contro la Flotilla"
"Condanno la pirateria contro la Global Sumud Flotilla, che si proponeva di attirare l'attenzione sulla barbarie". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che la Flotilla "ha mostrato ancora una volta al mondo la brutalità a Gaza e il volto assassino di Israele". Secondo quanto riferisce la tv di Stato Trt, il leader ha aggiunto che "la Turchia è al fianco di tutti i passeggeri della Freedom Flotilla" e che Ankara segue gli sviluppi "adottando le misure necessarie per garantire che nessun danno venga arrecato agli attivisti e ai nostri cittadini".
Tajani: "Voto alla Camera è messaggio positivo"
"Io credo che il messaggio arrivato poco fa dall'Assemblea della Camera sia incoraggiante perché una parte dell'opposizione ha votato un documento comune che invita il governo a fare di tutto per raggiungere l'obiettivo di trasformare il piano americano in realtà. Non c'è stato nessun voto contrario perché un'altra parte dell'opposizione si è astenuta. Questo mi pare che sia un messaggio positivo che diamo a tutti i cittadini italiani e anche al mondo esterno". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nelle sue comunicazioni al Senato sugli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza.
Flotilla, riunione comitato ordine e sicurezza a Napoli
Le manifestazioni di solidarietà alla Flotilla che si sono svolte ieri sera a Napoli e "che hanno causato alcune criticità" sono state oggetto di confronto nel corso del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto questa mattina a Palazzo di Governo. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, aveva già disposto, "nell'immediatezza, l'intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio, al fine di aumentare la sicurezza del contesto e incrementare la percezione di sicurezza dei cittadini". Nell'ambito della riunione è stata disposta "la prosecuzione dell'impegno coordinato di tutte le Forze di Polizia, delle articolazioni territoriali degli uffici di specialità e, per gli ambiti di competenza, delle Polizie locali, con l'obiettivo prioritario di prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa e ogni altra forma di illegalità, intercettando tempestivamente segnali di potenziale rischio e criticità, in grado di determinare ricadute sull'ordine pubblico o sulla tutela della sicurezza collettiva, al fine di impedire che pubbliche manifestazioni di solidarietà possano degenerare in episodi violenti e comportare turbative per l'ordine e la sicurezza pubblica". A tale riguardo, "sono stati sensibilizzati tutti gli operatori impegnati nell'espletamento di compiti operativi affinché mantengano un' elevata soglia di attenzione e professionalità, con appropriate ed adeguate misure a salvaguardia della propria e altrui incolumità". Il Comitato "ha condiviso l'importanza di mantenere il giusto equilibrio tra il diritto di manifestare dei cittadini e la protezione di altri interessi, quali il mantenimento dei livelli di sicurezza del territorio, la pubblica incolumità e la protezione della proprietà privata, in un contesto come quello napoletano, interessato, tra l'altro, da un'alta concentrazione di turisti e viaggiatori".
Bbc: "Ala militare Hamas vuole continuare a combattere"
"I mediatori hanno contattato il capo dell'ala militare di Hamas a Gaza, che ha dichiarato di non essere d'accordo con il nuovo piano di cessate il fuoco degli Stati Uniti": lo scrive la Bbc citando proprie fonti. "Si ritiene che Izz al-Din al-Haddad creda che il piano sia stato concepito per porre fine ad Hamas, indipendentemente dal fatto che il gruppo lo accetti o meno, ed è quindi determinato a continuare a combattere".
Studenti colletivi Roma, corteo da Sapienza a Colosseo
"Dall'occupazione di scienze politiche usciamo in corteo studentesco verso la piazza chiamata dalla Global Summud Flotilla. Partiamo alle 15:30 da Aldo Moro tutti insieme, intanto stiamo insieme a Scienze Politiche occupata". Con questo post sui social il neogruppo "Sapienza contro la guerra", formato da più collettivi studenteschi, annuncia il pre concentramento davanti a piazzale Aldo Moro, per raggiungere la manifestazione al Colosseo chiamata dal Global movement to Gaza Italia, a Roma.
Crosetto: "Solidarietà con popolo palestinese non si fa appiccando fuoco in città italiane"
"Le persone serie e responsabili dovrebbero lavorare, come cerca di fare ogni giorno il governo italiano, per fermare le violenze, la guerra, la fame a Gaza e per rendere concreto, sicuro e stabile il piano di pace per Gaza, la Palestina, l’intero Medio Oriente. Ognuno, ovviamente, con il suo punto di vista, la sua sensibilità, il suo approccio politico. Invece, in certi ambienti, sta scattando una assurda equazione. Siccome tutto brucia a Gaza qualcuno dice: bruciamo tutto anche in Italia". Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Perché? Contro chi? Con che finalità? Con che obiettivo? Con quale risultato auspicato? Davvero qualcuno crede che il blocco di una stazione, di un aeroporto, di un’autostrada o la distruzione di un negozio, in Italia, porterà sollievo al popolo palestinese? O potrà cambiare le scelte del Governo di un’altra nazione? Non è così. Bruciare tutto, fermare tutto, spaventare tutti, non serve a nessuno - ribadisce - e fa e farà solo del male a tutti gli italiani. Nei giorni scorsi il presidente Giorgia Meloni e oggi alla Camera il ministro Antonio Tajani hanno detto con chiarezza che l’unica strada possibile per poter arrivare alla pace ed alla costruzione pacifica di due Stati in cui vivano due Popoli, nella regione mediorientale, è oggi il piano proposto da Trump e che è stato già approvato da quasi tutti i paesi arabi. La solidarietà con il popolo palestinese si fa lavorando per spegnere il fuoco a Gaza e non certo per appiccarlo nelle città italiane. Spero che tutte le persone responsabili e di buon senso, al di la’ del colore politico, vogliano capire che questo momento richiede unità di intenti a livello internazionale, confronto responsabile nel dibattito interno e rifiuto totale di ogni atto violento".
Tajani: "Mi aspetto da Hamas risposta positiva a piano Usa"
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affermato di aspettarsi da Hamas "una risposta positiva" al piano di pace Usa. "Ho parlato da ultimo ieri con il ministro degli Esteri turco che ha voluto riconoscere la coerenza del ruolo dell'Italia sulla soluzione 'due popoli, due Stati' ", ha aggiunto il vicepremier durante un'informativa al Senato, "abbiamo coordinato la nostra azione e mi ha assicurato che sta premendo su Hamas".
