Risultati elezioni Usa 2024, Trump ha vinto contro Harris: è il 47° presidente
Il tycoon ha superato la soglia dei 270 grandi elettori e ha battuto Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca. “Abbiamo fatto la storia. È una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l'America di nuovo grande”, ha detto sul palco di West Palm Beach quando il risultato non era ancora ufficiale. Ha promesso di portare una nuova "età dell'oro" negli Usa e di fermare le guerre. Biden lo invita domani a Washington. Harris ha parlato in serata ai suoi sostenitori. Senato ai repubblicani
Bush si congratula con Trump e ringrazia Harris
L'ex presidente George W. Bush, che non aveva dato alcun endorsment per la Casa Bianca 2024, si è congratulato con Donald Trump per la vittoria e ha aggiunto che la forte affluenza alle urne è stato "un segno della salute della nostra repubblica e della forza delle istituzioni democratiche". Bush ha poi ringraziato Kamala Harris e Joe Biden "per il servizio reso alla nazione".
Il presidente del partito democratico non si ricandiderà
Il presidente del Democratic National Committee Jaime Harrison intende lasciare il suo incarico e non ricandidarsi per la leadership quando il partito voterà agli inizi del prossimo anno. Harrison, secondo indiscrezioni dei media, si riunirà con lo staff del Democratic National Committee nelle prossime ore per un'analisi sui deludenti risultati elettorali. Harrison è stato criticato per aver sostenuto con forza che Joe Biden restasse in corsa nel 2024.
Campagna Harris: "Biden ha una grossa responsabilità"
"Biden ha una grossa responabilità nella sconfitta" di Kamala Harris. Lo ha detto una fonte della campagna della vice presidente alla Cnn.
Trump eletto presidente, cosa succede ora ai suoi processi?
Il tycoon ha diversi fronti legali aperti. E quindi che fine faranno tutti i suoi guai giudiziari dopo il successo alle urne? Nelle prossime settimane, intanto, Trump potrebbe doversi presentare di fronte al giudice di Manhattan che l'ha condannato nel processo penale collegato alla vicenda dei pagamenti all’ex pornostar Stormy Daniels. Il giudice Juan Merchan ha infatti accettato di spostare l'udienza a dopo le elezioni, esattamente al 26 novembre, in cui annuncerà la sentenza, che sulla carta potrebbe prevedere quattro anni di prigione, per i 34 capi di imputazione di falsificazione di documenti finanziari: L'ARTICOLO.
Harris parlerà ai sostenitori a Washington in serata
Kamala Harris si rivolgerà ai suoi sostenitori alla Howard University di Washington alle 18 ora locale, mezzanotte in Italia. Lo fa sapere la campagna della vice presidente. Inoltre, secondo i media americani, Harris chiamerà Trump per ammettere ufficialmente la sconfitta. Anche Joe Biden parlerà con il presidente eletto, secondo un funzionario della Casa Bianca. Le tempistiche delle due telefonate sono ancora da definire.
L'elezione di Trump alla Casa Bianca preoccupa il Brasile
Il ministro delle Finanze del Brasile, Fernando Haddad, ha manifestato preoccupazione rispetto agli effetti negativi che l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe generare in Brasile, auspicando una maggiore collaborazione tra governo e parlamento per superare una fase che si preannuncia "più difficile".
Salvini: "Con Trump non saranno necessarie nuove armi a Kiev"
"Confido nel fatto che Trump ponga fine a due guerre che sono devastanti. Tutto il resto viene dopo. Se riuscirà, lui dice in qualche giorno, io mi accontenterei in qualche mese, a riportare ordine, serenità e tranquillità fra Russia e Ucraina e fra Israele, Palestina e Iran, meriterà il Nobel per la pace. Se riuscirà a porre fine ai due conflitti, solo questo varrà l'elezione". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini commentando in Transatlantico l'esito delle elezioni americane. "Conto - ha proseguito - che l'insediamento di Trump riporti la pace e quindi che non ci sia bisogno di undicesimi, dodicesimi o tredicesimi pacchetti di invio di armi".
