Proteste pro-Palestina, le manifestazioni in tutta Italia. Ancora scontri a Bologna. FOTO
Numerose le proteste in tutta Italia a favore della Palestina e dell’azione della Global Sumud Flotilla. A Torino devastate Officine grandi riparazioni, a Trieste tensioni in stazione tra manifestanti e polizia. Binari bloccati in diverse città. Proclamato per venerdì 3 ottobre uno sciopero generale da Usb e Cgil
DILAGA LA PROTESTA IN TUTTA ITALIA
- Dopo il blocco della Global Sumud Flotilla da parte di Israele e le manifestazioni nella serata di ieri in tutta Italia, anche oggi sono numerose le occupazioni, i sit in e le iniziative davanti a scuole, atenei e nelle vie cittadine. Se nel corso della giornata diverse università sono state bloccate, nel pomeriggio e in serata ci sono stati cortei e proteste in diverse città: a Roma migliaia di persone sono scese in piazza, scontri e tensioni a Bologna. A Torino danneggiate le Officine, occupata la stazione a Brescia.
IL CORTEO A TORINO
- In serata almeno diecimila persone si sono ritrovate in piazza Castello, davanti alla Prefettura e sono partite in corteo. "Gaza ha vinto nonostante il dolore" si legge nello striscione che apre il corteo dell'Associazione dei palestinesi in Italia. "Dobbiamo bloccare la catena di morte che parte anche da qui", dicono gli attivisti al microfono
IL CORTEO NEL CAPOLUOGO PIEMONTESE
- "Questa non è più solo una battaglia contro il genocidio, ma contro questo governo. Un governo che usa i nostri soldi per finanziare la guerra e non per la sanità. Ieri ci hanno dato dei violenti, questa è la loro violenza di fronte al genocidio", aggiungono gli attivisti
CORTEO IN SERATA A ROMA
- A migliaia si sono radunati in corteo a Roma, nella sera del 2 ottobre, per protestare in difesa della Palestina e della Global Sumud Flotilla.
ANCORA SCONTRI A BOLOGNA
- Lacrimogeni e scontri in via Carracci a Bologna, dove si era spostata una parte del corteo di Usb e centri sociali diretto in stazione e che ha provato a raggiungere l'altra entrata dello scalo ferroviario. Qui il blocco era distante dall'ingresso da parte dei carabinieri, che hanno sparato i candelotti lacrimogeni e dall'altra parte gli attivisti hanno risposto con lanci di bottiglie e altri oggetti e poi anche con petardi e fuochi di artificio.
SOSPESA CIRCOLAZIONE TRENI A BOLOGNA
- A Bologna è stata anche sospesa la circolazione a Centrale "per la presenza di manifestanti sulla linea". Lo spiegano le Ferrovie dello Stato, in seguito alla manifestazione a cui stanno partecipando alcune migliaia di persone, ferme davanti a piazza Medaglie d'Oro, l'ingresso principale della stazione ferroviaria. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi, spiegano le Ferrovie.
ANCHE A FIRENZE STOP AI TRENI
- I manifestanti per Gaza e per la Flotilla hanno occupato i binari della ferrovia a Firenze Santa Maria Novella, dopo esser entrato in stazione al termine di un corteo in centro. Sono migliaia di persone. Una buona parte dei manifestanti ha superato le forze dell'ordine scendendo dalle piattaforme sui binari e bloccando di fatto la circolazione dei treni in arrivo e partenza.
DEVASTATE LE OFFICINE A TORINO
- A Torino invece lo spezzone antagonista del corteo si è staccato dalla manifestazione e ha devastato le Officine grandi riparazioni dove domani sono attesi per una serie di incontri la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyer, John Elkann e Jeff Bezos. In circa duecento a volto coperto hanno sfondato i cancelli e vetri, divelto fioriere e porte, distrutto sedie e tavoli con aste, torce e fumogeni. Minacciati i giornalisti che filmavano ciò che stava accadendo. I manifestanti sono stati poi allontanati dalla Polizia.
TENSIONE A TRIESTE
- Un gruppo di manifestanti che si è staccato dal corteo per Gaza a Trieste ha tentato di entrare nella Stazione ferroviaria da un ingresso laterale: i manifestanti hanno spaccato alcuni vetri e lanciato oggetti e bottiglie, ma sono stati respinto dalle forze di polizia con qualche carica di alleggerimento e il lancio di lacrimogeni. Un poliziotto è caduto e si è ferito leggermente a una mano, con dei frammenti di vetro.
BLOCCATA STAZIONE A BRESCIA
- Un gruppo di manifestanti ha occupato la stazione di Brescia durante il corteo proPal che era iniziato nel centro città. Sono stati occupati i binari, ma al momento non si registrano tensioni con le forze dell'ordine che stanno presidiando l'area.
I MANIFESTANTI AL DUOMO A MILANO
- A Milano i manifestanti del corteo proPal partito da piazzale Loreto intorno alle 19 hanno raggiunto piazza Duomo. Un gruppo di attivisti è salito sul basamento della statua di Vittorio Emanuele II, sventolando le bandiere palestinesi e accendendo qualche fumogeno. Oltre algli slogan "free free Palestine" e "Israele assassini", i manifestanti sulla statua hanno intonato 'Bella ciao', con la piazza che cantava e applaudiva a sua volta.