Ue: Seguiamo Flotilla, rispettare diritto internazionale
"Ovviamente seguiamo molto da vicino ciò che accade nel Mediterraneo e seguiamo il percorso della Flotilla". "Rispettiamo anche l'impegno umanitario di tutti coloro che si trovano a bordo della Flotilla" "Ma, prima di tutto, è necessario rispettare il diritto internazionale umanitario. E anche il diritto internazionale del mare, il diritto della navigazione in acque internazionali." Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Eva Hrncirova nel corso del briefing quotidiano con la stampa dell'esecutivo comunitario, interpellata sul blocco israeliano alle navi della Flotilla.
Israele: "La provocazione della Flotilla si è conclusa"
"La provocazione di Hamas-Flotilla Sumud è finita. Nessuno degli yacht della Flotilla è riuscito nel suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva o di violare il legittimo blocco navale. Tutti i passeggeri sono sani e salvi. Stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, da dove saranno espulsi in Europa. Un'ultima nave di questa provocazione rimane a distanza. Se si avvicinasse, anche il suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva e violare il blocco navale verrebbe impedito", Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.
Grecia: "27 attivisti stanno bene, verranno espulsi"
"I 27 cittadini greci che partecipano alla missione della Global Sumud Flotilla, diretta verso la zona di guerra di Gaza, stanno bene e non risulta che siano stati oggetto di violenze": lo si apprende in una nota del ministero degli Esteri ellenico."Secondo quanto comunicato dal ministero degli Esteri israeliano, le navi della flottiglia stanno approdando in sicurezza, scortate da navi israeliane, al porto di Ashdod e seguiranno le procedure di registrazione ed espulsione dei passeggeri", si legge.L'ambasciatrice a Tel Aviv si recherà sul posto dove si trovano i cittadini greci.Il ministero degli Esteri ellenico ha ribadito di avere sollevato, sia nei giorni scorsi che oggi, la questione della protezione dei cittadini greci che partecipano alla missione con la controparte israeliana."In collaborazione con altri paesi i cui cittadini partecipano alla missione e si trovano ora in Israele, saranno intraprese le misure necessarie con le autorità israeliane e sarà fornita assistenza consolare", conclude la nota.Anche la portavoce del ministero degli Esteri ellenico, Lana Zochiou, ha commentato l'intercettazione della Global Sumud Flotilla, ribadendo che "la priorità di Atene è la sicurezza dei cittadini". La portavoce ha affermato che le relazioni della Grecia con Israele, con cui "abbiamo una partnership strategica che intendiamo mantenere", non sono state compromesse.Lo riporta l'agenzia Ana-mpa.
Schlein: "Da Netanyahu pirateria, a casa attivisti"
"Questa notte l'esercito ha bloccato e arrestato gli attivisti con un atto illegale da ogni punto di vista, questo non glielo abbiamo sentito dire, ministro Tajani, nemmeno una parola di condanna o di critica rispetto a quello che è accaduto. La procura di Istanbul ha aperto una indagine, non è possibile stare a guardare mentre Netanyahu compie atti di pirateria in acque internazionale. La detenzione degli attivisti è illegittima e bisogna fare di tutto per farli tornare a casa al più presto". Lo ha detto Elly Schlein in Aula rispondendo alle Comunicazioni del ministro Tajani.
Flotilla, giallo sulla nave Mikeno: sul tracker sembra a poche miglia da Gaza, ma Idf nega
Una delle imbarcazioni della Flotilla appare ferma a sette miglia (circa 11 chilometri) dalle coste della Striscia. Il tracker segna "zero" nodi, dunque si sarebbe fermata. Ma le forze israeliane parlano di errori di tracciamento e confermano che nessuna nave ha superato il blocco.
Flotilla, giallo sulla barca Mikeno: sembra vicina a Gaza, ma Idf nega
Vai al contenutoOdg: rilasciare giornalisti e far entrare stampa a Gaza
"Chiediamo che i giornalisti attualmente detenuti arbitrariamente vengano immediatamente rilasciati al fine di poter svolgere il loro lavoro. A bordo della Flottilla vi erano numerosi giornalisti presenti per documentare gli eventi, tra cui diversi italiani. Anch'essi sono stati fermati dall'esercito israeliano in seguito agli abbordaggi illegali avvenuti in acque internazionali, in spregio di ogni regola del diritto". Lo dichiara Carlo Bartoli, presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, che aggiunge: "Anche per questo ribadiamo ancora una volta, insieme alle organizzazioni internazionali dei giornalisti, la richiesta di far entrare a Gaza la stampa internazionale per testimoniare quello che accade alla popolazione civile. Se la libertà di stampa non è uno slogan va garantita sempre e ovunque".
IDF, nessuna nave ha raggiunto acque israeliane
Contrariamente a quanto affermato da alcuni attivisti sulla base di informazioni di tracciamento errate, nessuna delle imbarcazioni della Flottiglia è riuscita a raggiungere le acque controllate da Israele al largo della costa di Gaza. Lo dicono le IDF secondo quanto riporta il Times of Israel.
Sudafrica: "Blitz Israele contro Flotilla è un'offesa grave"
Il blitz israeliano contro la Sumud Flotilla è "un'offesa grave alla solidarietà e il sentimento globale che mirano ad alleviare le sofferenze a Gaza": lo afferma il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa chiedendo a Israele di rilasciare immediatamente i sudafricani a bordo della flottiglia. Tra loro c'è anche il nipote dell'icona anti-apartheid Nelson Mandela, Mandla Mandela.