Media, Harris parlerà ai suoi supporter nel pomeriggio
Kamala Harris, che fino ad ora non ha commentato l'esito del voto, parlerà ai suoi supporter nel pomeriggio ora americana. Lo riferiscono tre persone dello staff della vice presidente a Nbc news senza precisare un orario. La democratica interverrà alla Howard University di Washington dove ieri si sarebbe dovuto celebrare il party per la vittoria.
Truth, il social di Trump, vola a Wall Street: +25%
Truth, il social di Donald Trump, vola a Wall Street. I titoli della Trump Media & Technology Company salgono del 25%.
Wall Street apre in volata, Dj +3,11%, Nasdaq +1,81%
Wall Street apre in volata dopo le elezioni negli Usa e la vittoria di Trump. Il Dow Jones sale del 3,11% a 43.528,52 punti, il Nasdaq avanza dell'1,81% a 18.774,79 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello +1,95% 5.894,11 punti.
Premio Nobel Acemoglu: nuovo mandato di Trump sarà pericoloso
Daron Acemoglu, l'economista turco-americano che ha ricevuto nelle scorse settimane il premio Nobel per l'Economia, ha detto che la vittoria di Donald Trump alle elezioni negli Usa creerà "insicurezza" e il suo nuovo mandato rappresenterà un pericolo. "L'era Trump 2.0 è un pericolo maggiore. Trump è molto aggressivo, questo pericolo non è solo per gli Usa ma per il mondo intero. Le istituzioni americane hanno un impatto sul mondo. Ci aspetta un periodo di grande insicurezza", ha dichiarato Acemoglu, durante un'intervista all'emittente turca-americana Bloomberg HT. "La società civile (americana, ndr) è molto più polarizzata. Il Partito repubblicano è completamente nelle mani di Trump. Trump è più aggressivo, le persone intorno a lui sono compatibili con la sua agenda, non c'è nessuno dentro che lo possa fermare, come nel precedente mandato. Arriva con una retorica secondo cui si vendicherà dei suoi nemici. Questo è già un grande pericolo", ha detto Acemoglu, che è un professore al Massachusetts Institute of Technology e ha firmato il bestseller "Why Nations Fail" assieme a James A. Robinson, pubblicato nel 2012.
Hezbollah: “Trump o Harris per noi non cambia nulla”
"Il successo di Harris o Trump alle elezioni presidenziali non ha alcun effetto sulle nostre posizioni". Lo ha detto Naim Qassem, leader di Hezbollah, in un discorso tv mandato in onda poco fa ma registrato prima dell'annuncio della vittoria elettorale di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa. "Non prendiamo in considerazione queste elezioni, né il fatto che Netanyahu cambi i suoi obiettivi: aspettiamo che si renda conto del suo fallimento", ha detto Qassem nel discorso televisivo registrato.
Guterres si congratula con Trump, pronti a lavorare insieme
"Mi congratulo con il popolo degli Stati Uniti per la sua partecipazione attiva al processo democratico e con il presidente eletto Donald Trump, e ribadisco la mia convinzione che la cooperazione tra Usa e Onu sia un pilastro essenziale delle relazioni internazionali". Lo ha detto il segretario generale Antonio Guterres commentando il risultato delle elezioni americane. "Le Nazioni Unite sono pronte a lavorare in modo costruttivo con la nuova amministrazione per affrontare le sfide drammatiche che il nostro mondo sta affrontando", ha aggiunto.
L'oppositore venezuelano González si congratula con Trump
Il leader dell'opposizione venezuelana e candidato alle ultime presidenziali Edmundo González si è congratulato con Donald Trump per la sua elezione alla Casa Bianca. "Il popolo statunitense ha espresso la sua volontà sovrana, riaffermando il valore delle istituzioni, lo spirito democratico e la forza dell'alternanza che rafforza la fiducia nelle istituzioni elettorali e politiche delle democrazie rappresentative", ha scritto González sui suoi social network. "Con la stessa responsabilità di presidente eletto, desidero rafforzare le nostre relazioni sempre a beneficio del nostro popolo", ha aggiunto il leader conservatore attualmente in esilio in Spagna, che rivendica la sua elezione alla presidenza nonostante le autorità di Caracas - senza fornire prove - abbiano decretato la rielezione di Nicolas Maduro.