LA SITUAZIONE A ROMA
- "La facoltà di Lettere è bloccata", hanno scritto in precedenza nel corso della giornata gli studenti di Cambiare rotta postando alcuni video davanti alla facoltà a La Sapienza. E mostrano la facoltà vuota aggiungendo: "Pronti allo sciopero di domani". Sempre a Roma al liceo Morgagni è in corso una assemblea nel campetto della scuola "che è stato occupato" precisano gli studenti. Sit in anche davanti al Liceo Rosellini la cui occupazione è finita nei giorni scorsi. Assemblea nel cortile anche al liceo romano Manara
TENSIONI A ROMA
- Stamattina si sono poi registrate tensioni nel cortile di un liceo a Roma tra studenti pro Pal e alcuni appartenenti alla comunità ebraica. Sul posto, la polizia che indaga sull'accaduto. Dalle prime informazioni, sembra che un gruppo di studenti, durante la ricreazione, sia uscito nel cortile del liceo condiviso con un tempio di preghiera ebraico, e con il megafono abbia intonato slogan pro Pal. A quel punto alcune persone dall'interno sono uscite: è nata prima una discussione e poi ci sarebbero stati spintoni.
LEZIONI INTERROTTE A BARI
- Alcuni studenti dell'Università Aldo Moro di Bari, riuniti nella sigla Cambiare rotta, stamattina hanno tentato di interrompere le lezioni in quattro plessi, Ateneo, Lingue, Scienze politiche e Giurisprudenza, come atto di protesta e mobilitazione in favore della Global Sumud Flotilla e del popolo palestinese. Gli studenti hanno fatto irruzione nelle aule, fermando la lezione e chiedendo a professori e studenti di unirsi alla protesta
SCONTRI A BOLOGNA
- I collettivi universitari a Bologna questa mattina sono tornati in azione bloccando diverse sedi universitarie per manifestare contro l'arresto degli equipaggi della Global Sumud Flotilla. "Block the University" recita uno striscione all'ingresso del rettorato. Dopo essere stati respinti almeno quattro volte dalle manganellate di Carabinieri e Polizia davanti alla stazione centrale di Bologna, il corteo degli studenti medi e universitari si è spostato verso i viali e piazza dei Martiri
MANIFESTAZIONI A TORINO
- Oltre un migliaio di manifestanti, studenti di scuole superiori e universitari, sono partiti da Palazzo Nuovo a Torino, annunciando di volere bloccare nuovamente la città. Sono due gli spezzoni del corteo: uno a piedi, con in testa lo striscione: "Blocchiamo tutto", e uno spezzone mobile in bici. "Ieri sera eravamo già in migliaia e nonostante le cariche della polizia siamo riusciti a bloccare Porta Nuova"
IL CORTEO IN CITTÀ
- Il corteo partito da Palazzo Nuovo ha raggiunto gli svincoli della tangenziale sud, a Moncalieri. Dopo una partenza con migliaia di manifestanti, ora il gruppo è ridotto ad alcune centinaia di studenti, che hanno imboccato lo svincolo che porta alle autostrade. Un centinaio di ciclisti, sempre legati alla mobilitazione, ha invece raggiunto la tangenziale nord. La manifestazione, partita dalla sede occupata delle facoltà umanistiche, ha attraversato la città provocando forti rallentamenti e mandando il traffico in tilt
STATALE DI MILANO OCCUPATA
- Gli studenti dell'Università Statale di Milano hanno occupato l'ateneo e si dichiarano pronti per lo sciopero generale convocato per domani: "Ieri sera Israele ha cominciato le prime operazioni di abbordaggio contro alcune navi della Global Sumud Flotilla. Come abbiamo promesso, se avessero toccato la Flotilla, avremmo bloccato tutto: così questa mattina, dopo il corteo che ieri ha bloccato la stazione di Milano Cadorna, abbiamo occupato l'università Statale di Milano", hanno scritto
SIT-IN STUDENTESCO E PRESIDI VARCHI PORTO DI GENOVA
- Un presidio permanente al varco Albertazzi del porto di Genova (in foto) e una manifestazione studentesca sono stati organizzati stamani nel capoluogo ligure in segno di protesta "contro l'abbordaggio della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla in acque internazionali da parte della Marina israeliana". Il Comitato autonomo lavoratori portuali (Calp) ha lanciato una mobilitazione immediata ai varchi portuali genovesi. In largo Zecca corteo cittadino degli studenti
L’OCCUPAZIONE A FIRENZE
- Sono alcune centinaia gli studenti all'interno del plesso universitario di via Laura a Firenze che è stato occupato. All'ingresso è stato appeso uno striscione "Se bloccate la Flotilla, blocchiamo tutto". Intanto nella vicina piazza Santissima Annunziata sono arrivati gli studenti del liceo Galileo, dopo un picchetto davanti alla loro scuola, con altri ragazzi di altri istituti. Al momento è stato improvvisato un presidio con bandiere palestinesi e della pace, ma gli studenti hanno annunciato anche un corteo per le strade del centro
NELLE ALTRE CITTÀ
- Il liceo artistico Modigliani di Padova è stato occupato dagli studenti per solidarietà con la Global Sumud Flotilla. "Hanno bloccato la più grande missione umanitaria della storia, ora blocchiamo la scuola" ha dichiarato Bianca Truffo, rappresentante d'istituto. "La mobilitazione di ieri alla stazione di Napoli è solo un inizio. Lo avevamo detto e lo faremo", ha dichiarato Rete Napoli per la Palestina, che nel pomeriggio manifesterà in piazza del Carmine. A Cagliari blocco stradale degli unversitari, che si sono poi diretti verso la stazione