Flotilla, appello dei sindacati a mobilitazione in Spagna
Il sindacato Comisiones Obreras (CcOo) ha condannato il "blocco militare illegale" imposto dal primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu alla Flotilla e ha invitato le autorità spagnole e internazionali alla "massima implicazione" per la protezione di tutti gli equipaggi della spedizione umanitaria, intercettata in acque internazionali dalle forze dell'esercito israeliano a fronte della "manifesta violazione del diritto internazionale fatta da Israele con questi arresti". Per questo motivo, in un comunicato CcOo ha fatto appello agli spagnoli a partecipare "in massa" alle mobilitazioni convocate per oggi e per sabato in varie città spagnole, contro "questo nuovo attacco israeliano ad attivisti che, in maniera pacifica, tentano di palliare la sofferenza a Gaza" e denunciare "la colonizzazione israeliana dei territori e delle acque palestinesi". Una manifestazione nazionale è stata convocata da CcOo e Union General de Trabajadores (Ugt) per il prossimo 15 ottobre, in segno di "sostegno al popolo palestinese" e per denunciare "il genocidio e la violazione sistematica degli accordi internazionali da parte di Israele da tre decenni nei territori palestinesi". Intanto oggi, numerose mobilitazioni di protesta si registrano in istituti scolastici di varie città iberiche contro l'intervento di Israele sulla Global Sumur Flotilla, che era partita da Barcellona circa un mese fa. Nella città di Gaudì. varie centinaia di persone si sono concentrate ieri sera davanti al consolato di Israele, effettuando un blocco stradale, dopo che la Flotilla è stata abbordata dalle forze dell'esercito israeliano. E per questo pomeriggio alle 18:00 l'organizzazione della Global Sumur Flotilla ha indetto una mobilitazione in piazza Carbonera, a Barcellona, per esigere la liberazione degli attivisti arrestati e promuovere il boicottaggio a Israele.
Flotilla, Meloni: "Sciopero non porta benefici a Palestina". VIDEO
Flotilla: attesi 10 mila manifestanti a Colosseo alle 18.30
E' in programma per oggi, alle 18.30, una manifestazione, autorizzata, al Colosseo. Saranno presenti circa 10 mila persone, tra giovani studenti palestinesi e Global Sumud Flotilla. E' previsto poi un corteo fino a Piramide.
Flotilla, proteste in tutto il mondo contro l’abbordaggio. VIDEO
Il 1° ottobre manifestazioni si sono svolte in numerose città, tra cui Buenos Aires, Atene, Istanbul e Tunisi, per chiedere la liberazione degli attivisti arrestati dopo l’intercettazione della Global Sumud Flotilla. L’iniziativa, con 40 barche e circa 500 persone a bordo tra cui Greta Thunberg, tentava di rompere il blocco navale israeliano su Gaza. Centinaia di manifestanti hanno sfilato davanti a consolati e ministeri, scandendo slogan pro-palestinesi. Israele afferma di aver deviato la Flotilla da una “zona di combattimento”, ma gli organizzatori denunciano sabotaggi e pericoli deliberati.
Crosetto: "Bruciare tutto in Italia non serve ai palestinesi"
"Davvero qualcuno crede che il blocco di una stazione, di un aeroporto, di un'autostrada o la distruzione di un negozio, in Italia, porterà sollievo al popolo palestinese? O potrà cambiare le scelte del Governo di un'altra nazione? Non è così. Bruciare tutto, fermare tutto, spaventare tutti, non serve a nessuno e fa e farà solo del male a tutti gli italiani". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, che aggiunge: "la solidarietà con il popolo palestinese si fa lavorando per spegnere il fuoco a Gaza e non certo per appiccarlo nelle città italiane".
Tajani: "Rimpatrio con 2 voli per Londra e Madrid"
Il governo israeliano intende rimpatriare tutte le persone a bordo della Global Sumud Flotilla "con un unico provvedimento di espulsione coatta" a bordo di "due voli charter, lunedì 6 e martedì 7 ottobre, in due distinte capitali europee". Lo ha riferito alla Camera il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, spiegando che le autorita' israeliane "hanno chiesto Londra e Madrid perche' sede del direttivo della Flotilla". Quindi non ci sarà un volo specifico per l'Italia, ha spiegato Tajani. "Stiamo vedendo", ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio, dando a intendere che sono in corso tentativi in questa direzione.
Attivisti Flotilla dovranno firmare per essere rimpatriati
Gli attivisti della Flotilla bloccati ieri dalle forze israeliane potrebbero essere rimpatriati su loro richiesta oppure detenuti per poi essere comunque espulsi. È lo scenario che si prefigura nelle prossime ore per gli attivisti, secondo i precedenti avvenuti negli ultimi mesi, in cui ci sono stati altri i tentativi falliti della flotta umanitaria: l'ultimo si verificò nel luglio scorso quando l'equipaggio civile che era a bordo della nave Handala della Freedom Flotilla - compresi due attivisti italiani e due deputate francesi - fu fermato dalle forze militari israeliane in acque internazionali. In quell'occasione, gli attivisti vennero arrestati per aver tentato di violare il blocco imposto dalla sicurezza marittima israeliana e si trovarono di fronte a due opzioni: firmare una dichiarazione per andare in aeroporto e lasciare subito il Paese, oppure essere arrestati e detenuti, andando poi di fronte a un giudice con rimpatrio forzato in pochi giorni giorni. "Prima della partenza, anche sulla decisione delle eventuali pratiche da firmare, sono stati fatti degli specifici training: quindi gli equipaggi hanno avuto specifiche indicazioni. Il nostro compito - ha spiegato il team legale italiano - è quello di spingere per una via diplomatica affinché ci sia il rilascio immediato, insomma una sorta di rapida espulsione. Abbiamo avuto contatti con la Farnesina per chiedere una unità di crisi dell'ambasciata italiana".
Tajani: "Israele farà unica espulsione coatta per Flotilla"
"Le autorità israeliane sono intenzionate a fare un unico provvedimento giudiziario di espulsione coatta di tutti i membri della Flotilla. Li trasferirebbero lunedì 6 e martedì 7 all'aeroporto di Ben Gurion e con due voli li manderebbero in due distinte capitali europee". Per ora "hanno chiesto Madrid e Londra, ma vedremo. Non credo che i voli arriveranno in Italia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dando gli ultimi aggiornamenti sugli attivisti a bordo della Flotilla.