Weber: “Queste elezioni segnano un punto di svolta”
Ha commentato la vittoria di Trump anche Manfred Weber, presidente del Partito popolare europeo (Ppe). "Gli elettori statunitensi hanno parlato. Le nostre democrazie, quella europea e quella americana, devono restare unite per la pace, la prosperità e i valori. Queste elezioni segnano un punto di svolta. L'Europa deve difendere i propri interessi con forza e determinazione, mantenendo al contempo una stretta cooperazione transatlantica", ha scritto in un tweet congratulandosi con Donald Trump per la vittoria alle presidenziali Usa.
Talebani: con la vittoria di Trump speriamo in un nuovo capitolo
Il governo dei Talebani in Afghanistan ha affermato di sperare in un "nuovo capitolo" nelle relazioni con gli Stati Uniti dopo la vittoria elettorale presidenziale di Donald Trump. Il governo spera che la futura amministrazione Trump "intraprenda passi realistici verso progressi concreti nelle relazioni tra i due Paesi ed entrambe le nazioni saranno in grado di aprire un nuovo capitolo nelle relazioni", ha affermato il portavoce del ministero degli esteri Abdul Qahar Balkhi in un post su X.
Trudeau si congratula con Trump: "Insieme per la prosperità"
Il primo ministro canadese Justin Trudeau si è congratulato con Donald Trump per la sua vittoria alle elezioni statunitensi. "L'amicizia tra Canada e Stati Uniti è l'invidia del mondo", ha scritto Trudeau su X insieme a una foto dei due durante il precedente mandato presidenziale di Trump. "So che il presidente Trump e io lavoreremo insieme per creare più opportunità, prosperità e sicurezza per entrambe le nostre nazioni", ha aggiunto.
Il re del Marocco si congratula con Trump
Anche il re Mohammed VI del Marocco si è felicitato con Donald Trump per la sua elezione. Definendolo "amico e alleato di lunga data", il re del Marocco in un messaggio ha augurato al presidente "ogni successo" per questo suo secondo mandato alla Casa Bianca. Marocco e Stati Uniti, si legge ancora nel messaggio reale, "sono uniti da un'alleanza storica e da un partenariato strategico che hanno resistito alla prova del tempo". "Valori condivisi e interessi comuni in un'ampia gamma di settori ci hanno permesso di lavorare costantemente insieme per costruire un futuro migliore per il nostro popolo, rendendo le nostre relazioni una forza trainante al servizio della pace, della sicurezza e della prosperità in Medio Oriente, in Africa e oltre", conclude il messaggio.
Grossi: mi aspetto lavoro cooperativo con presidenza Trump
"Naturalmente una nuova amministrazione negli Stati Uniti significa aggiustamenti e approcci diversi. La nuova amministrazione non è ancora cominciata. Posso dire che ho già lavorato con l'amministrazione Trump e abbiamo lavorato in maniera cooperativa, mi aspetto di continuare nella stessa forma". Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi, in conferenza stampa all'Evento ministeriale inaugurale del Gruppo Mondiale per l'Energia da Fusione, rispondendo a chi domandava se la vittoria di Donald Trump cambia la situazione nei negoziati con l'Iran.
Madrid: “Attendiamo i primi passi del nuovo governo Usa”
Madrid "attenderà l'insediamento" della nuova amministrazione Usa e i suoi "primi passi" prima di valutarne i possibili effetti: lo ha detto il ministro degli Esteri iberico, José Manuel Albares, ripreso da Rtve. "Non vogliamo anticipare gli eventi - ha aggiunto il ministro -. A me non piace fare fantapolitica, per cui aspettiamo le prime decisioni". Albares ha anche sottolineato che gli Usa sono "l'alleato naturale dell'Europa" e che "è già dimostrato" che "quando europei e statunitensi lavorano insieme, la prosperità e la sicurezza dei nostri cittadini migliora", per cui il proposito della Spagna è di "lavorare con la nuova amministrazione su queste basi".