Media, due barche verso Gaza, persi contatti con Mikeno
Allo stato attuale, due barche della Sumud Flotilla si stanno ancora dirigendo verso Gaza: la Fair Lady e la Marinette. Lo affermano attivisti ai media panarabi. La Mikeno, che secondo i media turchi sarebbe arrivata nelle acque di Gaza, ha perso il contatto con gli organizzatori.
Global Sumud Flotilla, Meloni: "Disagi per gli italiani senza vantaggi per la Palestina"
"Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina, in compenso mi pare di capire che porterà molti disagi al popolo italiano", ha dichiarato la presidente del Consiglio prima dell'inizio dei lavori del vertice della Comunità politica europea, a Copenaghen. Meloni ha poi continuato dicendo che "l’unità di crisi della Farnesina è già da stanotte in contatto con alcuni degli avvocati degli arrestati".
Global Sumud Flotilla, Meloni: 'Nessun beneficio per la Palestina'
Vai al contenutoFlotilla, Meloni: opposizione sceglie altro rispetto a pace. VIDEO
Flotilla, Meloni: "Sciopero? Weekend lungo no rivoluzione". VIDEO
Media Israele, abbordate 40 su 47 barche della Flotilla
Le forze dell'unità di commando navale Shayetet 13 della Marina israeliana hanno abbordato circa 40 delle 47 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Almeno quattro imbarcazioni sono bloccate in mare a causa di problemi tecnici, indipendenti dalle azioni militari, mentre altre tre sono ancora in navigazione monitorate della Marina per assicurarsi che non raggiungano Gaza. Lo riferisce il Times of Israel, aggiungendo che la Marina è pronta a trattenere anche gli attivisti a bordo di quelle imbarcazioni o a rimorchiarli in porto.
Tajani: "Giusto manifestare per Gaza, violenze ingiustificate"
"E' giusto manifestare e protestare ma le manifestazioni non devono mai degenerare perchè non c'è nessuna giustificazione a distruggere le vetrine perchè il commerciante è un lavoratore così come non hanno alcuna colpa i 60 poliziotti feriti. Se devo scegliere tra i violenti e poliziotti scelgo i poliziotti come diceva Pasolini i figli di papà contro i figli del popolo". Così il ministro Antonio Tajani alla Camera.
Flotilla, gli studenti occupano la Statale di Milano. VIDEO
Flotilla, il ministro Tajani riferisce in Parlamento. VIDEO
Legali Flotilla: "Volo speciale a italiani, improbabile paghino"
"Per gli italiani bloccati dalle forze israeliane nel Mediterraneo ci sarà un volo speciale organizzato dalle autorità italiane. Per cui al momento sembra improbabile che paghino e che su questo abbiano spese a loro carico". Così fonti del team legale di Sumud Flotilla Italia, le quali specificano che gli italiani sono "tutti salvi e dovrebbero essere tutti rimpatriati".
Ankara, monitoriamo situazione dei turchi arrestati su Flotilla
"La situazione dei nostri cittadini sulle imbarcazioni sequestrate durante l'attacco delle forze israeliane alla Global Sumud Flotilla in navigazione in acque internazionali è attentamente monitorata". Lo hanno affermato fonti del ministero degli Esteri turco, mentre secondo i media sono almeno 24 i turchi in custodia dopo l'intervento della Marina israeliana sulla Flotilla. "La nostra Ambasciata a Tel Aviv ha adottato le misure necessarie per fornire protezione consolare ai nostri cittadini. Le famiglie dei nostri cittadini vengono tenute informate degli sviluppi", hanno aggiunto le fonti.
Elisa in lacrime per la Flotilla bloccata, l'appello alla Meloni: "Portate voi gli aiuti"
La voce rotta dall'emozione e le lacrime agli occhi, la cantante ha chiesto al governo un intervento immediato a favore della popolazione di Gaza.
Elisa in lacrime per la Flotilla bloccata, appello alla Meloni. VIDEO
Vai al contenutoMedia turchi, la nave Mikeno è nelle acque di Gaza
Una nave della Global Sumud Flotilla, la 'Mikeno', è entrata nelle acque territoriali di Gaza. Lo riportano vari media turchi, citando quanto affermato da rappresentanti della Flotilla, mentre anche il tracker del sito dell'organizzazione mostra la 'Mikeno' all'interno delle acque territoriali a largo della costa di Gaza.
Protesta per la Flotilla alle 10:30 davanti all'Eurocamera
Eurodeputati e dipendenti del Parlamento Ue hanno indetto una protesta alle 10:30 all'esterno della sede a Bruxelles, in solidarietà con gli attivisti della Flotilla arrestati, tra cui l'eurodeputata dem Annalisa Corrado e quella dei Verdi Benedetta Scuderi. "Libertà per la Flotilla, la solidarietà non è un crimine, l'Ue protegga gli attivisti saranno i messaggi principali della protesta", ha fatto sapere l'eurodeputato spagnolo dei Verdi Jaume Asens i Llodrà, il primo a convocare i colleghi via mail. Tra gli italiani, saranno presenti anche eurodeputati e staff del M5S, di Avs e del Pd, secondo quanto riferito dalle delegazioni.
Meloni: "Farnesina in contatto con legali della Flotilla"
"L'unità di crisi della Farnesina stanotte stata è in contatto anche con gli avvocati di alcuni degli imbarcati" della Flotilla. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Copenaghen.
Meloni: "Su mozione su Gaza da sinistra scelta radicale"
"Mi dispiace che di fronte ad un appello che avevamo fatto per votare unitariamente una mozione al piano di pace per la crisi mediorientale, mi pare che la gran parte dell'opposizione abbia fatto un'altra scelta, davvero questo non lo comprendo perché ricordo che il piano è sostenuto dai Paesi europei, dai Paesi arabi, dall'Anp, quindi rimane solo la sinistra italiana che evidentemente ha delle posizioni più radicali". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Copenaghen.
Meloni: "Zero benefici Palestina, disagi per italiani"
"Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina, in compenso mi pare di capire che porterà molti disagi al popolo italiano". Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al suo arrivo al vertice della Comunità politica europea. "Lo stesso popolo italiano che ancora ieri veniva ringraziato dai palestinesi per il lavoro che sta facendo. Ricordo che, per esempio, ieri siamo state la prima nazione ad aprire un corridoio per i ricercatori. Ricordo che siamo la nazione non islamica che ha evacuato più persone da casa per essere curate nei propri ospedali e siamo una delle prime nazioni al mondo per consegna di aiuti", ha aggiunto.
Meloni: "Seguiamo operazioni abbordaggio Flotilla"
Tajani: "Operazione 16 navi Marina israeliana finirà oggi"
"Gli abbordaggi sono stati pacifici e senza violenze e preparati da numerose misure di avvicinamento, partendo dalla nave madre Alma. Secondo quanto appreso dalla nostra Ambasciata a Tel Aviv, la Marina israeliana ha impiegato più di 16 navi nell'operazione, che si concluderà nella giornata di oggi, per le precauzioni adottate per evitare incidenti. L'arrivo ad Ashdod richiederà ancora diverse ore di navigazione". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando della Flotilla alla Camera."Al porto ad Ashdod i membri della Flotilla verranno identificati e fermati, per poi essere trasferiti con voli charter in Europa".
Bilaterale Meloni-Merz, focus su Kiev, Gaza e automotive
A margine del Vertice della Comunità Politica Europea, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha incontrato il Cancelliere federale tedesco, Frederich Merz. Oltre ai più recenti sviluppi in Ucraina e in Medio Oriente, il colloquio ha consentito un confronto approfondito sui temi della competitività europea, ed in particolare del settore automobilistico, in vista della discussione sulle questioni climatiche prevista al Consiglio Europeo del 23 e 24 ottobre prossimi. I due leader hanno inoltre approfondito la preparazione del Vertice bilaterale del prossimo 23 gennaio, soffermandosi sulla comune determinazione a imprimere un ulteriore significativo cambio di passo nella collaborazione politica ed economica tra le due Nazioni.
Tajani: "Il 7/11 Abu Mazen a Roma, sì a Palestina con condizioni"
"Il 7 novembre siamo pronti ad accogliere qui a Roma in visita il Presidente Abbas, per proseguire nel dialogo e lavorare insieme per rafforzare l'Autorità Palestinese con lo sguardo rivolto alla ricostruzione. Siamo anche lieti di avere accolto poche settimane fa la nuova ambasciatrice di Ramallah che ha presentato le lettere Credenziali al Quirinale. Il governo continuerà a lavorare con pazienza e determinazione per la pace, a Gaza e in tutto il Medio Oriente, e per la costruzione dello Stato palestinese". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell'informativa alla Camera su Gaza. "Noi crediamo da sempre nella soluzione "due popoli, due Stati", quella che le Nazioni Unite avevano indicato dal 1948, e che i leader arabi di allora non vollero accettare. L'Italia - ha affermato il ministro - sostiene fermamente il sogno di questo popolo di avere un proprio Stato. Ogni piano di deportazione o di occupazione della Striscia ci ha sempre visto naturalmente ed apertamente contrari. Il governo è pronto al riconoscimento dello Stato di Palestina se saranno soddisfatte alcune precondizioni irrinunciabili: il rilascio di tutti gli ostaggi, il disarmo di Hamas e la sua esclusione da ruoli politici e di governo".
Flotilla, Tajani al Parlamento: "Non dobbiamo più dividerci". VIDEO
Flotilla, Tajani: "Favorevole a sforzi per aiuti a Gaza". VIDEO
Spagna convoca rappresentante Israele
Il ministero degli Esteri di Madrid ha convocato il massimo rappresentante di Israele, dopo che le forze israeliane hanno intercettato alcune imbarcazioni della Flotilla diretta a Gaza su cui viaggiavano 30 attivisti spagnoli. "Ho convocato l'incaricato d'affari qui a Madrid", ha dichiarato Josè Manuel Albares all'emittente pubblica TVE, precisando che sono 65 gli spagnoli a bordo con la flottiglia. Israele ha
ritirato il suo ambasciatore a Madrid lo scorso anno, dopo che la Spagna ha riconosciuto lo Stato palestinese.
Due risoluzioni di maggioranza, una solo su piano Trump
La maggioranza ha preparato, a quanto si apprende, due risoluzioni. Nella prima si parla anche delle condizioni per il riconoscimento dello Stato Palestinese, nella seconda si parla solo del piano di pace di Trump. "Premesso che l'amministrazione degli Usa ha predisposto un piano di pace per il Vicino Oriente che ha trovato il consenso di molti Paesi Arabi, di Israele, dell'Autorità Nazionale Palestinese e della maggior parte delle nazioni europee, impegna il governo a compiere ogni attività utile a sostenere e favorire l'iniziativa di pace messa in campo dagli Usa, che oggi costituisce l'unica prospettiva realistica per porre fine ad un conflitto sanguinoso".
Hamas, rilascio ostaggi collegato a ritiro Idf
Hamas e le altre fazioni palestinesi a Gaza "vogliono chiare garanzie dell'impegno di Israele a un cessate il fuoco, e collegare il rilascio dei prigionieri al calendario del ritiro di Israele da Gaza". Lo scrive al Arabiya citando fonti informate palestinesi. "Le fazioni hanno espresso preoccupazione per alcune delle vaghe disposizioni del piano del presidente degli Stati Uniti, e hanno presentato modifiche", si aggiunge. Hamas "sta ancora consultando altre fazioni e mediatori".
Flotilla, l'imbarcazione "Mikeno" supera blocco: è ferma a poche miglia da Gaza
Una delle imbarcazioni della Flotilla è ormai a poche miglia dalle coste della Striscia, ma secondo il tracker naviga a "zero" nodi, dunque si sarebbe fermata. Numerosi video diffusi sul sito della spedizione umanitaria mostrano i momenti dell'abbordaggio dei soldati israeliani.
Flotilla, imbarcazione Mikeno supera blocco: è a poche miglia da Gaza
Vai al contenutoTajani: "22 gli italiani fermati, tutti i connazionali in buone condizioni"
"Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati. Continuiamo a monitorare la situazione. Su mie istruzioni, il Consolato a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme assisteranno tutti gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio. Già da questa notte i due Consolati sono in contatto con i legali dei cittadini italiani imbarcati. Secondo le informazioni disponibili, raccolte attraverso l'Unità di Crisi, che sta seguendo passo dopo passo la situazione, tutti i nostri connazionali sono in buone condizioni". Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Camera parlando degli attivisti italiani della Flotilla.
Tajani: "Da Gaza 200 bambini che possono curarsi in Italia"
"La nostra risposta al dramma di Gaza sono i bambini, ormai quasi 200 che possono curarsi in Italia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in aula a Montecitorio. "Ieri sera arrivato primo gruppo di studenti palestinesi - ha aggiunto - e ne arriveranno altri 100-150 nei prossimi giorni".
Irlanda: "Abbordaggio in acque internazionali illegittimo"
Se l'abbordaggio è avvenuto "in acque internazionali allora è illegittimo". Lo ha dichiarato il premier irlandese, Micheal Martin, al suo arrivo al vertice della Comunità politica europea. "Ovviamente sto ricevendo briefing in merito all'intercettazione della Flotilla di Gaza, i nostri ambasciatori sono in contatto con le autorità israeliane e forniremo assistenza consolare a coloro che sono stati arrestati. E' importante che siano trattati in modo adeguato", ha spiegato. "E' una missione umanitaria, non rappresenta una minaccia per nessuno se non per evidenziare e portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, e sottolinea l'assoluta necessità di far arrivare aiuti umanitari a Gaza il più rapidamente possibile sotto l'egida delle Nazioni Unite e della Mezzaluna rossa, come delineato nelle proposte di pace emanate dagli Stati Uniti in consultazione con gli Stati arabi", ha aggiunto.
Pakistan: "Crimine Flotilla quello di portare aiuti per sfortunato popolo palestinese"
Il Pakistan ha definito "attacco scellerato" l'intercettazione da parte di Israele della Flotilla Sumud. "Speriamo e preghiamo per la sicurezza di tutti coloro che sono stati arrestati illegalmente dalle forze israeliane e chiediamo il loro immediato rilascio. Il loro crimine era quello di trasportare aiuti per lo sfortunato popolo palestinese", ha dichiarato su X Shehbaz Sharif, primo ministro del Pakistan.
23 imbarcazioni Flotilla in navigazione verso Gaza, Mikeno a poche miglia da costa
Sono 23 le imbarcazioni in navigazione verso Gaza, di cui una, la 'Mikeno' risulta dal tracker ferma a zero nodi a poche miglia dalla costa. Dopo una notte tra idranti e abbordaggi, la Global Sumud Flotilla prosegue la sua missione, seppur dimezzata.
ProPal, manifestazione Milano terminata in Duomo nella notte
Si è protratto sino a tarda notte in piazza Duomo il corteo degli attivisti Pro Palestina sostenitori della Flotilla organizzato a Milano come in molte città d'Italia dopo che ieri le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla sono state abbordate dalle forze israeliane. Le mobilitazioni, che avevano avuto il culmine nella stazione ferroviaria di Cadorna, secondo quanto affermato dagli organizzatori proseguiranno anche oggi, dalle 18, in piazzale Loreto, in vista dello sciopero congiunto proclamato da Cgil, Usb, Cub e Cobas per la giornata di domani 3 ottobre.
Scotto: "Siamo sereni, non sono acque israeliane"
"Non sono acque israeliane, sono internazionali fino a dodici chilometri dalla costa di Gaza, là dove c'è il blocco navale. Dopo sono acque palestinesi, quel blocco navale è illegale da quando è stato fatto, dal 2007". Lo afferma, al Corriere della Sera, il deputato del Pd Arturo Scotto, che si trova sulla Flotilla, sottolineando che la "missione" è quella di "ripristinare il diritto internazionale violato in tutti questi anni". Scotto si dice "stanchissimo ma sereno", perché "abbiamo fatto quello che potevamo. Non ci aspettavamo di poter fare tanto", ha aggiunto. "Ci saremmo fermati all'alt d'Israele, secondo la convenzione di Montego Bay". La Global Sumud Flotilla "ha sempre agito nel solco del diritto internazionale. Il governo avrebbe dovuto prendersela con Israele, non con noi. Giorgia Meloni è andata anche oltre". Commentando le parole della premier, Scotto ha precisato che "è arrivata a dire che le azioni della Flotilla sono una minaccia al processo di pace. Di più: che queste azioni erano contro il suo governo. Ma si è resa conto che le barche sono di quaranta nazioni differenti?". L'Europa "è stata molto tiepida - afferma -, tiepidissima nel dare le sanzioni ad Israele e non si capisce perché siano stati usati due pesi e due misure", in quanto "ci sono stati diciannove pacchetti di sanzioni contro Putin, nessuno per Netanyahu. È assurdo".
Flotilla, Iran condanna intervento Israele: "è terrorismo"
L'Iran ha contestato l'intervento della marina israeliana contro la Global Sumud Flotilla, descrivendolo come "un atto di terrorismo" che viola il diritto internazionale. Secondo quanto riferisce Irna, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha definito l'intervento di Israele come "una chiara violazione dei principi internazionali" e "un atto di terrorismo", elogiando gli attivisti della Flotilla ed esortando la comunità internazionale ad adottare misure immediate in risposta all'incidente e a porre fine al "genocidio nella Palestina occupata".
Media, almeno 11 palestinesi uccisi a Gaza
Sono almeno 11 i palestinesi uccisi nelle prime ore del mattino in tutta la Striscia di Gaza dai raid israeliani: lo riferisce al Jazeera citando fonti ospedaliere. "Un bambino è stato ucciso dal fuoco di un drone, a ovest di Gaza City, mentre almeno nove palestinesi sono stati uccisi e 13 feriti in un attacco a un campo profughi nella zona centrale. Un altro morto e 10 feriti in un attacco con un drone a sud di Deir el-Balah".
Procura di Istanbul apre inchiesta su arresto attivisti Flotilla
La Procura generale di Istanbul ha annunciato di avere aperto un'inchiesta sulla detenzione di 24 cittadini turchi durante l'intervento della marina israeliana in acque internazionali contro la Global Sumud Flotilla diretta a Gaza per consegnare aiuti umanitari. Secondo quanto riferisce Anadolu, la procura ha aperto un indagine per i reati di "privazione della libertà", "sequestro o detenzione di mezzi di trasporto", "saccheggio aggravato", "danneggiamento della proprietà" e "tortura", in base alle norme della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, delle norme sulla giurisdizione di cui all'articolo 15 del Codice di procedura penale e delle norme sulla giurisdizione di cui agli articoli 12 e 13 del Codice penale turco.
Tel Aviv: "Passeggeri Flotilla verso Israele, stanno bene"
"I passeggeri di Hamas-Sumud sui loro yacht stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, dove inizieranno le procedure di espulsione verso l'Europa. I passeggeri sono sani e salvi e in buona salute". Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.
Libano, 2 morti in attacco israeliano nel sud
Due persone sono state uccise in un attacco israeliano nel sud del Libano, nonostante il cessate il fuoco di novembre tra Israele e il gruppo militante Hezbollah. "L'attacco nemico israeliano che ha preso di mira un veicolo sulla strada Jarmak-Khardali ha causato un bilancio preliminare di due morti e un ferito", ha affermato il ministero della Salute libanese in una nota. L'area del raid si trova a circa 10 chilometri dal confine israeliano.
Israele ha continuato a effettuare attacchi quasi quotidiani in Libano, affermando di prendere di mira operativi o siti di Hezbollah, nonostante la tregua per porre fine a più di un anno di ostilità, compresi due mesi di guerra aperta con il gruppo sostenuto dall'Iran. Ha inoltre mantenuto truppe in cinque aree del Libano meridionale che ritiene strategiche.
Flotilla, 9 i tunisini fermati dopo intercettazione
Sono 9 i cittadini tunisini, sui 30 imbarcati su varie imbarcazioni della Flotilla, intercettati dalla Marina israeliana. Tra le imbarcazioni fermate c'è la "Deir Yassin", la cui intercettazione è stata confermata a Tunisi dalla Flottiglia Maghreb Sumud, che ha descritto l'atto come "illegale". Secondo la stessa fonte "le forze di occupazione sono state accusate di aver fatto uso di violenza, di aver speronato deliberatamente un'imbarcazione, di aver utilizzato idranti e di aver maltrattato pacifici attivisti". Secondo la pagina ufficiale della Maghreb Sumud Flotilla, i tunisini arrestati a bordo della Deir Yassin sono: Wael Naouar, Ghassen Henchiri, Nabil Channoufi, Mazen Abdellaoui, Yassine Gaïdi, Sirine Ghrairi, Abdallah Messaoudi, Aziz Miliani e Noureddine Salouaj. L'equipaggio comprendeva anche partecipanti provenienti da Algeria, Marocco, Mauritania, Turchia, Stati Uniti e Regno Unito. Il team legale della Maghreb Sumud Flotilla ha dichiarato in un comunicato che l'intercettazione e la cattura delle imbarcazioni "costituiscono un chiaro crimine di guerra e una flagrante violazione del diritto internazionale", confermando la sua piena mobilitazione, attivando tutti i meccanismi legali necessari in coordinamento con le organizzazioni internazionali. Quasi trenta tunisini, tra cui giornalisti, personalità politiche, attivisti e parlamentari, fanno parte della flottiglia. Ieri sera migliaia di persone sono scese in piazza sulla centrale Avenue Bourguiba della capitale in solidarietà alla flottiglia e ai tunisini arrestati.
L'abbordaggio della Flotilla sulle prime pagine dei quotidiani di oggi
L'abbordaggio della Global Sumud Flotilla è protagonista di tutte le aperture dei giornali in edicola. Nelle immagini gli attivisti ripresi poco prima dell'arrivo dell'esercito sulle imbarcazioni e subito dopo con le mani alzate. Per loro è previsto il trasferimento ad Ashdod, poi saranno espulsi. Tra i primi a essere fermati anche Greta Thunberg. L'Italia si blocca in segno di solidarietà: cortei ieri sera in molte città, venerdì lo sciopero generale proclamato dalla Cgil
Le prime pagine dei quotidiani di oggi 2 ottobre: la rassegna stampa
Vai al contenutoHamas: "Nessun legame con arrestati per possibile attacco a obiettivi israeliani"
Hamas ha negato qualsiasi collegamento con i tre sospettati arrestati a Berlino per aver procurato armi per potenziali attacchi contro obiettivi israeliani o ebraici nel Paese. "Le accuse secondo cui i detenuti avrebbero legami con Hamas sono infondate e mirano a danneggiare la reputazione del movimento e a distorcere la simpatia del popolo tedesco per il nostro popolo palestinese", ha affermato il gruppo in una nota, aggiungendo che "Hamas sottolinea che la sua politica è sempre stata e rimane quella di limitare la sua lotta contro l'occupazione sionista esclusivamente all'interno della Palestina"
Global Flotilla, il momento in cui i militari israeliani salgono a bordo delle barche
Flotilla: 19 navi intercettate, 23 in rotta su Gaza
Sono al momento 19 le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla che risultano intercettate dalla marina israeliana. E' quanto emerge dal sito della Flotilla che dà le rotte in tempo reale. Tra le navi che risultano intercettate c'è anche la 'Morgana', sulla quale, sempre secondo gli attivisti, viaggiavano il senatore M5s Marco Croatti e la europarlamentare Avs Benedetta Scuderi. Sono 22 gli italiani che risultano a bordo delle navi intercettate. Su 44 barche della missione, 23 risultano tuttora in navigazione verso la Striscia di Gaza, mentre 2 sembrano aver cambiato rotta puntando verso nord, apparentemente in direzione Cipro.
Sono 19 le imbarcazioni della Flotilla intercettate da Israele, anche Karma
Sono diciannove ora le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate dalla Marina israeliana, secondo il tracker che segue il percorso della spedizione diretta a Gaza. Precisamente sono: Adara, All Inn, Alma, Aurora, Captain Nikos, Dir Yassine, Florida, Grande Blu, Hio, Huga, Karma, Mohammad Bhar, Morgana, Otaria, Oxygono, Seulle, Sirius, Spectre e Yulara.
Flotilla, i soldati israeliani sulla Capitan Nikos armi in pugno

Flotilla, fermata e abbordata anche l'imbarcazione Capitan Nikos

Flotilla, le immagini in diretta dalle imbarcazioni
Le immagini in diretta dalle imbarcazioni della Flotilla in viaggio verso Gaza. Gli abbordaggi della Marina israeliana continuano
L'imbarcazione Florida della Flotilla intercettata dalla marina israeliana ad armi spianate

Flotilla intercettata da Israele. Tajani: "Rimpatri in 2-3 giorni"
"State entrando in una zona di guerra attiva. Se cercherete di forzare il blocco navale, bloccheremo e confischeremo le vostre imbarcazioni e sarete ritenuti pienamente responsabili delle vostre azioni". L'alt della Marina israeliana, attraverso la voce di una militare, arriva all'equipaggio della Global Sumud Flotilla intorno alle 19 e 30 ora italiana. Dopo gli 'avvertimenti' della notte di mercoledi' e una giornata in cui gli attivisti si aspettavano un intervento di Israele da un momento all'altro, i primi intercettamenti si concretizzano quando la missione si trova a circa 70 miglia dalla costa di Gaza. La prima nave a essere 'abbordata' è l'Alma, l'imbarcazione alla testa della spedizione su cui a bordo c'era, tra gli altri, Greta Thunberg. Poi le altre barche, con 30 che ancora proseguono verso Gaza. Tajani: "Per gli italiani fermati, rimpatri in 2 o 3 giorni"
Global Sumud Flotilla: "Abbordata da Israele l'imbarcazione Otaria"
Flotilla, cosa succede agli attivisti dopo l'abbordaggio
Le imbarcazioni della missione della Global Sumud Flotilla sono state abbordate nella serata dell'1 ottobre dall'esercito israeliano. Il ministro degli Esteri Tajani ha anticipato che "gli italiani andranno in Israele e poi saranno espulsi". Ecco che scenario si profila.
Flotilla, cosa succede agli attivisti dopo l'abbordaggio
Vai al contenutoFlotilla, Irlanda: preoccupanti resoconti su intercettazione
"Sono in stretto contatto con i miei funzionari che lavorano sul campo e ho anche parlato con le controparti dell'Ue sulla Global Sumud Flotilla. I resoconti di stasera sono molto preoccupanti. Questa e' una missione pacifica per far luce su una terribile catastrofe umanitaria". Cosi' su X il vice premier e ministro degli Esteri della Repubblica d'Irlanda Simon Harris.
Primo ministro Pakistan: condanna vile attacco Israele
"Il Pakistan condanna fermamente il vile attacco delle forze israeliane alla flottiglia Sumud Gaza, composta da 40 navi, che trasportava oltre 450 operatori umanitari provenienti da 44 paesi. Auspichiamo e preghiamo per la sicurezza di tutti coloro che sono stati illegalmente arrestati dalle forze israeliane e chiediamo il loro immediato rilascio. Il loro crimine e' stato quello di trasportare aiuti per lo sventurato popolo palestinese. Questa barbarie deve finire. Bisogna dare una possibilità alla pace e gli aiuti umanitari devono raggiungere chi ne ha bisogno". Cosi' su X il primo ministro del Pakistan Shebhaz Sharif.
Le reazioni internazionali all'abbordaggio israeliano della Global Flotilla
Premier Malaysia, condanno fermamente intercettazione
"Condanno fermamente l'intercettazione da parte di Israele della Global Sumud Flotilla. Queste imbarcazioni trasportavano civili disarmati e rifornimenti umanitari salvavita per Gaza, eppure sono state accolte con intimidazioni e coercizione". Lo scrive su X il premier della Malaysia Anwar Ibrahim.
Flotilla: "22 italiani negli equipaggi delle navi intercettate"
Sarebbero 22 gli italiani che fanno parte degli equipaggi delle 13 imbarcazioni della Sumud Flotilla intercettate dalla marina israeliana nella notte. E' quanto afferma in un video su Instagram uno dei portavoce della Flotilla. Secondo l'attivista, citato da al-Jazeera, in tutto i membri degli equipaggi delle barche intercettate sarebbero oltre 201. Il portavoce, sempre citato dalla tv araba, ha affermato che la "missione del gruppo continua" nonostante gli arresti e che le imbarcazioni continuano a navigare "nel Mediterraneo per rompere l'assedio di Gaza". "Abbiamo circa 30 navi che stanno ancora cercando di allontanarsi dalle navi militari delle forze di occupazione e di raggiungere le coste di Gaza. Sono determinate. Sono motivate e stanno facendo tutto il possibile per rompere questo [assedio] entro le prime ore del mattino e arrivare insieme", ha affermato.
Flotilla, il video del fermo di Greta Thunberg. Israele: "Lei e i suoi amici sono salvi"
"Greta e i suoi amici sono sani e salvi. Diverse imbarcazioni della flottiglia Hamas-Sumud sono già state fermate in sicurezza e i loro passeggeri sono stati trasferiti in un porto israeliano". Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano postando il video del fermo dell'attivista svedese Greta Thunberg
Flotilla, il video del fermo di Greta Thunberg. Israele: 'È salva'
Vai al contenutoFlotilla: "A 46 miglia nautiche da Gaza ancora 30 imbarcazioni in navigazione"
"Trenta imbarcazioni continuano a navigare a tutta velocità verso Gaza, a sole 46 miglia nautiche di distanza, nonostante le incessanti aggressioni della Marina militare israeliana". E' quanto scrive la Global Sumud Flotilla nel suo ultimo aggiornamento.
Tra le diverse immagini postate sui social da che è iniziato l'abbordaggio della Marina israeliana, anche quelle in cui si vedono i membri dell'equipaggio a bordo della nave 'Conscience' della Flotilla intonare 'Bella Ciao', preparandosi così all'imminente intercettazione israeliana.
Proteste per Flotilla a Napoli, Roma e Milano. Venerdì sarà sciopero
L'intercettazione delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla da parte della Marina israeliana ha 'acceso' le proteste in tutta Italia. Da Nord a Sud, in serata, in concomitanza con le notizie che arrivavano dal Mediterraneo, si sono svolti diversi cortei.
Flotilla, manifestazioni a Roma e Napoli. Cgil e Usb: venerdì sciopero
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